Consiglio su pdc a seguito di acquisto e ristrutturazione - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio su pdc a seguito di acquisto e ristrutturazione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio su pdc a seguito di acquisto e ristrutturazione

    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo del forum e mi accingo ad acquistare il seguente immobile:
    - anno di costruzione: 1961
    - villetta unifamiliare libera su 4 lati, mq 200 al primo piano e ca 50 metri di garage/lavanderia/locale termico a livello strada, giardino di ca 550 mq. La zona abitabile è composta da: cucina, sala pranzo, soggiorno, studio, 4 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio
    - riscaldamento: a metano con termosifoni
    - Comune: zona climatica D, Gradi Giorno 1776 (Toscana, prov. di Siena)
    - APE: l'attuale riporta un EPH,nd pari a kWh/mq anno 161,337

    Dopo l'acquisto (si parla di Gennaio/Febbraio 2019), dovrò provvedere a:
    - sostituire il tetto per l'attuale presenza di amianto e quindi ne approfitterò anche per isolarlo
    - sostituire tutti gli infissi, che sono molti ampi (molte vetrature, sia nella zona giorno che in quella notte, si estendono per l'intera parete)
    - rifare gli impianti (elettrico e di riscaldamento)
    - rifare i pavimenti

    La mia intenzione, (vista la ristrutturazione che sono comunque costretto a fare) sarebbe di approfittarne per sostituire l'attuale impianto di riscaldamento a termosifoni e, se possibile, non allacciarmi al metano.

    Avrei pensato al riscaldamento a pavimento, montando una pompa di calore aria/acqua (in giardino ho pure un pozzo, ma vedendo i costi delle pompe acqua/acqua e di quelle geotermiche, soprassederei), installando appena possibile (le spese totali mi sembrano già notevoli, almeno per le mie tasche) un impianto fotovoltaico.

    Che ne dite, come idea? Valida?
    Avrei bisogno della consulenza di chi è più esperto qui nel forum per:
    - ipotizzare la potenza della pompa di calore: io avrei pensato ad una LG THERMA r32 monoblocco da 10/12 kw (ho fatto i calcoli, ma senza avere un'idea precisa di quel che sarà il EPH,nd DOPO i lavori di ristrutturazione, ho fondati timori di non averci azzeccato). Chiarisco che la scelta della LG è indicativa e dipende esclusivamente dal rapporto dati dichiarati/prezzo, quindi sono apertissimo a prodotti diversi.
    - ipotizzare la grandezza del fotovoltaico: io avrei pensato tra i 4,5 ed i 6 kw.
    - ipotizzare, se del caso, l'impianto di deumidificazione
    - per l'acqua calda sanitaria, invece, non ci ho capito molto tra le varie possibilità di accumulo e quindi ... aiuto!!!...

    Altrimenti, leggo che alcuni si affidano per la climatizzazione alle UTA, di cui non so praticamente nulla e quindi ascolterò con attenzione anche eventuali consigli su questa ipotesi.

    Chiudo questo lungo post (scusatemi, ma volevo dare più indicazioni possibili), precisando che siamo una famiglia di 4 persone e che ho parlato con l'idraulico di fiducia che però mi consiglia di mantenere insieme alla pompa di calore la caldaia a metano "perchè non si sa mai e poi tua moglie ti crocifiggerà se ha freddo o l'acqua della doccia non arriva calda"...
    Grazie !

  • #2
    Ciao, idea ottima è isolare al meglio, quindi bene il tetto, molto importante. Già che lo fai fallo bene bene. Da lì scappa anche il 40 % delle dispersioni, il tuo poi è molto grande che sei in pratica a piano unico di 200 mq.
    una pdc aria acqua con radiante in zona D va benissimo, e quando e se metterai fv farai bingo. Sulla potenza necessaria difficile esprimersi.fai fare un calcolo a chi farà la ristrutturazione.
    L’ultima cosa...le pareti come sono? Hanno intercapedine ? Magari puoi insufflare isolamento...
    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

    Commenta


    • #3
      ciao manfre73,
      sulle pareti non so rispondere.
      Devo sentire l'ingegnere (che è mio cognato), la casa è disabitata da circa 2 anni e il venditore l'ha ricevuta per eredità quindi ne sa meno di me.
      Nemmeno le bollette dei consumi è stato in grado di darmi...

