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Pompa di Calore per Villetta

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  • Pompa di Calore per Villetta

    Salve, sono nuovo di questo forum e quindi saluto tutti. Abito in Provincia di Napoli e sto scegliendo la pompa di calore per la mia villetta in costruzione. Vorrei realizzarla dotando di un impianto di riscaldamento/raffrescamento efficace ed efficiente, ma non ho esperienza di pompe di calore.
    Innanzitutto immagino la mia villetta ben isolata dall'esterno, con cappotto e tettp ventilato (quest'ultimo già realizzato) dotata di un fotovolltaico e per l'impianto di riscaldamento penso ad un piano rialzato sul quale il riscaldamento raffrescamento viene realizzato mediante un impianto a pavimento per ca.90 mq e dai bagni in cui metto i termoarredi + camino.Nel piano seminterrato (taverna+studio+1 stanza oltre bagno totale 3 fancoil+termoarredo). Ora l'installatore ha realizzato il pavimento radiante Valsir V-esse ma dobbiamo scegliere ancora la pompa di calore (in contratto è solo indicata una pompa di max 15kW). Vorrei dimensionare al meglio l'impianto, ma in questo l'installatore non mi aiuta scaricandomi tutti i problemi senza cercarmi di aiutare nella risoluzione dei problemi.Mi ha proposto la Mitsubishi Hydrosolution, la Daikin HPSU e la Hitachi-M. Che ne pensate?Quale potenza scegliere tenuto che la sup totale è di 140-150 mq?Purtroppo non ho esperienza in merito ed ho capito che non mi posso fidare al 100% di quanto mi viene proposto.Consigli?Vorrei rimanere nelle potenze contrattuali perchè gli extra costano sempre il prezzo pieno.Che ne dite.Forse sono stato un pò lungo e me ne scuso.Ringrazio anticipatamente tutti quanti mi aiuteranno nella scelta

  • #2
    Ciao squesque,

    ma dovresti avere anche un documento del termotecnico che stabilisce le dispersioni e il dimensionamento degli impianti, perchè gli installatori non sempre hanno la giusta competenza, infatti a Napoli con 150 mq una pdc da 15 kw è veramente assurda e esagerata, sinceramente non avrei mai messo neppure radiante a Napoli, ma fancoil che mi rinfrescano d'estate e quello che risparmiavi non mettendo radiante, l'avrei investito in coibentazione e FV

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    • #3
      Grazie

      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
      Ciao squesque,

      ma dovresti avere anche un documento del termotecnico che stabilisce le dispersioni e il dimensionamento degli impianti, perchè gli installatori non sempre hanno la giusta competenza, infatti a Napoli con 150 mq una pdc da 15 kw è veramente assurda e esagerata, sinceramente non avrei mai messo neppure radiante a Napoli, ma fancoil che mi rinfrescano d'estate e quello che risparmiavi non mettendo radiante, l'avrei investito in coibentazione e FV
      Ti ringrazio per la risposta celere. Premetto che sono un ingegnere ma che non pretendo di conoscere tutto ed in particolare non ho esperienza in materia di impianti termicii. In effetti io sono partito con l'idea di isolare bene dall'esterno, realizzando un cappotto, di isolare il tetto a falde con un tetto ventilato e di realizzare l'impianto termico con pavimento radiante sul piano rialzato, in maniera tale da evitare di installare dei condizionatori all'esterno. L'idea di installare un FV c'è anche perchè la pompa di calore consuma ed in qualche modo devo alimentarla. Sono partito da questa idea e sono andato via via a consultare più impiantisti, cercando una soluzione ottimale, che soprattutto mi convincesse totalmente. Purtroppo in zona lo standard è diverso, ma ho cercato di sviluppare le mie idee. Ho valutato più proposte e poi ho preso una proposta che al vantaggio di non essere vincolata ad una determinata pompa di calore ma ad una potenza max. Da preventivo a preventivo ho visto crescere la potenza termica, ma ora vorrei determinare quanto effettivamente mi serve, evitando impianti sovradimensionati in termini di costo e di consumo. Tra l'altro non vorrei trovarmi a pagare extra non utili alle mie esigenze. ecco perchè sto cercando dire la potenza termica che mi serve. Per meglio descrivere la situazione ho una villetta su tre livelli uno seminterrato taverna+ 1 stanza+ 1 studio+ 1 bagno, che riscalderei con termoconvettori o qualcosa di simile, un piano rialzato su cui ho già messo il pavimento radiante con i termoarredi nei bagni, sopra c'è una mansarda abitabile per cui attualmente non ho idee. Ora i miei dubbi sono :
      qual è la potenza è necessaria per la pompa che può servirmi visto che ogni livello è di 100 mq con un'altezza di 2.75?Io ho indicato 150 mq perchè francamente non vorrei spingermi oltre i 14 kW.Quindi con questa potenza quanto riesco a riscaldare?
      Poichè vorrei avere una configurazione efficace ed efficiente dell'impianto , ti chiedo se è indispensabile l'accumulo termico che molti mi propongono, anche in considerazione del fotovoltaico?
      Come lo struttureresti l'impianto?
      Forse sono stato un pò prolisso, ma vorrei realizzare l'impianto al meglio ed ho capito che questo lavoro lo devo fare da solo perchè altri sono qualificati solo a chiacchere!
      Se ti servono altre informazioni non esitare a chiedermele. Ti ringrazio per quanto potrai consigliarmi.

