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Installazione pdc per acs

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  • Installazione pdc per acs

    Saluti a tutti - Sono in procinto di installare una PDC per la sola ACS, ARISTON NUOS EVO 110 litri. Questo modello di PDC è installabile a parete, ma ho saputo, solo dopo, che il muro al quale va fissata deve essere di cemento armato, altrimenti si corre il pericolo che crolli,(la macchina a vuoto pesa 55 Kg ai quali vanno aggiunti i 110 Kg dell'acqua, totale KG. 165. Mi è stato consigliato di costrure un supporto in ferro che la sorregga, oltre all'ancoraggio al muro. La mia casa è mono abitazione in cemento armato, ma le pareti no, ci mancherebbe altro! Verrebbe collocata nel sottotetto appena sopra la cucina e vicino al bagno. Volevo sapere se qualcuno di Voi ha avuto il mio stesso problema e se sì, come lo ha risolto.
    Saluti e grazie a chi mi risponderà.
    Carlo.

  • #2
    Mi sembra eccessiva la prescrizione di una parete in cemento armato per il fissaggio.
    La forza maggiore del peso viene scaricata in senso verticale verso il basso tramite le due staffe, ciascuna con due tirafondo a cui viene fissata la PDC.
    Se l'ancoraggio alla parete è solido e la stessa è ben strutturata e sufficientemente spessa, non vedo problemi.
    Certamente un miriante da 10cm non è indicato o consigliabile per il fissaggio, ma una classica perimetrale esterna, tipicamente da 30cm si, io l'ho montata così.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • #3
      Buonasera Elisabetta, Tu hai installato lo stesso modello che ho acquistato io, cosa te ne pare, sei soddisfatta? Scusa la mia ignoranza, ma "un miriante" cosa significa? Domani avrò un colloquio con L'ARISTON e poi con un centro assistenza, dopodichè deciderò il da farsi. Fosse il perimetrale esterno, fatto di mattoni semipieni non si sarebbero problemi, ma con le mattonelle a sei fori che hanno usato 42 anni fa per chiudere il perimetro interno non mi tranquillizzano del tutto. Sto pensando di fare una struttura in tubulare di ferro da applicare al muro e poi ancorarci la PDC. Grazie, sei stata molto gentile, poi ti farò sapere.
      Saluti e buonanotte - Carlo

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      • #4
        La mia è la versione da 80 Litri, un miriante o tramezzo sono le tipiche pareti divisorie interne, normalmente spesse 10 centimetri e realizzate in tufo (dalle mie parti) o cartongesso o gasbeton, tutti poco adatti al montaggio a parete di una PDC che ha il suo bel peso.
        I perimetrali esterni sono tipicamente da 30 centimetri, realizzati in CA o tufo o forati dipende dalla quotatura e da altri fattori.
        Se hai i forati, a mio avviso puoi usare i tirafondo con ancorante chimico, vedi le schede tecniche specifiche, difficilmente una parete spessa 30 cm ti viene giù, magari in una da 10 qualche rischio lo potresti correre se non è realizzata bene, vedi come esempio i pensili di una cucina, in una parete da 3 metri ed oltre, sicuramente superi tra peso dei pensili ed oggetti riposti all'interno il peso globale di una PDC, ovvio che il carico è distribuito sulla lunghezza, ma è anche più in alto, i tirafondo sono quasi al margine del soffitto, quindi la forza esercitata in senso orizzontale su tutta la parete è maggiore e la verticale più distribuita sulla lunghezza, intanto i pensili si montano su parete da 10 cm e le pareti non crollano giù.
        Potresti fare come dici tu per sicurezza, due piastre piane orizzontali con più punti di ancoraggio a cui fissare la PDC per distribuire maggiormente il peso sulla lunghezza, ma credo che i tecnici possano suggerirti meglio di me e di te.

