Raffrescamento, t fissa o curva? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Raffrescamento, t fissa o curva?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Raffrescamento, t fissa o curva?

    Buonasera a tutti,
    L’estate è alle porte e sto iniziando a impostare la pdc per svolgere il suo lavoro “estivo” in maniera ottimale.

    Questa la configurazione.
    Pdc hoval
    Pannello radiante
    Vmc con deumidificator
    Zona Milano



    Come sempre le domande sono tante..., ma mi limito a due, la t la impostare fissa o legata alla curva climatica?
    E che temperature impostate?

    Grazie



    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  • #2
    con la curva, ed in modo che la temperatura del pavimento non scenda mai sotto i 19 20 grandi con il 60/70 % di umidità
    Templari Kita S Plus - Cordivari TERMOMAS 1 PDC 500 lt

    Commenta


    • #3
      Pannello radiante??? Stiamo parlando di raffrescamento giusto? Cosa sarebbe sto robo che va a riscaldare?

      Commenta


      • #4
        Credo che intendesse pavimento radiante
        Templari Kita S Plus - Cordivari TERMOMAS 1 PDC 500 lt

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da GnuDuncan Visualizza il messaggio
          Credo che intendesse pavimento radiante
          Il raffrescamento non può mai essere radiante, qualunque cosa usi. La radianza ha un verso, dal corpo caldo al corpo freddo, quindi se la usi... scaldi!

          Già che definire il riscaldamento a pavimento un sistema radiante è una fesseria anche in inverno, ma in estate usato in raffrescamento proprio è impossibile.

          Cmq a parte il discorso terminologia, tanto per cercare di essere utile a OP, usare il pavimento per raffrescare è una sfida continua ai principi della fisica, si può anche fare, ma occorrono tante "contromisure" (non c'è solo la deumidificazione) da essere una sorta di sfida ai mulini a vento. Se è possibile è meglio cambiare progetto, nel tuo caso, che pare sia in una situazione di impianto fatto, non ti resta che provare e "remare" per trovare un equilibrio il più possibile tollerabile.

          Commenta


          • #6
            Comuqnue come dicevo non è impossibile raffrescare con impianto fatto a pavimento, basta avere la deumidificazione per tenere sotto controlla l'umidità dell'ambiente che deve essere tra il 60% ed il 70% e dati questi dati non avere mai la temperatura superficiale del pavimento inveriore ai 19 20 gradi, questo per avere una temperatura di casa di circa 26 grandi, queste sono le informazioni che ho trovato io su una tesi universitaria.

            Se si vuole scendere oltre come temperatura è inutile e dannoso, visto che con 26 grandi il confort è già più che ottimo.
            Templari Kita S Plus - Cordivari TERMOMAS 1 PDC 500 lt

            Commenta


            • #7
              Io raffresco col radiante e mi trovo bene anzi benissimo. Risolto una magagna col deu funziona e si sta da papa giorno e notte.
              E piace pure a mia moglie...

              Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                Io raffresco col radiante
                E' impossibile a livello fisico. La radianza apporta calore, non esiste qualcosa che "apporti freddo".
                Tu raffreschi con il pavimento freddo se mai.

                e mi trovo bene anzi benissimo. Risolto una magagna col deu funziona e si sta da papa giorno e notte.
                E piace pure a mia moglie...
                Se sei soddisfatto va benissimo, resta il fatto che ci sono tali e tante inefficienze a livello fisico da rendere la cosa una mezza fesseria.

