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Consiglio passaggio a PDC

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  • Consiglio passaggio a PDC

    Ciao a tutti,
    sono nuovo del forum e vorrei farvi i complimenti, non ho mai scritto fino ad oggi ma vi ho sempre letto con molto interesse.

    Vado al dunque: appartamento di circa 90 m^2 (costruzione anno 2008) con parte mansardata non frequentata (solo ripostiglio e locali tecnici), cappotto da 5cm, infissi PVC, riscaldamento a pavimento + 2 termoarredo nei bagni + 3 termosifoni in mansarda (fino ad oggi pavimento acceso h24/7, gli altri termo solo 4h/gg). Caldaia a condensazione attuale rotta (Radiant da 24 Kw) e sto valutando di dismettere il metano e passare tutto a EE, facendo girare acqua in bassa temperatura h24 ovunque. Spesa attuale per il metano circa 1000 €/anno, compreso piano cottura che ovviamente dovrei sostituire con altro a induzione. Presenza di impianto fotovoltaico 3,5 Kw con esposizione sud-ovest (produzione circa 3700-4100 kwh/anno in base al meteo), oggi con SSP che però mi ritorna indietro le briciole (€), e pertanto vorrei aumentare l'auto-consumo.

    Discorso su accumulo ACS: la mansarda ha un'altezza max di circa 1,80 m e pertanto l'idraulico mi dice di non poter installare un accumulo (in caso di PDC) maggiore di 200 litri. In famiglia siamo 4: 2 adulti e 2 bambine, che cresceranno...

    L'idraulico mi propone Viessmann, sia a metano che PDC. So essere il top come caldaia, non ho idea come PDC.

    Cosa mi consigliate di fare? Faccio il salto o rimango a metano? L'accumulo da 200l è sufficiente? Ci sono altre soluzioni per averne uno maggiore?

    Grazie a chiunque vorrà rispondere!

  • #2
    Passaggio a PDC senz'altro..... accumulo da 200 litri troppo piccolo per quattro persone.... esistono soluzioni con accumulo integrato da almeno 300 litri (ma 500 sarebbe meglio) di altezza ben inferiore a 1.80 m.....
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      basta non prendere soluzioni con 300lt di pit (tipo daikin compact) che forniscono meno acqua calda di un bollitore da 200lt...
      per il resto passa tranquillamente alla pdc, con una classica 8kw non avrai problemi.
      200lt sarebbero pochini. ma 1,80mt è la massima altezza del locale e quindi bisogna cercare qualcosa di 10-20cm più basso?

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      • #4
        Vi ringrazio per le vostre risposte, esatto 1,80 m è l'altezza diciamo del "picco" del tetto, dopo di che la pendenza segue la falda del tetto.

        Oggi ho interpellato due termotecnici di fiducia (sono ing. meccanico e per lavoro mi occupo di manutenzioni), i quali non mi hanno del tutto consigliato tale soluzione, o meglio nemmeno sconsigliata, ma hanno informato di fare attenzione ad alcuni aspetti:

        - Data la spesa di 1000€/anno di metano significa che la casa non è sufficientemente isolata, e probabilmente il cappotto di soli 5 cm non è sufficiente

        - La PDC sarebbe installata sulla parete di una camera da letto e nel momento del defrost potrebbe essere rumorosa, specialmente di notte, e trasmettere delle vibrazioni udibili e fastidiose

        - La mia zona (Ravenna) ha un clima molto umido, e pertanto lavorerebbe spesso e volentieri con COP basso

        - Il mio fotovoltaico è piccolino (3,5 kw) e non esposto a sud

        - L'accumulo di 200l è piccolo per 4 persone e bisogna valutare, installandolo in mansarda, se il pavimento è dimensionato per sopportarne uno maggiore (ipotizzando che come ingombri ci stia)

        - La spesa per l'installazione + passaggio da piano gas a induzione + contatore da 3 a 6 kw non sarebbe di facile ammortamento data la differenza di consumo che avrei con quello attuale a metano

        Boh, sono sempre più confuso, devo ammettere che la cosa che più mi spaventa è l'eventuale rumorosità della macchina (e vibrazioni); effettivamente in rete ne ho lette di tutti i colori...cosa ne pensate di questi "avvertimenti"? Solo paranoie di vecchia concezione o c'è un fondo di verità?

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        • #5
          Caroz personalmente non ti rispondo alle singole domande perchè sono tutte stupidaggini.... cose che dice "Mariuccio l'idraulico sotto casa"
          Purtroppo certi tecnici rimangono all'età della preistoria!
          Ancora con la storia dell'umidità..... certo influisce se l'impianto è dimensionato male!
          Poi il cappotto da 5cm non è sufficiente.... che cosa bisogna sentire.....
          E ancora il piano a induzione che consuma più del metano è bella..... Io consumo 1kWh al giorno per una famiglia di 4 persone con 2 bimbi.... praticamente 5€ al mese.
          In ItaGlia siamo peggio che nel terzo mondo!

