Come installare Nuos Ariston? - EnergeticAmbiente.it

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Come installare Nuos Ariston?

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  • se fai una doccia alle 13, e poi una alle 15, esempio, le due ore non basterebbero, perché con l'entrata dell'acqua fredda, la temperatura non sarebbe "ideale".
    Se fa una doccia alle 13, consumerà una cinquantina di litri di ACS, quindi entrerebbero 50l nei 250 e la T si abbasserebbe di qualche grado (2/3 al massimo), il che non mi sembra una condizione particolarmente gravosa. Il problema è quando si fanno più docce consecutive e si consumano piuù di 150/200l. in quel caso logicamente ci vorranno parecchie ore per ripristinare la giusta T (con pompa di calore... diverso se facciamo intervenire resistenza).

    saluti

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    • Sul mio DHW Panasonic da 300l, credo molto simile al 250 nuos ovviamente leggermente meglio per il delta litri stoccati, faccio con acqua a 48°c 3 doccie e un bagno .... non vasca piena eh ... tutto di seguito.
      Al termine ce ancora ACS per fare qualsiasi cosa in casa. Ricarica per ore successivamente ma durante la carica la T ACS erogata è molto alta anche se l'accumulo non è completamente caldo.
      Deve arrivare ancora il freddo ma al momento non ho necessità di aumentare la T dellaccumulo.
      F.

      Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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      • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
        Se fa una doccia alle 13, consumerà una cinquantina di litri di ACS, quindi entrerebbero 50l nei 250 e la T si abbasserebbe di qualche grado (2/3 al massimo), il che non mi sembra una condizione particolarmente gravosa. Il problema è quando si fanno più docce consecutive e si consumano piuù di 150/200l. in quel caso logicamente ci vorranno parecchie ore per ripristinare la giusta T (con pompa di calore... diverso se facciamo intervenire resistenza).

        saluti
        se interviene resistenza, funziona come i "classici" scaldabagni, ma si ripristina prima?

        Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk

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        • Sì...

          saluti

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          • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
            Sì...

            saluti
            e consuma di più, come prelievo dal contatore, giusto? quindi tutti i puffer/bollitori hanno una "serpentina/resistenza"?

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            • Sì, la resistenza è da almeno 1 kW, talvolta anche da 1,2 o 1,5 kW. In genere tutti gli Scaldacqua in PdC hanno questa resistenza che viene utilizzata per lo più per l'antilegionella...

              saluti

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              • Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                Sul mio DHW Panasonic da 300l, credo molto simile al 250 nuos ovviamente leggermente meglio per il delta litri stoccati, faccio con acqua a 48°c 3 doccie e un bagno .... non vasca piena eh ... tutto di seguito.
                Al termine ce ancora ACS per fare qualsiasi cosa in casa. Ricarica per ore successivamente ma durante la carica la T ACS erogata è molto alta anche se l'accumulo non è completamente caldo.
                Deve arrivare ancora il freddo ma al momento non ho necessità di aumentare la T dellaccumulo.
                F.

                Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                Confermo io porto l'acqua a 49° e si riescono a fare tre docce solo se consecutive e non troppo lunghe, poi comunque resta acqua per gli altri usi dove non sono richieste alte temperature. Questi boiler, non conosco il panasonic, hanno abbastanza flessibilità di programmazione e possono essere settati a seconda delle proprie esigenze. Ad es. il nuos può funzionare in Green fino a 62° con solo PDC io ho preferito schegliere la programmazione ad orari, faccio girare sempre e solo con pdc dalla tarda mattinata e porto la temperatura con programma P1 a 44° poi pausa e dal pomeriggio con P2 la porta 49° sempre escudendo le resistenze poichè cerco di sfruttare fotovoltaico e consuma mediamente 750 KWh . Nelle ore centrali magari concentro i vari elettrodomestici, a volte cucina ad induzione e climatizzatore che aiuta nel riscaldamento.
                Un'altra varabile da considerare è anche la distanza del boiler dagli utilizzatori che se più lunga chiaramente aumentano le dispersioni. Le resistenze (il nuos ne ha due 1000 W e 1500 w) e le programmo manualmente quando ho molta produzione o quando ho bisogno di alte temperature in breve tempo.

