Passare da caldaia a gas a PDC ?? - EnergeticAmbiente.it

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Passare da caldaia a gas a PDC ??

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  • Più che altro nessuno ha una 16 kW
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Se l’impianto è dimensionato a dovere non vedo perché dovresti avere problemi. Per mandare il freddo nei tubi dei fermo devi verificare che siamo coibentati. Se sono in rame e non hanno 100 anni dovrebbero esserlo.

      Ma chi ti sta vendendo e dimensionando la pompa di calore?

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      • È solo un ipotesi il tecnico non è ancora venuto.
        Delle Teon nessuno sa nulla?
        Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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        • Ho nuovamente compilato il modulo di contatto della Teon ma ancora nessuna chiamata.
          Con quello che hanno speso di pubblicità in TV mi sembra strano.
          Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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          • Ho seguito un corso sulla Teon. Secondo me ti conviene chiamare: Contatti - Teon | Pompe di calore ad alta temperatura

            saluti

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            • Bene! in attesa di sentire che dicono loro, che sai dirci tu?
              Un piccolo appunto, bastano 4 cartelle...
              Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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              • Vorrei vedere la macchina nel funzionamento pratico...
                In teoria molte pompe di calore possono lavorare a temperature oltre i 50/55° (tant'è che fanno tranquillamente ACS a quelle T, ma per un tempo modesto). Il problema sono i COP che crollano e gli sbrinamenti...

                saluti

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                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                  Vorrei vedere la macchina nel funzionamento pratico...
                  In teoria molte pompe di calore possono lavorare a temperature oltre i 50/55° (tant'è che fanno tranquillamente ACS a quelle T, ma per un tempo modesto). Il problema sono i COP che crollano e gli sbrinamenti...

                  saluti
                  inutile ribadire che dalla Teon non mi fila nessuno. Mi piacerebbe capire che tipo di pozzo serva, che intervento si fa su uno esistente, costi di impianto, ecc. A te hanno accennato qualcosa?
                  Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                  • E' passato un pò di tempo da quando ho seguito il corso. Vedo se riesco a recuperare le slides.
                    Però il fatto che facciano pubblicità e non danno seguito ai contatti (come il tuo), mi preoccupa non poco... E' segno di disorganizzazione e quando si parte così, di solito si finisce peggio...

                    saluti

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                    • Martedì riproporranno nuovamente il corso online; per chi fosse interessato qui di seguito il link: Just a moment...

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                      • Mie' stato sconsigliato da ing. termotecnico passare da una caldaia tradizionale datata (anni 80/90 credo) a una PDC mantenendo i radiatori (eventualmente sostituendoli con nuovi in alluminio e dimensionandoli opportunamente per lavorare un po' piu' bassi), manterrei solo tubazioni per evitare di spaccare mezza casa. Secondo lui e' rischioso perche' anche lavando accuratamente il circuito con prodotti appositi secondo lui una PDC rischia di intasarsi, ha addotto che su una caldaia tradizionali si possono mettere filtri o altro che evitano questo problema e la rendono piu' robusta.
                        Diciamo che posso capire il dubbio, ma immagino che ci sia modo di lavare accuratamente il circuito e inoltre analogamente a quanto faccio con caldaia, per quale motivo non posso mettere filtri su PDC?

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                        • La pdc il suo filtro ce l’ha, poi se ne aggiunge un altro esternamente. Se lavi l’impianto potrebbe capitarti che in occasione del cambio di stagione, quando passi da riscaldamento a raffreddamento e viceversa, ti si intasino ma basta pulirli. Se fai il lavaggio dell’impianto e se non hai raffreddamento allora ti capiterà magari 1 volta ogni 5 anni, te ne accorgi perché l’impianto non scambia e va in errore. Io non me ne preoccuperei troppo, però devi avere il fotovoltaico altrimenti portarsi a casa questa seccatura non ha economicamente senso.

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                          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                            La pdc il suo filtro ce l’ha, poi se ne aggiunge un altro esternamente. Se lavi l’impianto potrebbe capitarti che in occasione del cambio di stagione, quando passi da riscaldamento a raffreddamento e viceversa, ti si intasino ma basta pulirli. Se fai il lavaggio dell’impianto e se non hai raffreddamento allora ti capiterà magari 1 volta ogni 5 anni, te ne accorgi perché l’impianto non scambia e va in errore. Io non me ne preoccuperei troppo, però devi avere il fotovoltaico altrimenti portarsi a casa questa seccatura non ha economicamente senso.
                            Quanto costa la gestione filtri? Si può fare da soli o serve l'assistenza tecnica? Sarebbe un bel guaio.
                            Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                            • Nel mio caso te la puoi fare anche da solo, ho una Hitachi Yutaki S Combi

