Scaldabagno con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

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Scaldabagno con pompa di calore

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  • quanta aria "succhia" la macchina
    Tanta! Navighi sull'ordine dei 200 metri cubi l'ora. Per quello a prescindere trovo migliore la soluzione split, con quello che risparmieresti di elettricità pagheresti in maggior riscaldamento della casa!

    Se poi consideri che aspirando a 20°C dall'interno della casa e butti fuori aria a circa 11°C (per estrarre 0,6 kWh da quei 200 mc di aria) quindi butti fuori aria molto più calda dell'ambiente vedi che il bilancio energetico non è per niente a tuo favore! (Consumeresti, nella situazione peggiore 1,7 kWh per colpa del ricambio d'aria per cederne all'acqua solo 0,85 di cui 0,25 elettrici). Con in Nuos Evo Split, invece, considerando la situazione peggiore a -5°C e COP=2 a fronte degli stessi 0,85 kWh ceduti all'acqua consumeresti SOLO 0,43 kWh elettrici.
    Quindi è vero che vai a spendere quasi il doppio di elettricità ma risparmi il 400% se consideri che non devi supplire all'ambiente quel calore in più dovuto al ricambio d'aria! E ti troveresti in situazione svantaggiosa solo per 2-3 mesi l'anno al massimo! Poi nelle altre stagioni, per via della maggior efficienza lo split vince sempre! Poi è da considerare che il modello split è in grado di scaldare l'acqua con velocità almeno doppia rispetto al modello tutto-in-uno! Particolare da non sottovalutare secondo me!

    Visto che mi si è sempre chiesto di documentare sempre le mie affermazioni ho considerato i dati dichiarati da Ariston, temperatura esterna di -5°C, calore specifico dell'aria 1010 J/(kg*K), temperatura interna 20°C, 200 mc/h di aria soffiati all'esterno.

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    • Idea! e se realizzassi la canalizzazione in entrata a serpentina intorno alla canna fumaria della stufa? così l'aria in entrata anche se prelevata all'esterno mi arriverebbe preriscaldata alla pdc e risolverei il problema delle temperature rigide dei mesi invernali... che ne pensate? basterebbe un giusto dimensionamento della canalizzazione e il gioco è fatto...

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      • Grazie alfagammatronico, ho visto adesso la tua risposta... allora devo rimangiare quello che ho postato sopra e mi devo orientare verso lo split...

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        • Potresti farlo ma quasi sicuramente saresti costretto ad aggiungere un aspiratore, non credo che la macchina di suo riesca a compensare la perdita di carico di un siffatto canale di aspirazione.

          A breve prendero' uno di questi ariston ma non ho ancora deciso quale, sicuramente un modello tra 80 e 110. Sto anche io valutando i diversi aspetti delle canalizzazioni ed a memoria, spero di non sbagliarmi, c'e' un limite sulla lunghezza e si parla di canalizzazioni rette.

          Ne approfitto per chiedere se poi avete fatto la stima su quanta acqua riesce a fornire con T impostata a 55 gradi? La mattina mi servirebbero circa 140-160 lt a 40 gradi, dalla vostra esperienza riesco con la versione 80 litri? Lo so che sono un po' a limite, la T ingresso acqua non dovrebbe scendere mai sotto i 13-15 gradi. Credo di riuscire con il 110 ma con l'80 no , di contro mettere il 110 mi costringerebbe ad usare lo split perche' il monoblocco non ci sta in altezza.

          Da calcoli spannometrici son risalito che per avere acqua a 40 gradi dovrei prelevare il 67% dall'accumulo (t acqua fredda 15 gradi) ne risulta che mi servirebbero 107 litri a 55 gradi per coprire i 160 litri di fabbisogno. Certo dovrei aggiungere la perdita nelle tubature (5 mt circa) ma non dovrebbe cambiare molto visto che i passaggi son tutti all'interno e dentro la muratura.

          In questi calcoli pero' dovrei aggiungere l'apporto della pdc nei 30 min di prelievo e la perdita per miscelazione dentro l'accumulo. Qualcuno ha delle formule su come calcolarle? O mi da dei dati sperimentali senza star li a scervellarsi troppo con le formule?