                Adesso come scrivevo alcuni post indietro ho aggiunto dei sonoff con cui riesco a distanza ad attivare il nuos (ha un contatto apposito che in presenza di segnale 220v per 5' consecutivi attiva il boiler per 30') ad esempio quando c'è una bella giornata con esubero di fotovoltaico e magari non abbiamo impostato elettrodomestici o altro.
                Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                  Sì, la resistenza è da almeno 1 kW, talvolta anche da 1,2 o 1,5 kW. In genere tutti gli Scaldacqua in PdC hanno questa resistenza che viene utilizzata per lo più per l'antilegionella...

                  saluti
                  la resistenza si può attivare, per "accelerare" la risalità della temperatura dell'acqua?

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                  • Certo che si può fare sia in manuale che a seconda dellla programmazione impostata almeno per il nuos è così, penso anche per altri modelli comunque. Alcuni post indietro c'è il manuale che vale anche per il nuos 250 e da pag 23 alcuni esempi di programmazione

                    Nel mio messaggio precedente dove ho scritto: "...consuma mediamente 750 KWh.." intendevo 750 Wh con solo PDC.

                    ciao
                    Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                    • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                      Certo che si può fare sia in manuale che a seconda dellla programmazione impostata almeno per il nuos è così, penso anche per altri modelli comunque. Alcuni post indietro c'è il manuale che vale anche per il nuos 250 e da pag 23 alcuni esempi di programmazione

                      Nel mio messaggio precedente dove ho scritto: "...consuma mediamente 750 KWh.." intendevo 750 Wh con solo PDC.

                      ciao
                      quindi con la resistenza elettrica, quanto tempo occorre eventualmente per ripristinare un tot d'acqua?

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                      • Ciao ragazzi ???????,

                        Dai primi post della discussione sembrava che per avere la detrazione bisogna partire da uno scaldabagno elettrico, è ancora così? Sto cercando di liberarmi del gas a casa e al momento ho solo uno scaldacqua a gas (quindi non una caldaia). Posso usufruire anch'io delle detrazioni?

                        Originariamente inviato da breakman Visualizza il messaggio
                        Possibile che appena scada la garanzia escano sempre fuori tutti i difetti? Qualcuno ha già avuto a che fare con questi errori E5 e E2?
                        Inoltre sono preoccupato, avete avuto tutti problemi dopo i 2 anni? Facendomi i conti per vedere se conveniva mi ero stimato 15 anni prima di gusti, direi che sono stato troppo ottimista :/

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                        • quindi con la resistenza elettrica, quanto tempo occorre eventualmente per ripristinare un tot d'acqua?
                          Dipende da alcuni fattori (T di partenza acqua, quantità acqua, potenza della resistenza) ma in genere non più di un'ora per 100l e con T partenza 10/15°.

                          Dai primi post della discussione sembrava che per avere la detrazione bisogna partire da uno scaldabagno elettrico, è ancora così?
                          Solo se scegli il Conto termico o la detrazione del 65%. Se scegli quella del 50% non è necessario sostituire scaldabagno (ma è comunque necessaria pratica ENEA).

                          Inoltre sono preoccupato, avete avuto tutti problemi dopo i 2 anni?
                          Il primo scaldacqua installato ad un mio cliente (macelleria) è di 7 anni fa e ad oggi nessun problema...

                          saluti.

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                          • Buongiorno ragazzi, ho letto la discussione e l'ho trovata molto interessante.

                            Io possiedo un Elco Aerotop DHW da 200 L (praticamente un Nuos Plus della Ariston ma con diverso brand).
                            sono sempre in GREEN con 55 °C e la PDC è installata prima della caldaia.
                            Con una valvola 3 vie posso decidere se direzionare il flusso in casa saltando la caldaia (Ariston istantanea da 24K) o se passare attraverso la caldaia.

                            D'estate nessun problema...anzi...spengo la caldaia ed ho tutta l'ACS che voglio
                            D'inverno, quando faccio una vasca vado a consumare quasi tutta l'acqua calda perchè quella in entrata è di 10 °C quindi la PDC si raffredda mooolto velocemente
                            a questo punto ecco che per fare una vasca ed una doccia (già a metà riempimento della vasca) la caldaia parte per garantirmi i 43 °C di ACS.