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      • #4
        Pdc 15 kw, radiante, fan coil, termoarredo, camino, che altro puoi aggiungere?
        Cura prima l'involucro, poi pensi all'impianto.
        Piu' isoli, meno impianti fai
        Vivo in provincia di Roma e scaldo una casa anni 80 di 90mq piu' 90 mq di mansarda con pdc da 8 kw e impianto a radiatori.

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        • #5
          Ciao squesque,

          mai sei un
          ingegnere termotecnico ?
          Chi ha fatto il progetto per le dispersioni e gli impianti di riscaldamento, compreso il dimensionamento dell'impianto radiante ?
          Perchè che io sappia per le case nuove è obbligatorio (già 15 anni fa quando ho fatto casa era così).
          Ci sono utenti in pianura padana, con freddo e nebbie, che scaldano 250 mq di casa non coibentata con radiante con una PDC da 12 kw e dicono che l'hanno vista andare al piena potenza veramente poche volte

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          • #6
            Squesque

            io vivo ad avellino, appartamento 180m2 in classe b e pdc da 8 kw, l accumulo termico ti serve per i fancoil. Considera che fancoil è radiante lavorano con 2 temperature diverse...
            Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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            • #7
              Rispondo a lore: non sono un ingegnere termotecnico, ecco perchè ho sentito più soluzione prospettatemi e mi sono affidato a società certificate che trattano questo tipo di impianti. Ma comunque sono un ingegnere di vecchio ordinamento, ho bisogno di capire e comprendere le soluzione che mi propongono. In sede di licenza è stato fatto un dimensionamento con una relazione legge 192. Ora ho cercato di curare l'isolamento dell'involucro e del tetto proprio per ridurre le dispersioni.
              Da tutti gli interventi mi pare di capire che bastano potenze inferiori o che con 14 kW riesco a riscaldare anche la mansarda e questo mi sta bene. Ogni livello è di ca. 100 e l'altezza è di 2.70. Voglio capire: tutti propongono un accumulo termico di ca 300l: serve al mio scopo, visto che allestirò un fotovoltaico da 6kW?Posso farne a meno?Su cosa è meglio spendere?
              Vorrei capire come dimensionare ed allestire l'impianto, visto che l'unico vincolo alla PdC è max 14kW:non sono un ingegnere termotecnico ma un civile edile, ma questo non mi impedisce di comprendere se e quali sono i criteri di dimensionamento.
              Sulle PdC proposte qualcuno ha esperienza ed informazioni.
              Grazie

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              • #8
                Secondo me siete fuori strada.
                Tutta quella potenza non gli serve per scaldare ma per raffreddare.


                Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk

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                • #9
                  Squesque hai elencato una serie di elementi presenti nel tuo sistema di riscaldamento che non ti permetteranno la massima ottimizzazione.

                  Mi spiego.

                  Devi mettere insieme due sistemi (tre con il condizionamento e-o de umidificazione) che lavorano a T ottimali diverse:

                  1- i termoarredi hanno bisogno di T relativamente piu' elevate rispetto ai pavimenti
                  2- spero sia un caminetto, non un termocamino, altrimenti la gestione si complica ancora.
                  3- non ci hai raccontato come farai acs.

                  Il massimo con una pdc è quello di avere l' impianto di riscaldamento a pavimento, con i pavimenti dei bagni con il reticolo dei tubi riscaldanti piu' fitto rispetto al resto, come vicino a punti freddi come portafinestre ed ingresso o altre condizioni simili.

