Confronto PDC: Cop/Evaporatore/Compressore - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Confronto PDC: Cop/Evaporatore/Compressore

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Confronto PDC: Cop/Evaporatore/Compressore

    Ciao, sono nuovo dell’argomento pdc per cui vorrei avere un parere da voi che avete esperienza in materia.

    Sto costruendo casa (150mq) in provincia di Padova (minime -3, massime 6, umidità 80%).

    Per il riscaldamento ho previsto un sistema radiante a pavimento con pompa di calore abbinata.

    Ho individuato un paio di pompe di calore, basandomi su Cop -7A/35W, compressore, evaporatore maggiorato:
    - Templari Kita 10 Si (Scroll Inverter, Vapour Injection, evaporatore maggiorato)
    - Ochsner AIR EAGLE 414 C11B ( consiglio idraulico, evaporatore maggiorato, Scroll Inverter)
    - iDM iPump A3-11(evaporatore maggiorato, scroll Inverter)
    - Mitsubishi Zubadan PUHZ-SHW80/112 (scroll Inverter, vapour injection)

    Le mie domande sono: l’investimento in Templari, iDM, Ochsner viene ripagato prima che la pompa venga rottamata, o sono soldi spesi inutilmente? Perché non vorrei investire 7000/8000 euro in una pdc, mentre con la metà avrei lo stesso un buon compromesso qualità/prezzo.

    Ovviamente sono aperto a considerare anche altre pdc.

    Altra domanda: quanto incidono gli sbrinamenti invernali sui consumi della pdc? Non vorrei trovarmi nella situazione di avere sbrinamenti continui.

    Grazie mille!

  • #2
    immagino sia ormai tardi per dirti di spendere qualcosa in più sulla coibentazione piuttosto che sugli impianti, vero?
    tornando a noi, se la casa è nuova hai sicuramente un fabbisogno che sarà al massimo metà della potenza delle pdc in questione. comunque per prima cosa dovresti capire dalla legge 10 qual è il tuo fabbisogno e da li ragionare.
    con le nostre temperature esterne l'iniezione di gas non è fondamentale, è più utile lo scambiatore con alette ben distanziate e ben dimensionato per il discorso brina.

    Commenta


    • #3
      Ti porto solamente un esempio:
      250m2 - 40kwm2anno - T di progetto-5°c
      Ho una Aquarea da 9kw che ha consumato nell'inverno 2018-2019, 3000kw con COP medio di 4.1.
      ACS separata con boiler in pdc.

      Gas injection? Batteria maggiorata? se costruisci 150 mq a norma 2019.....
      F.

      Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

      Commenta


      • #4
        guardati la mitsubishi ecodan 75vaa al massimo (o 85vaa se preferisci monoblocco), spendi metà, è bella silenziosa, ha una batteria più grande di varie concorrente (daikin/panasonic) ed ha consumi comparabili alle altre 3 (templari fa qualcosa meglio).

        Commenta


        • #5
          che cosa intendi esattamente per evaporare maggiorato, e da dove si puo evincere tale notizia?

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
            immagino sia ormai tardi per dirti di spendere qualcosa in più sulla coibentazione piuttosto che sugli impianti, vero?
            tornando a noi, se la casa è nuova hai sicuramente un fabbisogno che sarà al massimo metà della potenza delle pdc in questione. comunque per prima cosa dovresti capire dalla legge 10 qual è il tuo fabbisogno e da li ragionare.
            con le nostre temperature esterne l'iniezione di gas non è fondamentale, è più utile lo scambiatore con alette ben distanziate e ben dimensionato per il discorso brina.
            La casa dovrebbe avere un buon isolamento, trasmittanza termica U= 0,15 W/m2 K. Non conosco ancora la classe ma dovrebbe essere maggiore o uguale ad A.
            Per quanto riguarda l’evaporatore, che modelli consigli? Non ho trovato molte pdc con evaporatore con alette distanziate, tutti con 1mm tra un’aletta e l’altra, ad esclusione di Templari, Ochsner, iDM.

            Ciao!

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
              guardati la mitsubishi ecodan 75vaa al massimo (o 85vaa se preferisci monoblocco), spendi metà, è bella silenziosa, ha una batteria più grande di varie concorrente (daikin/panasonic) ed ha consumi comparabili alle altre 3 (templari fa qualcosa meglio).
              Con batteria più grande intendi alette maggiormente distanziate o una maggiore area dell’evaporatore?