                            Quindi mi ritrovo a consumare sia metano per produrre ACS e consumare Kw della PDC per riscaldare ciò che si è raffreddato.

                            Secondo voi... è veramente conveniente tenere acceso il Nuos Plus anche d'inverno? o meglio andare direttamente a metano?

                            non ho ancora fatto la prova quindi non ho riferimenti plausibili sulle bollette....

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                            • Personalmente spegnerei la caldaia e l' accenderei solo quando devo fare una vasca

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                              • Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                Personalmente spegnerei la caldaia e l' accenderei solo quando devo fare una vasca
                                Eh..ok...ma mi serve anche per riscaldamento la caldaia in inverno.......intendevi spegnere la PDC? E lasciare solo la caldaia?

                                Commenta


                                • Per l'acqua sanitaria baipasserei la caldaia tranne quando devi riempire la vasca. Secondo me molto più conveniente in questo modo

                                  Commenta


                                  • @thedesigner: Produrre con PDC è in ogni caso conveniente.
                                    Da calcoli fatti risparmi circa 0,23 € per pari m3 di ch4 consumato.

                                    Ovviamente fattori variabili come P.E.:
                                    L'aria è prelevata dall'ambiente interno come tipicamente viene fatto o dall'esterno con T basse ?
                                    La temperatura impostata sulla PDC è bassa <50° o alta >55° ?
                                    La resistenza è disabilitata o esclusivamente in modalità GREEN ?
                                    Esiste un impianto FV a supporto ?
                                    Possono giocare al ribasso sulla convenienza.

                                    Nella peggiore delle ipotesi, in ogni caso, puoi andare alla pari o perderci pochi centesimi rispetto al CH4.
                                    La cosa che non avrei proprio montato è la valvola a tre vie manuale, al suo posto una deviatrice termostatica sarebbe stata molto meglio, oppure il collegamento diretto in serie.
                                    Il vantaggio della deviatrice termostatica è che non interrompe il riscaldamento, soprattutto se a pavimento, quando vi è richiesta di ACS e la PDC ha temperatura sufficiente.
                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                    • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                      @thedesigner: Produrre con PDC è in ogni caso conveniente.
                                      Da calcoli fatti risparmi circa 0,23 € per pari m3 di ch4 consumato.

                                      Ovviamente fattori variabili come P.E.:
                                      L'aria è prelevata dall'ambiente interno come tipicamente viene fatto o dall'esterno con T basse ?
                                      La temperatura impostata sulla PDC è bassa <50° o alta >55° ?
                                      La resistenza è disabilitata o esclusivamente in modalità GREEN ?
                                      Esiste un impianto FV a supporto ?
                                      Possono giocare al ribasso sulla convenienza.

                                      Nella peggiore delle ipotesi, in ogni caso, puoi andare alla pari o perderci pochi centesimi rispetto al CH4.
                                      La cosa che non avrei proprio montato è la valvola a tre vie manuale, al suo posto una deviatrice termostatica sarebbe stata molto meglio, oppure il collegamento diretto in serie.
                                      Il vantaggio della deviatrice termostatica è che non interrompe il riscaldamento, soprattutto se a pavimento, quando vi è richiesta di ACS e la PDC ha temperatura sufficiente.
                                      Buongiorno Elisabetta!
                                      La PDC è usata esclusivamente in modalità GREEN con T impostata a 55°C.
                                      L'aria è prelevata dall'ambiente stesso (centrale termica 20-21°C) ed espulsa all'esterno (per evitare il ripescaggio), infine non esiste ancora né FV né solare termico a supporto della PDC.. magari in futuro

                                      L'installatore mi disse che la valvola a 3 vie manuale serviva a dirigere il flusso in caldaia quando la PDC fosse in blocco/manutenzione (la cosa ha un suo senso).

                                      In effetti hai ragione, facendo due calcoli è sempre più conveniente la produzione di ACS tramite PDC che tramite metano...ma il problema nasce dalla poca ACS disponibile dopo aver riempito una vasca (se devo fare una doccia non è caldissima), ecco perchè ho optato per usare la caldaia.

