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Scaldabagno LYDOS HYBRID

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  • Scaldabagno LYDOS HYBRID

    Visto il prezzo accessibile (siamo intorno ai 500€) sto valutando l'acquisto di questo nuovo prodotto Ariston, il LYDOS HYBRID, che altro non è che uno scalda acqua a pompa di calore "stand-alone", ossia senza necessità di canalizzazione dei flussi d'aria. Lo collocherei praticamente a fianco alla caldaia a pellet, in modo da sfruttarne il calore parassita. Lo scaldabagno necessita di 13 Mc. di aria "libera", e questo è un problema. Lo scaldabagno andrebbe collocato in un'intercapedine tecnica, dove c'è anche la caldaia a pellet e la cisterna dell'acqua, che ovviamente non ha 13 Mc. necessari. Tuttavia, l'intercapedine è in comunicazione attraverso un'apertura da 1,5/2 metri quadri con un locale cantina, con relativa tromba delle scale e finestra sull'esterno, che spesso rimane socchiusa, anche d'inverno. Potrei avere problemi di circolazione dell'aria?
    Sono combattuto se andare avanti con questa soluzione, o installare in terrazza una caldaia a gas da collegare a bombole GPL. La caldaia a gas costa di più ma: 1) necessita di lavori murali e nuova tubazione; 2) costa di più specie se a condensazione; 3) va manutenuta; 4) una volta al mese devo cambiare la bombola.
    Però, credo, consente risparmi maggiori.
    Chi mi può consigliare?

    (famiglia di 5 persone, due adulti, due bambini e una nonna).

  • #2
    Ho corretto. Avevo scritto erroneamente 13 metri quadri, invece si tratta di metri cubi.

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    • #3
      Se è in comunicazione con altre stanze non dovrebbe dare problemi. Comunque lo sfogo del 'freddo' in inverno è meglio se lo canalizzato fuori. O la cantina che è già piccola ti diventa un frigo. Se invece metti la caldaia, mettila a metano, il gpl costa il triplo.

      Mandato dal mio S4 Mini

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      • #4
        Il metano non posso metterlo, perché qui non passa quello di città, e non ho un cortile per il bombolone interrato. Quindi o GPL, o PDC.
        Canalizzare il freddo su questo scaldabagno non è semplice, per via del fatto che non è predisposto per le canalizzazioni. Lo sono invece i modelli Nuos, ma con costi più alti.

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        • #5
          Ciao mytom,

          ma ti bastano 80 o 100 litri di quel boiler pdc che è più un boiler elettrico che una pdc visto la dimensione e le persone da soddisfare ?

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          • #6
            In questo momento sto usando un normale boiler elettrico da 100 litri, e mi basta, ma la bolletta elettrica ne risente (250/300€ bimestre e non uso pompe di calore per il riscaldamento).

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            • #7
              Ciao mytom,

              visto il prezzo d'acquisto e il numero di persone da servire, non credo ti valga la pena, visto che non ti farà risparmiare nulla vista la tipologia di boiler, considera che con funzionamento in pdc, quella che ti farebbe risparmiare, portare 80 litri di acqua da 10° a 53° con temperatura ambiente di 20° ci impiega 9 ore e 20 minuti, quindi andrà sempre come un normale boiler elettrico pagato troppo.

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              • #8
                Ok, grazie.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  Ciao mytom,

                  visto il prezzo d'acquisto e il numero di persone da servire, non credo ti valga la pena, visto che non ti farà risparmiare nulla vista la tipologia di boiler, considera che con funzionamento in pdc, quella che ti farebbe risparmiare, portare 80 litri di acqua da 10° a 53° con temperatura ambiente di 20° ci impiega 9 ore e 20 minuti, quindi andrà sempre come un normale boiler elettrico pagato troppo.
                  Salve, mi infilo in questa discussione perchè anche io ho sono interessato al Lydos. Siamo tre persone ed oggi abbiamo un boiler da 80 (con funzione eco/apprendimento).
                  Il sistema tutto sommato va bene il boiler ti fa trovare l'acqua calda quando serve e lascia abbassare la temperatura (fino a 40°) nei momenti di non prelievo.
                  Ho notato che la PDC del Lydos non è delle più potenti (200W circa mi pare) e che impiega tanto a far salire la T ma assorbe poco (puoi usare diversi elettrodomestici in contemporanea), e per ovviare pensavo di prendere il 100L.
                  In questo modo la notte scalda 100l a 53°, la mattina fai una/due docce e si raffredda intorno ai 40 (hai ancora acqua calda servibile) di giorno sei al lavoro e per pranzo hai di nuvo l'acqua a 50°.
                  Ho guardato il Nuos ma costa di più e poi c'è il problema della canalizzazioni, se butti fuori l'aria (raffreddata a 13/14°) aspiri quella dall'esterno (-2°) e non avrebbe senso (zona climatica E).
                  In fine detraggo il 50% (compresa l'installazione) quindi alla fine mi costerebbe meno del doppio di un normale boiler anche risparmiando 20€ ogni 2 mesi di corrente sono 120 all'anno in 4anni è ripagato (facendo il conte della detrazione).

