Raffrescamento, t fissa o curva? - EnergeticAmbiente.it

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Raffrescamento, t fissa o curva?

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  • #31
    Io credo che max ..... intende che il pavimento quindi una massa in cui circola acqua a temperatura più bassa dell’aria circostante riesce a fargli cedere calore raffrescando gli ambienti...... e presumo che l’aria venga smossa dai deumidificatori evitando la stratificazione in basso visto che l’aria fredda è più pesante

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    • #32
      Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
      Secondo max.c invece l'acqua fredda, non essendo allo zero assoluto e quindi avendo emissione elettromagnetica, scalderebbe l'aria più calda e non viceversa. Vabbé, il mondo è bello perché è vario...
      Sei davvero un troll
      Ti lascio perdere come puoi vedere gli altri accendono la testa mentre tu no.
      Come ti dicevo chi legge sa interpretare e per fortuna!
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      • #33
        @manfre73
        Semmai consumo di più per deumidificare...in effetti con due split ben posizionati avrei speso meno..
        Perchè pensi che gli split non deumifichino e per deumidificare non consumino energia? Avresti solo un leggero, sottolineo leggero, miglioramento dei consumi perchè non useresti una pompa di calore aggiuntiva con un deumidificatore di tipo attivo o un discreto miglioramento perchè non saresti costretto a mandare acqua a temperatura sotto i 10°C con un deumidificatore passivo.
        Nel momento in cui togli acqua dall'aria consumi energia e questa energia viene presa sempre da una pompa di calore che sia un deumificatore attivo, uno passivo che lo prende dall'impianto o uno split. La differenza di energia spesa per compiere questo lavoro dipende solo dalla differente efficienza della pompa di calore usata (niente di eclatante).

        @emb
        Il verso dell'energia radiante è sempre caldo--->freddo quindi con un radiante in riscaldamento riscaldi l'aria/parete/corpo mentre con un radiante in raffrescamento l'aria/parete/corpo riscalda il radiante ma l'effetto è che in riscaldamento l'aria/parete/corpo prende energia e quindi si riscalda e in raffrescamento l'aria/parete/corpo cede energia quindi si raffredda.
        In sintesi quando hai bisogno di riscaldarti prendi energia dal radiante quando hai bisogno raffrescare cedi energia al radiante. Ad essere pignoli sia in riscaldamento che in raffrescamento il nostro corpo cede sempre energia al radiante, a differenza delle pareti e dell'aria, solo che lo fa di più in raffrescamento.
        Questo spiega anche perchè con gli split si sta bene quasi sempre con temperatura ambiente di circa 23-24 °C e 50-55% di UR mentre con il radiante si sta bene con 25-26°C e 55-60% di UR.
        Ovviamente solo per chi ha a che fare con la fisica non di tipo emb

        Ciao.

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        • #34
          Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
          Il verso dell'energia radiante è sempre caldo--->freddo quindi con un radiante in riscaldamento riscaldi l'aria/parete
          D'accordissimo

          corpo
          No per nulla. Se non erro la temperatura media superficiale di un riscaldamento a pavimento dovrebbe essere di 28 gradi massimo, ma anche se così non fosse non si superano mai i 30 (e per fortuna). Di conseguenza il pavimento non riscalda il corpo umano che è a 36,5-37 c'è il secondo principio della termodinamica che lo certifica.
          Esso riscalda quindi solo l'ambiente (principalmente l'aria) e quindi è un sistema TOTALMENTE convettivo.

          mentre con un radiante in raffrescamento
          Non può esistere un radiante in raffrescamento. (cosa tra l'altro ancor meno "corretta" che in situazione invernale, qua la cessione del calore ambiente/pavimento è quasi totalmente per conduzione).
          A meno che non intendi che l'ambiente sia "radiante".

          l'aria/parete/corpo riscalda il radiante ma l'effetto è che in riscaldamento l'aria/parete/corpo prende energia e quindi si riscalda e in raffrescamento l'aria/parete/corpo cede energia quindi si raffredda.
          Esatto. A parte le precisazioni dette sopra.

          In sintesi quando hai bisogno di riscaldarti prendi energia dal radiante quando hai bisogno raffrescare cedi energia al radiante.
          No. O meglio, sarebbe un discorso corretto se metti come soggetto "l'ambiente" e non gli abitanti dell'edificio cosa ovviamente assurda, tu riscaldi una casa per far stare in comfort le persone, non certo per divertirti a scaldare l'aria. E l'essere umano cede calore anche al pavimento, essendo a una temperatura più alta.
          Mentre anche in regime di raffrescamento come poi precisi giustamente, una quota di energia termica l'essere umano la cede nuovamente al pavimento (con tutti e tre i metodi di trasmissione del calore che lavorano in contemporanea) oltre che all'ambiente, e si ha (ma è molto empirica la cosa, dipende da persona a persona) la possibilità di tenere una temperatura leggermente superiore. Detto questo, se fai questa scelta ti "becchi" anche tutti i malus, non solo la possibilità di tenere un grado in più, unica cosa che "gioca a favore"...

