Conviene lo scaldacqua a pompa di calore? Se si, quale e quanti lt? - EnergeticAmbiente.it

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Conviene lo scaldacqua a pompa di calore? Se si, quale e quanti lt?

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  • #31
    Originariamente inviato da thecas Visualizza il messaggio
    Signori su queso forum c'è qualcuno che ha misurato un anno di consumi con un nuos 110.Io ho un surplus di 800 kWh sul fotovoltaico rispetto allo scambio e avendo i bagni a 20 metri da termico e caldaia a gas vorrei valutare se vale la pena usare l'elettricità d'inverno al posto del gas (anche se la caldaia a gas ha appena 2 anni)Edit: ma quali sarebbero i nuovi nuos in uscita presto????
    A novembre dovrebbero uscire i nuovi nuos plus ( che dovrebbero essere pronti per la nuova ERP 2017 - A+) e i nuos primo 200-240-240SYS

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    • #32
      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
      Mah !! La mia matematica dice che per passare da acquedotto a 10°a 55° per 110lt sono 4950Kcal , per passare a 45° 200lt sono 7000 Intelligente , scaldare casa col metano e prelevare centinaia di mc. caldi per fare un po' di ACS .....
      La casa d'inverno viene riscaldata col termocamino e nella stanza dove viene posizionato lo scaldabagno non c'è neanche il riscaldamento, ma d'inverno rimane comunque più calda delle altre, quindi, per evitare di far abbassare troppo il cop ho pensato che è meglio prelevare dall'interno in inverno. Come consumi non mi cambia niente.
      Per i consumi penso che avere a disposizione 200lt di acqua a 45° invece che a 55°, permetterebbe allo scaldcqua di avere un'efficienza più elevata e inoltre secondo me con 110lt, dopo 3 docce sarà completamente scarico il 110lt, mentre il 200 potrebbe partire già a 1/4 - 2/5 già carico e forse avrebbe meno consumo. Sbaglio o è un ragionamento che sta in piedi?
      Ultima modifica di emanu37429; 03-10-2015, 09:40.

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      • #33
        Scaldando a 45° la macchina potrebbe avere un cop superiore (dipende però da come opera la macchina per riscaldare, questo non lo so) e comunque a temperatura più bassa hai meno dispersioni. Diciamo che è una questione di ottimizzazione tra temperatura e dimensioni accumulo in base all'uso che fate dell'acqua.
        (Spider dividi per il numero di litri...)

        Prendendo l'aria da un locale dovrai anche farla entrare da qualche parte, quindi lo raffreddi, e quello accanto consumerà di più. Ma se aumenta cop potrebbe anche valerne la pena.

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        • #34
          Un utente che aveva il nuos evo 110, ha detto che man a mano che la temperatura sale, il compressore probabilmente deve spingere con più forza e quindi consuma di più con l'aumentare della temperatura: appena acceso consuma 180w e quando l'acqua è quasi a temperatura, arriva a circa 350w.Per l'entrata dell'aria, finché la temperatura esterna non è troppo bassa, lascio la finestra aperta. Quando comincia a essere troppo bassa, chiudo la finestra e apro la porta della stanza accanto, che comunque viene usata poco e quindi che sia calda o fredda non importa molto.

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          • #35
            Allora, guardando meglio in giro per la rete ho deciso di aspettare novembre, e poi, secondo il caso, potrei fare cosi:
            Caso 1: Se il nuos primo 240 sys (che probabilmente starà sui 1500 e quindi non mi potrò permettere di pagarlo in un unica volta) riesco a trovarlo in un negozio che lo vende a rate, forse sceglierò questo, e lo integrerò al termocamino, così, durante l'inverno avrò acqua calda gratis visto che penserà il termocamino a riscaldarla.
            Caso 2: Non trovo nessuno che vende il nuos primo 240 sys a rate, quindi prendo il nuos evo 110lt monoblocco

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            • #36
              Ciao a tutti, rileggendo le schede tecniche, mi è venuta in mente una domanda: come mai nei boiler a pdc usano il refrigerante r134a invece del comune r410a che usano nelle pdc aria-aria e aria-acqua ?