        Cosa me ne pare; fa il suo lavoro, come lo farebbe uno scaldaacqua elettrico, e con simili tempi di risposta, consuma molta memo energia e se abbinato ad un impianto fotovoltaico è ottimo, decentemente silenzioso, da tenere possibilmente a temperature basse (<55°) per evitare l'avvio della resistenza, perfetto se abbinato in serie ad un solare termico, ottimo se abbinato in serie ad una caldaia tradizionale. Occorre valutarne la durata, se supera tranquillamente i 10 anni inizia a convenire, in termini di risparmio viene fortemente penalizzato dal suo costo iniziale alto, diciamo che è un bel giocattolo per appassionati di tecnologia, novità e risparmio energetico e che da soddisfazioni, ma nella scala delle priorità energetiche economiche e gestionali non primeggia, è un affinamento.
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        • #5
          Buongiorno Elisabetta, ormai ho il chiodo fisso e finchè non la appendo e la riempio di acqua non mi quieto! Ho lavorato 26 anni in Raffineria di Petrolio come Elettrostrumentista presso la IPLOM di Busalla, quindi avendone viste di cotte e di crude, ho imparato che la prudenza e la consapevolezza non sono mai troppe,dopo è sempre troppo tardi! Spesso i problemi tecnici li risolvo quando sono a letto e non dormo, probabilmente metterò un supporto sotto alla staffa di aggancio fornitami con la PDC, poi due piantoni in verticale saldati sotto al supporto che andranno così a scaricare sul pavimento del sottotetto in materiale.
          Quello da 80 litri è più piccolo come ingombro e pesa anche meno, 130 Kg contro i 165 Kg, sai tutto fa, e quindi....
          Ciao Elisabetta - buona giornata - Saluti
          Carlo

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          • #6
            Elisabetta, buongiorno. Finalmente ho finito l'installazione del PDC NUOS EVO 110 - PESO TOTALE acqua compresa KG.165, ora la macchina è appesa, ma per sostenerla ho dovuto costruire un supporto in tubolare di ferro molto robusto di cui allego la foto. Spero di aver reso l'idea. Saluti, Carlo.
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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            • #7
              A proposito di PDC per ACS, la macchina deve essere sempre alimentata, intendo con la corrente, oppure si può anche alimentare a certe ore quando serve?
              grazie a chi mi risponderà. Saluti. Carlo.

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              • #8
                Ciao genoacricket,

                cavolo però quello mi sembra un muro in scatole / mattone forato da 8 o 12 cm, neppure finito con stabilitura (quindi molto debole), secondo me hai fatto proprio molto bene a fare quel supporto perchè per me non sarebbe durato tanto.

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                • #9
                  Ciao Lore, il muro in se non è debole, sono le classiche , noi liguri le chiamiamo Tavelline a 6 fori usate da sempre per fare le tramezze o chiudere il perimetro dal di dentro, mentre la chiusura del perimetro dall'esterno è in mattoni semipieni che vanno a formare la cosidetta intercapedine o camera d'aria che dir si vuole, la quale poi l'ho riempita di vermiculite. Avrei anche potuto mettere per l'ancoraggio del supporto da loro fornitomi degli stop lunghi 35 cm ed ancorarmi sul muro esterno, ma subito dietro alle tavelline ci sono le tre canne fumarie che vanno dal piano terra al tetto, per cui la scelta è stata obbligata. Il mio rammarico è stato il sapere che non esiste nessun supporto alternativo dal di sotto, lacuna non da poco! ti allego altra foto che da ancor di più l'idea, questo perchè se qualcun altro che ha questo problema, per lo meno si fa un idea, insomma un aiuto, i forum servono per questo. ciao - CarloClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                  • #10
                    Ciao, hai fatto bene a realizzare il supporto, una immagine spiega più di mille parole e le tue remore erano ben riposte.
                    Lascia sempre acceso, la pdc ha un anodo sacrificale elettronico, oltre ad uno normale, che serve per intercettare le correnti galvaniche ed evitare quindi le potenziali forature dell'accumulo, inoltre spero tu abbia montato / fatto montare i disgiuntori di isolamento forniti in dotazione (piccolini, bianchi, esternamente di teflon), altro elemento che previene possibili forature.
                    Tieni la T° bassa, io per ora 40° ed in inverno 46° ed in modalità Green, per l'antilegionella fai tu, io la tengo spenta ma ho il solare termico in serie che sicuramente supera i 65°, almeno in estate.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • #11
                      Ciao Elisabetta, ti confesso che non è stato un lavoro da poco, ho fatto anche ricorso al chimico per fissare uno dei tasselli, ora direi posso stare tranquillo. Penso tu abbia letto anche quello che ho scritto a LORE e visto entrambe le fotografie, è una bella bestia che appesa fa un certo effetto. anch'io modalità Green e le temperature ho impostato la minima di intervento a C° 47 - la max a 50 C°. Ho inserito uno strumento per il monitoraggio degli A - Volt - Watt - Kw totali. Dalle ore 17.30 di lunedì 3/7/2017 a poco fa siamo a 2 Kw di consumo, direi che ci siamo. Certo d'inverno il consumo aumenterà come è logico che sia.
                      Grazie, Saluti - Carlo