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          • Ma ragazzi, dove leggete i dati?! Tutto quello che cercate è scritto e tabulato nelle caratteristiche dello scaldabagno!
            Il modello da 80 litri fornisce al massimo 113 litri di acqua a 40°C, quello da 110 arriva a 169l in un unico prelievo con acqua a 62°C.

            Scaldacqua a pompa di calore murale - NUOS EVO 80-110

            Ovviamente restando sul sicuro penso che sia meglio arrotondare a 95 e 150 rispettivamente con acqua a 55°C... questo senza calcoli ma "spannometricamente"

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            • *** Citazione superflua rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

              Quel dato dovrebbe riferirsi con T acqua fredda di 10 gradi e T accumulo a 62 gradi. Io stavo cercando di fare i calcoli con T acqua fredda 15 gradi e T accumulo 55. Non credo che basti traslare in maniera lineare il dato di targa. Se applicassi la mia formula per Tf 10 e Tc 62 otterrei che per 169l mi servono 100lt e non 110, quindi qualche errore lo sto commettendo.

              Il mio problema è comunque calcolare con Tf 15 e Tc 55 considerando anche il prelievo spalmato in 30 minuti, a rigor di logica andrebbero considerati anche gli 800Wt che la macchina fornisce nei 30', ma credo che per effetto della stratificazione e della posizione della serpentina questi non influenzino più di tanto il tutto.
              Ultima modifica di nll; 10-03-2013, 01:44.

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              • e se aspirassi l'aria dal vano scale? è areato... anche se non è riscaldato avrà sempre una temperatura maggiore dell'esterno... lo scambiatore intorno alla canna fumaria della stufa potrei utilizzarlo per preriscaldare l'acqua in entrata alla PDC...

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                • Vedi tu!
                  Il vano scale è privato? Potresti avere problemi con gli altri condomini altrimenti (e se sono come i miei sarebbe sicuro!)
                  Preriscaldare l'acqua non è una cattiva idea ma visto che non hai un piccolo prelievo continuo ma pochi grossi prelievi ci trovo poco beneficio.

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                  • Consiglio di mettere se possibile il monoblocco (tenere in conto un rumore come di un frigo) e ricorrere allo split solo se impossibile fare diverso. Canalizzazione obbligatoria, meglio se non più di tre metri in totale. Io l'ho in un locale caldaia quasi come se fosse all'aperto, e non ho avuto mai problemi di temperatura. Basta portare l'aria in immissione vicino a un tubo caldo per avere un rendimento estivo. Considerare che lo split è più veloce ma assorbe 600w, quindi se avete 3kw rischiate di far saltare il contatore accendendo contemporaneamente altre resistenze/ condizionatori. L'accumulo non consente di avere molta acqua disponibile, in modalità green sarete spesso sui 50°. Per via della stratificazione dopo un po' tutta l'acqua del boiler tende a equilibrarsi con quella fredda in ingresso.
                    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                    • ma è stata una buona idea mettere questo Nuos?

                      buonasera a tutti, sono un neopossessore di un NUOS da 80l, per ora non molto entusiasta

                      pensavo, leggendo qui, di essermi fatto un'idea di quello che avrei avuto ma ora che sta nel mio sgabuzzino (canalizzazione aria fredda selezionabile esterna - come ora - o interna, mentre l'aspirazione è interna) lo trovo MOLTO rumoroso e l'acqua calda prodotta è pochina.

                      Il NUOS è montato a circa un metro e mezzo dalla porta dello sgabuzzino, che da sul bagno, ma il rumore è tale che pur tenendo chiuse le porte sia dello sgabuzzino che del bagno si sente nelle camere da letto.

                      Quindi abbiamo già capito che di notte dovrà stare spento....

                      L'acqua calda prodotta è misteriosamente uguale, se non leggermente meno, a quella che produceva prima un vecchio scaldabagno a resistenza da 50 litri...

                      Ho provato a mettere la T max, impostando i 65 gradi a scapito di minore efficienza, ma l'acqua continua a restare poca...