                Commenta


                • #9
                  E si riparte con la radianza... Olè....
                  Emb ma sai parlare anche di altro o spunti fuori dopo 2 mesi appena si torna a parlare di pavimento radiante?
                  È una fissa davvero la tua ...
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da GnuDuncan Visualizza il messaggio
                    Comuqnue come dicevo non è impossibile raffrescare con impianto fatto a pavimento
                    Sì è possibile, confermo. Ma la mia obiezione era più sul senso di andare ad adottare un sistema così barbaro e in efficiente.
                    Ha in pratica solo svantaggi, ti cito a memoria senza metterli in ordine di importanza:
                    1) la pompa di calore che si usa è quella che ci riscalda in inverno, con il ciclo invertito. Ora, le pompe di calore sono un ottima cosa, ma scordiamoci i miracoli. Se una pompa di calore è studiata per riscaldare, è ottimizzata per quello, è vero che invertendo il flusso "funziona" anche in raffrescamento, ma non può essere mai ottimizzata per quello scopo, la coperta è corta, se si "tira" da una parte si scopre l'altra.
                    2) la suddetta pompa di calore dovrà produrre anche un ulteriore refrigerazione da dedicare a un circuito per una batteria da installare nell'impianto di vmc (possibile solo se è centralizzato, e cmq cosa costosa e difficoltosa da realizzare), oppure andrà acquistato un chiller apposito (si paga e si somma al consumo della PdC principale). Se si ha invece una soluzione a vmc puntuali (o peggio non si ha vmc) si dovrà provvedere COME MINIMO a dei deumidificatori.
                    3) E' un sistema di raffrescamento ad ALTISSIMA inerzia, ergo non è adatto a grandi escursioni termiche (anche se dipende dall'isolamento), o a grosse differenze di condizioni tra varie zone dell'edificio (ad esempio grosse pareti vetrate, esposizione a sud e tetto con basso isolamento eccetera). Inoltre prima che raffreschi, se l'impianto è stato spento, passa tantissimo tempo.
                    4) I sistemi a pavimento sono sistemi a basso movimento d'aria, che è un vantaggio per il comfort.
                    Ma mentre questo fatto consente in inverno di avere una comodissima stratificazione del calore "verso il basso" (per il principio di Archimede l'aria calda tende a salire, ma il suo moto è parzialmente contrastato dal peso delle molecole d'aria superiori, e questo comporta che l'aria rimanga calda "la dove serve", ossia dove stazionano gli esseri umani), in regime estivo di raffrescamento l'aria fredda che è più pesante staziona verso il basso, limitando enormemente la convezione visto che gli rimane pochissimo calore da cedere al pavimento e che l'aria staziona e di conseguenza non si miscela con quella calda.
                    5) In certi edifici, per avere sufficiente raffrescamento, la temperatura del pavimento va mantenuta mooolto bassa, il che obbliga a deumidificare molto pesantemente (basta prendere un diagramma di Mollier o di Carrier e trovare dove è il punto di rugiada, è necessario mantenersi al disotto di quello in TUTTA la superficie del pavimento, l'impianto di deumidificazione va dimensionato correttamente).
                    6) la sensazione di avere i piedi al freddo non è piacevole

                    basta avere la deumidificazione per tenere sotto controlla l'umidità dell'ambiente che deve essere tra il 60% ed il 70% e dati questi dati non avere mai la temperatura superficiale del pavimento inveriore ai 19 20 gradi, questo per avere una temperatura di casa di circa 26 grandi, queste sono le informazioni che ho trovato io su una tesi universitaria.
                    Eh detto così può essere tutto vero o tutto falso. Dipende dall'ambiente che vai ad analizzare, dalle condizioni al contorno (temperatura esterna, esposizione, isolamento dell'edificio, irraggiamento solare eccetera).

                    Se si vuole scendere oltre come temperatura è inutile e dannoso, visto che con 26 grandi il confort è già più che ottimo.
                    Dipende. Può andare bene per bassa/bassissima attività metabolica, ma la cosa varia da persona a persona e dal livello di umidità.
                    Ma se si è in movimento è davvero alta come temperatura. Inoltre anche volendo non la puoi abbassare rapidamente, perché l'impianto ha un inerzia mostruosa.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                      E si riparte con la radianza... Olè....
                      Emb ma sai parlare anche di altro o spunti fuori dopo 2 mesi appena si torna a parlare di pavimento radiante?
                      È una fissa davvero la tua ...
                      E' fisica. O tu sei in grado di affermare il contrario e magari ti inventi pure le "onde frigo"?

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
                        E' fisica. O tu sei in grado di affermare il contrario e magari ti inventi pure le "onde frigo"?
                        Rileggiti l'altra discussione.
                        Ma tanto è inutile.... Ancora non hai capito....
                        Per fortuna chi lo ha parla di fatti concreti!
                        Tu torni su teorie così banali e spicciole oltretutto applicate anche male... Ti lascio chiacchierare che ormai va di moda.
                        Notte
                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                        Commenta


                        • #13
                          Raffresco casa con 600/700 watt....sarà pure impossibile ...ma tant'è fattene una ragione
                          Mandata 18 gradi...pavimento fresco non freddo, è una pacchia!