      Commenta


      • #4
        Hai il tuo bel da fare alllora a reperire più info possibili....comunque se già pensi a rifare tutto fai pure il cappotto esterno...
        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

        Commenta


        • #5
          161kWh/mq*200mq=32000kWh/anno fa circa 3500mc di metano per il riscaldamento, se volessi mettere una PDC ci andrebbero 25kW (Calcolatore on-line per il dimensionamento di una PDC).
          Allo stato attuale una PDC sarebbe improponibile senza isolare, dato che è una classe G, potresti isolare seguendo questi consigli Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou
          Dato che andrai a fare una ristrutturazione pesante, hai l'occasione per fare un cappotto interno o esterno, che è chiaramente la soluzione migliore, ma anche la più costosa: aspettati di spendere una cifra intorno a 15-20.000€). Una soluzione più economica potrebbe essere lo riempimento dell'intercapedine, che per una casa come la tua potrebbe comportare una spesa intorno a 2000-2500€, ma con risultati ovviamente inferiori. In ogni caso isola il tetto e il pavimento. Facendo un buon isolamento potresti puntare a ridurre del 50-70% il tuo consumo e poi valutare quale soluzione sia la migliore. Al momento che caldaia c'è e quanti anni ha?
          Per un fotovoltaico, se hai l'idea di mettere una PDC e fare tutto elettrico, valuta almeno 6kW, che ti produrranno circa 10000kWh elettrici all'anno.

          Commenta


          • #6
            Esternamente non posso toccare nulla, per via delle limitazioni sul centro storico e anche perchè le pareti esterne hanno parti a vista
            Ma secondo te non avrei un buon risultato, considerando che:
            - da me la T di progetto vedo che è -3
            - il tetto comunque lo isolo
            - gli infissi/serramenti li rifaccio tutti
            ?

            Commenta


            • #7
              ciao Panoramix,
              si infatti pensavo di "abbattere" almeno del 50% quel dato di 161 kWh, attraverso il rifacimento del tetto e degli infissi/serramenti.
              Spererei di andare intorno ai 60 kWh, in tutta sincerità.
              Altrimenti, non ne faccio di nulla: sostituisco la caldaia con una a condensazione e mi tengo in tasca 25/30 mila euro (risparmio il riscaldamento a pavimento, il fotovoltaico e la pompa).

              Commenta


              • #8
                Devi farti fare i calcoli dal cognato, ma se fai bene tutto il resto, anche senza il cappotto esterno al 50% potresti arrivarci, però devi fare almeno lo riempimento dell'intercapedine o un cappottino interno. Dato che vuoi rifare i pavimenti, fai comunque mettere il riscaldamento a pavimento, perché può funzionare anche con la caldaia a condensazione e in un domani potrai usarlo con la PDC. Il fotovoltaico non è necessario per la PDC, il risparmio si ha comunque.

                Commenta


                • #9
                  Con il nasometro, pensavo a un -30% isolando il tetto e a un altro -20% con gli infissi/serramenti.
                  Sai, mi interessa sia riscaldare che raffrescare. Per questo penso al riscaldamento a pavimento.
                  Se lo monto ma poi lo mando con la caldaia a condensazione, devo comunque prendere qualcosa per raffrescare.
                  Allora, tanto vale non farne di niente. Metto caldaia a condensazione, cambio i termo e monto dei FO per l'estate.
                  Restiamo sull'idea PDC o, al limite, sulla ventilazione meccanica controllata (ma mi piace meno, mi dà l'idea di muovere parecchia polvere in casa).
                  ciao

                  Commenta


                  • #10
                    A mio parere ok tetto e infissi ma come ti hanno già detto vedi se riesci anche ad insufflare almeno...
                    In questo modo dovresti farcela ad usare pdc perché sei sempre in zona D.
                    In tutti i casi i calcoli sono d'obbligo prima di prendere una decisione.
                    Se davvero arrivi a 60kwh mq allora è ok
                    Non dimenticare deumidificazione altrimenti il radiante d'estate non lo usi....
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                    Commenta


                    • #11
                      Il problema è il continuo lievitare dei costi, comunque sentirò anche quanto mi costerebbe riempire le intercapedini.
                      @panoramix: la caldaia è del 2008, è ferma da due anni, mi sa che è perfetta come "rottame" per avere il Conto Termico
                      Vedo dal "Calcolatore on line per il dimensionamento della pdc" postato che considerando 2200 mc (circa 1/3 meno della spesa ipotetica attuale di metano), con acs per 4 persone, accensione per 20 ore giornaliere, T di progetto a -5, dovrei prendere una pompa di calore da 12kw.

                      Commenta


                      • #12
                        Aggiungerei (mi pare che ancora nessuno te l'abbia detto) che una volta che hai capito quale pdc mettere, la caldaia non ti serve se la metti solo per acs.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                        Commenta


                        • #13
                          Grazie Sergio&teresa,
                          si, l'intenzione sarebbe proprio quella di staccarmi dal metano, se possibile.