                  Cosa non torna nel mio ragionamento?

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                  • #10
                    Ciao ilariovs,

                    con 80/100 litri a 53° a casa mia dopo 2 docce, non mi ritrovo certo ancora acqua a 40°, per avere quei rendimenti dichiarati poi devi metterlo in un posto riscaldato altrimenti la piccola PDC fa veramente poco o nulla

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                      Ciao ilariovs,

                      con 80/100 litri a 53° a casa mia dopo 2 docce, non mi ritrovo certo ancora acqua a 40°, per avere quei rendimenti dichiarati poi devi metterlo in un posto riscaldato altrimenti la piccola PDC fa veramente poco o nulla
                      Io oggi ho un 80 litri impostato a 50°C e due docce a distanza di 20 minuti le faccio tranquillamente. Vero che ha la resistenza di 1,2KW ma ha anche 20 litri in meno e 3° in meno.
                      Una volta usciti per andare a lavoro I 5 ore, anche partendo da 35° torna a 50.
                      A limite suddividi I prelievi uno fa la doccia la sera e uno la mattina.
                      La non canalizzazione ed il basso assorbimento sono grandi vantaggi, non devi fare lavori (in zona E sarebe anche controproducente) e puoi tenere più elettrodomestici insieme senza il distacco (3KW)

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                      • #12
                        Ciao ilariovs,

                        certamente, ma danno 9 e passa ore x l'80 litri in locale a 20° , quindi locale caldo che devi mantenere tale perché la PDC te lo raffredda.
                        D'estate probabilmente consumerà si il 50% in meno, quando poi ti serve anche meno acqua calda, ma d'inverno con acqua che ti entra a 7/8° e t esterne di -2/3° , o lo tieni e mantieni al caldo altrimenti, per me, non risparmi il 50 %, soprattutto se consideri il fatto di tenerlo in locale caldo che ti viene raffreddato

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                        • #13
                          Una PdC da 200W quanto freddo può produrre basterà alzare di una tacchetta la termovalvola del termosifone del bagno.
                          L'unica soluzione che mi è venuta in mente come alternativa è il Nuos split 110:
                          - Va in PdC fino a -5°, quindi se lo usi di giorno sempre o quasi.
                          - Non hai problemi di rumore o raffreddamento interno
                          - detrazione del 65% (invece che 50)
                          Di contro:
                          - devo parlare con l'amministratore per eventuali discorsi di estetica palazzo.
                          - ci vogliono sui 1500 fra Nuos e montaggio
                          - fra Ottobre e Aprile il COP è comunque basso per via del freddo

                          Hanno entrambi pregi e difetti ma il Lydos costa poco più della metà con soli 10l in meno

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                          • #14
                            Ciao a tutti mi unisco alla discussione...
                            io ho una rotex hspu 14kw e ho il problema dell’ Acs che finisce troppo presto dato che ha una quantità di neanche 30 litri e avevo pensato di installare la lydos 100L in ascita alla mandata della rotex così da ottenere una buona quantità di acs. Che ne pensate?
                            Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                            • #15
                              Ciao togna21,


                              scusa, ma hai un HPSU 516, da 500 litri, come fai a dire che hai solo 30 litri di acs, se l'accumulo lo tieni a 50°, hai almeno 320/350 litri di acs a 40°, cosa te ne fai di un lydos