                  In questo modo la T di lavoro della pdc risulta ottimale e puo' gestire direttamente le curve climatiche necessarie ad ottimizzare le T in casa.
                  Un ramo dell' impianto, poi, andrà collegato ad un accumulo acs proporzionale alle esigenze della casa (n.abitanti e tipo di utilizzo, che immagino sia il tuo pane quotidiano, dipende se ci sono doccie, vasche da bagno o le sempre suggestive jacuzzi!), tramite una valvola a tre vie controllata dalla stessa pdc e da una sonda immersa nell'accumulo acs.

                  La pdc funzionerà in modo ottimale sui pavimenti, mentre passerà in modalità HT per produrre acs, con rese minori.

                  Se inizi ad inserire nel sistema dei termoarredi le T di lavoro devono aumentare, ma questo tende ad andare in contrasto con la gestione climatica "diretta" della pdc, con il risultato che dovrai inserire una climatica specifica per i pavimenti, far lavorare la pdc a T piu' alte per soddisfare i fabbisogni dei termoarredi o del fancoil.

                  Per fortuna la zona climatica della casa è molto favorevole, ovvero immagino che le notti sotto lo zero siano rare e forse il clima è abbastanza ventilato e secco......

                  Soluzioni... per me potresti :

                  1- sovradimensionare i termoarredi dei bagni magari aggiungendo al termosifone uno scaldasalviette misto idraulico elettrico
                  2- invece che termoconvettori pensare a dei condizionatori aria-aria a se stanti

                  3- ora non ricordo il modello preciso ma esistono anche pdc miste, ovvero che dispongono di uno scambiatore principale per la produzione di acqua calda necessaria al sistema, ed una linea gas da poter collegare a degli split ad aria per

                  a- condizionare in estate o deumidificare al bisogno
                  b- recuperare il calore del condizionamento estivo a favore dell' accumulo acs.

                  Chiaramente sono solo degli spunti su cui ragionare!

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                  • #10
                    Grazie per gli spunti utili che mi state fornendo.
                    Spero di rispondere a tutti, perchè ognuno abbia gli elementi per aiutarmi.Dunque villetta a tre livelli(seminterrato-piano rialzato-mansarda, quest'ultima di cui non penso ancora all'utilizzo), attualmente ancora allo stato grezzo, in cui l'idea base quella di riscaldare il piano rialzato con un pavimento radiante, che risolva riscaldamento/raffreddamento, termoarredi nei bagni, nel seminterrato un classico caminetto nella taverna (50mq) e qualche altra cosa per riscaldare uno studio, un bagno ed una stanza- altri 40 mq.ca (i termoconvettori sono un'idea).Tetto ventilato in isotec, cappotto esterno.A partire da questo punto, ho bisogno di una PdC che alimenti radiante, riscaldamento sottostante e che mi fornisca l'acqua sanitaria. Superfici per livello 100 mq h. 2.75m.Ora debbo scegliere la potenza della pompa di calore. sul mercato oramai si trovano pompe che gestiscano Riscaldamento a Bassa Temperatura, ad Alta Temperatura e che producano ACS, si tratta di trovare la sua potenza giusta e la giusta configurazione. Il tutto alimentato da un FV da 6 kW. Ma allo stato attuale c'è solo la struttura con tamponature esterne ed interne, e il pavimento radiante ancora da completar con deumidificatore.Quindi sono ben accetti tutti i suggerimenti da parte di chi ha esperienza in merito, sia come tecnico che con utilizzatore.Il mio dubbio: l'impresa installatrice mi propone una PdC da 16kW perchè la ritiene necessaria, senza tenere però conto dell'isolamento esterno, o perchè supera la max potenza della pompa che è contrattualmente prevista?Sta risolvendo i miei o i suoi problemi?E' proprio per non sovradimensionare l'impianto, spendendo soldi dove veramente serve spenderli.P.S. qualcuno conosce la Hitachi Yutaki - M che mi sembra possa fare al caso mio?
                    Ultima modifica di squesque; 25-05-2017, 05:28. Motivo: revisione

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                    • #11
                      Ragazzi

                      per dovere di cronaca la provincia di napoli non è tutta zona climatica C... sicuramente 16,15 o14 kw sono esagerati per una pdc per un edificio con queste caratteristiche (anche se le info sono solo legate ai mq)

                      da ignorante, e da chi ci è passato prima, credo che utilizzare diverse temperature per riscaldare è uno stress!!!
                      Io proverei con dei radiatori a bassa temperatura (non conosco i prezzi)per tavernetta e mansArda in modo da utilizzare la stessa temperatura del radiante, ...

                      credo che il contratto preveda una pdc da max 15 kw,ma forse l impresa ignora le variazioni di prezzo che ci sono tra pdc e pdc!!!!