          Ad essere pignoli sia in riscaldamento che in raffrescamento il nostro corpo cede sempre energia al radiante
          Corretto.
          Ma ti ripeto che non è radiante. Se fosse davvero radiante (pensa a un caminetto, una stufa, un radiatore) il corpo umano assorbirebbe calore dall'impianto (cosa tra l'altro MOLTO piacevole, pensa solo a quanto è piacevole sdraiarsi al sole o stare davanti a un caminetto acceso di inverno), e potrebbe stare in comfort anche in un ambiente leggermente più freddo.

          a differenza delle pareti e dell'aria, solo che lo fa di più in raffrescamento.
          Direi solo in raffrescamento.

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          • #35
            In sintesi: in inverno riscaldi l'ambiente usando l'acqua più calda dell'ambiente e in estate lo raffreddi usando l'acqua più fresca dell'ambiente.
            Risultato: con il radiante caldo riscaldi e con quello freddo lo raffreddi.
            Dopo tanto parlare abbiamo scoperto l'acqua......calda!
            Poi ci sono le tue fantasie sulla quota radiante e quota convettiva o sui malus dei radianti ma queste te le lascio volentieri perchè a casa mia non climatizzo con la tua fantasia

            Ciao.

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            • #36
              Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
              In sintesi: in inverno riscaldi l'ambiente usando l'acqua più calda dell'ambiente e in estate lo raffreddi usando l'acqua più fresca dell'ambiente.
              Risultato: con il radiante caldo riscaldi e con quello freddo lo raffreddi.
              Peccato, proprio la fisica tecnica non ti entra in testa. Nonostante queste banalità, che dovrebbero essere lapalissiane riesci a dire castronerie. E ti avevo spiegato tutto per filo e per segno nel post sopra...

              Poi ci sono le tue fantasie sulla quota radiante e quota convettiva o sui malus dei radianti ma queste te le lascio volentieri perchè a casa mia non climatizzo con la tua fantasia
              Sì in casa tua fai come credi, ma se intervieni in un post di chi non ha le idee chiare e gli propini delle "soluzioni" senza sapere di cosa parli, non fai una buona cosa.

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              • #37
                Comunque, in poche parole, in inverno il pavimento cede energia per scaldare, in estate la porta via... mi pare semplice, senza stare a fare trattati di fisica... alla fine dei giri quel che succede è questo... in generale è considerato un bbuon sistema perchè rispetto ad avere un fancoil o split muove molto meno l'aria e si conformt migliore.
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                • #38
                  Originariamente inviato da GnuDuncan Visualizza il messaggio
                  Comunque, in poche parole, in inverno il pavimento cede energia per scaldare, in estate la porta via... mi pare semplice, senza stare a fare trattati di fisica... alla fine dei giri quel che succede è questo...
                  Ma infatti, è semplice, e non costa nulla non inserire il termine "radiante" (che ci propinano solo per vendere di più millantando chissà quale innovazione tecnologica).
                  Non capisco come si possa trovare "normale" farci abbindolare dal marketing quando invece la tecnologia è generalmente valida e non ne necessiterebbe affatto.

                  in generale è considerato un bbuon sistema perchè rispetto ad avere un fancoil o split muove molto meno l'aria e si confort migliore.
                  Sono d'accordo per la parte invernale. Io per il raffrescamento non lo considero affatto un buon sistema, è possibile farlo funzionare sì, ma corredandolo di impianti al contorno e non ottenendo mai una soluzione convincente al 100%.
                  Poi ci sono anche casi in cui non è possibile adottarlo nemmeno in caso di riscaldamento invernale (case poco isolate, scarso spessore utilizzabile, estrema disomogeneità nelle zone della casa eccetera), ma questo è un altro discorso.

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                  • #39
                    Capito quando parlo di fantasie? Tu sostieni che di radiante nell'usare il "radiante" ci sia poco o niente (marketing) ma la realtà supera la tua fantasia.
                    Un deumidificatore non è un impianto di contorno come non è di contorno una caldaia.
                    Il sistema radiante è convincente al 100% e passando tra inverno ed estate da -5°C a 45°C posso dirlo a ragion veduta (e il mio non è un appartamento solo mediamente isolato....).

