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Scaldabagno con pompa di calore

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  • Io preferirei la beretta, ma per preferenza personale riguardo il marchio perché comunque panasonic non é male, anzi.
    Ma il riscaldamento lo farai sempre con una pdc?
    Perché visto che sei in ristrutturazione, qualora adottassi una pdc per il riscaldamento, potresti adoperare quella anche per la produzione acs risparmiandoti una seconda pdc

    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • Grazie per la risposta!!!
      Guardi la situazione è molto complicata.... è stato un intervento di ristrutturazione che stava praticamente terminando e consisteva principalmente in un ampliamento di un vano... gran parte della casa era in buono stato con finiture datate ma ottime, non me la sono sentita di rifare tutto.... il riscaldamento/raffreddamento era gestito con vecchie pompe di calore aria/aria e una stufa a pellet in posizione centrale... l'ho trovata così... io mi sono limitato a sostituire le pdc installando gli ultimi daikin r32 senza rifare gli impianti e l'impianto fotovoltaico... col senno di poi, detrazioni al 110% e possibilità della cessione totale del credito di imposta avrei fatto scelte totalmente diverse....

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      • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
        Io preferirei la beretta, ma per preferenza personale riguardo il marchio perché comunque panasonic non é male, anzi.
        Ma il riscaldamento lo farai sempre con una pdc?
        Perché visto che sei in ristrutturazione, qualora adottassi una pdc per il riscaldamento, potresti adoperare quella anche per la produzione acs risparmiandoti una seconda pdc

        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
        ho guardato meglio sul sito Panasonic, effettivamente è presente la versione 150l come novità 2019.... forse a sti punti è meglio preferire questo un po più capiente e provare a tenere la tempera dell'acqua un po piu bassa?!?

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        • Alla fine é uguale, con uno scaldabagno, con un 150 litri hai giustamente qualcosa in più come quantitá ma anche in più da scaldare.
          Per quanto avendo te i pannelli fotovoltaici sei relativamente interessato dalla cosa programmando il riscaldamento ad orari, quindi puoi andare tranquillo su quello da 150

          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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          • Panasonic fa modelli da 150, 200, 250 e 300 litri, tutti prodotti da altri poi rimarchiati. Lo so perché avendo i codici prodotto si trovano anche i manuali di istruzioni online. Gli installatori di fatto li forniscono ma poi perché non siano presenti online non mi è dato sapere. Sono molto diversi uno dall’altro e l’unico che ha un consenso da fotovoltaico decente, che fa partire la pompa di calore anziché la resistenza è il Daikin che ho preso, il DHW. Ma il costo per gestire il consenso da fotovoltaico con inverter SolarEdge nel mio caso era talmente alto che non mi sarei mai ripagato la spesa aggiuntiva. Molto meglio aspettare di comprare un buon accumulo a prezzo decente e fare tutto tramite quello. Il Daikin è anche uno dei pochi che viene dichiarato come funzionante fino a -7° piuttosto che -5°. Io alla fine l’ho messo in garage dove in inverno ho alla peggio 16° ed il COP è già basso così, non oso immaginare facendolo funzionare con aria esterna invernale. Quindi ti sconsiglio i modelli split. Scegline uno in classe A+.