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                              • #16
                                Magari, acs è formata da un tubo che gira internamente nella parte esterna del boiler con la capienza totale di 28 litri che fa scambio con l’acqua tecnica del boiler.Con l’acua a 48 gradi faccio due doccie scarse e vado a 40.
                                Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                                • #17
                                  Ciao togna21,

                                  no perchè chi ha un rotex hybridcube da 500 litri dice che ha acs a volontà e fa tranquillamente più di una doccia molto lunga prima che l'acqua si freddi.
                                  Credo che se riesci a fare poco con quello che hai o hai un consumo elevato di acs e allora un lydos non penso possa far tanto, o hai qualche problema all'impianto e il tuo accumulo non si scalda completamente, tra l'altro se non sbaglio il tuo è quello con serpentino di carico maggiorato.

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                                  • #18
                                    Il mio accumulo a la sonda che misura un po’ più alto della metà arriva a 48 quella bassa nel fondo a 28.Ho già fatto una prova ad abbassare quella alta rispetto al segno di fabbrica ma la pompa va di più ma non cambia tanto come quantità di acqua.Il problema maggiore c’è l’ho quando mi entra l’acqua tanto fredda...
                                    Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                                    • #19
                                      Alza la temperatura dell'accaduto: portala a 60C (così arriva a 40 la parte bassa) vedi che di acqua ne hai a volontà.

                                      Inviato dal mio GT-I9195I utilizzando Tapatalk

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                                      • #20
                                        Se magari...il gas che lavora. la pompa é un gas che non ha alte prestazioni in alte temperature arriva al massimo a 51-52 gradi ma ci mette una vita...avevo già parlato del problema a uno della rotex in una fiera e mi hanno detto che è un problema di quella pompa lì che non avendo un vero proprio accumulo di acqua per il problema della legionella ti trovo in difficoltà nei periodi dove l’acqua entra tanto fredda.D’estate con il solare vado da dio ma di inverno al massimo due doccie riusciamo a fare.
                                        Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                                        • #21
                                          Accendi l'integrazione elettrica se in PDC non ce la fa (o la caldaia a gas se è un sistema ibrido). Se riesci fai lavorare la PDC finchè non raggiunge il suo limite (48°) e fai intervenire dopo l'integrazione.

                                          Se non c'è la resistenza tradizionale, falla installare, con 30€ riesci ad avere un ottimo confort in doccia. Oppure puoi usare la PDC come 'preriscaldo' e collegare uno rapido a gas tradizionale, anche a bombola visto il poco uso, (si trovano a 150€). Che parta quando l'acqua della pdc è esaurita. Verrebbe usato solo in inverno e solo quando l'acqua non è abbastanza calda.

                                          Una curiosità: la serpentina solare è immersa nello stesso boiler della PDC o sono due boiler separati?

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                                          • #22
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                                            Non ho fatto l’allacciamento al gas
                                            La resistenza interna è da 3kw ma se la faccio partire chi salvi chi può!!!
                                            Avevo pensato che installando la lydos in uscita dell’acs del boiler risolvevo il problema. Alla fine è come aggiungere un accumulatore esterno che mi tiene l’acua calda pronta per l’uso.Sbaglio???
                                            Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                                            • #23
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                                              le pdc, Facci caso, hanno tutte dei profili di consumo 'tristi ': S o M, mentre o sistemi tradizionali vanno da L (o più lofi: tipicamente il boiler da 80L) a XL o XXL.

                                              Magari potresti mettere un bilanciatore di carico automatico che stacca la resistenza se c'è richiesta da parte di altro.

                                              Non collegarla 'in uscita', non servirebbe a nulla: l'acqua calda si mescolare bbero con la fredda presente nell'accumulo. La resistenza, magari sostituisci la con una da 1,5 così può stare sempre accesa.... certo che per 500L impiega un'eternità (la prima volta) poi sta accesa molto meno perché deve solo reintegrare parte del consumato.

                                              Quest'anno, che è scontato, potresti valutare il passaggio a una potenza superiore.

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                                              • #24
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                                                Per farla semplice, senza scendere troppo nel dettaglio e tralasciando il fatto che esiste di molto meglio sul mercato, sto ristrutturando e ho l'obbligo normativo di produrre acs con le rinnovabili. La mia domanda è: questo lydos hybrid risponde alla mia necessità oppure no? Il dubbio nasce perchè è ibrido e non PDC pura...
                                                Dall'assistenza tecnica mi hanno solo saputo dire che, appunto perchè ibrida, non posso accedere al conto termico, ma solo alle detrazioni fiscali del 50%.