                      Squesque provincia di napoli dove?
                      Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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                      • #12
                        io dico che, se fatto un buon progetto, ti deve bastare una PDC di 5 kw. per buon progetto intendo un involucro adeguatamente progettato per le temperature invernali ed estive.
                        PDC di 15kw servono per case vecchie poco isolate.
                        Marco

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                        • #13
                          Vi ringrazio. Mi sembra di capire che 15 kW sono molti per una villetta ben isolata(pareti trasmittanza 0.24 tetto ventilato 0.29), ma è necessario che stabilisca che adottare una PdC con meno potenza termica sia un risparmio per me e non per l'installatore (non penso che ignori la differenza di costo da pompa e pompa, visto che addirittura me ne ha proposta una di 16kW con un extra di 2000€). Dunque ben vengano potenze minori, ma a patto che il minore costo serva a finanziare altri dispositivi (tipo l'accumulo termico, se serve), ma se questo non avviene sono poco propenso a fare regali. Per quanto riguarda i radiatori a bassa temperature è una soluzione da prendere in considerazione, in quanto al momento di certo c'è solo il pavimento radiante.Infine mi potete dare dei consigli in merito appunto all'accumulo e qualche altra cosa che può migliorare il rendimento ed aumentare la vita utile della pompa. Vi ringrazio comunque per quanto avete scritto e scriverete. PS.sono a Carbonara di Nola.

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                          • #14
                            occhio che se vuoi riscaldare/raffreddare con il radiante hai bisogno di inserire nel progetto un altro sistema.....quello della de-umidifica

                            anche io abito in provincia di Napoli e ho abbandonato l'idea del radiante

                            Con una PDC+FANCOIL avrei risolto tre problemi con un solo sistema

                            RISCALDAMENTO
                            RAFFREDDAMENTO
                            DE-UMIDIFICA

                            e vissero tutti felici e contenti

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                            • #15
                              e poi ti faccio un esempio....il dicembre scorso almeno a Napoli è stato stranissimo....di giorno si poteva stare con un giubbino leggero....a mezzogiorno al sole a maniche corte un altro pò......

                              che fai? la sera accendi radiante e la mattina lo spegni e apri le finestre per il caldo? Poi il pomeriggio lo accendi di nuovo e aspetti 2-3 ore che vada a temperatura?

                              se il radiante lo devi usare così stai sbagliando tutto secondo me

                              A Napoli nn funziona sto sistema.......

                              Commenta


                              • #16
                                Non è proprio l'utilizzo che immagino.Il pavimento radiante va utilizzato in maniera continua ad una temperatura massima di 28-29°C in inverno ed un'altra di 17°C nell'estate. L'impianto che sto installando già prevede un deumidificatore, che ho già installato, in modo da controllare l'umidità, che è regolata mediante dei termostati/umidostati stanza per stanza, in maniera da garantire in estate ed inverno una temperatura e un umidità ottimale. Inizialmente avevo anch'io considerato l'idea del fancoil, ma sono stato sconsigliato per i consumi elevati. Vedo che parli al condizionale: visto che poi hai abbandonato il radiante, quale soluzione hai scelto?Come ti trovi?Come hai strutturato l'impianto?Purtroppo molti sponsorizzano impianti tradizionali, perchè solo quelli sanno fare e non vogliono cimentarsi in altro. Questo non significa che si possa ottenere risultati soddisfacente. Ecco perchè mi interessa conoscere l'esperienza di chi ha impianti simili.

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                                • #17
                                  bravo l'hai scritto tu stesso

                                  "Il pavimento radiante va utilizzato in maniera continua"

                                  dove abiti? io zona vesuviana....dicembre scorso faceva CALDO....la mia paura è di tenere il radiante acceso con le finestre aperte a mezzogiorno perchè dentro casa si muore

                                  cmq l'ho scritto come l'ho pensata (ma ancora non attuata)

                                  Pompa di Calore + FanCoil

                                  Anche x un discorso economico. Un FanCoil per ogni stanza (nel salone e cucina 2) e sono finiti i miei impianti per caldo/freddo/deumidifica

                                  Ho un appartamento da 200mq

                                  Se volevo fare il radiante ci volevano 10.000€ solo di tubi e manodopera e poi avrei dovuto pensare alla de-umidifica