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              • #37
                perche con quel refrigerante è piu facile salire di T con il ciclo frigorifero...ovviamente a scapito della massima efficienza teorica che il 410 consentirebbe , ma a T piu basse.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  ok, grazie

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                  • #39
                    Ciao, mi è venuto un dubbio: l'anodo a corrente impressa è integrato nel boiler o è da comprare a parte ? E l'anodo in magnesio va sostituito ogni tot. anni ?

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                    • #40
                      Attenzione a valutare bene i consumi dello scaldaacqua a PDC rispetto al classico con resistenza e termostato meccanico.

                      E' vero che quello a PDC è molto piu' efficiente, però è anche vero che:

                      - sotto ad una certa temp. dell'aria aspirata (tipicamente -5°) fa uso anche lui della resistenza

                      - al contrario di quello classico, consuma anche quando non scalda, e neanche poco. La centralina della mia Emmeti Eco Hot Water consuma SEMPRE 24 watt, il che vuol dire, moltiplicando per 24 ore al giorno e 365 giorni all'anno, circa 210 kwh all'anno, che non sono proprio pochissimi.
                      Ultima modifica di mauring; 12-11-2015, 15:05.

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                      • #41
                        mauring con cosa hai misurato il consumo ?
                        troppe volte si vocifera un consumo e poi si scopre che e' stato misurato in maniera sbagliata....
                        AUTO BANNATO

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                        • #42
                          Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio
                          Attenzione a valutare bene i consumi dello scaldaacqua a PDC rispetto al classico con resistenza e termostato meccanico.E' vero che quello a PDC è molto piu' efficiente, però è anche vero che:- sotto ad una certa temp. dell'aria aspirata (tipicamente -5°) fa uso anche lui della resistenza- al contrario di quello classico, consuma anche quando non scalda, e neanche poco. La centralina della mia Emmeti Eco Hot Water consuma SEMPRE 24 watt, il che vuol dire, moltiplicando per 24 ore al giorno e 365 giorni all'anno, circa 210 kwh all'anno, che non sono proprio pochissimi.
                          Quello che ho visto io, dice fino a -5° in PDC, quindi penso che fino a che l'aria non arriva sotto i -5 dovrebbe funzionare esclusivamente in PDC.Dove abito è raro che la temperatura scenda tanto. Solitamente c'è qualche po di neve tra fine dicembre e gennaio, ma niente di più.

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                          • #43
                            Ma infatti ..e poi se scende qualche volta sotto e 10 volte anno fai acs a resistenza, non cambia nulla nel conto economico annuale...sul consumo in stand by, mi associo alla domanda di spider..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #44
                              Il consumo dell'elettronica di controllo non l'ho misurato, c'e' scritto nella documentazione.

                              E diro' di piu': voglio capire anche il consumo in stand-by del complesso riscaldante/raffreddante della casa. Sono 10 split e 2 motocondensanti sempre accesi, mica pizza e fichi...

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                              • #45
                                Lo hai connesso con una presa ? se si perche' non ci metti un misuratore CONTATORE ELETTRICO MISURATORE CONSUMO CORRENTE WATT TENSIONE AMPERE (29712) | eBay , lo tieni un po' di giorni e vedi , poi ti diverti a misurare altro tipo tv , etc.... il costo si ripaga da se....

                                Per il resto del condizionamento per una verifica al volo, lo fai direttamente dal contatore , stacchi tutto il resto e misuri il tempo tra un lampo del led rosso RA e l'altro (non considerare il RR) fai 3600/tempo e hai il tuo consumo istantaneo (misurato da enel) ... ricordati che se hai basso assorbimento tipo 10watt, il tempo tra un lampo e l'altro e' di 6' e quindi bisogna rimanere molto attenti.....
                                AUTO BANNATO

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Lo hai connesso con una presa ? se si perche' non ci metti un misuratore CONTATORE ELETTRICO MISURATORE CONSUMO CORRENTE WATT TENSIONE AMPERE (29712) | eBay , lo tieni un po' di giorni e vedi , poi ti diverti a misurare altro tipo tv , etc.... il costo si ripaga da se....