                    Ciao.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                      Capito quando parlo di fantasie? Tu sostieni che di radiante nell'usare il "radiante" ci sia poco o niente (marketing) ma la realtà supera la tua fantasia.
                      E la fisica tecnica supera la tua ignoranza (nel senso di colui che ignora, non dispregiativo).

                      Un deumidificatore non è un impianto di contorno come non è di contorno una caldaia.
                      Un deumidificatore cosa sarebbe? Chiamalo pure come ti pare, ma intestardendosi a voler usare il pavimento per raffrescare è obbligatorio.
                      Cosa c'entri una caldaia in sto discorso poi lo sai solo te.

                      Il sistema radiante è convincente al 100%
                      Non ti sto dicendo che non sia convincente, solo che NON è radiante.
                      E che se a te "piace" in fase di raffrescamento ne prendo atto, le opinioni vanno rispettate, ma ribadisco che per me è una fesseria. Mentre in fase di riscaldamento per la maggior parte delle situazioni è un ottima tecnologia.

                      e passando tra inverno ed estate da -5°C a 45°C posso dirlo a ragion veduta (e il mio non è un appartamento solo mediamente isolato....).
                      Sono contento per te.

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                      • #41
                        Puoi sbatterti come vuoi ma in raffrescamento il pavimento fa muovere gran parte dell'energia come radiante. Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
                        Per deumidificare si usa un deumidificatore, non per un limite del radiante ma per un limite della condensa, quella che si forma anche con gli split o i fancoil.
                        Prova a non usare lo scarico della condensa con un fancoil in raffrescamento e fammi sapere se la condensa non rappresenti un problema.
                        Lo sai che un deumidificatore è un fancoil? C'è chi preferisce usare 6 fancoil che raffreddano e deumidificano e chi 1 deumidificatore per deumidificare e un pavimento/soffitto/pareti per raffreddare.

                        Io non sono ignorante in senso dispregiativo e ci metto poco a capire chi è fantastico nel senso che ha molta fantasia

                        Ciao.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                          Puoi sbatterti come vuoi ma in raffrescamento il pavimento fa muovere gran parte dell'energia come radiante. Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
                          Stai dicendo una BESTIALITA'. Non conosci la fisica? Non c'è problema, ma almeno non intervenire per far sfoggio della tua ignoranza. Ci perdi solo tu.
                          Oltretutto non ti sei nemmeno disturbato a leggere il thread, visto che è stato spiegato più volte.
                          L'energia termica va solo in un verso e non è possibile il contrario, dal corpo caldo al freddo.
                          Quindi in estate non è il pavimento che raffresca l'ambiente, non esistono le "onde frigo". E' l'ambiente che riscalda il pavimento e così facendo perde calore e si raffresca.

                          Per deumidificare si usa un deumidificatore
                          Intanto è obbligatorio...

                          non per un limite del radiante ma per un limite della condensa, quella che si forma anche con gli split o i fancoil.
                          ASSOLUTAMENTE NO! Con gli split e i ventilconvettori la condensazione avviene dentro la macchina direttamente ad opera del processo di raffrescamento. Non che se ti dimentichi di accendere un ulteriore impianto (o se si rompe o si stacca per qualsiasi motivo) ti trovi la casa con i pavimenti bagnati.

                          Prova a non usare lo scarico della condensa con un fancoil in raffrescamento e fammi sapere se la condensa non rappresenti un problema.
                          Ma sei serio? Che diavolo di discorso è? Perché col tuo bel pavimento freddo la condensa che producono i deumidificatori non la devi smaltire?

                          Lo sai che un deumidificatore è un fancoil?
                          No.

                          C'è chi preferisce usare 6 fancoil che raffreddano e deumidificano e chi 1 deumidificatore per deumidificare e un pavimento/soffitto/pareti per raffreddare.
                          Preferisci quello che ti pare, ci mancherebbe. Ma io ribadisco che è una cavolata. Puoi anche andare da Milano a Roma in macchina in retromarcia se vuoi, non per questo è una cosa furba da fare anche se "funziona".

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                          • #43
                            Ragazzi mi intrometto in questo thread perchè anche io ho un impianto già fato con pdc ed ora devo raffrescare casa con i fancoil. dal pannello di controllo dell'hydrobox l'unica opzione presente per il raffrescamento è a T di mandata fissa, mentre dall'app via smartphone MELCLOUD posso selezionare sia t fissa che t ambiente per raffrescare. Quale delle 2 è la più conveniente? è da ualche giorno che smanetto e vedo che difficilmente riesco a portare casa tutta a 24 gradi fissi. Atendo vostri consigli.
                            Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW

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                            • #44
                              @emb
                              Ho scritto:
                              Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.
                              Hai risposto:
                              E' l'ambiente che riscalda il pavimento e così facendo perde calore e si raffresca.