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                che cosa intendi esattamente per evaporare maggiorato, e da dove si puo evincere tale notizia?
                Intendo le alette maggiormente distanziate: per esempio la stragrande maggioranza delle pdc ha 1mm tra un’aletta e l’altra, Templari 2,5mm.
                Questo dovrebbe aiutare la macchina a lavorare con alte percentuali di umidità.

                Commenta


                • #9
                  Ma non è vero nessuna ha 1mm di distanza tra le alette!
                  Ariston Nimbus 70M ha 1,7mm! Evaporatore più grande di tutte le altre concorrenti da 9kw forse solo la mitsu VAA ha un evaporatore simile.
                  Costa 2.800€
                  Giusto per fare un esempio ma anche le altre NON sono da meno!

                  Comunque stai partendo dalla coda senza sapere il tuo fabbisogno.
                  Altra cosa che ti dico.... Gli sbrinamenti se sono ben gestiti dalla pdc e la pdc è ben dimensionata NON sono un problema.
                  Chi ti racconta che devi prendere la pdc da 8.000/10.000€ per consumare poco e non avere sbrinamenti è solo un bravo commerciale.
                  Poi ti dimensiona male l'impianto e avrai bollette stratosferiche.
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                    Intendo le alette maggiormente distanziate: per esempio la stragrande maggioranza delle pdc ha 1mm tra un’aletta e l’altra, Templari 2,5mm. ...
                    ah ecco....
                    perché evaporatore maggiorato è tutt'altra cosa. cmq la storia del passo delle alette non è che l'abbia inventata templari o altri. è nota da un bel po.

                    forse i produttori scelgono un compromesso per limitare le dimensioni della batteria...

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                      Ti porto solamente un esempio:
                      250m2 - 40kwm2anno - T di progetto-5°c
                      Ho una Aquarea da 9kw che ha consumato nell'inverno 2018-2019, 3000kw con COP medio di 4.1.
                      ACS separata con boiler in pdc.

                      Gas injection? Batteria maggiorata? se costruisci 150 mq a norma 2019.....
                      F.

                      Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk
                      Grazie del commento! Potresti descrivere con precisione i componenti del tuo impianto? Che distanza hanno le lamelle?
                      grazie

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                        Ma non è vero nessuna ha 1mm di distanza tra le alette!
                        Ariston Nimbus 70M ha 1,7mm! Evaporatore più grande di tutte le altre concorrenti da 9kw forse solo la mitsu VAA ha un evaporatore simile.
                        Costa 2.800€
                        Giusto per fare un esempio ma anche le altre NON sono da meno!

                        Comunque stai partendo dalla coda senza sapere il tuo fabbisogno.
                        Altra cosa che ti dico.... Gli sbrinamenti se sono ben gestiti dalla pdc e la pdc è ben dimensionata NON sono un problema.
                        Chi ti racconta che devi prendere la pdc da 8.000/10.000€ per consumare poco e non avere sbrinamenti è solo un bravo commerciale.
                        Poi ti dimensiona male l'impianto e avrai bollette stratosferiche.
                        Ho misurato di persona la distanza tra le alette di 2 nuovi modelli di Nibe e Clivet, 1mm. Cercando in rete anche altre pdc mi sembravano avere quel dimensiobamento.

                        Oltre a nimbus e VAA che altre pdc hanno questa caratteristica dell’evaporatore?

                        So che mi sto prendendo avanti, ma vorrei appunto evitare di spendere 10000€ per una pdc.

                        Grazie

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                          Grazie del commento! Potresti descrivere con precisione i componenti del tuo impianto? Che distanza hanno le lamelle?
                          grazie
                          Pdc in diretta su collettore x 3 piani.
                          Termostati: 1 in taverna e 1 mansarda.
                          Se vuoi un consiglio non considerare più di tanto la faccenda delle alette....
                          Templari è un Caterpillar per una casa moderna in Italia anche in zona E o F ed è una cosiddetta pdc ad alto rendimento proprio per la capacità di prolungare la fase di funzionamento senza defrost.
                          Una pdc standard come la mia dimensionata al limite.... si è sparata settimane senza defrost con T di 4 o 5 gradi e umidità del 70-80%....
                          Con 0 gradi e 99% di ur fissi x 24 ore (neve del 01.02.2019) ho avuto 1 defrost ogni 50 minuti. Templari nelle stesse situazioni viaggiava con 1 defrost ogni 2.5 ore con le alette spaziate.

                          È chiaro che se il tuo clima non ti costringe sotto la neve x settimane, quell'euro in più di spesa di energia lo recupererai in qualche centinaio di anni comprando una alto rendimento.
                          F.