                                      ...però....

                                      di fatto mi sono accorto di una nota dolente (alla quale ieri sera ho già posto rimedio)...
                                      Ho voluto collegare la lavastoviglie all'acqua calda fin da subito, per risparmiare energia, ma effettivamente questa va a "rubarmi" ACS prima di fare doccia o vasca....quindi ho provveduto a collegarla alla fredda.
                                      Vero che l'energia impiegata dalla PDC l'avrei risparmiata nella lavastoviglie, ma se per integrare la PDC devo poi consumare m3 di metano, allora forse il gioco non vale la candela.

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                                      • ma il problema nasce dalla poca ACS disponibile dopo aver riempito una vasca (se devo fare una doccia non è caldissima), ecco perchè ho optato per usare la caldaia.
                                        Questo purtroppo è un problema che non puoi evitare. Avresti dovuto installare uno scaldacqua in pompa di calore con maggiore capienza (260l...).
                                        Il "difetto" delle pompe di calore proprio la "lentezza" nel ricaricare l'acqua rispetto ad una caldaia, ma questo non è un problema se si ha un accumulo "capiente". E comunque il vero problema è la vasca... Ormai è in disuso... W la doccia...

                                        saluti

                                        Commenta


                                        • Concordo con ligabue, meglio la doccia, ma se uno vuole passarsi il 'piacere' di un bel bagno nella vasca, allora non c'è metano che tenga, il piacere si paga .
                                          In merito alla valvola a tre vie, potrebbe avere un senso logico... per l'idraulico, ma la realtà spesso è diversa da come viene 'enfaticamente' descritta per la tua salvaguardia.
                                          Se non funzionasse più la PDC, l'acqua semplicemente la attraverserebbe, quindi a cosa serve ?
                                          Se si dovesse bucare la PDC il problema maggiore sarà asciugare quei 200L sparsi per il locale e chiudere di corsa il rubinetto di arresto generale, quindi a cosa serve ?
                                          A quel punto sarai in ogni caso costretto o quasi a chiamare un'idraulico ma collegare un flessibile di bypass è questione di 10 minuti anche in DIY, quindi a cosa serve ?
                                          Se la devi smontare, in ogni caso dovrai smontare anche la valvola a tre vie, quindi a cosa serve ?

                                          In merito alla lavastoviglie collegata all'ACS c'è una discussione apposita, cercala.
                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                          • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                            Concordo con ligabue, meglio la doccia, ma se uno vuole passarsi il 'piacere' di un bel bagno nella vasca, allora non c'è metano che tenga, il piacere si paga .
                                            Eh già...la vasca costa qualcosa in più da mantenere....ma il relax non ha eguali

                                            Tornando invece alla nostra PDC...

                                            Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                            Se non funzionasse più la PDC, l'acqua semplicemente la attraverserebbe, quindi a cosa serve ?
                                            Sarebbe semplicemente di passaggio (fredda) mentre si effettua la manutenzione / sostituzione di un componente elettronico ecc...

                                            Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                            Se si dovesse bucare la PDC il problema maggiore sarà asciugare quei 200L sparsi per il locale e chiudere di corsa il rubinetto di arresto generale, quindi a cosa serve ?
                                            Guarda...la visione mi pare un tantino catastrofica con un danno del genere non mi porrei nemmeno il problema dell'utilità di una 3 vie...

                                            Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                            A quel punto sarai in ogni caso costretto o quasi a chiamare un'idraulico ma collegare un flessibile di bypass è questione di 10 minuti anche in DIY, quindi a cosa serve ?
                                            Se la devi smontare, in ogni caso dovrai smontare anche la valvola a tre vie, quindi a cosa serve ?
                                            in caso di guasti si bypassa la PDC collegando l'ingresso acqua direttamente alla 3 vie, la quale manderà in caldaia....e la PDC se ne va in assistenza

                                            Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                            In merito alla lavastoviglie collegata all'ACS c'è una discussione apposita, cercala.
                                            Letta, molto interessante! Infatti l'utilità di questo collegamento, sia con PDC che con caldaia è discutibile in molti casi...