                              Hai detto la stessa cosa: ma io sono ignorante.

                              Il pavimento prende energia e lo prende attivamente: il motore è il pavimento e l'energia che gli arriva è quasi esclusivamente radiante.

                              Condensa:
                              Hai detto:
                              Intanto è obbligatorio...(riferendoti al deumidificatore)

                              Dov'è il problema? Che ti dimentichi ad accenderlo o che si rompa? Sarebbe un problema? Sei messo male, davvero male. Ci pensa la centralina, ma volendo fare un impianto straccione, basterebbero solo due igrostati per scongiurare i problemi che tanto ti spaventano.
                              Hai mai avuto esperienza di cosa succede quando si ottura lo scarico della condensa degli split, magari di uno controsoffittato? Io si e non è piacevole. Non per questo dico che gli split facciano schifo.
                              A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.

                              Hai scritto:
                              Ma sei serio? Che diavolo di discorso è? Perché col tuo bel pavimento freddo la condensa che producono i deumidificatori non la devi smaltire?
                              Sai quanto costa mettere in piedi un impianto di drenaggio della condensa quando non basta farla scendere per gravità? A casa mia più del costo del deumidificatore aggiunto alla VMC e con un'affidabilità peggiore.
                              Io non ho deumidificatori ma 1 deumidificatore ed 1 scarico condensa. Con un impianto a fancoil avrei dovuto mettere 8 scarichi condensa di cui 4 attivi.
                              Diciamo che io la condensa la "raccolgo" con 1 deumidificatore invece che con 8.
                              A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.

                              Hai scritto:
                              Puoi anche andare da Milano a Roma in macchina in retromarcia se vuoi, non per questo è una cosa furba da fare anche se "funziona".

                              Ma io non vado in retromarcia. La differenza non è poca.
                              A dirla tutta, visto che il comfort con il radiante è superiore, io vado con una marcia in più....
                              Dovevo scegliere se usare 8 deumidificatori/condizionatori (fancoil) oppure 1 deumidificatore e il soffitto radiante come condizionatore ed ho scelto la seconda opzione perchè più facilmente realizzabile e, soprattutto, più confortevole.
                              A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.

                              Per chiudere: in questa settimana il deumidificatore è stato acceso circa 8 h su 84 h di climatizzazione (con tre lavatrici da 6 kg stese dentro casa). Sai mandando l'acqua a 20°C quando le condizioni esterne non sono tropicali il deumidificatore serve solo a tenere l'umidità dentro casa sotto controllo e non ad evitare la condensa. Quando le condizioni esterne diventano più difficili il deumidificatore lavora molto di più così come i fancoil scaricherebbero molta più condensa (vuol dire che la tolgono dall'aria e per fare questo lavoro, come con il deumidificatore, consumano energia termica e, quindi, elettrica).

                              Ciao.

                              Commenta


                              • #45
                                La cosa buffa è che è tutto scritto nel thread, prendi pezzi di post dove sei stato più generico e li associ a mie risposte ad altre tue affermazioni "fantasiose".

                                Ho scritto: Ho scritto:

                                Il motore è il pavimento benchè l'energia venga irradiata dalle strutture e dal corpo.

                                NO. Hai scritto: Puoi sbatterti come vuoi ma in raffrescamento il pavimento fa muovere gran parte dell'energia come radiante
                                Ed è una bestialità dal punto di vista fisico.

                                Hai risposto:

                                Hai detto la stessa cosa: ma io sono ignorante.
                                No, tu hai detto che puoi raffrescare con energia radiante, e ti ribadisco che è una fesseria colossale. Prendi un libro di fisica e leggilo.

                                Il pavimento prende energia e lo prende attivamente
                                Cosa vuol dire che la prende attivamente secondo la tua alchimia fantascentifica?
                                La prende passivamente al 100% secondo la legge della conservazione dell'energia il calore fluisce spontaneamente dal corpo più caldo al corpo più freddo sino al raggiungimento di uno stato di equilibrio.

                                il motore è il pavimento e l'energia che gli arriva è quasi esclusivamente radiante.
                                LOL, quindi hai l'aria della casa "radiante"? Ma per piacere. In un processo, come in tutti i casi di convezione, il grosso dell'energia tra fluido (aria in questo caso) e batteria (pavimento in questo caso) è scambiato per conduzione, esattamente come dentro una batteria di raffrescamento. Solo che in una batteria l'efficienza è mostruosamente superiore in quanto c'è una ventola e la superficie di scambio è pensata e progettata appositamente sia come conformazione che come materiali. Con il pavimento invece sei in regime lineare statico dove non ti aiuta nemmeno il principio di Archimede come invece avviene in riscaldamento invernale, hai una superficie di materiale inadatto (che siano piastrelle o peggio parquet) e con una morfologia "pensata" per camminarci sopra, non davvero per fare da scambiatore termico!