                      E' vero che i 65 gradi non li raggiunge, le ho provate tutte, accensione indisturbata per molte ore, spegnimenti e riaccensioni , modo FAST e non, ma il display oltre i 61 non va.....

                      ma comunque qualcosa non mi torna, anche con 80 litri a 60 gradi dovrebbe scaldare a temperatura accettabile (tipo i 37 gradi) assai più acqua del vecchio scaldabagno con 50 litri a 80 gradi, invece no. E il riferimento ce l'ho immediato, il livello di riempimento della vasca da bagno con temperatura di 37 gradi.

                      Ho un esemplare difettoso?

                      O questo Evo, considerando il costo enorme, è una mezza fregatura? Dico mezza perchè almeno è molto più rapido del vecchio scaldabagno. Spero sia vero che consuma anche molto meno, anche se il fatto che lo devo usare anche in regime di resistenza elettrica (T > 55C) mi preoccupa ulteriormente...
                      Ultima modifica di Mario di Roma; 03-03-2013, 22:26.
                      impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                      • Intanto mi sento di ringraziarti Mario per la testimonianza rispetto ad un problema su un determinato prodotto. Ora la questione da comprendere è se sia un difetto di serie o solo del tuo modello. Perché non vai sul sito dell'ariston e prenoti il sopralluogo gratuito tanto pubblicizzato dalla Ariston in modo che vengano a vedere se è un problema della tua macchina, un problema di installazione e comunque dopo aver risolto il problema ti estendano la garanzia a 5 anni? Magari prima richiama il tuo idraulico per una verifica della corretta installazione, dicendogli chiaramente che stai per chiamare l'assistenza Ariston e che se il nuos è montato male potrebbe anche decadere l'attuale garanzia di due anni, guaio che andrebbe a sue spese...
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                          Perché non vai sul sito dell'ariston e prenoti il sopralluogo gratuito tanto pubblicizzato dalla Ariston in modo che vengano a vedere se è un problema della tua macchina, un problema di installazione e comunque dopo aver risolto il problema ti estendano la garanzia a 5 anni? ...
                          intanto grazie della risposta.

                          sul sopralluogo gratuito però vedo male, due mesi fa sul sito Ariston avevo prenotato il sopralluogo per l'installazione, è venuto dopo qualche giorno un tecnico, se ne è andato promettendo un preventivo che non è mai arrivato, nonostante tre solleciti miei più un messaggio di protesta ad Ariston...

                          comunque domattina viene il tecnico che l'ha installato perchè deve completare il lavoro con la canalizzazione dell'acqua di condensa . Sul rumore già mi ha detto subito dopo il montaggio che per lui è normale (...) . Sulla produzione di acqua e relativa temperatura vediamo che dice domani.

                          Comunque mi piacerebbe avere conferma da qualcuno di voi che questo NUOS 80 l dovrebbe veramente produrre più acqua calda di un tradizionale scaldabagno a resistenza da 5o litri, e non che sono io che mi illudevo...

                          aggiornamento di lunedì mattina:

                          l'installatore mi ha detto che devo rivolgermi alla Ariston
                          Li ho chiamati (chiamata a pagamento...), ho avuto il numero di un centro assistenza e ho già un appuntamento per mercoledì mattina.
                          Speriamo bene
                          Ultima modifica di Mario di Roma; 04-03-2013, 09:30.
                          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                          • Mah, ti posso dire, il mio (110litri) fa pochissimo rumore, tant'è che da fuori delle volte non capisco se è acceso o no, mentre nella stanza è come un frigo o poco più. Controlla che non ci siano vibrazioni. Io non l'ho mai tenuto oltre 55° ma effettivamente la temperatura raggiunta risulta da display 2-3 gradi inferiore. Puoi controllare la temperatura delle sonde interne tenendo premuta la manopola per 5 secondi e ruotando ai valori L5 - L6 -L7. Comunque 61° o 65° non cambia molto, l'importante è che tutta l'acqua del boiler sia calda.
                            Se tu hai 80litri a 60° e ne aggiungi 40litri a 10° dovresti avere 120 litri a 43°.
                            Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                            In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                            • Ciao Mario, per il rumore forse deriva da una installazione a parete non perfetta, magari l'installatore può risolvere questo problema. Per la fornitura di acqua calda, io ho la versione split da 100 litri (versione per l'export) e ti posso dire che, raggiunti i 55°C, i 100 litri sono stati sufficienti per 2 docce, una lavatrice e una lavastoviglie (entrambe attaccate all'acqua calda di casa), poi l'acs è finita. Non ho ancora avuto modo di riempire la vasca da bagno. Dopo alcune prove, ho visto che risparmiavo lasciandolo su GREEN acceso 24 ore su 24 impostando la T a 50°C e ho visto che normalmente la T segnata sul display si mantiene sui 52/53°C. Quando al mattino faccio la doccia devo miscelare, altrimenti l'acqua è troppo calda.
                              Purtroppo non esiste sulla centralina una semplice programmazione a tempo, per esempio accenditi dalle ore 10:00 alle ore 17:00, cosa che sarebbe stata molto comoda.
                              La rumorosità della versione split è contenuta, pari ad un vecchio frigorifero, parlo ovviamente del motore esterno, l'accumulo non fa rumore. Alle volte si sente un pochino più di rumore, forse dato dalla T esterna più bassa di sera o di mattina presto. Prova a vedere se nell'ambiente dove è posizionato il nuos, la T si abbassa molto, nonostante la canalizzazione.
                              Spero di esserti stato utile, auguroni
                              Appartamento di 100 mq, pentasplit Diakin, Ariston Nuos Evo Split 100 litri, pannello solare a circolazione naturale sul tetto condominiale, piano a induzione e forno elettrico in cucina. Lavatrice a doppio attacco, lavastoviglie collegata all'acs. Multimetro digitale ABB trifase montato su impianto monofase con la prima linea dedicate alla pdc, la seconda alla cucina e la terza a prese e luci insieme. Gas? No grazie.

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                              • Grazie a tutti per questa discussione luuuuuuuuuuunga ma piena di esperienze reali. Brevemente:5 in famiglia, caldaia a pellets, 3,92 KWp FV, località provincia di Latina a 5 km in linea d'aria dal mare. La mia intenzione era Nuos 250 SOL in modo da sfruttare la pdc per i periodi più caldi tutto a carico del FV, mentre nei periodi più freddi non riuscendo a coprire l'energia necessaria con il FV utilizzare la serpentina interna in cui farei passare l'acqua dei termosifoni proveniente dalla caldaia. In questo modo riuscirei a escludere la resistenza elettrica. Unico problema l'acqua a 55° max che potrebbe non bastare per tutti e i tempi di riscaldamento piuttosto lunghi. Un istallatore però mi ha proposto uno scalda acqua termoelettrico cioè uno scaldabagno classico da 100 litri con una serpentina interna in cui far passare l'acqua dei termosifoni: in inverno la situazione è la stessa con tempi più brevi e t più alte visto che sono 100l e non 250l mentre d'estate la resistenza mi garantisce acs "gratis" perchè protetta dal FV. Considerando che i fotovoltaici me li devono ancora montare e il mio impianto è tutto su carta ancora cosa mi suggerite? @Lucky non ho finito di leggere la telenovela della tua scelta fra nuos e aton... alla fine chi ha vinto? Grazie a chi mi aiuterà a trovare i punti deboli della mia idea.

                                PS: poi non tanto PS costo nuos 2400 € mentre scadacqua termoelettrico 240€ IL 10%, la mia paura è che non ci rientro neanche in 10 anni col _NUOS
                                Un Blog ci salverà....(cit. me)

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                                • PPS @Stratos coi tuoi 110 litri riesci anche a mandare avanti lavatrice e lavastoviglie?
                                  Grazie ancora a tutti
                                  Un Blog ci salverà....(cit. me)