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            • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
              Panasonic fa modelli da 150, 200, 250 e 300 litri, tutti prodotti da altri poi rimarchiati. Lo so perché avendo i codici prodotto si trovano anche i manuali di istruzioni online. Gli installatori di fatto li forniscono ma poi perché non siano presenti online non mi è dato sapere. Sono molto diversi uno dall’altro e l’unico che ha un consenso da fotovoltaico decente, che fa partire la pompa di calore anziché la resistenza è il Daikin che ho preso, il DHW. Ma il costo per gestire il consenso da fotovoltaico con inverter SolarEdge nel mio caso era talmente alto che non mi sarei mai ripagato la spesa aggiuntiva. Molto meglio aspettare di comprare un buon accumulo a prezzo decente e fare tutto tramite quello. Il Daikin è anche uno dei pochi che viene dichiarato come funzionante fino a -7° piuttosto che -5°. Io alla fine l’ho messo in garage dove in inverno ho alla peggio 16° ed il COP è già basso così, non oso immaginare facendolo funzionare con aria esterna invernale. Quindi ti sconsiglio i modelli split. Scegline uno in classe A+.
              Ciao, forse mi son spiegato male.... io per comodità di installazione non ho proprio preso in considerazione prodotti split.... mi interessava un tutto in uno che andrebbe appeso in bagno al posto dell'attuale scaldabagno elettrico... in quella posizione tra l'altro riuscirei con pochissimi metri di condotti di fargli aspirare aria dal soggiorno (in cui è la stufa a pellet ed in inverno scalda anche troppo) e veicolare l'aria fredda all'esterno.... e in estate canalizzare all'interno....
              Mi interessava appunto capire il miglior prodotto in quel segmento... mi pare panasonic...

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              • Originariamente inviato da MarioPdC Visualizza il messaggio
                Grazie per la risposta!!!
                col senno di poi, detrazioni al 110% e possibilità della cessione totale del credito di imposta avrei fatto scelte totalmente diverse....
                E' sempre cosi', non te ne fare un cruccio.
                I Panasonic DHW sono buone macchine. L'ultima serie la trovo anche bella dal punto di vista estetico. Ha la possibilita'/comodita' di canalizzazione del flusso di aspirazione e deflusso che possono essere un plus.
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                • Le Panasonic le verificherei una ad una perché alcune sono belle altre no, alcune sono canalizzabili altre no. Son 4 modelli di litraggio differente che tra loro non hanno nulla da spartire. Quella che trovi online come DHW 2019 in classe A+ va bene, dovrebbe essere un buon prodotto.

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                  • Parlo di questo Marco.
                    DHW Stand Alone - Panasonic - sistemi di riscaldamento e raffrescamento
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • Perfetto è quella che avevo individuato anche io... prendo quella da 150, grazie per i consigli!!

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                      • Scaldacqua daikin ech2o

                        Sarei interessato ad acquistare lo scaldacqua in pdc ech2o e vorrei sapere opinioni di chi ne è in possesso..dai consumi alla disponibilita di acs.
                        Valutavo la 300 l..go visto la scheda ma volevo avere esperienze concrete.

                        Sono riuscito a vederne una tempo fa ancora non collaudata e avevo notato che quando veniva aperta acqua fredda passava comunque acqua all interno dell accumulo.. È normale?..nella mia ignoranza piu totale pensavo che entrasse solo quando aperta quella calda..

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                        • Originariamente inviato da mikeshinoda Visualizza il messaggio
                          .... e avevo notato che quando veniva aperta acqua fredda passava comunque acqua all interno dell accumulo.. È normale?..nella mia ignoranza piu totale pensavo che entrasse solo quando aperta quella calda..
                          Non sò ma ciò a me pare strano.Poi non sò.
                          ..

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                          • ciao

                            dovrò installare una PDC per ACS con motore esterno su un terrazzino che sarà coperto interamente con una pergola sia per proteggere il terrazzo sia per montare dei moduli solari sopra la pergola.

                            Secondo voi è sufficiente una pergola per proteggere la PDC con il motore o serve una copertura più specifica ?
                            Mi trovo a Roma e il modello è DAIKIN ECH2O che dichiara un range di funzionamento della pompa di calore: da -15°C a 35°C

                            Grazie
                            Ultima modifica di tigermanIT; 08-06-2020, 14:02.