                                            @ligabue82 hai ragione, sono convinto che 260 L abbiano anche più volano termico per fare tutto ciò che serve...e credo non sia detto che i consumi si discostino molto dal tenere in temperatura 200 L

                                            Comunque posso spezzare una lancia a favore di questa PDC d'estate, perchè è moooolto vantaggiosa per la produzione di ACS.

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                                            • thedesigner non conosco il tuo modello ma mi sembra di capire che non abbia una serpentina aggiuntiva collegabile alla caldaia o ad es. a dei pannelli solari e che possa aiutare a scaldare l'acqua quando più nei hai bisogno,chiaramente dipende da molti fattori e dalle vostre abitudine ma se preferite la vasca hai necessità di più litri o in alternativa auentare la temperatura e di non poco.
                                              Come scrivevo alcune pagine indietro ho scelto una soluzione più capiente 250l con serpentina collegata alla caldaia (che attivo in manuale quando appunto magari abbiamo bisogno di molte acqua in breve tempo es. vasca o più persone) finora l'ho attivata pochissime volte più per prove che altro. Attualmente il nuos da 250l lo setto in grenn a 50° e riusciamo "appena" a fare 3 docce consecutive e non troppo lunghe ed il risparmio è notevole rispetto al gas. Mi mi sa che con le temperature invernali non ti resta che provare a portare lo scaldacqua a 60° facendolo lavorare sempre in PDC
                                              Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                              • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                                                thedesigner non conosco il tuo modello ma mi sembra di capire che non abbia una serpentina aggiuntiva collegabile alla caldaia o ad es. a dei pannelli solari e che possa aiutare a scaldare l'acqua quando più nei hai bisogno,chiaramente dipende da molti fattori e dalle vostre abitudine ma se preferite la vasca hai necessità di più litri o in alternativa auentare la temperatura e di non poco.
                                                Come scrivevo alcune pagine indietro ho scelto una soluzione più capiente 250l con serpentina collegata alla caldaia (che attivo in manuale quando appunto magari abbiamo bisogno di molte acqua in breve tempo es. vasca o più persone) finora l'ho attivata pochissime volte più per prove che altro. Attualmente il nuos da 250l lo setto in grenn a 50° e riusciamo "appena" a fare 3 docce consecutive e non troppo lunghe ed il risparmio è notevole rispetto al gas. Mi mi sa che con le temperature invernali non ti resta che provare a portare lo scaldacqua a 60° facendolo lavorare sempre in PDC
                                                Caspita...60°C sono davvero tanti...per una PDC intendo.
                                                Io l'ho sempre tenuto a 55°C (non che siano pochi nemmeno questi ) ma evidentemente garantire la vasca con questo litraggio è molto difficile, se non impossibile, senza integrazione.
                                                Se può essere di interesse vi posto alcuni dei miei innumerevoli grafici, per capire un pò gli andamenti di questa PDC nei vari periodi dell'anno, considerando che siamo in 2 e facciamo doccie / vasche tutte le sere.

                                                Kw al Giorno progessivamente ad ogni rilievo (basati sul rilievo precedente)
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                                                Ore al Giorno di accensione nelle stesse date del rilievo Kw
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                                                Kw orari di consumo (l'andamento della media da quando l'ho in casa)
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                                                E' buffo vedere nei primi due grafici come coincidono il 28/04/2018 il picco di Kw/Giorno (5,54) con un calo drastico delle ore di utilizzo giornaliere (1,46) Dati che sono la media dei giorni trascorsi dalla misurazione precedente.



                                                potrebbe essere il periodo in cui si è dovuto svuotare completamente e poi riscaldarlo in modalità "Boost"

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                                                • Interessanti grafici thedesigner!.
                                                  Ma i kw/ora cosa sono?
                                                  Il mio DHW Panasonic ha compressore da 490w e funziona on-off consumando appunto circa 500wh. Da aggiungere i cicli antilegionella in ragione di 1 ogni 2 Week.
                                                  Con il 300 litri Panasonic tenuto a 48°c riesco a fare un bagno a mezza vasca tipico dei bimbi [emoji847] e 2 doccie di seguito avendo residuo per tutte le altre normali utenze a temperature più che sufficienti.
                                                  Confermo che in estate il carico tipico è circa 2 ore gg..... 1kwh e 0.21 euro..
                                                  F.