                                Condensa:
                                Hai detto:

                                Dov'è il problema? Che ti dimentichi ad accenderlo o che si rompa? Sarebbe un problema?
                                Se secondo te non può essere un problema...

                                Sei messo male, davvero male. Ci pensa la centralina, ma volendo fare un impianto straccione, basterebbero solo due igrostati per scongiurare i problemi che tanto ti spaventano.
                                Il problema è che sono tutti impianti che intanto vanno progettati bene, e poi si possono fermare/guastare. E prendere dell'aria, raffreddarla, e poi riscaldarla di nuovo per far sì che ci sia un altro impianto che poi la raffreddi nuovamente a me sembra una fesseria colossale.

                                Hai mai avuto esperienza di cosa succede quando si ottura lo scarico della condensa degli split, magari di uno controsoffittato?
                                Perché mai dovrebbe otturarsi lo scarico? Stiamo parlando di acqua di condensa. Detto questo, ti ribadisco che anche col tuo bell'impianto a pavimento DEVI deumidificare e scaricare la condensa.

                                Io si e non è piacevole. Non per questo dico che gli split facciano schifo.
                                A differenza tua io ho entrambi gli impianti: non mi serve la fantasia.
                                Entrambi?

                                Hai scritto:

                                Sai quanto costa mettere in piedi un impianto di drenaggio della condensa quando non basta farla scendere per gravità?
                                Pochissimo, è una semplice pompetta di rinvio. Ma di grazia, perché mai non dovrebbe bastare la gravità?

                                A casa mia più del costo del deumidificatore aggiunto alla VMC e con un'affidabilità peggiore.
                                E la condensa non la scarichi?

                                Io non ho deumidificatori ma 1 deumidificatore ed 1 scarico condensa.
                                Se hai canalizzato tutto ok. E' una buona soluzione.

                                Con un impianto a fancoil avrei dovuto mettere 8 scarichi condensa di cui 4 attivi.
                                Ma che cavolo stai dicendo? Se hai un centralizzato raffreschi l'aria con un unica macchina. E regoli l'intensità aprendo e chiudendo le varie bocchette.
                                Se invece preferisci gli split, metti un tubetto per ogni macchina che scarica o in uno scarico casalingo di acque bianche o in una grondaia. Sono cose semplicissime che fanno tutti.

                                Diciamo che io la condensa la "raccolgo" con 1 deumidificatore invece che con 8.
                                Se centralizzi la deumidificazione devi prendere come paragone un impianto di aria condizionata centralizzato. Ma non capisco cosa mai ti possono cambiare 8 pezzi di tubo e cosa ci sia di così complicato.

                                Ma io non vado in retromarcia. La differenza non è poca.
                                A dirla tutta, visto che il comfort con il radiante è superiore, io vado con una marcia in più....
                                Ti ribadisco che non è radiante.

                                Dovevo scegliere se usare 8 deumidificatori/condizionatori (fancoil)
                                O un impianto di condizionamento centralizzato...

                                oppure 1 deumidificatore e il soffitto radiante come condizionatore ed ho scelto la seconda opzione perchè più facilmente realizzabile e, soprattutto, più confortevole.
                                Spett... tu hai l'impianto a soffitto e non a pavimento?
                                In raffrescamento la cosa migliora DI MOLTO, potendo sfruttare il principio di archimede... Ovviamente parimenti è mille volte peggio in fase di riscaldamento (a meno di non usare una mandata ad alta temperatura e renderlo DAVVERO radiante).

                                Sai mandando l'acqua a 20°C quando le condizioni esterne non sono tropicali il deumidificatore serve solo a tenere l'umidità dentro casa sotto controllo e non ad evitare la condensa.
                                No, serve proprio ad evitare che ti condensi sul pavimento.

                                Quando le condizioni esterne diventano più difficili il deumidificatore lavora molto di più così come i fancoil scaricherebbero molta più condensa (vuol dire che la tolgono dall'aria e per fare questo lavoro, come con il deumidificatore, consumano energia termica e, quindi, elettrica).
                                I climatizzatori (che sia uno centralizzato o che sia un impianto a split) consumano energia, è ovvio. Tu invece tenendo accesa una PdC pensata per il riscaldamento con il flusso invertito, un impianto di pompe per far circolare l'acqua nei pavimenti, un chiller separato per alimentare la batteria di deumidificazione che hai dentro la VmC... pensi di non consumare energia?
                                Ma un impianto di climatizzazione ha efficenza maggiore (sono chiller ottimizzati per il raffrescamento estivo, non uno ottimizzato per il riscaldamento invernale con il flusso invertito), uno scambio termico più efficiente (essendo la batteria attraversata da aria in movimento), un ENORME velocità e ottime capacità di modularsi al cambiare delle condizioni di irraggiamento, la possibilità di zonizzare con facilità, la possibilità in caso di grossa emergenza, di accenderlo anche in inverno eccetera eccetera. Il malus? un leggero incremento della movimentazione dell'aria. E questo è quanto.

