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condizionatori a materiali solidi (invece che gas)

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  • condizionatori a materiali solidi (invece che gas)

    Ciao a tutti, volevo sapere se ci sono altre discussioni interessanti sull'argomento di questo articolo:

    Climatizzazione domestica: i muscoli artificiali sono il futuro

    Altrimenti parliamone qui...!

  • #2
    il nitinol ,non pensavo che una lega di titanio e nichel potesse essere usata per la climatizzazione, una lega a memoria di forma superelastica,che contraendosi produce calore, con una efficienza 2 volte superiore ad una pompa di calore, speriamo che l'industria sviluppi al più presto questa scoperta,anche perchè il titanio di trova in abbondanza

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    • #3
      Anche questa speriamo non finisca nel "dimenticatoio".Io me lo segno tra l scoperte che mi piacciono....Cristalli plastici sostenibili nei condizionatori al posto dei gas ......Ps c è mi pare un altra discussione che riguarda però i fluidi innovativi ,secondo me andrebbero unite le due,o più,discussioni sul argomento e messe in evidenza.PPS non capisco molto l inglese ma la salvo ugualmente.
      File allegati
      ..

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      • #4
        Per me "condizionamento con materiali solidi invece che con gas" significa sopratutto condizionamento per adsorbimento con materiali solidi (zeoliti etc) e umidificazione.
        Cioè:
        - l'aria ambiente viene fatta passare su un letto di solidi igroscopici (zeoliti etc.) e l'umidità contenuta viene assorbita quasi completamente (diciamo che da 10 gr/kg di H2O si passa a 1 gr/kg o meno)
        - l'adsorbimento produce calore (il calore di condensazione del vapor d'acqua adsorbito più il calore di adsorbimento) che riscalda l'aria e il letto di zeoliti
        - l'aria calda essiccata viene raffreddata per scambio di calore con l'atmosfera o altra corrente di aria fredda, alla temperatura dell'aria esterna, diciamo 40 gradi
        - l'aria fredda essiccata viene messa in contatto (spruzzata) con acqua, che per umidificazione adiabatica la raffredda a 15 gradi circa e la porta a un contenuto ideale di umidità, diciamo 10 gr/kg
        - l'aria saturata viene immessa nell'ambiente da condizionare, dove assorbe calore scaldandosi da 15 a 25 gradi (e assorbendo anche un minima quantità di umidità prodotta nell'ambiente).
        - l'aria ambiente, o una parte di essa, viene espulsa dopo essere usata per raffreddare altra aria fresca.
        - Il letto di zeoliti che hanno assorbito viene rigenerato per passaggio di una corrente di aria riscaldata a, diciamo, 100 gradi che asporta l'umidità adsorbita e naturalmente riscalda il letto di zeoliti.
        - alla fine il letto di zeoliti rigenerate viene raffreddato da una corrente di aria secca (es. l'aria uscente dall'ambiente; questo non mi è chiaro)
        Spero di essere stato chiaro.
        Comunque il calore speso per rigenerare le zeoliti e far evaporare l'umidità adsorbita è un po' superiore al freddo prodotto nell'ambiente condizionato. Ma è calore prodotto per combustione, meno costoso dell'energia consumata da un ciclo frigorifero meccanico, che viene prodotta in un centrale elettrica bruciando del combustibile in quantità circa equivalente al freddo fornito dal ciclo ad assorbimento detto sopra.
        Energeticamente il bilancio è quasi in pareggio.
        C'è qualche parere ?
        P.S. Le rigenerazione delle zeoliti richiede una corrente di aria calda ad alta temperatura, diciamo 100 gradi. Credo che sia difficile ottenerla con del calore solare.

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        • #5
          Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio
          Comunque il calore speso per rigenerare le zeoliti e far evaporare l'umidità adsorbita è un po' superiore al freddo prodotto nell'ambiente condizionato. Ma è calore prodotto per combustione, meno costoso dell'energia consumata da un ciclo frigorifero meccanico, che viene prodotta in un centrale elettrica bruciando del combustibile in quantità circa equivalente al freddo fornito dal ciclo ad assorbimento detto sopra.
          Energeticamente il bilancio è quasi in pareggio.
          C'è qualche parere ?
          P.S. Le rigenerazione delle zeoliti richiede una corrente di aria calda ad alta temperatura, diciamo 100 gradi. Credo che sia difficile ottenerla con del calore solare.
          Voleva essere un messaggio serio o uno scherzo?
          Tutto sto casino, per dire che è un processo a cop inferiore a 1 dove si brucia combustibile?
          Quando un condizionatore con tecnologia attuale, anche della giuguandongghinghiyang made in china, almeno 3 di cop riesce ad averlo, e che possiamo accendere attaccandoci un pannello fotovoltaico, senza neanche farlo passare dalla rete elettrica, se non vogliamo sentirci in colpa come ci hai fatti sentire tu? :-)

          Pietre magiche non ce ne stanno, la verità è questa :-) e qui proprio di pietre parliamo...!
          ps: devo preoccuparmi se sotto il nick mi esce scritto pietra miliare????? :-)

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          • #6
            Pompe di calore con micro turbocompressori

            Notizia interessante...!

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