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                      • #12
                        Bene Carlo, con la mia oscillo come consumi a SETTIMANA tra i 14,30 kWh il massimo registrato in inverno, ed i circa 3,50/6,00 kWh in mezze stagioni, d'estate non fa testo arrivo tra 1,00 e 0,25 kWh ( solo un'ora di accensione la settimana di media ).
                        Considera che ha dovuto portare in temperatura i 110 litri di accumulo, e sono circa 5-6 ore, quasi 1,50 kWh, direi non male.
                        Dovresti avere avviamenti tipicamente la mattina tra le 7,00 e le 11,00 ed a volte la sera tra le 19,00 e le 21,00, almeno questi sono gli avviamenti tipici che ho notato per i miei usi.
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                        • #13
                          Per un pò di tempo lascio lo strumento di monitoraggio in funzione tanto per sapermi regolare, poi ti farò sapere.
                          La cosa più importante è avermi tolto il Gpl, molto pericoloso, dal sottotetto, lo scaldabagno lo lascio solo per emergenza, tanto non paga nessuna tassa di sorta!!
                          Ciao e ancora grazie. Saluti - Carlo

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                          • #14
                            Dal menù, alla voce 11, trovi le ore di accensione in modalità pdc dal primo avviamento, io mi regolo con quelle per le statistiche, e ad oggi sono a 1817 ore dal 01/12/2015 - pari a 454,25kWh o circa 180 mc di gas, mentre alla voce 12 trovi le ore di accensione con resistenza elettrica utilizzate tipicamente per antilegionella (tra 55 e 65°) o in modalità boost.
                            Grande cosa aver tolto il gpl.
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • #15
                              Ciao scusare se mi intrometto ma vorrei istallare anch'io questa macchina ma vorrei capire se posso metterla anche all'esterno in un angolo sotto un balcone. Abito in Salento pertanto le temperature in inverno posso arrivare al massimo allo 0 di notte per brevi periodi. Un altra cosa importante, ma 110 litri per una famiglia di quattro persone bastano?

                              Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

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                              • #16
                                Veniamo al dunque, io sei mesi orsono ho installato una Pompa di calore della Ariston da 110 litri per la sola ACS, per quanto concerne l'installazione all'esterno ti conviene contattare l'ARISTON. il modello da me acquistato è: NUOS EVO 110. Tengo a precisare che questo modello va installato a Parete e quindi appeso, il peso totale è di kg. 165 acqua compresa. Funziona benissimo, molto silenzioso, assorbimento, quando è in funzione, 250 Watt. l'ho installato nel sottotetto proprio sopra alla cucina, mi chiedi se 110 litri sono sufficienti, tutto dipende da quanta acqua consumi. il segreto per consumare meno elettricità è quello di impostare la temperatura più bassa possibile e quindi senza aver bisogno o quasi di miscelarla (circa 42 C°). Penso di essere stato esaustivo, fammi sapere peltri ragguagli. ciao - Carlo

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