                                Non è che perché tu hai fatto la scelta sbagliata la si deve consigliare anche agli altri eh...

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                                • #46
                                  Hai ragione.

                                  Ciao.

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                                  • #47
                                    Invece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?
                                    Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggio
                                      Invece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?

                                      Hai ragione, l'intento era quello all'inizio.
                                      Cmq sostanzialmente ritengo il riscaldamento a pavimento un ottima soluzione a meno che la casa non sia davvero poco isolata (e non isolabile per vincoli di qualche tipo), ma che raffrescarsi cercando di usare il suddetto pavimento (ovviamente invertendo il flusso compressore/evaporatore nella pompa di calore) sia davvero una fesseria colossale.
                                      Purtroppo alcuni venditori ti propinano questa scelta per cercare di venderti il prodotto, ma è una soluzione che fa a botte con la fisica.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggio
                                        Ragazzi mi intrometto in questo thread perchè anche io ho un impianto già fato con pdc ed ora devo raffrescare casa con i fancoil. dal pannello di controllo dell'hydrobox l'unica opzione presente per il raffrescamento è a T di mandata fissa, mentre dall'app via smartphone MELCLOUD posso selezionare sia t fissa che t ambiente per raffrescare. Quale delle 2 è la più conveniente? è da ualche giorno che smanetto e vedo che difficilmente riesco a portare casa tutta a 24 gradi fissi. Atendo vostri consigli.
                                        Sapreste darmi dei consigli per favore?
                                        Impianto FV con SSP da 4.55 KWh - Impianto solare termico a cirolazione forzata con 2 pannelli UnicalAG Suns e accumulatore Enerboil 300 - Pompa di Calore Mitsubishi Ecodan PUHZ-SW100VAA con Hydrobox ERSC-VM2C - Fancoil Olimpia Splendid Bi2+ SLR, zona B 887GG, contratto con enel 6KW

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                                        • #50
                                          Solo per informarvi che ieri ho acceso il mio impianto a pavimento.
                                          Per sicurezza oggi sono rimasto a casa a monitorare il tutto.
                                          Vi scrivo dall'ospedale [emoji23][emoji23][emoji23]
                                          F.

                                          Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

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                                          • #51
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                                            .....
                                            Purtroppo alcuni venditori ti propinano questa scelta per cercare di venderti il prodotto, ma è una soluzione che fa a botte con la fisica.
                                            Quale sarebbe il prodotto che ti vendono/vogliono vendere?
                                            Una volta fatto il riscaldamento a pavimento ...non usarlo per raffrescare è una fesseria colossale...se non sai come usarlo...

                                            Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                              Quale sarebbe il prodotto che ti vendono/vogliono vendere?
                                              L'impianto, ti dicono che è "radiante" (tanto per usare dei termini che "fanno figo" e che la gente non sa interpretare), ti dicono che costa meno perché lo userai per raffrescare (senza dirti i malus ovviamente), ti dicono che il comfort è perfetto perché la temperatura è omogenea (discutibile già in riscaldamento, assolutamente falso in regime estivo), eccetera eccetera.

                                              Una volta fatto il riscaldamento a pavimento ...non usarlo per raffrescare è una fesseria colossale...
                                              E invece secondo me una volta fatto il riscaldamento a pavimento (che in genere è una buona soluzione), usarlo per raffrescare è... Per me, e una ****** PAZZESCA - Fantozzi - YouTube

                                              se non sai come usarlo...
                                              Se conosci la fisica tecnica...

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da 17claudi23 Visualizza il messaggio
                                                Invece di litigare perchè non cercate di consigliare ed auitare la gente che scrive?
                                                Sia il pavimento, ancora meglio il soffitto, che il sistema ad aria vanno bene.
                                                Il radiante è più confortevole e, anche se qualcuno pensa il contrario, in una casa isolata decentemente si adatta molto bene anche alle variazioni degli apporti interni ed esterni.
                                                Hai la necessità di usare il deumidificatore per tenere sotto controllo l'umidità sia a prevenzione del rischio condensa sia per garantire il giusto comfort.
                                                L'efficienza è paragonabile a quella dei sistemi ad aria, leggermente peggiore nei climi umidi e non molto caldi.