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                                  • @notbad: fra i due litiganti il terzo gode...: ho optato per il bollyterm della Cordivari da 300 litri con serpentina per l'integrazione da solare termico abbinato ai pannelli solari piani della stessa marca, il tutto in kit per avere l'iva al 10% su tutto e ottenere anche 700€ di incentivi dal nuovo conto energia per il solare termico per il boiler con PDC ed altri 1320€ dallo stesso conto energia per 4 metri quadri di solare termico. Che te ne pare!?! Ora sto aspettando che escano i decreti attuativi del suddetto conto energia per poi procedere quanto prima con l'installazione del tutto.
                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                    • Azz...colpo di scena finale come nelle migliori soap opera! Cmq ti sei messo in casa una macchina niente male, ovviamente aggiornaci sugli sviluppi. Io avevo fra le opzioni il Nuos 250 Sol che in pratica è la stessa cosa e anche il prezzo siamo lì (2400). Anzi a dire la verità il passo l'avevo quasi fatto quando ieri un termotecnico mi ha proposto uno scaldabagno normale col serpentino integrato che costa un decimo della pdc e avendo il FV forse non riuscirei ad ammortare la spesa. Sto in fase di studio . Leggo sulla firma che cmq hai già diversi tubi per l'acs con boiler dedicato penso a circolazione naturale. Ora che integri anche la pdc come li organizzi?

                                      Lucky giusto una piccola domanda OT il piano a induzione conviene veramente?
                                      Un Blog ci salverà....(cit. me)

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                                      • x Notbad: non uso lavatrici e lavastoviglie con ingresso acqua calda comunque tutto sta nelle abitudini e nel numero di familiari.
                                        Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                        In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                        • @notbad: dopo lungo peregrinare sul web e dopo molteplici pareri negativi sull'assistenza Ariston, mi sono deciso per una marca storicamente seria nel campo del solare termico. Certo, spenderò alcune centinaia di euro in più rispetto a Templari, ma avrò un buon margine di sicurezza a mio vantaggio. Inoltre, come ti dicevo, alla fine della giostra, può essere anche che io risparmi , nel senso che oggi sono andato sul sito della Cordivari ed ho trovato il kit comprensivo di due pannelli solari piani per un totale di 5 metri quadri ed il bollyterm PDC da 300 litri, ovviamente a CF. Ora non so ancora di preciso quanto costi il kit completo, ma considerando di avere l'iva al 10% su tutto, già vado a risparmiare un buon 11% sul boiler PDC, poi ci aggiungo 1700€ di incentivi per i pannelli solari e 700€ per il boiler, ne risulta che in due anni ammortizzo 2400€. Il kit completo e montato penso si possa aggirare sui 3000-3200€. Direi che ne esco bene. Per il piano cottura ad induzione io mi sto trovando benissimo, ne sono stracontento e se tornassi indietro lo riprenderei identico ( forse cambierei la marca...): quando c'è il sole cucinò gratis!!! In qualunque stagione! E l'estate, se mi metto ai fornelli verso le 18.30-19 riesco a cucinare quasi gratis! In attesa di installarmi un sistema di accumulo a batterie che mi renda indipendente per il 90% dalla rete Enel, direi che va benone, o no?
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                          • Direi che stai esagerando Lucky la mia è tutta invidia ma arriverò ai tuoi livelli. Intanto parto con un impiantino più piccolo e risparmiando aggiungerò pezzo per pezzo. Altra domandina riguardo le PDC aria-aria: 8 sono parecchie quindi supererai spesso anche la produzione massima di FV ti capita oppure è solo una mia idea malsana? forse il funzionamento non contemporaneo o cmq la modulazione non ti porta a consumi così eccessivi?e da quanto hai il contatore? io penso che con 3,93KWp dovrò mettere un 4,5KW. Scusate l'OT ma vigiurochenonlofacciopiù
                                            Un Blog ci salverà....(cit. me)