                          Commenta


                          • #14
                            E come accumulo per acs, che non ne so nulla, cosa posso prendere in considerazione?
                            Siamo in 4, 400 litri saranno sufficienti?
                            Che prodotto?
                            Come funziona, il discorso, l'acqua calda sanitaria c'è disponibile per tutti e 4 subito e poi riaccumula o, ad esempio, si "sente" la differenza di temperatura tra la prima doccia e la quarta?
                            Grazie a tutti

                            Commenta


                            • #15
                              Pipe in tank da 500 litri e ti passa la paura
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                              Commenta


                              • #16
                                Ah, perfetto!
                                Adesso mi metto a cercarne qualcuno sul web e intanto mi vedo un pò i prezzi
                                grazie

                                Commenta


                                • #17
                                  L'ingegnere mi ha fatto notare che nell'APE la stima dei consumi energetici sarebbe stata di 4490 Sm cubici, ma con una resa del 72% della caldaia.
                                  Vi chiedo, faccio un calcolo ragionevole, considerando:
                                  4490:100x72= 3300 Sm cubi (al netto della resa)
                                  3300:100x60= 2000 Sm cubi (dove il 60% sarebbe la risultanza tra l'attuale situazione di dispersione e quella dopo i lavori al tetto, agli infissi/serramenti e al pavimento.....diciamo che vado a recuperare un 40% di dispersione, isolando)
                                  E dicendo che, DOPO, dovrei consumare ca 2000 Sm cubi di metano ??
                                  Se si, allora potrei prendere una pdc intorno ai 10/12 kw....
                                  Dimenticavo: ma i ca 50 metri di garage/lavanderia/locale tecnico come li scalderei? Pensavo alla sola lavanderia (15mq circa), magari con uno split.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    come già detto il tetto non si rifa ogni anno , fallo per benino , sui serramenti , devi prevedere anche di lavorare sui pontitermici, non solo sostituire il serramento, ma anche sulle soglie e controtelai.
                                    se poi hai muro a intercapedine da riempire non è molto oneroso.
                                    fai il riscaldamento a pavimento.... anche questo se non lo fai ora..... non lo fai più.... e te ne pentirai sicuramente, oltretutto isolando anche sotto il radiante ottieni ulteriore beneficio sulle dispersioni...
                                    però cè poco da sperare, metti il cognato a fare due calcoli sui benefici dei vari interventi possibili e vedi dove arrivi... passare da 160 a 60 kwh senza fare qualcosina alle pareti la vedo molto dura.
                                    sulla pdc non cè molto da dire finchè non decidi cosa fare...
                                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Grazie manfre73, speriamo bene.
                                      Nei calcoli approssimativi che ho fatto sopra, alla fine ho considerato di arrivare a circa 100 kWh finali.
                                      Sarei sempre troppo alto, per una PDC, che in Toscana sopra un certo nr di kg di gas e di kw ci sono tutta una serie di controlli che preferirei evitare.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        non è che se vai a metano poi tu non li abbia i controlli....e relativi costi...
                                        ma come ti hanno già detto fallo lo stesso il radiante....sient'amme'!
                                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ahahah, vero, giusta considerazione..
                                          Se metto il radiante e non prendo la PDC, però, come raffresco?
                                          Con i fo, dici?

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Se usassi il radiante per raffrescare, devi comunque prendere qualcosa per deumidificare: VMC o split.
                                            Originariamente inviato da vegiampa Visualizza il messaggio
                                            L'ingegnere mi ha fatto notare che nell'APE la stima dei consumi energetici sarebbe stata di 4490 Sm cubici, ma con una resa del 72% della caldaia.
                                            Originariamente inviato da vegiampa Visualizza il messaggio
                                            [...]
                                            3300:100x60= 2000 Sm cubi (dove il 60% sarebbe la risultanza tra l'attuale situazione di dispersione e quella dopo i lavori al tetto, agli infissi/serramenti e al pavimento.....diciamo che vado a recuperare un 40% di dispersione, isolando)
                                            Dimenticavo: ma i ca 50 metri di garage/lavanderia/locale tecnico come li scalderei? Pensavo alla sola lavanderia (15mq circa), magari con uno split.