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                            • Buonasera, questo è il mio primo messaggio e mi scuso se non mi sono presentato, ma non trovo la pagina delle Presentazioni....
                              Sono anche io alle prese con la scelta di uno scaldacqua in PDC ma al momento le uniche certezze che ho sono che deve essere a parete, poter andare a temperature prossime allo zero, e soprattuto che si possa interfacciare con il FV.
                              A riguardo, chiedo all'amico mArco1928 il perchè di quanto ha detto a riguardo l'automatismo direttamente eseguito da SolarEdge, visto che ho un pò di confusione in merito...: so che con un paio di 100 euro (scheda Zigbee e relais Smart Energy) si potrebbe far gestire il surplus di FV in autonomia (come faccio ora con il caricatore dell'auto), ma non so se questo accendi-spegni alla pdc faccia tanto bene. Tu come fai esattamente ?

                              Ecco il perchè forse è meglio andare verso prodotti come il Panasonic di cui sopra (in origine avevo pensato al Ferroli EGEA).

                              grazie a tutti per l'attenzione

                              Angelo

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                              • Io non ho fatto niente, il risparmio annuale è ridicolo, recuperare i 100€ ci vogliono 10 anni, almeno per l'acqua che consumo io.

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                                • Ti ringrazio. Quindi fai fare tutto direttamente dalla pdc ? Come se posso chiedere ? Grazie

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                                  • Con un programma di accensione dalle 12 alle 18, più che sufficienti a reintegrare l’accumulo.

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                                    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                      Con un programma di accensione dalle 12 alle 18, più che sufficienti a reintegrare l’accumulo.
                                      Marco, posso chiederti che scaldacqua utilizzi? Per l'installazione, è necessario obbligatoriamente un addolcitore a monte? Considera che da me l'acqua presenta circa 50 °F

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                                      • Se c’è acqua corrente non vedo problemi

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                                        • Salve,
                                          vorrei un consiglio per uno scaldabagno a pdc da installare su un sottotetto non riscaldato, ma in zona climatica B.
                                          Siamo in tre per cui pensavo a 150/200 litri a pavimento,
                                          ma sono indeciso se conviene (in termini di efficienza/affidabilità) prenderlo split o monoblocco.
                                          Se mi indicate anche i modelli da guardare mi fareste una gentilezza, grazie.

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                                          • Buona sera vorrei smontare per controllarne l usura l anodo sacrificale, ma non capisco come fare ad estrarlo.Il dado ha filetto sia esterno che interno.
                                            ..

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                                            • Così a occhio la barra filettata interna mi pare non sia acciaio,ma non ne sono sicuro .NON vorrei fosse una cosa del genere.. https://www.defender.com/product.jsp...-1&id=1055218# ..Visto che a meno di atrezzi particolari non riesco a cavarlo vorrei almeno cercar di capire di che metallo è ,se devo aspettare che si esaurisca fino alla fine o cosa fare .Mah.
                                              ..

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                                              • Buongiorno
                                                Ultima modifica di Phil85; 10-04-2022, 13:11.

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                                                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                                  Ech2o è esattamente una PDC con unita esterna in R410.. perché dovrebbe bloccarsi a -7 ??

                                                  Oltretutto avendo un PIT da 6mq. per produrre ACS gli basta mantenere l'accumulo a 45 gradi... ; il modello da 500 Lt ha un isolamento di 8 cm; certamente la -5 disperde di più che a +20 esterni... ma le perdite sono facilmente calcolabili per ogni temperatura dato che la potenza termica persa è certificata e corrisponde a 1,67 watt/K, cioé 1,67 watt per ogni grado di differenza fra l'acqua interna e la T. esterna.

                                                  A -5 gradi con 45 interni perde 2 kWh al giorno... un inezia.... ; a +20 esterni ( classica installazione in casa ) 1 kWh... perde in pratica un NULLA...