                                  Per il resto del condizionamento per una verifica al volo, lo fai direttamente dal contatore , stacchi tutto il resto e misuri il tempo tra un lampo del led rosso RA e l'altro (non considerare il RR) fai 3600/tempo e hai il tuo consumo istantaneo (misurato da enel) ... ricordati che se hai basso assorbimento tipo 10watt, il tempo tra un lampo e l'altro e' di 6' e quindi bisogna rimanere molto attenti.....
                                  In effetti avevo pensato di comprarmi uno di quei cosi che misurano l'assorbimento, ma ho sempre la paura che siano cinesate che sparano numeri a caso...

                                  Interessante il rilevamento del consumo istantaneo tramite i lampi del led del contatore ! Non l'avevo mai sentita. Grazie !!

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                                  • #47
                                    Quella della cinesata e' buffa , perche' gli facciamo fare tutto laggiu comuqneu quelli da presa sono precisi perche' misurano anche il cosfi , il loro errore potra' essere del 5% al massimo se fatti male....

                                    io se avessi una PDC anche uno di questi lo metterei proprio solo alla PDC http://www.ebay.it/itm/AC-220v-MISURATORE-DI-CONSUMO-ELETTRICO-DIGITALE-WATTMETRO-VOLTMETRO-AMPEROMETRO-/381394300752?hash=item58ccdf2f50:g:RHwAAOSw9r1V79C r
                                    http://www.ebay.it/itm/CONTATORE-ELE...4AAOSwAYtWI01t il secondo in cina costa meno della meta' , in entrambi ci vedi anche la potenza istantanea oltre al consumo...
                                    Ultima modifica di spider61; 13-11-2015, 11:12.
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #48
                                      Spider, posso confermare che questo:

                                      CONTATORE ELETTRICO kwh kilowatt | eBay

                                      funziona bene, ne ho acquistati 2 su aliexpress a circa 20 €, ciascuno, il primo è in funzione da circa 12 mesi sulla linea di alimentazione della mia PDC, il secondo è montato in uscita ai due contatori di produzione Enel per misurare la produzione complessiva dei miei 2 impianti fotovoltaici.
                                      Hanno uscita S0 che mando a centralina PDC per ottimizzazione autoconsumo FTV.
                                      Ultima modifica di fabioe; 13-11-2015, 11:36.
                                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                      • #49
                                        Questo dall'aspetto sembrerebbe serio. E' da montare sul quadro elettrico.

                                        Strumento DIN Multifunzione 6 parametri contatore energia AC - BlancatoGP

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                                        • #50
                                          Metti quello se ti senti meglio , ma non ti posso confermare non l'ho provato , degli altri un paio li ho e quello con le quattro grandezze in contemporanea l'ha un utenete del forum.... poi con tutti quei led non e' consumi 10w di suo
                                          Fabioe io l'ho da 2 anni poi sostituito con un con uscita 485 (discussione apposita nella sezione FV) quindi posso confermare cioe' che scrivi pero' se non sbaglio lo pagai 17€ ......