                          Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                            Raffresco casa con 600/700 watt....sarà pure impossibile ...ma tant'è fattene una ragione
                            Chi ha detto che è impossibile?

                            Mandata 18 gradi...pavimento fresco non freddo, è una pacchia!
                            Questo è possibile, ma perché hai una casa ben isolata e perché non hai forti irraggiamenti.

                            Resta il fatto della latenza e che hai bisogno di altri impianti per compensare le inefficienze...

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                              Rileggiti l'altra discussione.
                              Non c'è nulla da rileggere. Riguardava il RISCALDAMENTO. Il riscaldamento può essere effettuato per irraggiamento, anche se non è il caso degli impianti a pavimento.

                              Ma qua si parla di raffrescamento. Secondo te quindi esiste il raffrescamento radiante? Hai inventato le "onde frigo"???

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
                                anche se non è il caso degli impianti a pavimento.
                                Ma se non hai capito questo come puoi capire il resto...

                                E' inutile che fai lo spiritoso.... purtroppo non ti è chiaro il concetto spiegato nell'altra discussione.... quindi non puoi capire nemmeno il raffrescamento e il comfort come avviene.
                                Non ti arrendi nemmeno di fronte l'evidenza delle testimonianze.....
                                Pazienza problema tuo

                                Tu parli di inefficienze, ti faccio solo una domanda secondo te se ho pavimento a 19° deumidificando con potenza X se avessi pavimento a 25/30° la potenza X darebbe lo stesso comfort?
                                Dai su per favore....
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
                                  Chi ha detto che è impossibile?



                                  Questo è possibile, ma perché hai una casa ben isolata e perché non hai forti irraggiamenti.

                                  Resta il fatto della latenza e che hai bisogno di altri impianti per compensare le inefficienze...
                                  Si ho casa isolata. Classe B. Sicuro aiuta parecchio come per il riscaldamento.
                                  Invece ho una bella esposizione a sud sul lato più lungo. E oltre 25 mq di vetrate al sole...
                                  A regime l'impianto scende anche a 500w...non male per 180 mq.
                                  Semmai consumo di più per deumidificare...in effetti con due split ben posizionati avrei speso meno... ma funziona a alla grande il pavimento...raffrescante, o chiamalo pure come ti pare la realtà non cambia.
                                  Ammetto che ho tribolato il primo anno , Mandavo troppo freddo, (i deu hanno maggiore efficienza con alimentazione acqua a 12/15 gradi) colpa mia e dello pseudotermoidraulico che ne sapeva meno di me.
                                  E ho pure pavimento ribassato da 3 cm...molta meno inerzia del radiante classico...

                                  La ricetta perfetta per tutti non esiste, io ho trovato la quadra del mio impianto radiante.

                                  Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                  pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                    Ma se non hai capito questo come puoi capire il resto...
                                    Non ti arrendi nemmeno sulle ovvietà. Un corpo a 30 gradi non può riscaldarne uno a 37 è semplicissimo. Non può farlo ne' per convezione, ne' per conduzione ne' per irraggiamento. Non è una cosa che devo capire io, c'è il secondo principio della termodinamica che lo afferma. Se sei in grado di contraddirlo, dai retta, pubblica il tutto e forse vincerai anche il nobel per la fisica.
                                    Il pavimento riscalda l'aria, e di conseguenza è un sistema completamente convettivo.

                                    E' inutile che fai lo spiritoso.... purtroppo non ti è chiaro il concetto spiegato nell'altra discussione.... quindi non puoi capire nemmeno il raffrescamento e il comfort come avviene.
                                    Non ti arrendi nemmeno di fronte l'evidenza delle testimonianze.....
                                    Pazienza problema tuo
                                    Beh secondo me il problema è che sei tu che non capisci, e non ti parlo di algoritmi complicati, equazioni differenziali, ma di concetti terra terra, proprio l'abc.
                                    Tu sei stato intortato dagli operatori di marketing (gli stessi che fanno credere che la bevanda del té si scriva the per fare un altro esempio che volutamente non c'entra nulla e forse ti è più digeribile). A loro faceva comodo "per vendere" definire il riscaldamento a pavimento come "radiante" e te la sei bevuta, anzi ti sei convinto della cosa.
                                    E sia chiaro, questo non è che inficia in nessun modo la valenza di quel tipo di impianto, che anzi, spessissimo è un eccellente soluzione.