                          Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                            Pdc in diretta su collettore x 3 piani.
                            Termostati: 1 in taverna e 1 mansarda.
                            Se vuoi un consiglio non considerare più di tanto la faccenda delle alette....
                            Templari è un Caterpillar per una casa moderna in Italia anche in zona E o F ed è una cosiddetta pdc ad alto rendimento proprio per la capacità di prolungare la fase di funzionamento senza defrost.
                            Una pdc standard come la mia dimensionata al limite.... si è sparata settimane senza defrost con T di 4 o 5 gradi e umidità del 70-80%....
                            Con 0 gradi e 99% di ur fissi x 24 ore (neve del 01.02.2019) ho avuto 1 defrost ogni 50 minuti. Templari nelle stesse situazioni viaggiava con 1 defrost ogni 2.5 ore con le alette spaziate.

                            È chiaro che se il tuo clima non ti costringe sotto la neve x settimane, quell'euro in più di spesa di energia lo recupererai in qualche centinaio di anni comprando una alto rendimento.
                            F.

                            Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk
                            È esattamente questo il mio dubbio, se la spesa iniziale maggiore è veramente un investimento che si ripagherà nel tempo o se è semplicemente avere il meglio per poi non avere un reale tornaconto economico.
                            Sarebbe interessante confrontare il costo in bolletta di 2 pdc, esempio Templari vs Nimbus/Aquarea a pari isolamento termico di casa e simili condizioni climatiche. È già stato fatto qualcosa del genere?

                            Altro punto: l’impianto più efficiente è quello con la pdc in diretta su collettore per riscaldarmento a pavimento?
                            Quindi niente accumulo di acqua tecnica.

                            Grazie intanto!

                            Commenta


                            • #15
                              Ovviamente il paragone esatto non lo avrai mai. Ma i dati che ti ho riportato sono reali.
                              Rimane assodato che se monti Templari compri il Top della produzione attuale di pdc con un dimensionamento tale da porti al riparo da qualsiasi condizione climatica futura.
                              Inizia a costruire intanto e scoprire che ti serviranno e sarai obbligato a costruire... una casa Nzeb.
                              L'era glaciale insomma non ti spaventerà..... ma con il GW ...[emoji106]
                              F.

                              Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                                È esattamente questo il mio dubbio, se la spesa iniziale maggiore è veramente un investimento che si ripagherà nel tempo o se è semplicemente avere il meglio per poi non avere un reale tornaconto economico.
                                Difficilmente vedrai grandi differenze
                                Ti terrorizzano con gli sbrinamenti ma poi qui chi ha un impianto "dimensionato bene" con materiali di buona/ottima qualità non ha mai dimostrato chissà quali differenze di consumi.
                                E' buona parte "marketing" e voglia di vendere
                                La differenza reale la fa solo l'isolamento della casa!

                                Tu con 0,15W/m2 K credo proprio che avrai un eccellente isolamento
                                Magari ti dovrai preoccupare di prendere una pdc davvero piccola per non avere problemi di on off..... altro che star lì a preoccuparti degli sbrinamenti!!!
                                Chissà aspettiamo i calcoli definitivi.....

                                Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                                Sarebbe interessante confrontare il costo in bolletta di 2 pdc, esempio Templari vs Nimbus/Aquarea a pari isolamento termico di casa e simili condizioni climatiche. È già stato fatto qualcosa del genere?
                                Praticamente impossibile da fare come ti hanno già detto.

                                Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                                Altro punto: l’impianto più efficiente è quello con la pdc in diretta su collettore per riscaldarmento a pavimento?
                                Quindi niente accumulo di acqua tecnica.
                                Esatto
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                  Difficilmente vedrai grandi differenze
                                  Ti terrorizzano con gli sbrinamenti ma poi qui chi ha un impianto "dimensionato bene" con materiali di buona/ottima qualità non ha mai dimostrato chissà quali differenze di consumi.
                                  E' buona parte "marketing" e voglia di vendere
                                  La differenza reale la fa solo l'isolamento della casa!

                                  Tu con 0,15W/m2 K credo proprio che avrai un eccellente isolamento
                                  Magari ti dovrai preoccupare di prendere una pdc davvero piccola per non avere problemi di on off..... altro che star lì a preoccuparti degli sbrinamenti!!!
                                  Chissà aspettiamo i calcoli definitivi.....



                                  Praticamente impossibile da fare come ti hanno già detto.



