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pdc per ACS

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  • pdc per ACS

    Ciao a tutti,
    Sto cercando qualche informazione per una pompa di calore per ACS, qualcuno può orientarmi su qualche modello o marca affidabile e con buone prestazioni? Oppure qualche opinione di chi già le usa?
    Ho un paio di preventivi per Baltur e Nibe ma è difficile confrontarle.

    Grazie

  • #2
    È vietato fare doppioni di discussioni....
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      ok grazie per l'appunto.

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      • #4
        Buongiorno a tutti..
        mi collego a questo thread per un consiglio vista la mia ignoranza in materia.

        Situazione attuale casa di mia mamma:

        Immobile indipendente anni '70, riscaldamento a termosifoni, caldaia a basamento a metano non a condensazione di circa 20 anni con incorporato accumulo ACS di 60 litri (credo).
        In occasione di rifacimento copertura e applicazione di isolamento termico ventilato, installeremo un FV da 3kW e un boiler PDC per ACS...e un altro piccolo intervento di coibentazione.

        L' installatore propone una Tonon Acquy da 300 litri TONON FORTY - ACQUY...da affiancare ad un sistema Elios4You per la gestione della produzione di acqua calda ottimizzando il consumo da FV.
        Il boiler verrà installato nel locale termico dove si trova attualmente la caldaia.

        Chiedo :

        1) pareri sul prodotto della Tonon, qualcuno la conosce? Mi dicono che il serbatoio in Inox è un plus.
        2) come procedere alla installazione?
        In serie alla caldaia?
        3) Mi consigliato un prodotto diverso?
        4) Esistono boiler con una serpentina a cui allacciare una caldia in caso di bisogno?

        Non so se è utile saperlo, ma spero che la caldaia tiri le cuoia presto, per poterla cambiare con una più efficente e piccola.

        Grazie
        6,44 kWp Jasolar mono 460W, 8 pannelli SE + 6 pannelli SO, tilt 30°.
        Huawei Sun2000-6KTL-L1 con ottimizzatori.
        ..a Est di Udine.

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        • #5
          se la caldaia ha un accumulo, non puoi metterlo in serie..altrimenti la caldaia partira sempre per tenere caldo il suo accumulo.
          Ci sono boiler pdc con una serpentina, solitamente usata per solare, ma tu la potresti usare con una caldaia..ma non capisco a che serve..
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Perché dici che non può metterla in serie? Se la PDC la usa come preriscaldo consuma poca corrente a cop elevato per stemperare la fredda prima di passare in caldaia.

            Quando poi la caldaia tirerà le cuoia la cambia con una solo riscaldamento e per acs usa solo la PDC.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Perché avendo FV gli costa meno fare a ASC con la PDC che con la vecchia caldaia non a condensazione di 20 anni fa, che chissà quanto disperde da quell'accumulo.

              Inoltre questi boiler a PDC non lavorano con mandata del gas a T che cresce man mano che si scalda acqua, ma partono a massima potenza innalzando la T della serpentina del gas che riveste l'accumulo a 60 gradi, e poi l'accumulo sale man mano di T...per cui il cop che hanno a fare salto 15-30 è simile a quello che avranno a fare 30-45... Perche dopo pochi minuti di funzionamento la serpentina sarà già prossima alla massima temperatura, anche se per scaldare tutto accumulo poi ci vuole qualche ora. Lo stesso avviene con le resìstenze, che lavorano dopo pochi minuti alla T nominale.

              Questo perché non hanno inverter, che nelle,PDC da riscaldamento adegua potenza in modo che il gas non superi la T di mandata desiderata. Ma anche quelle da riscaldamento, quando fanno ASC, partono al massimo e innalzano velocemente la mandata alla massima possibile...e di conseguenza anche il,ritorno....di fatto penalizzando il cop...ma minimizzando il,tempo di preparazione ASC, che se fosse fatta aumentando T mandata gradualmente, richiederebbe tempi lunghi, dato la scarsa potenza serpentine boiler se il,Delta T è basso.

              Per ovviare vasi usano accumuli PIT, che lavorando su acqua tecnica permettono di tenere mandate basse anche in carico ASC , data la grande massa di acqua usata rispetto ad una corta serpentina.


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              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Concordo che se l'accumulo della caldaia disperde molto conviene escluderlo, poi però bisogna vedere se in una caldaia di 20 anni fa si può fare facilmente.... le vecchie caldaie non erano molto flessibili. By the way, che non sia a condensazione sul fare acs non conta granché.

                Se invece l'accumulo non è uno schifo il collegamento si può fare (avevi scritto che non si poteva, non che non era conveniente farlo), e permetterebbe di usare meno gas. Capisco il discorso del cop, rimarrebbe comunque vero che non ci sarebbe la necessità di scaldare a T "da acs" l'accumulo della PDC, dunque con intervento più breve e meno energia elettrica consumata.