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                                            • 8 PDC sono tante, ma sono 6 quelle che uso sempre e 5 di queste sono ottime macchine inverter con cop che vanno da 3,21 a 5,14 per cui dopo poco vanno in modulazione arrivando ad assorbire fino a 2-300 W. Spesso quando le previsioni mi portano sole al mattino le faccio accendere in sequenza con il timer e resto quasi sempre in autoconsumo. I consumi nel complesso in Kwh non sono molto alti, il problema è che ho n contatore da 10 Kwh per cui le quote fisse sono un salasso. Riguardo al tuo contatore puoi tranquillamente lasciare un contatore da 3 Kwh, anche se tu mettessi n FV da 6 Kwh. Le due cose non sono in relazione. Ciao
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Allora ragazzi, è arrivato il grande momento: sto per installare quanto suddetto ma avrei bisogno di un vostro parere sui costi di installazione. Nel kit è compreso tutto, quindi l'installatore come materiali dovrebbe solo provvedere a una decina di metri di tubazioni coibentate ( abbiamo preso accordi per due tubi di rame avvolti come si deve con isolene ) e una sola canalina di 2 metri al massimo di lunghezza e 16-20 cm di diametro per espellere all'esterno l'aria all'esterno. il kit lo pago direttamente io al negoziante. La situazione per l'installazione è delle più semplici: terrazzìno di 2,5 metri di altezza a cui si accede facilmente con una scala a pioli che posso anche mettere a disposizione io su cui salire i due pannelli piani, ciascuno da 2,5 metri quadri di superfice. Tubazioni che affiancano quelle che ci sono già per l'attuale solare termico. Due soli fori per attraversare un muro che porta direttamente nella sala caldaia, uno per i tubi del fluido vettore e l'altro per l'uscita dell'aria fredda espulsa tramite la canalina suddetta. Alla sala caldaia si accede tramite una comoda ed ampia rampa di 25 gradini. Il boiler ha un ampio spazio di collocazione ed il sistema ê estremamente semplificato in quanto si intercetta il tubo dell'acqua calda a valle di tutto ( solare termico a CN che farà così da preriscaldo ) due metri prima che si inoltri nel sottosuolo della casa ed arrivi ai bagni. La caldaia verrà completamente esclusa dal circuito tramite una valvola deviatrice manuale che creerà un bypass. Ovviamente ci sarà da montare il vaso di espansione ( compreso nel kit) mentre i collegamenti elettrici sono già pronti. Inoltre, il riempimento del circuito con acqua e glicole, l'avvio iniziale ed il test iniziale sono grauiti in quanto previsti come tali dalla Cordivari ad opera della loro assistenza tecnica. Ringrazio chiunque voglia intervenire per darmi questo parere.
                                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                • Lucky sono molto interessato ad effettuare un impianto per ACS simile al tuo. Cortesemente potresti farci avere un'idea sulla spesa del Kit che hai selezionato ? Potresti spiegarci come hai calcolato i 1700 Euro di incentivi sui pannelli solari ? Una curiosità......l'impianto che già hai con 18 tubi sottovuoto e boiler da 270l non è sufficiente a soddisfare la tua attuale produzione di ACS ? Ringraziando in anticipo, porgo un sentito Ciao !!!
                                                  Impianto: FV da 3,96 kWp, 12 Pannelli SunPower orientati a Sud-Ovest, Tilt 22°, Inverter SMA 4000TL-21, Monitoraggio wifi con Elios4you, Attivato il 6 Febbraio 2013 a Varese.
                                                  Stufa a Pellet Nordica Extraflame Iside Idro 2.0, Pompa di Calore Ariston Pocket 50 M Net, Scaldabagno a Pompa di Calore Junkers Supraeco W mod. HP 270-2E 1.