          L'unica cosa a cui far attenzione è una corretta installazione dell'unità esterna, non capisco se la pdc sarà montata sospesa sui supporti agganciati al muro della camera da letto. Se così fosse e il muro dovesse essere non molto robusto (ad esempio con intercapedine) non è il massimo. Non puoi trovare dove poggiarla a terra o un'altra soluzione?

          Per il resto per me ne avrai solo vantaggi e tanti soldi risparmiati con il fotovoltaico!
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • #6
            Installata a terra no perchè il mio è un appartamento al 1° piano, per cui sarebbe staffata a muro appena sopra la camera (siamo a livello della mansarda)...

            A livello di marche quali sono da preferire? Il mio idraulico tratta VIESSMANN ma mi pare di capire che nelle PDC non è così "top" come nelle caldaie.

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            • #7
              Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
              basta non prendere soluzioni con 300lt di pit (tipo daikin compact) che forniscono meno acqua calda di un bollitore da 200lt...
              Detta così sta roba è un non senso assoluto.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                basta non prendere soluzioni con 300lt di pit (tipo daikin compact) che forniscono meno acqua calda di un bollitore da 200lt...
                ..
                Un bollitore, di qualsiasi capacità, è una tragedia d' inefficienza ogni volta che si deve operare un ciclo anti legionella... io non lo userei mai quando il generatore è una PDC.
                Con le PDC o si mettono puffer con preparatori di ACS istantanei oppure PIT...

                F.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  Concordo che se non c'è spazio anche io metterei un pit da 300L. Un bollitore neanche morto.
                  Ma ognuno ha le sue preferenze.

                  Sul discorso se pdc viessmann dipende dal costo. Se costasse come una Panasonic metterei la Panasonic al 100%.
                  Qui sul forum sembra non ci siano esperienze dirette.
                  Dato il basso fabbisogno della tua casa e anche la metratura contenuta non spenderei una fortuna sulla pdc perché avresti tempi di rientro biblici.
                  Qui parliamo sempre delle solite note Panasonic in top e LG con Ariston/chaffoteaux/elco a prezzi più contenuti.
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                  • #10
                    Bisogna lavorare bene sul ridurre al massimo il passaggio delle vibrazione dalla PDC al muro ma non è niente di particolarmente difficile.
                    Sicuramente usando PDC di qualità faresti già molto, successivamente potresti lavorare sulla morbidezza dei tamponi in gomma tra PDC e staffa.
                    Se conosci qualcuno che si occupi seriamente di isolamento acustico in qualche minuto risolveresti il problema altrimenti devi solo procurarti 2-3 set di tamponi con cedevolezza diversa e usare quella più idonea.
                    Generalmente basta usare tamponi che abbiano una cedevolezza relativamente alta (diciamo il doppio dei tamponi che normalmente usano gli idraulici o che trovi nelle ferramenta/fai da te).
                    Il tutto è legato al peso della PDC.
                    Comunque se riesci a portare la frequenza di risonanza del tampone sotto i 20-25 Hz difficilmente avrai problemi con le vibrazioni.
                    Al massimo ogni 3-4 anni sarai costretto a cambiare i tamponi (con il tempo tutti i tamponi diventano meno cedevoli soprattutto se esposti al sole e alle intemperie).

                    Ciao.

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                    • #11
                      forse un pelo sovradimensionate, ma le mitsubishi che fiscono con VAA (in particolare 75vaa e 85vaa) sono tra le più silenziose attualmente
                      edit: un pit da 300lt eroga al massimo la stessa acqua calda di un bollitore da 200lt, a volte anche meno. chissà perchè un bollitore da 200lt è troppo piccolo e un pit da 300 va bene, mah.
                      pensare di mettere un 500lt in mansarda poi... vi ridono dietro appena proponete di caricare 600kg in mezzo mq di un solaio progettato per un ambiente non abitabile

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                      • #12
                        Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio

                        edit: un pit da 300lt eroga al massimo la stessa acqua calda di un bollitore da 200lt, a volte anche meno. chissà perchè un bollitore da 200lt è troppo piccolo e un pit da 300 va bene, mah.
                        Un bollitore da 200 Lt non eroga la stessa acqua di un PIT degno di questo nome , da 300 Lt.
                        Oltre a questo per 4 persone meglio mettere uno da 500 Lt PIT anche se un 300 va comunque bene .

                        Questi i dati del Daikin che tu dici erogare poco... :

                        Hybrid cube per PDC da 300 Lt ha una serpentina da 5.8 mq. e a 60 gradi ci tira fuori 282 Lt a 40 gradi al tasso di 12 Lt/min

                        Trova un altro PIT con caratteristiche simili prima di dire che HYB non è buono..

                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #13
                          peccato che a 60°C non ci arriva mai se alimentato a pdc.
                          che poi a 12lt/min tira fuori 252lt a 60°C.
                          guardando qualche dato sensato invece a 50°C produce 182lt plelevando 8lt/min e 153lt a 8lt/min.

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