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Connessione PDC a impianto esistente (Caldaia e termocamino)

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  • Connessione PDC a impianto esistente (Caldaia e termocamino)

    Ciao a tutti,

    ho idea di sostituire la mia caldaia a GPL con una PDC da 12Kw. Quello di cui ho bisogno è un consiglio su dove/come connetterla.

    L'impianto è abbastanza complesso e già ora ci sono stati dei "compromessi" installativi visto che non era possibile portare delle tubazioni.


    Ho volutamente omesso circolatori, valvole etc poiché non indispensabili in questa fase.
    In questo momento il riscaldamento invernale è affidato al termocamino e al sistema puffer/miscelatrice. La caldaia viene utilizzata solo in "emergenza".
    Invece la produzione ACS:
    Di estate e in mezza stagione di estate è affidata al termico sul tetto e in aiuto alla caldaia.
    Di inverno quando il camino è acceso al boiler scaldato dal puffer.

    Adesso vorrei eliminare definitivamente la caldaia a GPL e i condizionatori "classici" a split. Ho però pochi punti obbligati di installazione e connessione della PDC che ho rappresentato in viola.

    Io penso che la miglior soluzione sia la 3 (dove ho rappresentato la connessione al puffer ma essendo un loc. tecnico possiamo fare quello che vogliamo).
    Per Riscaldamento/raffrescamento manderei acqua nel puffer (o diretta nell'impianto).
    Per la ACS in estate uso il solare termico sul tetto, nelle mezze stagioni la PDC e in pieno inverno il camino quando è acceso.

    Con questa soluzione vorrei anche dismettere i condizionatori che non funzionano più nel modo corretto e sfruttare il raffrescamento estivo usando PDC e radiante, da valutare se installare dei deumidificatori o "usare" il punto di rugiada. In 1 anno gli attuali condizionatori verranno accesi si è no 15 giorni.

    Idee? Suggerimenti?

    Grazie in anticipo
    File allegati

  • #2
    l'attuale miscelatrice è a punto fissa o climatica, dov'è posizionata? adesso come regoli la temperatura ambiente, con termostati?
    poi non sarebbe male capire dimensioni del puffer, consumo attuale legna+gpl, se compri la legna.
    non pensarci neanche di usare la pdc per raffreddare senza deumidifica, e bisogna vedere se l'impianto è tutto coibentato.
    comunque la soluzione 2 è la peggiore e probabilmente non fattibile.
    la soluzione 1 implica uno scambiatore a piastre o simili che divide pdc dal resto dell'impianto? già questo penalizza la resa, poi non usi la pdc per la taverna e non capisco come potrebbe fare acs.
    rimane la 3, con alcuni dubbi e cose da correggere.

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    • #3
      Ciao,

      grazie per la risposta.

      Il sistema é controllato da un PLC opportunamente programmato. Sono presente sonde temperatura e umidità in ogni stanza. Piu sonde su tutte le mandate e ritorno di ogni singolo tubo.
      Quindi la parte di "controllo" non mi preoccupa. La miscelatrice ora é temp fissa ma anche quella può essere gestita dal PLC e modulata.

      La taverna già ora funziona solo con il termocamimo... non c'era modo di portare tubi ad alta temperatura dalla caldaia alla taverna.

      Però mettendo la pdc giù potrei connetterlo almeno per il caldo perché i fancoil che ci sono non hanno scarico condensa.

      Effettivamente penso che soluzione 3 sia l'unica percorribile.

      Ma la PDC si manda nel puffer o diretta sull'impianto?

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      • #4
        capisco, allora tutto dipende da come vorrai gestire il tutto.
        il modo migliore sarebbe pdc in diretta, circuiti tutti aperti sempre (o quasi tutti) e regolazione in climatica impostata sulla pdc, quindi quasi non utilizzerai più tutti i sensori ambiente e sui tubi che hai.
        se vuoi interfacciarti con il termocamino, lascerei a lui tutto il puffer, che ne ha bisogno e con uno scambiatore regolato da una miscelatrice con climatica cedi calore al circuito del riscaldamento/pdc. quando la pdc "sente" che la temperatura del fluido è molto vicina o superiore a quella per la quale è impostata, spegne il compressore e continui ad usare il suo circolatore nel "circuito secondario".
        in alternativa con il tuo schema scarichi sempre nel puffer, può essere comunque una soluzione, forse peggiore dal punto di vista della regolazione, perdi qualcosa come rendimento ma ti permette di lavorare come immagino adesso on/off.
        una curiosità, la legna è gratis?

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        • #5
          Il Camino è a pellet e ci stiamo trovando molto bene di inverno avendo abbattuto di tantissimo i costi del GPL che erano assurdi.

          Anche nella mezza stagione magari accendiamo alcune ore e già il suo calore che emette basta per scaldare la zona giorno.

          Per fare meno modifiche al sistema converrebbe attaccare la PDC diretta al puffer... Però dorei comunque fare separazione impianto con il circuito del camino con uno scambiatore...Quindi forse è meglio la tua prima soluzione...
          PDC Diretta e scambiatore tra puffer e circuito ricaldamento/PDC...
          E invece il circuito riscaldamento usa il circolatore della PDC senza metterne ulteriori.

          Rimane solo da capire cosa posso fare per l'ACS...

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          • #6
            a livello economico allora ti dico già che scaldare con una buona pdc costa sempre meno del pellet, a maggior ragione nelle mezze stagioni.
            quindi da quel punto di vista con una pdc ben dimensionata puoi fare a meno anche del pellet. se vuoi comunque mantenerlo cercherei di puntare su un impianto incentrato sul rendimento della pdc in modo da poter usare potenzialmente solo quella in un futuro (es. norme anti-inquinamento ecc)
            per l'acqua sanitaria basta una 3 vie e ti interfacci al bollitore presente, anche se bisogna vedere le sue dimensioni e se ha una serpentina di carico decente per la pdc. poi non capisco adesso per l'acs come sono collegati caldaia e boiler.
            in tutto ciò rimarrebbe "scoperta" la taverna, vero?

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            • #7
              L'acs del bollitore non "passa" dalla caldaia... ci sono 2 elettrovalvole che aprono o il bollitore o la caldaia/solare in base alle temperature.

              La taverna é comunque ricollegabile facilmente xke é un circuito a parte che finisce nel locale tecnico del puffer...

              Levando la caldaia per l'acs rimarrebbe il solare e il bollitore come 2 circuiti separati comandati da elettrovalvola in base alle temperature

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