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                                                  • Ciao Dag. allora, finalmente trovo il tempo di risponderti. Per il prezzo sto girando ancora per trovarne uno valido, per ora ti posso dire che ho trovato delle oscillazioni da paura fra un rivenditore e l'altro, anche del 100%. Ti aggiornerò quando avrò trovato il prezzo definitivo. Riguardo al calcolo degli incentivi, se vai sul sito del gse trovi oltre al decreto anche le norme attuative, è semplice: sono 340€ a metro quadro lordo di pannelli installati a prescindere da qualunque altro parametro. Se l'impianto supera i 50 metri quadri il gse paga con rate annuali suddivise in 5 anni, se inferiore in due anni. Quindi io in 2 anni dovrei rientrare della spesa. Ah l'incentivo scende se zi superano i 50 mq di campo solare... A questi si aggiungono 700€ altri per il boiler pdc, in quanto superiore ai 150 litri. IL mio attuale solare termico a CN da ottobre a marzo non riesce a fare quasi nulla, mentre io vorrei sfruttare quei 700-900W che anche in invrrno il mio fv mi dà, invece di sprecare gas e quasi regalare elettricità ad enel. Il mio attuale solare termico lo userò come preriscaldo. Ragazzi! Nessuno sa o si ricorda quanto gli è costato il montaggio di un impiantino solare a CF per la sola acs? Alla fine di questo si tratta. Grazie a chiunqhe mi sappia dare qualche dritta al riguardo!
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Lucky, secondo te conviene più usufruire del conto energia per il termico o del rimborso del 50% (fino a giugno)? E per quali motivi hai scelto gli incentivi del gse?
                                                      Per la burocrazia legata agli incentivi ti appoggi a qualcuno o fai da autodidatta?
                                                      Avendo io 20kw sul tetto mi conviene mettere su anche i pannelli termici o meglio far tutto in pdc?
                                                      Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                                                      • Dipende, ogni situazione va vista caso per caso. In linea generale se si tratta di un impianto solare termico potrebbe convenire il conto energia, chiaramente più la superficie lorda è ampia e più può essere appetibile il CE. Anche per un abbinamento in kit di solare termico e boiler PDC per Acs secondo me può convenire il CE, per tutto il resto penso la detrazione. Poi ripeto bisogna vedere caso per caso. Nel mio caso ho scelto gli incentivi Gse perché quelli per il solare termico si sommano al boiler PDC, ne risulta un notevole vantaggio economico rientrare in 2 anni di una buona parte della spesa piuttosto che attenderne 10 per rivederne il 50% svalutato. Dopo essermi studiate le norme attuative ho visto che si può fare da autodidatta, tanto più che io essendo già iscritto al portale Gse per il FV sono facilitato. Mettere i pannelli termici in CE magari abbinati ad un boiler con PDC in kit come il mio per Acs secondo me conviene sempre. Diverso è il discorso per il riscaldamento: se hai un sistema a bassa temperatura, sicuramente ti conviene, con 10-20 mq di pannelli dovresti essere a cavallo , poi dipende dalla superficie della casa e ci vuole un progetto di un termotecnico.
                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                        • Non ho un impianto di riscaldamento a bassa temperatura, in famiglia siamo in 4 e quindi consideravo un minimo di 200 lt , mi piace il tuo progetto del cordivari in kit con solare termico e sono andato sul sito cordivari ma non ho trovato il kit di cui parli. Puoi darmi il link se esiste ancora, anche in forma privata se fosse vietato qui? La procedura per il gse è complessa, o anche un neofita riesce a farla? Grazie per le dritte!
                                                          Ultima modifica di Nego77; 29-03-2013, 04:12.
                                                          Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                                                          • Partiamo dall'inizio. Ok, non hai un impianto di riscaldamento a bassa temperatura, ma a che temperatura di mandata funzionano i tuoi termos? E che tipo di termos o riscaldamento usi? Fancoil, termos in ghisa, in acciaio, in alluminio? Te lo chiedo perché con un impianto da quasi 20 Kwp, ammenocché non usi tutta l'energia per qualche altro motivo, ti potrebbe convenire cercare di sfruttarla anche per il riscaldamento. A questo scopo servirebbe anche la certificazione energetica della casa o il consumo annuale in termini di Kwh o di metano. Si potrebbe pensare ad una pompa di calore aria acqua a media temperatura (50-55 gradi) se il tuo impianto di riscaldamento è compatibile con queste temperature e sostituire la caldaia attuale avvalendosi della detrazione del 55% oppure integrare l'attuale caldaia in un sistema ibrido, tipo: PDC aria/acqua da usare di giorno quando il FV