                                          poi basta qui , esiste questa http://www.energeticambiente.it/elet...ttrici-38.html
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                                          • #51
                                            Mi intrometto in questa discussione per chiedere un chiarimento in merito alle PDC per ACS.
                                            Sto iniziando la costruzione di casa e ho deciso di acquistare una PDC per produrre ACS nel periodo estivo.
                                            La pompa dovrà avere un boiler con almeno 250-300 l di accumulo ed una serpentina collegata al puffer che di inverno garantirà il riscaldamento del boiler. La PDC funzionerà solamente d'estate e nelle mezze stagioni.
                                            Ho cominciato a chiedere vari preventivi ad idraulici per l'installazione dell'impianto e vedo che per la PDC mi quotano cifre da 2600€ in su.
                                            Per verificare la congruità dei prezzi in rapporto alle macchine che mi propongono (ariston e panasonic) ho iniziato a chiedere preventivi per sola fornitura.
                                            Trovo che in commercio ci sono PDC che costano anche 700-800€ in meno rispetto ai marchi più rinomati e, dall'analisi delle schede tecniche, non trovo differenze sostanziali. Almeno per quello che sono riuscito a verificare.
                                            Posso chiedere un parere/raffronto, senza indicare prezzi sui prodotti sottoelencati:
                                            1. ariston nuos 250 sys;
                                            2. panasonic aquarea DHWM300ZC;
                                            3.Cordivari HPI Flex 300 con scambiatore;
                                            4. Emmeti EE300 S.
                                            Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                                            • #52
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                                              • #53
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                                                Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                                                • #54
                                                  Ho visto la scheda tecnica del panasonic, ma non vedo nulla che giustifica il prezzo elevato.
                                                  Ha addirittura un cop leggermente minore rispetto al bollyterm e inoltre sotto i 7° non funziona in PDC.
                                                  Mentre il bollyterm regge fino a -5° anche se non credo ti possa interessare molto per un utilizzo solo estivo.
                                                  Io rimango dell'idea che il cordivari sia il migliore in questo campo. Se vuoi puoi leggerti le recensioni e vedrai che sono tutte positive.
                                                  Poi, se ti interessa, puoi aumentare la durata dell'accumulo del boiler, prendendo un anodo a correnti impresse come il cordivari in titanio o l'emmeti boguard (che a giudicare dalle recensioni sembra molto valido).Se possibile, potresti anche mettere un dosatore di polifosfati (economico, sulle 30€, ma con qualche controindicazione) o un addolcitore (costoso, oltre 600€, ma ti elimina il calcare per tutta l'acqua in entrata in casa e non da problemi ad alte temperature) per evitare depositi di calcare.
                                                  Questi sono solo consigli, poi fai come preferisci.
                                                  Ciao...

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                                                  • #55
                                                    Grazie. Mi informo sul discorso dell'anodo al titanio della cordivari di cui non sono a conoscenza. Per l'addolcitore sarei il primo a volerlo installare, ma i costi si sommano. Per ora penso di optare per la sola predisposizione. Ti ringrazio per i preziosi e precisi consigli.penso che acquisterò on Line la Pdc e la farò montare dall'idraulico
                                                    Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                                                    • #56
                                                      Ho visto tra i vari accessori del Bollyterm che è possibile prevedere l'installazione dell'anodo al titanio.
                                                      Nelle specifiche della macchina invece è indicato l'anodo al magnesio di serie.
                                                      C'è una sostanziale differenza tra l'utilizzo dell'uno o dell'altro?
                                                      Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                                                      • #57
                                                        Hanno entrambi la stessa funzione, cioè proteggere l'accumulo dalla corrosione, le differenze, invece sono che l'anodo in magnesio installato di serie ha il difetto che si consuma nel tempo in base a durezza della'acqua e altri fattori mentre quello in titanio a correnti impresse dura "per sempre" o almeno finchè non si brucia la centralina che lo controlla.

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                                                        • #58
                                                          ok, chiaro.
                                                          Ovviamente quello al titanio avrà un costo maggiore.
                                                          Non ho visto la specifica di quello al magnesio per le altre PDC. Quindi un punto a favore per Bollyterm...
                                                          Ciao
                                                          Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                                                          • #59
                                                            quello al magnesio ti costa circa 20€ e ti dura tra i 6 mesi e i due anni. Quello al titanio costa 100€.
                                                            Gli ariston nuos, se ti può interessare, hanno l'anodo a correnti impresse integrato e possono anche montare quello in magnesio.
                                                            Comunque, c'è uno svantaggio per l'anodo al titanio: a differenza di quello in magnesio che non ha bisogno di corrente e quindi funziona sempre, quello al titanio, non funziona senza corrente, quindi, se ad esempio vuoi lasciare lo scaldabagno spento per qualche mese come in inverno devi comunque lasciare l'anodo collegato o l'accumulo sarà a rischio corrosione.

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                                                            • #60
                                                              qualcuno ha manuale tecnico del bollyterm, la scheda sul sito è un po' troppo brochure! Grazie

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