Passare a d una pdc da caldaia a pellet: Chiedo aiuto - EnergeticAmbiente.it

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Passare a d una pdc da caldaia a pellet: Chiedo aiuto

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  • #31
    Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
    vecchi valori se non verifichi dov'è la sonda di temperatura della caldaia e la mandata al pavimento è a metà puffer sarai sempre punto e a capo
    Lo puoi portare anche a 100° che NON risolvi NULLA
    Grazie Max,
    venerdì ho appuntamento con un tecnico che spero ci capisca qualcosa, gli sottoporrò anche quello che mi avete detto e spero di trovare un giusto compromesso. Vi aggiorno nel week end. Grazie

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    • #32
      Ok se vai sul posto magari fai qualche foto soprattutto dei collegamenti idraulici del puffer, della sonda che dal puffer va alla caldaia e della miscelatrice
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • #33
        .... per come la vedo io, casa in pietra senza cappotto esterno, radiante e utilizzo a spot, unico modo per trovare un compromesso fra costi benefici (sono convinto che tenere la casa a T minima quando vuota e programmare una rampa di 1-2 gg prima di arrivarci per portarla in T con una pdc è cosa possibile, ma a che costo?) è quello di:

        1- controllare che l' impianto caldaia/puffer sia ben configurato
        2- cercare la T massima possibile di utilizzo dell' acqua sui pavimenti
        3- riuscire ad accendere la caldaia a distanza almeno il gg prima (anche se il pellet contenuto è poco per mantenerla accesa fino all' arrivo, comunque si potrà sfruttare l' innerzia del radiante)
        4- fare alcuni test per decidere i tempi di preaccensione, T acqua .....

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        • #34
          premesso che non sfruttare la casa per colpa dell'impostazione impianto mi pare assurdo, forse un sistema pdc ad aria da accendere prima dell'arrivo da remoto per poi accendere l'attuale impianto ?
          due split uno per piano...no ti devi svenare per l'efficienza se li usi saltuariamente...
          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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          • #35
            Ciao a Tutti...

            Visto l'uso saltuario dell'abitazione e facendo una analisi costi/benefici, direi che la soluzione migliore è quella di piazzare delle PDC aria/aria con controllo remoto.
            Gestire un impianto a pavimento radiante ad uso saltuario con generatore a pellet è molto complesso, costoso e con un confort pessimo.
            Il riscaldamento ad aria invece è molto veloce e il confort che avresti è sicuramente migliore.
            Per l'ACS direi uno scaldino elettrico da 15lt, se ci sono poche richieste di ACS, oppure uno scaldabagno istantaneo a gas in caso di richieste di ACS importanti.

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #36
              casa in pietra in zona E non la scaldi con uno split per piano, certamente viene stemperata spendendo poco ma 2 split vanno integrati con altro

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              • #37
                Dove hai letto che ne deve piazzare solo due!...

                Saluti
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #38
                  Scusate, ma andare a piazzare uno split per camera mi sembra esagerato..., tra l'altro esteticamente farei uno sforzo notevole
                  A questo punto vi chiedo: ma se dedicassi uno scaldabagno elettrico per acs e lasciassi il puffer unicamente per il riscaldamento, potrebbe beneficiarne la temperatura di mandata?

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                  • #39
                    vecchi valori allora diventiamo pratici.
                    da quello che leggo tra le righe non vorresti nemmeno spendere ancora un patrimonio per sistemare la cosa e qui ci stiamo già fasciando la testa e buttando tutto

                    Bene io sono abbastanza convinto che spostando solamente il sondino temperatura del puffer probabilmente al 99% risolvi tutti i problemi....
                    Qui a molti sfugge il fatto che l'acqua stratifica e se tu prelevi da sotto per mandare al radiante e la sonda è nella parte sopra questa NON farà partire la caldaia perchè rimarrà sempre calda l'acqua nella parte superiore!

                    Dopo aver fatto questa prova si faranno altre considerazioni.
                    Tu non ricordi proprio dov'è posizionato?
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                    • #40
                      No Max, non lo so, ma posso dirtelo venerdì. Ti aggiorno e spero tanto che tu abbia ragione.
                      Grazie ancora;-)

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