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                              • Buongiorno,
                                nel 2018 ho installato sul tetto un fotovoltaico da 5 kw. Ora vorremmo sostituire la caldaia del 2009 (trainante) aggiungendo anche pannelli + batteria + cappotto parziale (siamo in una villetta a schiera e non possiamo toccare la facciata) + serramenti cantina/taverna (gli altri sono già nuovi). Dato che non sono un tecnico e voglio documentarmi prima di fare un investimento del genere e ho molto apprezzato l'aiuto del forum al momento della scelta del FV, chiedo qualche informazione. La casa è circa 220 mq, anni 70, Udine, siamo in 4 e facciamo tante docce e tutte la sera. Sul preventivo è prevista una caldaia a condensazione classe A+ da 28 kw metano marca savio o similare, neutralizzatore di condensa puffer da 25 litri + pompa di calore aria acqua da 07 kw marca savio o similare con bollitore 200 litri + aggiunta 10 pannelli LG (oltre non c'è spazio) + accumulo da 15 KWH marca LG o huawei. Anzitutto chiedo se questa è la sezione giusta del forum per postare la domanda. Chiedo poi se la soluzione proposta vi sembra adeguata, tecnologicamente (leggo sul forum di caldaie Rotex , Daikin ...) e dimensionalmente (per scaldare la casa abbiamo anche 1 stufa a pellet e 1 a legna); chiedo se il bollitore da 200 lt può essere sufficiente per 4 persone (inizialmente ci avevano proposto 300) e quant'altro possa essere utile per una decisione ragionata e consapevole indipendentemente dal superbonus. mi hanno detto anche che, avendo già un inverter da 5, dovendone affiancare un altro da 3 (?) dobbiamo passare alla trifase perchè metterne uno da 1 comporterebbe inefficienze nello scarico della batteria. Ci piacerebbe anche abbandonare definitivamente il gas, senza però modificare del tutto l’impianto di riscaldamento ( mantenere i tubi). Ringrazio in anticipo chi vorrà contribuire.

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                                • Vale la risposta che ti hanno dato nell'atro thread sul superbonus: fatti fare uno studio nero su bianco.
                                  Qui monti sia caldaia che pompa di calore, per eliminare il gas e quindi la caldaia devi surdimensionare la pompa di calore, che però non è proprio un giocattolo. Non hai parlato di radiante: la PdC non è molto efficiente a 50°, funziona ma con COP basso. Non conosco marche e modelli, mi sa che chi te le propone fa anche da rivenditore autorizzato...
                                  Hai poco Fv.
                                  Vacci piano...
                                  Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                  • Buonasera a tutti, vorrei se possibile un consiglio su una pdc.
                                    Sto valutando la sostituzione della mia attuale caldaia con una pdc ma tra le varie marche non so proprio dove orientarmi. Possiedo un appartamento di 120mq con riscaldamento a pavimento e il mio consumo annuo si aggira circa sui 750metri cubi gas.
                                    Ho visto qualche marchio blasonato che si aggira sui 12- 13 mila e qualche altro intorno ai 5 -6 .Vale la pena per le mie necessità fare un investimento cosi alto per stare sul sicuro o il gioco non vale al candela? E' possibile quantificare quanti kwh consumerei al posto del gas per avere un'idea del possibile risparmio?
                                    Dimenticavo, mi serve riscaldare, acs e un domani quando il mio trial sarà passato a miglior vita vorrei mettere dei fun coil per il raffrescamento.
                                    Se la spesa non fosse eccessiva vorrei valutare anche una vmc con deumidificatore e umidificatore per l'estate(mi da fastidio l'aria secca).
                                    Tra le marche a miglior prezzo ho visto Ariston, Lg ,Samsung....

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                                    • Buonasera ho installato una PDC ibrida e sono in attesa di mettere il fv che comunque tra tempi GSE ecc non arriverà per questo inverno. Lato costi di forniture elettriche/gas conviene andare sulla caldaia a gas fino ad attivazione fv o i costi sono equiparabili attivando da subito la PDC e tenendo conto che ho una abitazione classe B di circa 130 mq riscaldati con pannelli radianti a pavimento in veneto (pianura). Per l'energia elettrica ho una fornitura con tariffa variabile mentre per il gas ho una fornitura a tariffa fissa non bassa ma nemmeno esagerata di questi tempi (0,95). Grazie a chi mi risponderà. Ovviamente non mi interessa molto capire se in un caso pago 100 e nell'altro 110 ma se rischio in un caso di pagare 100 e nell'altro 1000 si

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                                      • Ma no, che rischi, già nella tua situazione probabilmente non avresti nemmeno dovuto mettere una ibrida…
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • beh si infatti ero combattuto però visto che la caldaia c'è e visto il costo spropositato dell'energia elettrica senza avere ancora fv attivo volevo capire se come costi conveniva andare avanti a gas per questo inverno o meglio se mi arriva un salasso con la pdc

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                                          • Il gas non è mica gratis, se l’energia elettrica costa è perché il gas costa.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • Originariamente inviato da Bufera74 Visualizza il messaggio
                                              beh si infatti ero combattuto però visto che la caldaia c'è e visto il costo spropositato dell'energia elettrica senza avere ancora fv attivo volevo capire se come costi conveniva andare avanti a gas per questo inverno o meglio se mi arriva un salasso con la pdc
                                              In linea di massima sarebbe più conveniente utilizzare la Poma di Calore, perchè di solito più efficiente di una caldaia.
                                              Ma ci sono da verificare parecchi parametri per confermare la mia affermazione, in particolare costo dell'energia elettrica rapportato al costo del gas, COP della PdC, Temperature esterne ed interne, ecc...

                                              saluti

                                              Commenta

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