                                                  Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

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                                                  • I kW ora che ho indicato sono calcolati dividendo i due valori che mi riporta la macchina
                                                    di kW consumati (dalla prima messa in funzione)
                                                    sulle ore di funzionamento (dalla prima messa in funzione)
                                                    Questo dato voglio studiarlo meglio infatti mi sembra troppo la media di più di un KWh , vorrei fare prove con un contatore installato in live sul magnetotermico del DHW per vedere i consumi effettivi e non i dichiarati dalla macchina

                                                    Comunque stupefacente riuscire a fare tutto quello che dici con 48°C

                                                    Ma hai integrazioni? Solare? Il mio DHW con 10°C in ingresso in inverno fa presto a raffreddarsi, ed una vasca della mia donna lì finisce tutti

                                                    Commenta


                                                    • Ciao a tutti,
                                                      premetto che sono completamente ignorante in materia e quindi perdonatemi se farò una domanda stupida, vorrei acquistate un Ariston Nuos 80 e mi piacerebbe sfruttare il freddo prodotto in estate per rinfrescare una camera mentre, ovviamente, d'inverno vorrei canalizzare il freddo all'esterno. E' fattibile? esistono valvole per poter deviare il flusso d'aria da una parte all'altra?
                                                      Grazie in anticipo!

                                                      Commenta


                                                      • Da aggiungere i cicli antilegionella in ragione di 1 ogni 2 Week.
                                                        Reputo che se c'è un ricambio continuo (giornaliero) di acqua, sia inutile effettuare cicli antilegionella in quanto il batterio non avrebbe il tempo di formarsi. Penso sia più opportuno effettuarlo quando si è assenti per lunghi periodi (direi almeno una settimana).

                                                        vorrei acquistate un Ariston Nuos 80 e mi piacerebbe sfruttare il freddo prodotto in estate per rinfrescare una camera mentre, ovviamente, d'inverno vorrei canalizzare il freddo all'esterno. E' fattibile?
                                                        E' fattibile. Se ne dovrebbe essere parlato nei vecchi post, ma bisogna vedere quanto ti costa e se nel tuo caso è tecnicamente fattibile. Considera che già il costo dello SPdC (scaldacqua pompa di calore) non è proprio irrisorio (pur potendo sfruttare il conto termico o in alternativa la detrazione fiscale).

                                                        saluti

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                                                        • Io ho fatto canalizzare l'aria all'esterno, hanno dovuto perforare il muro esterno da parte a parte circa 40/50 cm d'inverno tramite tubi in pc viene canalizzata l'aria all'esterno. D'estate smonto i tubi così scarica all'interno l'aria più fresca. E' un nuos250 posizionato nel locale caldaia nello scantinato, non so se con un 80 lt hai benefici apprezzabili in materia di raffrescamento.
                                                          Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                                          • Originariamente inviato da fabiop Visualizza il messaggio
                                                            Grazie! Anche per la velocità di risposta...