                                    Tu parli di inefficienze
                                    Se ti degnassi di leggere quello che ho già scritto la risposta la troveresti. E' inefficiente per svariati motivi, e se vai a vedere il consumo energetico non l'ho affatto citato.

                                    ti faccio solo una domanda secondo te se ho pavimento a 19° deumidificando con potenza X se avessi pavimento a 25/30° la potenza X darebbe lo stesso comfort?
                                    Ti rendi conto della fesseria della domanda? A prescindere da come lo deumidifichi quell'ambiente, se il pavimento fosse a 25/30° semplicemente non lo raffrescheresti.


                                    Comunque tu dai del ********** al sottoscritto ma non hai risposto all'unica domanda che ti ho posto, che è semplicissima: è possibile raffrescare per radianza?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Qualsiasi corpo al di sopra dello zero assoluto irradia, qui siamo all' ABC.
                                      Se abbassi la sua temperatura, ad esempio da 30°C a 20°C, irradia meno.
                                      Ci siamo fino a qui?
                                      Bene, questa energia irradiata in meno secondo te che effetto fa sull'epidermide?
                                      Non disturbarti a ripetere la filastrocca che ho già letto sopra, meglio che investi le energie residue tornando sui libri di scuola.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ah, mai visto in una notte invernale a cielo sereno una pozzanghera ghiacciata, anche se la minima non è scesa sotto zero?
                                        E magari un sottovaso riparato sotto una tettoia, con l'acqua invece rimasta liquida?
                                        Sarà mica il calore dell'acqua che scappa verso il cielo stellato?
                                        Ops: si raffredda per irraggiamento... Ma guarda un po'...
                                        Ecco, ora metti la tua epidermide al posto della pozzanghera e vediamo se ti raffreddi di più sotto al cielo stellato (pochi gradi kelvin sopra lo zero assoluto) oppure sotto la tettoia, a temperarura ambiente.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                                          Si ho casa isolata. Classe B. Sicuro aiuta parecchio come per il riscaldamento.
                                          Non solo aiuta parecchio, è vitale in questo caso.

                                          Invece ho una bella esposizione a sud sul lato più lungo. E oltre 25 mq di vetrate al sole...
                                          Mhhmmm, e non usi schemature? Che siano serramenti, brise soleil, tendaggi o quant'altro.
                                          Secondo me se non schermi, un impianto ad alta inerzia non ce la fa a compensare, se non dopo qualche ora. E per farlo... la temperatura DEVE scendere, sarei curioso di capire cosa succede nelle altre zone della casa e quanto devi incrementare la deumidificazione.

                                          A regime l'impianto scende anche a 500w...non male per 180 mq.
                                          Non ho mai fatto un discorso di consumi, se non per quanto riguarda il fatto, poco contestabile, che una PdC pensata e ottimizzata per fare acqua calda, funziona anche col ciclo inverso, ma non può davvero avere le prestazioni di una ottimizzata per fare freddo (e viceversa).

                                          Semmai consumo di più per deumidificare...in effetti con due split ben posizionati avrei speso meno...
                                          Sulla spesa non lo so, due split soli per 180mq mi pare che siano troppo pochi, mi sembrerebbe più opportuno un sistema canalizzato magari unificandolo con quello della VMC. Oppure uno split per ognuna delle stanze principali.
                                          Al dilà delle spese cmq avresti avuto un sistema a bassa inerzia, che non necessita assolutamente di un altro impianto (è lui stesso che deumidifica e poi non ha superfici fredde in cui l'aria condenserebbe), e che ti avrebbe consentito un miglior zonig e una rapidissima risposta al variare delle condizioni esterne.

                                          ma funziona a alla grande il pavimento...raffrescante, o chiamalo pure come ti pare la realtà non cambia.
                                          E io non ho detto che non funzioni completamente. Oltretutto, se ce l'hai e ti ci trovi bene, resta così, sarebbe una fesseria pensare di cambiare una situazione che ti soddisfa.

