Originariamente inviato da manfre73
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Il proprietario è un facoltoso signore milanese che l'ha acquistata nel 1986, abbattuta e ricostruita interamente senza badare a spese per farla diventare la sua residenza di campagna per i weekend.
E' stata mantenuta come un gioiello per tutti questi anni sia internamente, sia esternamente, sia per quanto riguarda il grande parco piantumato circostante e, una volta andato in pensione, il signore ci si è trasferito in via definitiva. E' stata negli anni della pensione il suo progetto perenne e la vendita è sopraggiunta all'improvviso a causa della comparsa della malattia del signore che sta progredendo velocemente.
Infatti alcune ulteriori migliorie che stava apportando (ad es. un soppalco in camera da letto) non è riuscito a terminarle per questo motivo.
E nonostante la casa fosse stata messa in vendita, quando è arrivato il momento non è stato facile convincerlo, ha avuto mille ripensamenti e voleva tenersela. Solo dopo diverso tempo, sotto pressione della sorella che vive con lui e che senza il suo aiuto non riesce più a prendersi cura della casa, si è deciso ad accettare la proposta.
Detto questo, su una cosa concordo: gli interventi non sono stati fatti con detrazione, nè pensati per efficientare i consumi, semplicemente perchè il proprietario non aveva alcun problema a pagare tutti i costi esosi derivanti dalla gestione della casa.
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