                                            72% di resa per una caldaia di 10 anni, anche se non a condensazione, è veramente basso come valore, ma 4000mc è un valore sensato per una casa non isolata con una caldaia a condensazione al nord. Non possiamo dirti che avrai un risparmio del 50-60%, perché è il cognato che deve fare i calcoli.
                                            Gli step dovrebbero essere:
                                            -sicuramente nuovi infissi, riscaldamento a pavimento e isolamento delle pareti (almeno insufflaggio)
                                            -valuta se la caldaia è ancora funzionante (anche se ferma da 2 anni mi stupirei del contrario), se hai fortuna puoi farla girare ancora una stagione, vedi quanto consumi e poi decidi se mettere una PDC e di quale taglia, solo successivamente pensa a un
                                            FV. Considerando i mq e la zona una PDC rispetto al metano ti farebbe comunque risparmiare molto.
                                            Se la lavanderia ha un vero e proprio bagno con doccia direi di no, perché l'umidità sarebbe troppa, altrimenti lo split è una buona idea. Ma il locale sarebbe vissuto qualche ora al giorno e devi veramente riscaldare? Mettere il radiane anche lì (15mq) ti costerebbe più o meno 1000€, come installare uno split.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              ciao Panoramix89,
                                              dunque:
                                              - la lavanderia è accanto ai garage, sotto la casa (ma fuori terra). Niente bagno/doccia, l'utilizzo previsto è lavanderia/stireria.... diciamo che sarebbe "vissuto" 1 o 2 ore al giorno al massimo.
                                              - l'idea del radiante anche lì mi intriga, ne terrò buon conto.
                                              - effettivamente, non avevo pensato a mettere il radiante e a farlo girare con la caldaia (se va) per un pò e verificare i consumi. Sono partito sparato sul concetto "ristrutturo e poi non ci voglio più mettere mano" ma provare caldaia+radiante e poi eventualmente sostituire la caldaia con la pdc e aggiungere acs non mi creerebbe problemi (solo predisporre i fori per i tubi della pdc sulle pareti)

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Non metterei mai il radiante giù. Split economico dedicato. Scaldi raffreddi deumidifichi...
                                                Invece riciclo caldaia temporaneo ottima idea.
                                                Avete dimenticato il tetto da isolare ma penso perché hai già detto che lo rifai comunque.
                                                pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Andando a rifare il tetto lo davo per scontato, a proposito: a casa di mio nonno c'era l'amianto e non è stato possibile mettere il classico coppo perché la pendenza richiesta era troppo bassa e si è ripiegato sul "finto coppo" che è già coibentato. Tu cosa metteresti?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Si, si, il tetto lo rifaccio smaltendo l'amianto e isolandolo a modo.
                                                    l'idea del finto coppo è quella anche per me (o anche le finte scandole) pur se non mi hanno citato problemi di pendenza (forse perché abbiamo fatto solo qualche visita sommaria e sempre di tardo pomeriggio).
                                                    Oltretutto io avrò dei vincoli dettati dal regolamento comunale perché la casa si trova nel centro.
                                                    In merito alla possibilità del radiante nella lavanderia: ma non è che trovandosi al piano sottostante e non vivendola sempre, dovrei prevedere una chiusura dell'impianto o qualcosa per impedire che mi parta il riscaldamento con le stesse modalità del piano abitato soprastante?
                                                    Sennò sprecherei energia inutilmente, no?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Sì, il radiante era solo utile nel caso fosse un vero bagno: dato che dici di stare solo 1-2 ore al giorno non avrebbe senso, perché dovrebbe scaldare sempre, vai di climatizzatore e non ci pensi più. Problemi non ne abbiamo avuti perché la casa non era nel centro storico.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Riprendo questa discussione perchè sono andato avanti con preventivi vari e con il termotecnico.
                                                        Quest'ultimo mi dice che secondo lui ci vuole una pdc da 16kw termici. Mi sembra uno sproposito, comunque gli ho chiesto il calcolo da cui gli deriverebbe tale ipotesi.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Buonasera a tutti,
                                                          aggiorno la discussione e chiedo consigli:
                                                          - il tetto, una volta smaltito l'amianto, verrà ricostruito in lamiera grecata con un'isolamento 10+4 (per rispondere a Panoramix89)
                                                          - i migliori preventivi che ho su pdc e fotovoltaico sono questi, chiavi in mano:

                                                          * PDC riscaldamento e raffrescamento a pavimento (Emmeti 16 kw R32) + PDC per produzione ACS 316lt + impianto di deumidificazione composto da 2 deumidificatori ad incasso canalizzati per complessivi 800 mc di ricambio orario = 10.000 euro + iva
                                                          * FOTOVOLTAICO 6kw (20 pannelli 300w marca Peimar) + inverter ABB 5,8kw = 8.125 euro + iva

                                                          La PDC "primaria" da 16kw ho già fatto presente che mi sembra eccessiva, considerando oltretutto che la proposta ne prevede un'altra dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria.
                                                          E non sarei nemmeno tanto convinto di mettere quella dedicata all'acs, se non fosse che come prezzo unitario (1935 euro) spenderei poco più del costo di un buon pit in tank, anche per i 316 litri che mi sembrano un pò pochini per una famiglia di 4 persone.
                                                          E vi chiedo anche, sul fotovoltaico: ma va bene 6kw con un inverter da 5,8kw ?? pensavo che l'inverter avrebbe dovuto come minimo avere una potenza uguale al nominale dei pannelli...
                                                          Attendo valutazioni, idee, consigli
                                                          ciao a tutti

                                                          Commenta

                                                          Attendi un attimo...
                                                          X