                                          Ammetto che ho tribolato il primo anno , Mandavo troppo freddo, (i deu hanno maggiore efficienza con alimentazione acqua a 12/15 gradi) colpa mia e dello pseudotermoidraulico che ne sapeva meno di me.
                                          Ma hai delle batterie, dentro la vmc, raffrescate dalla stessa acqua che manda la PdC che ti raffresca il pavimento?

                                          E ho pure pavimento ribassato da 3 cm...molta meno inerzia del radiante classico...
                                          Mhhhmmm vero, ma solo moooooolto parzialmente, è una cosa che è molto più sensibile in regime invernale di riscaldamento.
                                          Perché in inverno il tuo pavimento emette calore, e quindi sì, avere meno inerzia per portarlo in temperatura è una buona cosa (ovviamente farà meno da volano termico quando spegnerai la PdC).
                                          Ma in estate il problema è che il pavimento non può "fare fresco", è proprio una questione di fisica di base. Lui assorbe il calore dell'ambiente, lo cede al liquido di termoconvezione e poi viene dissipato dalla PdC. Non avendo circolazione forzata (che aumenterebbe di molto le perfomance consentendo uno scambio di calore aria/pavimento molto più veloce) l'aria più fresca ristagna in basso, e quindi è poco importante che tu abbia l'impianto "a secco" e non "a massetto", c'è solo una minima differenza. Il vero "problema" dell'inerzia è la cattiva capacità di scambio termico.

                                          La ricetta perfetta per tutti non esiste
                                          Su questa cosa siamo d'accordissimo.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
                                            Ah, mai visto in una notte invernale a cielo sereno una pozzanghera ghiacciata, anche se la minima non è scesa sotto zero?
                                            No. E' semplicemente impossibile. A meno di non aver messo il termometro in una zona diversa da quella della pozzanghera.

                                            E magari un sottovaso riparato sotto una tettoia, con l'acqua invece rimasta liquida?
                                            LOL, Secondo te sarebbe la tettoia a riparare?
                                            O "forse" è una questione di vento?

                                            Sarà mica il calore dell'acqua che scappa verso il cielo stellato?
                                            Sarà proprio che il calore dell'acqua non viene dissipato così in fretta, esatto.

                                            Ops: si raffredda per irraggiamento... Ma guarda un po'...
                                            Vai a qualche convegno scientifico e esponi la tua scoperta. Non so se ci farai i soldi, ma magari qualche uovo e qualche verdura te la tirano e ci rimedi la cena.

                                            Ecco, ora metti la tua epidermide al posto della pozzanghera e vediamo se ti raffreddi di più sotto al cielo stellato (pochi gradi kelvin sopra lo zero assoluto) oppure sotto la tettoia, a temperarura ambiente.
                                            Sì, stai continuando a fare questi tentativi di svicolamento per evitare di affrontare una risposta chiara che tu sai bene che ti sbugiarderebbe. Raffreddarsi più lentamente non significa essere riscaldato, è questo il concetto che fai finta di non capire. Se io sono riscaldato AUMENTO la mia temperatura, se io ho a che fare con un corpo meno freddo rispetto a un altro, mi raffreddo più lentamente. Ma il flusso termico è SEMPRE dal corpo caldo al corpo freddo.

                                            Secondo principio della termodinamica: Quando due oggetti a temperature diverse sono messi a contatto termico fra loro, il calore si trasferisce dall’oggetto più caldo all’oggetto più freddo, ma mai da quello più freddo a quello più caldo.
                                            Dai anche un occhiata qua dove è spiegato meglio: http://www.isissanifo.it/nuovosito/M...modinamica.pdf

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
                                              Qualsiasi corpo al di sopra dello zero assoluto irradia, qui siamo all' ABC.
                                              Se abbassi la sua temperatura, ad esempio da 30°C a 20°C, irradia meno.
                                              Ci siamo fino a qui?
                                              Certo!

                                              Bene, questa energia irradiata in meno secondo te che effetto fa sull'epidermide?
                                              Aumenta la dissipazione del calore metabolico. Lapalisse!
                                              Ma di certo i 10 gradi in più che hai a 30 gradi non riscaldano, rallentano il processo di dissipazione.
                                              Ti ribadisco il secondo principio della termodinamica: quando due oggetti a temperature diverse sono messi a contatto termico fra loro, il calore si trasferisce dall’oggetto più caldo all’oggetto più freddo, ma mai da quello più freddo a quello più caldo.