                                  Esatto
                                  Grazie ai consigli di uno di voi ho delineato il tipo di impianto, semplice ed efficiente: pipe in tank per acs e collegamento in diretta su collettore per radiante a pavimento. Ora non mi resta che scegliere la pdc.

                                  Sono in attesa di alcuni preventivi.. e nessuno dei termoidraulici mi ha chiesto il coefficiente di isolamento della casa ??

                                  Commenta


                                  • #18
                                    da queste parti negheranno come la morte puffer su impianto con pdc inverter.

                                    sono curioso di sapere come abbinare questa cosa ad una eventuale templari.

                                    certo che questi italiani hanno lavorato in maniera quasi settaria per spingere questa termopompa...

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                                      da queste parti negheranno come la morte puffer su impianto con pdc inverter.
                                      Perchè da queste parti ci sono persone competenti e veri esperti di PDC.. non venditori interessati, di fumo .


                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        eppure alle termopompe sono abbinati accumuli pure di 100litr..

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                                          eppure alle termopompe sono abbinati accumuli pure di 100litr..
                                          Perfettamente inutile .....
                                          F.

                                          Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Dena994 Visualizza il messaggio
                                            Sono in attesa di alcuni preventivi.. e nessuno dei termoidraulici mi ha chiesto il coefficiente di isolamento della casa ??????
                                            Io al posto tuo sarei molto preoccupato....

                                            Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                            Perfettamente inutile .....
                                            F.

                                            Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk
                                            Concordo alla grande!
                                            Su radiante a pavimento è come buttare 1kg di sale nel mare... Cosa cambierebbe?
                                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                                              certo che questi italiani hanno lavorato in maniera quasi settaria per spingere questa termopompa...
                                              Ma parli di templari?
                                              Perché le chiamo termopompe??? Vai dietro a quei 4 cretini di youtube che le chiamano così?
                                              Prova a dare un occhio al sito non credo tu possa trovare la parola termopompa in Templari.
                                              Poi se qualcuno "Italiano" lavora con qualità eccellente perché non dovremmo lodarlo?
                                              Se poi convenga o no è un altro discorso.
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                Ma vai dietro....
                                                non vado dietro nessuno.
                                                stavo invitando a riflettere sul fatto che, da un lato si da del matto a chi ha accumulo sulla pdc, e dall altro si adora il dio templari che, se non piazzi un centinaio di litri di serbatoio nel circuito, ti scomunica.

                                                tutto qui. un profano della materia è quantomeno esposto a disorientamento, non credete?

                                                a mio avviso non è eretico avere un piccolo accumulo sul ritorno, quando il volume di impianto è esiguo. cosi da meglio affrontare gli sbrinamenti, ed evitare inutili e cervellotiche discussioni successivamente.

                                                allo stesso tempo non fatico a riconoscere cone valido il prodotto templari, ma:

                                                1. non vedo perché debba spendere quasi il doppio

                                                2. è fatto di tecnologia che, in fondo, esiste già sul mercato

                                                3. non mi pare che, lato software, sia stato un brillante esordio. al riguardo, mi pare di aver visto crocifisso rotex/daikin per motivi analoghi.

                                                4.non passi l idea che, alla fine abbiamo superato chissà chi...

                                                n.b.: a scanso di equivoci: non vendo nulla, sono un un'utente "avanzato" che possiede un pdc di quelle che qui definiscono "low cost"