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                                  • #18
                                    L accumulo termico ti occorre se metti i fancoil e se metti una pdc onoff.
                                    per il radiante è fondamentale lo spessore del massetto, il materiale usato e il pavimento...
                                    nel tuo caso, probabilmente, sarebbe ideale una inverter senza accumulo in modalità climatica.
                                    la 15 kw poi prenderla se metti una bella piscina ed utilizzarla anche d inverno
                                    Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ti ringrazio per la risposta. Posto che lo spessore ed i materiali del massetto li ho decisi ed il pavimento lo scelgo in maniera che non influenzi la conducibilità, al piano seminterrato è preferibile adottare i fancoil o posso utilizzare qualche altra soluzione(mi dicevi dei radiatori a bassa temperatura)?La potenza della pompa la ridurrei se il suo minor costo fosse compensato da un accumulo compreso nel prezzo. Puoi darmi maggiori chiarimenti sulle pompe on/off. Marche come daikin/Rotex-Mitsubishi-Hitachi lo sono?Quale caratteristica devo vedere?Puoi indicarmi qualche dispositivo che migliori rendimento e durata. Ti ringrazio anticipatamente!

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                                      • #20
                                        .... mi viene in mente anche un' altra possibilità.... quella di utilizzare 2 pdc:

                                        1- ottimizzata le ht con i fancoil e i termosifoni ela produzione di acs tramite boiler dimensionato per il numero di bagni, persone e in caso la jacuzzi!!
                                        2- l' altra per le basse T dei pavimenti

                                        Le due pdc, inverter, non pensare neppure lontanamente a delle obsolete on-off, senza accumulo inerziale, potrebbero funzionare in climatica, ovvero risparmi tutti i controlli necessari per le regolazioni termiche della casa (bassa ed alta T) e fatti due conti, per quello che costano le pdc ... non sei tanto lontano dalla parità di spesa.

                                        Inoltre quanti gradi sotto zero arrivi dalle tue parti? quanta umidità la notte?

                                        Se guardi l' area del forum delle pdc aria-acqua noterai una bella discussione sulle carrier e cloni ed anche i prezzi.... !!

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                                        • #21
                                          Se tu mettessi i radiatori a bassa temperatura risolveresti il problema delle temperature... puoi fare una ricerca ne troverai qualcuno!!!
                                          Sulle on-off non saprei darti tante info, su questo forum tutti ne parlano male, le ritengono obsolete (probabilmente hanno ragione), ma nessuno ne ha una!
                                          sicuramente la inverter è "più sicura", se sbagli il dimensionamento comunque non hai grossi problemi,al max consumi un po' in più , mentre con la on off se sbagli il dimensionamento (soprattutto in eccesso) sono bollette amare!!!! Francamente se la pdc di mattina col sole modula e consuma la metà non mi interessa, provo a sfruttare il fotovoltaico con la pdc al max ( la penserei così anche con una inverter)

                                          Per ora sono abbastanza soddisfatto della scelta della on/off, tra qualche anno tirerò le somme!
                                          Comunque credo che a te convenga una inverter di piccola taglia, quasi tutte lo sono...
                                          il consiglio che ti posso dare è: rendi l impianto il più semplice possibile!!!
                                          Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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                                          • #22
                                            Scusate se riprendo questa discussione, ma ho bisogno del vostro aiuto.
                                            Ho una villetta singola da 100mq a piano su 2 elevazioni, volevo considerare, visto che ho il ftv in 5° conto energia, l'installazione di una PDC per riscaldamento e raffrescamento.
                                            Abito in zona climatica C gradi giorno 1225 in provincia di Messina attualmente ho i radiatori (ma posso sostituirli con fancoil senza problemi)
                                            Che potenza dovrebbe avere la pompa di calore ideale 12KW 15KW o 21KW (quest'ultima proposta per il mio fabbisogno)?
                                            Grazie a tutti per l'aiuto
                                            Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                                            http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Non uso metano, attualmente ho una caldaia policombustibile ed uso il nocciolino.
                                                Consumo mediamente 1200 euro anno
                                                Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                                                http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                                                • #25
                                                  12... 16..... 21..... esagerato mo arriva max e vedrai che con la NIMBUS 70m più o meno stai apposto
                                                  FV: 4.8kwp 16 PANNELLI SUNERG X-MAX 300w INVERTER ABB UNO-DM-5.0-TL-PLUS dal 18/2/2019 monitoraggio Elios4you Smart Red CAP https://pvoutput.org/list.jsp?userid=73558
                                                  caldaia red compact 24kw puffer solarbayer da 800l ACS con impianto cordivari 2 pannelli 5mq boiler doppia serpentina da 300L Vmc sitali sf150

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