produce una quota significativa dei consumi e negli altri momenti della giornata quando la temperatura esterna è superiore ai 7 gradi, caldaia da usare in tutti gli altri momenti. Inoltre potresti anche installare insieme alla PDC un 10-20 mq di pannelli solari sfruttando così l'attuale conto energia per il solare termico ( 20 mq = 6800€ di incentivi in due anni ). Veniamo a bomba: minimo 200 litri, ma se usate molta acqua io andrei almeno su un 250-300 litri. Ecco il link del kit che mi hai chiesto: Cordivari Ecco la scheda tecnica: http://www.cordivari.it/cordivari/fi...N_POWER_HP.pdf La procedura per gli incentivi del conto energia termico è articolata, bisogna studiarsela per bene, ma alla fine si può fare. Ovvio che sei hai un termotecnico esperto che per 50-80€ te la fa, conviene che ti togli il pensiero e la responsabilità e lo fai fare a lui. In ogni caso tre sono le cose importanti: fare il bonifico di persona in banca su un modulo ad hoc in cui indicare tutte le cose che sono indicate nelle norme attuative del Gse ( legge di riferimento, sigla del tipo di intervento che si sta facendo, numero fattura di riferimento, CF tuo, partita IVA o CF del beneficiario del bonifico, e forse qualche altro particolare, se cerchi nel forum ho fatto il copia ed incolla dal sito del Gse di ciò che dice sia necessario fare ); farsi fare dall'installatore una dichiarazione che l'impianto e tutti i suoi componenti rispondono ai requisiti di conformità e farsi lasciare una copia dello schema dell'impianto; fare una serie di foto ( minimo 4) della situazione ante, durante e post intervento, in particolare per i boiler PDC si deve vedere lo scaldabagno elettrico che viene sostituito, un suo particolare, il luogo una volta smontato e il boiler PDC installato. Il tutto va poi caricato sul sito del Gse con un'autodichiarazione dell'intervento fatto in cui si dichiara di aver sostituito uno scaldabagno elettrico con un boiler PDC. Infine, bisogna portare lo scaldabagno elettrico ad un centro di rottamazione e farsi rilasciare un certificato di rottamazione da cui risulti marca, modello e potenza dello scaldabagno elettrico rottamato ed insieme al resto della documentazione suddetta, bisogna conservare tutto per 8 anni ( 5 anni dall'erogazione della seconda ed ultima rata degli incentivi del Gse, quindi 5 anni + 2 anni +120-180 giorni dalla dichiarazione di fine lavori all'erogazione della prima rata di incentivi. P.S.: ovviamente la domanda di incentivi al Gse deve essere fatta entro 60 giorni dalla fine dei lavori oppure entro 60 giorni dall'apertura del portale apposito del Gse nel caso il fine lavori fosse stato precedente all'apertura del portale suddetto. Che dire di più? Io al tuo posto, se come nel mio caso tu avessi un locale caldaia sotterraneo in cui la temperatura non scende mai sotto i 7-10 gradi, opterei per un boiler PDC da 250-300 litri facendo prelevare l'aria dall'ambiente e facendo buttare fuori tramite canalina apposita l'aria fredda all'esterno del locale suddetto, sfruttando gli incentivi anche per i pannelli solari che male non fanno. Considera 5 mq sono 1700€ a cui aggiungere 700€ per il boiler PDC in quanto superiore ai 150 litri di capienza. P.P.S.: anch'io ho in progetto di portare il mio FV vicino ai 20 Kwp, ma avendo superficie sul tetto da sfruttare, con gli attuali incentivi, non vedo il senso di non mettere i pannelli. Se hai surplus di energia, io farei come ho fatto io: piano cottura ad induzione, qualche Climatizzatore con PDC inverter in qualche stanza tattica della casa ed infine, ma questo ancora non sono riuscito a farlo: scooter e auto elettriche plug-in. In questo momento fra incentivi del conto energia termico, detrazione del 50% fino al 30 giugno e forse viene prorogata per ristrutturazione e detrazione del 55% per interventi di riqualificazione energetica ( pare sempre fino al 30 giugno ) direi che è il momento giusto per muoversi e fare un pochino di interventi. Ah, dimenticavo, per la detrazione del 55% e forse anche per alcuni interventi per quella del 50% hai sempre bisogno dell'asseverazione di un tecnico, un altro costo. Ciao
                                                            Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 30-03-2013, 01:06.
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                              Ciao a tutti.

                                                              scusate se posto qui ma vi vedo molto ben informati e magari saprete aiutarmi a capire... sto valutando un impianto fotovoltaico e solare termico a casa e tra le varie preoposte una in particolare mi da un impianto di 4,5Kwp abbinato ad uno scaldaacqua a PDC Nuos. Ci chiediamo se davvero questo scaldaacqua possa sostituire il solare termico... inoltre, la mia caldaia a metano attuale è fornita di bollitore, è un problema abbinare uno scaldaacqua ( o comunque l'accumulo del S.T. ) a quest'ultimo?

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