                                              Sei in grado di contestarlo?

                                              Non disturbarti a ripetere la filastrocca che ho già letto sopra, meglio che investi le energie residue tornando sui libri di scuola.
                                              Disturbati tu, e riprendi in mano i libri di fisica.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                L'altra discussione di 2 mesi fa l'hai già dimenticata??? È più che esaustiva. Ognuno può trarre le proprie conclusioni.

                                                Io non contraddico nessun principio della termodinamica lo abbiamo spiegato di là.

                                                Non intasiamo il thread con cose OT.
                                                Il resto soni problemi tuoi e fuffa ma non ti far vivo come un troll solo quando senti la parola radiante.
                                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                  L'altra discussione di 2 mesi fa l'hai già dimenticata??? È più che esaustiva. Ognuno può trarre le proprie conclusioni.

                                                  Io non contraddico nessun principio della termodinamica lo abbiamo spiegato di là..
                                                  Non l'ho dimenticata, la abbiamo terminata su un sacrosanto intervento dei moderatori, ma "nemmeno là" avevi spiegato nulla, tanto è vero che ti basterebbe fare un copia incolla per smentirmi.

                                                  Ma qua oltretutto stiamo parlando di raffrescamento, per tornare IT, ti rinnovo la solita unica e semplicissima domanda: è fisicamente possibile raffrescare per radianza?
                                                  Continui a svicolare, ma lo capiscono tutti che lo fai perché l'evidenza dei fatti ti smentirebbe completamente.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ti accontentoPompa di calore con pannelli radianti a pavimento
                                                    Cortesemente lasciamo questa discussione IT o no?
                                                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                      Ti accontentoPompa di calore con pannelli radianti a pavimento
                                                      Cortesemente lasciamo questa discussione IT o no?
                                                      Non c'è nulla che porti acqua al tuo mulino. Stai continuando a svicolare. Fai un copia incolla... ah già, non puoi, perché non c'è nulla che corrobori le tue bislacche tesi.

                                                      Lasciamo questa discussione IT? Sono d'accordo. Mi chiedo cosa sei intervenuto a fare però.

                                                      Ma il fatto se il raffrescamento è possibile tramite irraggiamento è IT...
                                                      E infatti anche ora NON hai risposto alla domanda...

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ti lascio alle tue convinzioni non sono interessato.
                                                        Chi vuole approfondire può leggere la discussione linkata.
                                                        Ognuno trae le sue conclusioni, non possiamo di certo essere tutti uguali.
                                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Mi intrometto, e vorrei che la discussione rimanesse in toni educati al fine di arrivare ad una "verità" scientifica .... che è di sicuro diversa da quella commerciale!Anche se i risultati ed i dati reali portano al confort che il sistema garantisce....ho evitato volontariamente di dare un nome al tipo di raffrescamento....che con tutti i se ed i ma del caso c'è!...
                                                          la butto li spiegando un errore che tutti fanno ....."Quando si apre un frigorifero si vede del vapore uscire....molti pensano che sia il fresco ad uscire...ed invece è l'aria calda CHE ENTRA a contatto con il fresco dentro il frigorifero condensa" partendo da questo principio...possiamo spiegare il fenomeno che avviene nel pavimento ed infatti va evitato che si formi la condensa.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Concordo sostanzialmente con te LU.
                                                            Un esempio ancora più efficace lo si può ottenere levando una bottiglia dal frigo e lasciandola su un tavolo, dopo qualche minuto la si ritroverà bagnata, proprio perché l'aria calda ambientale, cedendo il calore alla bottiglia fredda, perde gran parte della sua capacità di contenere vapore acqueo, e di conseguenza si ha un passaggio di stato da aeriforme a liquido (appunto la condensazione, che è il contrario dell'evaporazione).

                                                            Hai proprio esplicitato uno dei concetti fondamentali.

                                                            Secondo max.c invece l'acqua fredda, non essendo allo zero assoluto e quindi avendo emissione elettromagnetica, scalderebbe l'aria più calda e non viceversa. Vabbé, il mondo è bello perché è vario...

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X