                                                Se qualcuno ti dice che 2+2=5 e tu gli fai notare che non è vero non stai litigando e contestualmente stai dando consigli a chi non sa quanto fa 2+2.

                                                ciao.

                                                Commenta


                                                • #54
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Nome:   impianto-a-pavimento.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 166.3 KB 
ID: 1970495

                                                  magari con un immagine si capisce tutti
                                                  Templari Kita S Plus - Cordivari TERMOMAS 1 PDC 500 lt

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                                                    Sia il pavimento, ancora meglio il soffitto, che il sistema ad aria vanno bene.
                                                    Parliamo di raffrescamento giusto? Sono d'accordissimo che un impianto a soffitto vada molto meglio. Così si sfrutta il principio di archimede.
                                                    Ma quello che ti "da" in raffrescamento, te lo toglie con gli interessi in riscaldamento invernale l'impianto a soffitto. A meno di non farlo funzionare davvero in maniera radiante, e quindi predisponendo l'impianto per alta temperatura (ma a quel punto ti vai a annullare i vantaggi di un eventuale pompa di calore, che all'aumentare del delta T decresce notevolmente in performance).
                                                    Insomma è un po' un cane che si morde la coda.

                                                    Il radiante è più confortevole e, anche se qualcuno pensa il contrario, in una casa isolata decentemente si adatta molto bene anche alle variazioni degli apporti interni ed esterni.
                                                    Veramente no. E' proprio la tecnologia di raffrescamento che ha più latenza in assoluto tra quelle di possibile installazione. Poi è chiaro, se la casa è davvero isolatissima le cose vanno meglio, ma è un "merito" dell'isolamento, non certo dell'impianto.

                                                    Hai la necessità di usare il deumidificatore per tenere sotto controllo l'umidità sia a prevenzione del rischio condensa sia per garantire il giusto comfort.
                                                    Sì, anche se la cosa veramente importante è la condensa. Tra l'altro, come già detto, ti trovi nella "geniale" condizione di dover prima raffreddare l'aria (per fare condensare il vapore acqueo), poi doverla riscaldare (per dissipare il calore prodotto dal chiller) per poi doverla raffreddare un ulteriore volta col pavimento (che è MOLTO poco adatto allo scopo). Se qualcuno ci vede un senso logico in questo processo ben per lui. Secondo me è una fesseria.
                                                    Una cosa tra l'altro di cui nessuno tiene conto è quello che succede all'interno delle murature (solai e pareti). Dove l'umidità non è che non esista, c'è eccome. E avere condensa (non eliminabile preventivamente) dentro i muri può fare alla lunga dei danni notevoli, sia a livello strutturale che di salubrità.

                                                    L'efficienza è paragonabile a quella dei sistemi ad aria, leggermente peggiore nei climi umidi e non molto caldi.
                                                    Su questo non sono d'accordo minimamente. Stai usando una macchina ottimizzata per il riscaldamento, ok che con l'inversione del ciclo "funziona", ma non è davvero efficiente ed efficace come una progettata appositamente per raffrescare (che se usata per riscaldare avrà il problema opposto). La coperta è corta, se la si tira da una parte, l'altra si scopre. E inoltre devi tenere acceso un ulteriore impianto per deumidificare, "sperando" che non rimangano zone poco coperte e nelle quali la condensa si forma lo stesso sul pavimento.

                                                    Se qualcuno ti dice che 2+2=5 e tu gli fai notare che non è vero non stai litigando e contestualmente stai dando consigli a chi non sa quanto fa 2+2.
                                                    Ottima riflessione, concordo al 100%

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                                                    • #56
                                                      A -5°C ho la mandata a 32°C per 4 KW di emissione: ma di cosa stai parlando?

                                                      Domanda: se hai il soffitto a 23°C (temperatura media superficiale) e la temperatura ambiente a 25°C cosa succederebbe, diciamo a spanne in che percentuale cambierebbe l'emissione, se la temperatura ambiente si abbassasse di 1°C? E se si alzasse di 2°C? Quello che scriverai avverrebbe prima di iniziare a parlare di inerzia.

                                                      Lo sai perchè non vedi un senso logico nel processo di deumidificazione? Perchè non capisci che deumidificare è un lavoro. Visto che questo lavoro viene svolto da una PDC sia che si tratti di lavoro svolto da uno split sia che venga svolto da un deumidificatore allora il "costo" di questo lavoro sarà lo stesso (a parità di pdc, altrimenti varia a seconda dell'efficienza della pdc usata).

                                                      Efficienza in raffrescamento: vai a vedere l'EER di uno split aria/aria con 35°C esterni e 27°C interni e quello di una PDC aria/acqua con mandata a 18°C e temperatura esterna a 35°C.