                                                  F.
                                                  Buongiorno, io sarei interessato a uno SCALDABAGNO DAIKIN ECH2O A POMPA DI CALORE DA 300 LITRI, vorrei sostituirlo alla mia attuale caldaia a metano che uso solo per la produzione di acqua calda sanitaria, ora il mio grandissimo cruccio che mi blocca è capire dove poter installare il serbatoio da 300 litri, perché L'ideale sarebbe usare il locale caldaia e le medesime tubazioni senza dover rompere il muro, però a sentire il parere di molti il serbatoio andrebbe necessariamente messo all'interno, allego foto del locale caldaia sul balcone dell'appartamento e allego anche foto della parete interna rispetto alla caldaia. Quale sarebbe la soluzione ideale?
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                                                  • All'interno andrebbe messo, al fine di evitare una impennata delle dispersioni, per quanto ben coibentato sia. Daikin non e' micio micio bau bau. In alternativa cercare una soluzione per coibentare al meglio possibile. Personalmente, se dovessi forzatamente metterlo in terrazzo, senza soluzione per coibentare, resterei con il gas. P.s: se sei in Sicilia il problema e' ovviamente meno sentito che in Alto Adige..
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                      All'interno andrebbe messo, al fine di evitare una impennata delle dispersioni, per quanto ben coibentato sia. Daikin non e' micio micio bau bau. In alternativa cercare una soluzione per coibentare al meglio possibile. Personalmente, se dovessi forzatamente metterlo in terrazzo, senza soluzione per coibentare, resterei con il gas. P.s: se sei in Sicilia il problema e' ovviamente meno sentito che in Alto Adige..
                                                      Sono in Veneto.
                                                      Non ne ho necessità, in verità sarebbe una spesa aggiuntiva non da poco, volevo semplicemente
                                                      1) chiudere il metano risparmiando quei 200-300€/anno di bolletta + 80-100€/anno di manutenzione caldaia.
                                                      2) valutarlo insieme all'installazione di pannelli fotovoltaici per aumentarne la resa e l'autoconsumo.

                                                      Quindi tu lo sconsigli..
                                                      Però secondo i calcoli del collega di forum sopra FCATTANEO la differenza di dispersione tra installazione interna ed esterna è un'inezia... Come mai tu non lo faresti? È più un impressione soggettiva la tua?
                                                      Ultima modifica di Phil85; 10-04-2022, 15:30.

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                                                      • No, io non lo sconsiglio, e' valido come prodotto. Sconsiglio la sistemazione che hai individuato. fcattaneo sa il fatto suo e li conosce bene. Ma credo anche lui ti dira' che tenerlo al freddo in inverno, non sara' il massimo della efficienza. Discorso diverso se riesci a coibentare anche se di suo e' gia' ben isolato. Aspetta lui, appena avra' tempo ti dara' qualche indicazione.
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        • non dovrebbero esserci problemi, ovviamente un po di dispersioni in più, a patto di coibentarlo come si deve il locale, in tutte le pareti, soffitto e porta. alternativa sarebbe avvolgerlo con rotoli di isolante tipo lana di vetro e ulteriormente con i rotoloni di pellicola da imballaggio per tenere isolamento aderente ed evitare dispersione di fibre. Il daikin ha il vantaggio di avere tutte le connessioni superiori.
                                                          Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                          Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                                          • Vabbè se devo coibentare lo così piuttosto faccio meno, Pensavo forse abbastanza coibentato da solo.
                                                            Avrei anche un garage al piano -1, io abito al 1° piano ma diventerebbe troppo complicato.
                                                            O fare un carotaggio nel muro e metterlo in cucina vicino al frigorifero però poi dovrei rompere il muro per ricavare i tubi di collegamento e diventerebbe troppo complicato.
                                                            In più il venditore mi dice che non si può accedere al bonus 65% per le pompe per acs quindi il risparmio lo vedrei col binocolo..
                                                            Non ho capito perché alcune macchine danno diritto allo sconto in fattura ed altre no...

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                                                            • lo sconto in fattura del 65% si ha se si sostituisce un generatore.
                                                              Ovviamente il daikin è coibentato, come tutti gli accumuli, ma essendo in locale freddo su terrazzino se lo coibenti ha minori perdite.
                                                              l'isolamento di quello stanzino è più il tempo che il costo. ti basta semplice eps bianco e colla apposita; io ho isolato un soffitto di un box sottostante una camera e tra tutto ho speso circa 55€ ( eps bianco da 4 cm)
                                                              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                              Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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