                Sarebbe un passaggio intermedio.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  buongiorno...riprendo il discorso.

                  per evitare dubbi sul tipo di collegamento, posso prendere in considerazione un boiler PDC che abbia una serpentina per la caldaia?

                  tipo questo:

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   cordivar_bolly_300.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 21.0 KB 
ID: 1951901

                  e un 'altra domanda:

                  monoblocco o spilt?
                  6,44 kWp Jasolar mono 460W, 8 pannelli SE + 6 pannelli SO, tilt 30°.
                  Huawei Sun2000-6KTL-L1 con ottimizzatori.
                  ..a Est di Udine.

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                  • #10
                    è ok..ma la caldaia deve prevedere un controllo che gestisca un accumulo esterno di acs..cioè che abbia un ingresso di ua sonda T accumulo esterno, un termostato per impostare la T di intervento e che dia il consenso al "carico" del bollitore esterno.

                    Di solito nelle caldaie predisposte questo avviene ruotando una valvola deviatrice (che intercetta flusso del riscaldamento , che viene chiuso, e si apre flusso verso boiler) e innalzando la T di mandata della caldaia (di solito il risc lavora con T di mandata non alte mentre il carico boiler avviene di solito ala T massima di mandata della caldaia, per accorciare i tempi, in modo che il tempo di riscaldamento spento (termi freddi) sia minimo.
                    Ovviamente la caldaia, quando il termostato acs interviene, deve anche accendersi (pompa compresa)..perche in quel momento potrebbe essere spenta (di certo in estate)

                    Comunque se metti la pdc, io non satrei a spendere soldi per comprare un modello con serpentina per integrarlo con la caldaia..ti costa sempre meno fare acs con elettricità che con la vecchia caldaia di 20 anni su un boiler..quindi perche collegarla?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      ok...era solo un dubbio riguardo le capacità della PDC di scaldare in inverno...con pocoFV...

                      ...split o monoblocco?
                      La centrale termica è nel seminterrato, una stanza di circa 2x2 metri, l'intero piano comunicante con tale stanza è di circa 90 mq...

                      Nella stanza della caldaia c'è in alto una finestra di circa 30x60 che sbuca a fianco dei cinque scalini che portano all' ingresso. A fianco dei quali c'è già installata la macchina esterna di un condizionatore.
                      6,44 kWp Jasolar mono 460W, 8 pannelli SE + 6 pannelli SO, tilt 30°.
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                      • #12
                        ripeto, anche se prelevi da rete e SCAMBI, conviene elettricità e non metano..il costo di un modello con serpentio e costo collegamento a caldaia sono soldi buttati.

                        Visto che hai un locale tecnico dove in inverno ci sarà calduccio, meglio monoblocco...se poi fai un foro nel pavimento, in estate potresti buttare aria fresca in casa (o nel seminterrato)

                        Anche Elyos4to è sprecato.. siccome acqua calda ci mete diverse ore a prepararsi..non è che puoi accendere o spegnere la pdc a seconda di quanto FV hai, altrimenti rischi che poi ti manca acs...basta un orologio (se non è già integrato sulla macchina) che accende e spegne in ore di luce...pochi euro...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          io ho una PDC per ACS con contatto per FV e anche EliosYou e devo dire che funziona alla grande. praticamente visto che quando ho immissione in eccesso E4y abilita il contatto la PDC innalza la temperatura di 10° (e va per almeno 10 minuti) il risultato è che sostanzialmente la PDC va solo di giorno. oramai è operativa da 2 anni

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                          • #14
                            Ciao;
                            A me hanno proposto un sistema pompa di calore per ACS marca RSJ con puffer da 190 litri installato e chiavi in mano a 3000 euro, da affiancare ad una caldaia a condensazione Luna Platinum da 33Kw al costo 3700 euro + iva. Come vi sembra come prezzo caldaia a parte?
                            Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                            • #15
                              nuova casa

                              salve, che scelte critiche scegliereste per una casa (max 120 mq su unico livello) da costruire ex novo per due persone già in pensione (no figli) in sora (FR) (alta sismicità, zona climatica E, gradi giorno circa 2000, esposizione libera a sud), e con un consumo elettrico annuo (presunto) di circa 3000 kwh o poco più? Meglio una classe energetica A "piccolina" e risparmiare, oppure osare per una A+++ ? thx
                              Zona climatica D, gradi giorno 1916, altitudine 217 m, irradianza 305, Zona sismica 1-Casa unifamiliare:- seminterrato non riscaldato per uso locale tecnico,cantina, lavanderia - PT ca. 125 mq calpestabili- tetto in legno lamellare -Muri perimetrali con blocchi almeno da 40 + 20 cm EPS -riscald./raffresc.: Radiante a pavimento a bassa inerzia con gestione climatica da definire

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