                                                      Ciao.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                                                        A -5°C ho la mandata a 32°C per 4 KW di emissione: ma di cosa stai parlando?
                                                        Di cosa stai parlando tu. Cosa c'entra questo discorso visto che si parla di raffrescamento e visto che ho già più volte detto che in regime invernale è di solito un ottima soluzione.

                                                        Domanda: se hai il soffitto a 23°C (temperatura media superficiale) e la temperatura ambiente a 25°C cosa succederebbe, diciamo a spanne in che percentuale cambierebbe l'emissione, se la temperatura ambiente si abbassasse di 1°C? E se si alzasse di 2°C?
                                                        Ma l'emissione di CHE COSA? Inoltre stai parlando di un riscaldamento/raffrescamento a pavimento o a soffitto? Non si può fare un discorso senza specificare di cosa si sta parlando.

                                                        Quello che scriverai avverrebbe prima di iniziare a parlare di inerzia.
                                                        L'inerzia è l'inerzia. E' la capacità del sistema a portare in temperatura l'ambiente in tempi rapidi (bassa inerzia) o in tempi lunghi (alta inerzia termica) e di reagire al mutamento delle condizioni al contorno. Parlando di riscaldamento un sistema ventilconvettivo è velocissimo, un sistema radiante è "normale", un sistema a bassa temperatura è lento. Stessa cosa nel raffrescamento con l'ovvia considerazione che non si può usare un sistema radiante.

                                                        Lo sai perchè non vedi un senso logico nel processo di deumidificazione?
                                                        Ma come non vedo un senso logico? Se sei così masochista da voler usare il pavimento è semplicemente obbligatorio.

                                                        Perchè non capisci che deumidificare è un lavoro.
                                                        Non è proprio così. Comuque non è importante. Quello che conta è che stai facendo una cosa che sarebbe del tutto inutile se raffrescassi direttamente perché avverrebbe "in automatico". Qua prima devi raffrescare, poi post riscaldare e poi di nuovo raffrescare (e tenere accesi due impianti, anzi tre visto che c'è pure la parte idraulica).

                                                        Visto che questo lavoro viene svolto da una PDC sia che si tratti di lavoro svolto da uno split sia che venga svolto da un deumidificatore allora il "costo" di questo lavoro sarà lo stesso (a parità di pdc, altrimenti varia a seconda dell'efficienza della pdc usata).
                                                        MA anche no. Qualsiasi macchina ha un consumo minimo. Se ne accendi due il consumo è sicuramente superiore. Per non parlare dell'efficienza, dove c'è sì un efficienza (EER) della pompa di calore che già è discutibile, ma c'è un inefficienza fotonica della superficie di scambio termico, per non parlare della parte idraulica che anch'essa consuma energia.

                                                        Efficienza in raffrescamento: vai a vedere l'EER di uno split aria/aria con 35°C esterni e 27°C interni e quello di una PDC aria/acqua con mandata a 18°C e temperatura esterna a 35°C.
                                                        Vai tu a vedere la differenza tra un televisore e un kilo di pesche.
                                                        Se confronti capre e cavoli ti fai solo fregare da chi ti vuole vendere un determinato prodotto.

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                                                        • #58
                                                          Quanto mi fregavano gli idraulici furbi per mettere gli split necessari per 4 camere da letto zona lavanderia stireria e 70 mq open space cucina soggiorno? Oltre all'obrobrio delle unità esterne...

                                                          Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                                          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                                            Quanto mi fregavano gli idraulici furbi per mettere gli split necessari per 4 camere da letto zona lavanderia stireria e 70 mq open space cucina soggiorno? Oltre all'obrobrio delle unità esterne...

                                                            Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                                            E perché mai avrebbero dovuto metterti degli split?
                                                            Hai già un impianto canalizzato no?

                                                            Detto questo, se ti avessero comunque messo gli split diciamo un costo a macchina di 600 euro più la messa in opera, 1000 per quello dell'open space, e ovviamente nulla per la lavanderia stireria quindi sui 3500 più l'installazione a stare larghi e montando già macchine decenti, i vantaggi poi però sarebbero stati notevolissimi. Non so quanto ti hanno fatto pagare per il deumidificatore centralizzato e l'extra costo per una vmc in grado di supportarlo ovviamente.

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                                                            • #60
                                                              @emb
                                                              Ripeto la domanda: con un radiante a 23°C e l'ambiente a 25°C cosa succede quando la temperatura ambiente diminuisce di 1°C o aumenta di 2°?
                                                              E dovresti sapere se siamo in raffrescamento o in riscaldamento...

                                                              Ciao.

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