Salve a tutti e complimenti per il forum,Vi illustro la mia situazione;
Un vecchio cascinale verrà ristrutturato completamente (con demolizione e ricostruzione), io sono proprietario di 2 dei 14 immobili.
Il comune ci obbliga a realizzare un impianto termico centralizzato, perché secondo loro rispetto all’autonomo è più conveniente dal punto vista energetico.
-Il riscaldamento delle 14 unità immobiliari sarà con pavimento radiante.
-Un’impianto fotovoltaico di 19 kwp per alimentare le parti comuni e centrale termica.
-Solari termici 10 mq per Acs.
La distribuzione dell’acqua per il riscaldamento e per Acs avverrà con la realizzazione di due semi-anelli orizzontali (immaginate la posizione delle unità abitative come delle villette a schiera piano terra e primo).
-No gas!!!
Dati geometrici:
Superficie in pianta netta 1217,83 m2
Superficie esterna lorda 3397,43 m2
Volume netto 4362,80 m3
Volume lordo 5777,49 m3
Rapporto S/V 0,59
Gradi giorno 2404
Zona climatica E, Pianura Padana
Trasmittanza parete opaca 0,16 W/mq K
Sfasamento -14 h
Cappotto da 16 cm EPS con Grafite
Pavimento su vespaio
Trasmittanza contro terra 0,137 W/mq K
Trasmittanza termica 0,169 W/mq K
Copertura a falda
Trasmittanza 0,180 W/mq K
Lana di roccia da 18 cm
Sfasamento -5,9 h
allego fabbisogni termici da Legge 10.
Per l’impianto centralizzato, il termotecnico ci propone due soluzioni:
A) Prima soluzione:
1)centrale termica composta di 3 pompe di calore geotermiche con acqua di falda (28+28+5 kW)
2)da realizzare un pozzo di presa e uno d’immissione alla profondità stimata di 45 metri max.
Raffrescamento altre due soluzioni:
1° soluzione- raffrescamento a pavimento radiante e deumidificatori adiabitici per ogni unità abitativa +vmc (decentralizzata) per il solo ricambio dell’aria.
2°soluzione – vmc (decentralizzata attiva, con pompa di calore assemblata) per appartamenti molto esposti a sud, invece vmc (decentralizzata) con solo deumidificatore per appartamenti esposti a nord.
Entrambi le soluzioni avranno una predisposizione per eventuale istallazione del classico condizionatore a espansione diretta.
A) Seconda soluzione
1)centrale termica composta di 3 pompe di calore aria-aria (32+32+7 kw)
Raffrescamento
Unica soluzione – vmc (decentralizzata attiva, con pompa di calore assemblata) per appartamenti molto esposti a sud, invece vmc (decentralizzata) con solo deumidificatore per appartamenti esposti a nord.
Entrambi le soluzioni avranno una predisposizione per eventuale istallazione del classico condizionatore a espansione diretta.
I miei dubbi riguardano l’impianto di raffrescamento a pavimento, non semplice da gestire la temperatura di rugiada contemporaneamente per le 14 unità esposte in modo diverso.
Meglio fare un buon impianto con Pdc Aria-acqua per evitare eventuale problemi con i pozzi ecccc???
Cosa mi consigliate?
Un vecchio cascinale verrà ristrutturato completamente (con demolizione e ricostruzione), io sono proprietario di 2 dei 14 immobili.
Il comune ci obbliga a realizzare un impianto termico centralizzato, perché secondo loro rispetto all’autonomo è più conveniente dal punto vista energetico.
-Il riscaldamento delle 14 unità immobiliari sarà con pavimento radiante.
-Un’impianto fotovoltaico di 19 kwp per alimentare le parti comuni e centrale termica.
-Solari termici 10 mq per Acs.
La distribuzione dell’acqua per il riscaldamento e per Acs avverrà con la realizzazione di due semi-anelli orizzontali (immaginate la posizione delle unità abitative come delle villette a schiera piano terra e primo).
-No gas!!!
Dati geometrici:
Superficie in pianta netta 1217,83 m2
Superficie esterna lorda 3397,43 m2
Volume netto 4362,80 m3
Volume lordo 5777,49 m3
Rapporto S/V 0,59
Gradi giorno 2404
Zona climatica E, Pianura Padana
Trasmittanza parete opaca 0,16 W/mq K
Sfasamento -14 h
Cappotto da 16 cm EPS con Grafite
Pavimento su vespaio
Trasmittanza contro terra 0,137 W/mq K
Trasmittanza termica 0,169 W/mq K
Copertura a falda
Trasmittanza 0,180 W/mq K
Lana di roccia da 18 cm
Sfasamento -5,9 h
allego fabbisogni termici da Legge 10.
Per l’impianto centralizzato, il termotecnico ci propone due soluzioni:
A) Prima soluzione:
1)centrale termica composta di 3 pompe di calore geotermiche con acqua di falda (28+28+5 kW)
2)da realizzare un pozzo di presa e uno d’immissione alla profondità stimata di 45 metri max.
Raffrescamento altre due soluzioni:
1° soluzione- raffrescamento a pavimento radiante e deumidificatori adiabitici per ogni unità abitativa +vmc (decentralizzata) per il solo ricambio dell’aria.
2°soluzione – vmc (decentralizzata attiva, con pompa di calore assemblata) per appartamenti molto esposti a sud, invece vmc (decentralizzata) con solo deumidificatore per appartamenti esposti a nord.
Entrambi le soluzioni avranno una predisposizione per eventuale istallazione del classico condizionatore a espansione diretta.
A) Seconda soluzione
1)centrale termica composta di 3 pompe di calore aria-aria (32+32+7 kw)
Raffrescamento
Unica soluzione – vmc (decentralizzata attiva, con pompa di calore assemblata) per appartamenti molto esposti a sud, invece vmc (decentralizzata) con solo deumidificatore per appartamenti esposti a nord.
Entrambi le soluzioni avranno una predisposizione per eventuale istallazione del classico condizionatore a espansione diretta.
I miei dubbi riguardano l’impianto di raffrescamento a pavimento, non semplice da gestire la temperatura di rugiada contemporaneamente per le 14 unità esposte in modo diverso.
Meglio fare un buon impianto con Pdc Aria-acqua per evitare eventuale problemi con i pozzi ecccc???
Cosa mi consigliate?
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