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Geotermico 500 metri

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  • Geotermico 500 metri

    Probabilmente dirò una scemata galattica, ma... visto che a quanto ho letto la temperatura nella crosta terrestre aumenta di circa 3 gradi centigradi ogni 100 metri, visto che a 20 metri sotto terra ci sono circa 10 gradi centigradi costanti, non basterebbe trivellare 400 o 500 metri per avere acqua a 22-25 gradi e scaldare a bassa temperatura un'abitazione ben isolata senza pdc(o eventualmente con una pdc a consumi minimi, visto il piccolo DeltaT da realizzare)?? Ci sono problemi tecnici a trivellare sotto i 100 metri a cui si piazzano spesso gli impianti per pdc (a quanto ho letto)?
    Inoltre: non è possibile"integrare"il calore mancante per il funzionamento dell'impianto mediante stufa a legna e/o pannello solare invece che meccanicamente con una pdc??

    PS: mi scuso per le probabili strafalcionerie che possa avere detto..

  • #2
    Beh, non mi risponde nessuno?! Soprattutto a riguardo della geotermia a grande profondità...

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    • #3
      non è che sia proprio semplice trivellare a 500 mt, tieni poi conto che l'aumento di T non è uguale dapertutto

      ciao

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      • #4
        Io avevo letto che la perforazione costava circa 50/70 euro al metro, ma questa cifra era riferita a trivellazioni fino a circa 100 metri di profondità.
        Applicata comunque a una profondità di 500 metri, dà 25.000/35.000 euro. Quanto può essere il costo "vero", secondo te?

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        • #5
          sul forum ci sono persone molto più esperte di me ma ti posso assicurare che andiamo su di un lavoro completamente diverso, tipo trivellazioni petrolifere

          ciao

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          • #6
            Beh, allora la domanda dovrebbe essere modficata così: quanto costa perforare fino a 500 metri di profondità??

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            • #7
              Boh, nessuno risponde.

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              • #8
                Con una sonda a doppia U si è studiato che dopo una certa profondità il fluido che torna indietro tende nuovamente a raffreddarsi (per via dello scambio termico col terreno superiore meno caldo e del fluido freddo che scende), teoricamente quando le profondità sono molto elevate le sonde coassiali sono a questo punto preferibili, ma tecnologia è di nicchia e costano molto
                inoltre non è solo una questione di temperatura, ma anche di portata e soprattutto effetti dinamici dovuti ai transitori nel terreno. Sostanzialmente ci vorrebbero molte sonde da 500 metri di profondità al fine di soddisfare i fabbisogni di riscaldamento di una casa.
                La pompa di calore è infatti una intelligente e conviente soluzione da accoppiare alla geotermia per il riscaldamento/raffrescamento (in condizioni con gradienti geotermici non anomali ovviamente)

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                • #9
                  Originariamente inviato da Marconikov Visualizza il messaggio
                  Con una sonda a doppia U si è studiato che dopo una certa profondità il fluido che torna indietro tende nuovamente a raffreddarsi (per via dello scambio termico col terreno superiore meno caldo e del fluido freddo che scende), teoricamente quando le profondità sono molto elevate le sonde coassiali sono a questo punto preferibili, ma tecnologia è di nicchia e costano molto
                  Se si uscisse dalla nicchia i prezzi scenderebbero..
                  Il vero problema, comunque, è la diminuzione di temperatura di cui dici.. Più che a un transitorio, mi sembra dovuta alla scarsa conducibilità del terreno..
                  Ma di quanto diminuisce questa temperatura? Hai dei dati?

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                  • #10
                    non penso che sia così semplice uscire dalla nicchia, esistono problemi tecnologici non facilmente superabili..
                    non ho dei numeri che comparano i due sistemi, dato che non conosco la resistenza termica per una sonda coassiale, dovrei avere solamente dei valori (teorici) per le sonde doppio e multitubo
                    un altro problema potrebbe diventare la potenza di pompaggio, che per grandi perdite di carico diventerebbe importante (la restenza termica inoltre diminuisce con l'aumento della portata per sonda, ma allo stesso tempo aumenta la potenza di pompaggio)

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