                                                            Sì, avevo scelto Evo. Sono indeciso tra 80 e 110 litri: ora vivo da solo, ma se la mia ragazza si trasferisse potrebbe non bastare l'80, anche avendo solo la doccia.
                                                            Come scrivevo ho scoperto il forum proprio perché cercavo qualche spunto su come sfruttare l'aria fresca... l'ideale sarebbe trovare anche un modo per canalizzare l'aria calda dei computer (ne ho 3), così da ottimizzare il funzionamento della pompa di calore.
                                                            Il boilerino sotto lavello è un'idea che mi è venuta perché la cucina ed il bagno sono ai lati opposti della casa... potrei abbinarci un timer, o qualche sensore (tra le altre cose, mi occupo di soluzioni per smart-home, per cui qualcosa potrei farmela venire in mente).
                                                            Essendo al pian terreno in un condominio non ho balconi... ma continuo a pensare che presto o tardi qualcosa per attingere al solare lo troverò anche io... nonostante il mio chiodo fisso sia l'eolico...
                                                            Fabiop. Sono incappata anche io in questo forum nel tentativo di cercare info sullo scaldabagno a PDC x ACS dell'Ariston Nuos. Nel mio caso sono indecisa tra Ariston Nuos primo 100 lt e Nuos Evo 110, nell'appartamento saremo in 2, io e il mio compagno (stiamo ristrutturando al momento), e per il riscaldamento e l'aria fresca metteremo N.1 Mono canalizzato Ariston DUO 085 comprensivo di unità esterna inverter pompa di calore riscaldamento / raffrescamento e unità interna a soffitto canalizzabile il tutto in classe A++ , mentre per L'ACS l'idraulico ci ha consigliato il boiler Ariston 100lt Velis, ha una forma accattivante a differenza dei classici boiler, ma kWh/annum 1200, contro i 567 del Nuos Primo e i 459-554 del Nuos Evo. Inoltre batte sul punto che il velis ha 2 serbatoi e l'acqua e si scalda subito a differenza delle PDC sopramenzionate, infine sia pure la capacità di accumulo indicata sia 100 lt, mi ha ripetuto 2 volte che a 45°C può arrivare a 140lt più o meno mi pare, ma non trovo menzionata sta cosa da nessuna parte su internet e ha una rumorosità di 15 dB. Venendo ai nuos, ho visto che il modello Evo opera dai -5°C ai 42°C ci mette tanto a scaldare l'acqua 8:04, poi ci sono funzioni per velocizzare il tempo, boost, ma rimangono comunque lunghi i tempi. Il modello Primo 100 lt opera da 10°C a 20°c, normalmente scalda in 6.18 in modalità eco e in 2.33 in modalità fast sfruttando le resistenze elettriche. Io sarei orientata su quest'ultimo, vivo a Cremona, in zona climatica E, minime -2, presa da internet, francamente non ricordo se la temperatura sia mai scesa sotto questo livello. Comunque pensavo se fattibile visto che c'è da canalizzare il tutto d'estate di prendere l'aria dall'esterno e magari sfruttarla per raffrescare l'interno, mentre d'inverno di prendere l'aria dall'interno (la Pdc verrà collocata in uno sgabuzzino) e buttarla fuori, così dovrei rimanere nel range dei 10°C e opererei sempre in PDC senza resistenze risparmiando. A me sembra una cosa così scontata non capisco perché l'idraulico insista sul Velis. Ah magari siccome abbiamo molte spese, mutuo+ristrutturazione punta anche sul fatto che di listino il velis è sui 500 eu, su internet l'ho trovato a 270 eu circa, mentre i Nuos sono sopra i 1000 eu attorno i 1700 e 1900,su internet gli ho trovati a 840 eu circa nuos primo e 940 eu circa nuos evo, però i complementi sono da comprare a parte non ho calcolato a quanto si arriva con quelli, anche perché non so tutto quello che serve. Infatti qualunque opzione scelga faro presente la cosa e valuterò se acquistare il prodotto io e poi farlo installare, perché solo di idraulico andrò a spendere più di 12000 eu iva esclusa, perché devo rifare le tubature, mettere sanitari nuovi....e devo rifare anche impianto elettrico.....

                                                            In definitiva visto che dal tuo post sono passati diversi anni, come ti sei trovato con Ariston NUOS? nel tuo caso EVO hai scelto 80 o 110?, io al momento sono più propensa per PRIMO visto la funzionalità fast (metti in caso di emergenza posso sfruttare la funzione fast che scalda in 2.33 h). Bastano 100-110lt per 2 persone x l'ACS? Come sono i consumi in bolletta?

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                                                              Il compressore è più piccolo e il raffrescamento è proporzionale, ma il beneficio c'è...

                                                              come ti sei trovato con Ariston NUOS? nel tuo caso EVO hai scelto 80 o 110?
                                                              Alcuni miei clienti a cui l'ho installato si sono trovati bene...
                                                              Hanno notato un buon risparmio e nessun problema funzionale... Altra macchina interessante (ma un pò più costosa) è la Viessmann Energycal DHW...

                                                              Per quanto riguarda le ore di ricarica, in genere è difficile terminare tutti quei litri di acqua (a meno di non avere una vasca da bagno o un B&B/casa vacanze).

                                                              saluti

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