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  bisogna distinguere se l'accumulo lo si mette
                                                  - sul ritorno, che è sempre un bene, tranne che per il portafoglio, visto che facilmente si arriva a costare 700-800€ installato, in sistemi ad alta inerzia e ben regolati serve comunque a ben poco, quindi non metterlo sarebbero soldi risparmiati per arrivare allo stesso risultato.
                                                  - come separatore idraulico, implica l'aggiunta di uno (o più) circolatori, con consumo di 100-150 kwh/anno aggiuntivo (25-35€), perdita di qualche grado come temperatura di mandata (e quindi perdita di cop) oltre al costo iniziale di accumulo, circolatore/i, installazione ecc.
                                                  -discorso templari: il vantaggio lo mostrano in abitazioni di vecchia concezione in pianura padana, dove una richiesta di 7-8-10kw a 0°C/100%u.r. può evidenziare facilmente i limiti di alcune pdc giapponesi con batteria sottodimensionata (non a caso la nuova generazione di molti produttori in questione ha batteria di dimensioni maggiori rispetto a generazioni precedenti). se parliamo di abitazioni nuove con 2-3kw di fabbisogno, anche un clima da 12000btu da meno di 1000€ sarebbe tranquillamente in grado di soddisfare l'intero fabbisogno senza fatica.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                                                    bisogna distinguere se l'accumulo lo si mette
                                                    - sul ritorno, che è sempre un bene, tranne che per il portafoglio, visto che facilmente si arriva a costare 700-800€ installato, in sistemi ad alta inerzia e ben regolati serve comunque a ben poco, quindi non metterlo sarebbero soldi risparmiati per arrivare allo stesso risultato.
                                                    - come separatore idraulico, implica l'aggiunta di uno (o più) circolatori, con consumo di 100-150 kwh/anno aggiuntivo (25-35€), perdita di qualche grado come temperatura di mandata (e quindi perdita di cop) oltre al costo iniziale di accumulo, circolatore/i, installazione ecc.
                                                    -discorso templari: il vantaggio lo mostrano in abitazioni di vecchia concezione in pianura padana, dove una richiesta di 7-8-10kw a 0°C/100%u.r. può evidenziare facilmente i limiti di alcune pdc giapponesi con batteria sottodimensionata (non a caso la nuova generazione di molti produttori in questione ha batteria di dimensioni maggiori rispetto a generazioni precedenti). se parliamo di abitazioni nuove con 2-3kw di fabbisogno, anche un clima da 12000btu da meno di 1000€ sarebbe tranquillamente in grado di soddisfare l'intero fabbisogno senza fatica.
                                                    Quando dici “non a caso la nuova generazione di molti produttori in questione ha batteria di dimensioni maggiori rispetto a generazioni precedenti” a che pdc ti riferisci?

                                                    Grazie!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Templari non scomunica nessuno se non si mette accumulo inerziale.
                                                      Dipende sempre da Mariuccio l'idraulico di turno.
                                                      L'inerziale è obbligatorio solo su fancoil o impianti con poca acqua, stop.
                                                      Negli altri è come gettare 1kg di sale nel mare... Non cambia nulla.

                                                      A me di Templari poco importa e la mia firma lo conferma.
                                                      Che facciano ottime pdc è un dato di fatto.
                                                      Che abbiano bug software e ci mancherebbe non producono Certo milioni di pdc... Avete mai sviluppato un software? Quello di cui parli è normalità in software di nicchia e molto customizzati. Infatti fanno nuove release molto spesso.

                                                      Ovvio che una Templari deve essere installata dove SERVE e non perché si chiama Templari.

                                                      Ora sarei curioso di sapere quale pdc di quelle che noi del Forum consideriamo ottime ha mai lasciato a piedi qualcuno causa sbrinamenti o ha consumato uno sproposito sempre per gli sbrinamenti.
                                                      Se parliamo di impianti ben fatti penso proprio che nessuno di voi mi farà mai un esempio.
                                                      Pensate che questo inverno ho seguito personalmente un utente con una Nimbus 70M che ha lavorato 1 mese sotto la neve con sbrinamenti sostenuti.
                                                      Bene la conclusione?
                                                      L'utente è rimasto al caldo e nonostante l'utilizzo delle resistenze ha speso meno della legna...

                                                      Per chiudere lasciate perdere "ste menate" e pensate a fare un impianto studiato bene sulla vostra casa fatto da persone competenti
                                                      Investite in calcoli termotecnici ed isolamento ove possibile.
                                                      Non andate a spendere il doppio solo per avere lamelle distanziate 2,5mm .... Non è questo che eviterà di farvi rimanere al freddo o spendere meno a fine stagione
                                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                                                        da queste parti negheranno come la morte puffer su impianto con pdc inverter.
                                                        E' un controsenso. La morte e' l'unica cosa che non si puo' proprio negare. Per quanto riguarda il puffer, ti hanno gia' risposto.
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da antoniost4 Visualizza il messaggio
                                                          eppure alle termopompe sono abbinati accumuli pure di 100litr..
                                                          100 Lt pero' non è un puffer ma un inerziale.. che serve sempre in impianti con poca acqua ( termosifoni e/o fancoil ).
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            100 Lt pero' non è un puffer ma un inerziale.. che serve sempre in impianti con poca acqua ( termosifoni e/o fancoil ).
                                                            grazie, lo so.

                                                            l'intento era cercar di far capire che il mondo è pieno di pdc. con qualche provocazione volevo lasciar intendere che si riscalda anche senza la prima della classe, anche in climi esigenti, anche con 5/10 di spazio in meno nella batteria alettata.

                                                            cercavo pure di comprendere e far comprendere che, le alette più larghe, non significa batteria maggiorata.


                                                            buona giornata

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X