                                                Grazie a chi saprà darmi una mano.
                                                Simone

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                                                • #25
                                                  ciao a tutti,
                                                  mi riallaccio alla questione per chiedere se qualcuno alla fine della fiera l'abbia comprato sto boiler Lydos,
                                                  sarei interessato all'acquisto e volevo capire se qualcuno ha effettivamente tastato con mano quanto dichiarato dalla casa costruttrice.

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                                                  • #26
                                                    ciao a tutti!
                                                    Non sapevo dell'esistenza di questa discussione, altrimenti sarei intervenuto prima!
                                                    Me l'hanno segnalata partendo dalla discussione sulla PDC per riscaldamento ariston, e arrivo a quanto vedo in ritardo.

                                                    Ho venduto e vendo su ebay per conto di un negozio di un mio amico il lydos da quanto è nato praticamente, tra i primi in italia, ed è l'unico prodotto che abbiamo venduto su ebay praticamente.
                                                    In totale da solo su internet (non per lavoro, lo faccio per piacere, per aiutarlo a lanciare questo prodotto, di cui ne ha presi molti pezzi), ne ho venduti una decina.
                                                    Chi lo ha comprato e mi ha fatto sapere come si trova, è contentissimo, e io stesso avevo qualche dubbio sulla riuscita, perchè avevo paura che la gente si aspettasse chissà che cosa.
                                                    Invece per fortuna hanno saputo scegliere.

                                                    Quali sono i pregi e i difetti?
                                                    Il difetto peggiore è quello che richiama MCblade, ossia che non essendo uno scaldino a pompa di calore in via ufficiale, non rientra nella possibilità di metterlo nelle energie rinnovabili ufficialmente, ai fini dei limiti di legge.
                                                    Te la dò io la certezza, che proviene direttamente dall'ingegnere capo del sud italia di ariston, una persona seria e competente.

                                                    Quindi, escluso questo problema burocratico, posso solo dirvi che nei limiti delle sue dimensioni, è a tutti gli effetti uno scaldino a pompa di calore, che da rendimenti come i suoi colleghi più grandi.
                                                    Ovviamente la convenienza vera la si ha se si fa lavorare solo a pompa di calore, e ciò significa che deve bastarvi l'acqua a 53 gradi per max 100 litri (o 80 per il piccolo).
                                                    Acqua a 53 gradi, con acqua entrante ipotizziamo a 10 gradi in inverno, significa avere acqua a 38 gradi al rubinetto per 2 buone docce, ma non di più.
                                                    Quindi se si è in 3 in casa, e si sa ke per abitudine si fa la doccia uno dietro l'altro ogni sera, non è assolutamente consigliabile.
                                                    Ma non lo è a quel punto neanche un nuos da 150 litri, bisogna passare a prodotti più grossi.

                                                    Per quanto riguarda il locale dove va messo, avendo una potenza ridicola la pompa di calore, è come avere un frigo piccolino (in versione freddo e non caldo), quindi se indicano 13mc, significa che praticamente si può mettere ovunque.
                                                    L'ideale è metterlo dove la T non va mai sotto i 15 gradi, così da avere ottimi rendimenti. Se il locale è riscaldato, è il top.

                                                    In ogni caso vi ricordo che per il 100 litri, parliamo di un prodotto che su ebay spedito si vende a 595 euro, e uno scaldino da 100 litri classe B, costa quasi 200.
                                                    Quindi è quello il vero paragone da fare.
                                                    I tempi di ammortamento sono di un anno, max 2, se uno la casa la usa tutti i giorni.
                                                    E non mi pare che esistano oggi investimenti + conveniente, escluse droghe, usura, e gestione degli immigrati (quella ormai è sul podio dicono) :-)

                                                    In ogni caso anche il lydos ha l'autoapprendimento (o si può impostare la T per orari), e quindi anche usandolo in modalità ibrida, si possono avere ottimi rendimenti, se si è abitudinari.

                                                    ps: interessanti le osservazioni su rotex e daikin, mi ricorderò al prossimo che mi propone daikin come PDC per riscaldamento e ACS, oltre a ridergli in faccia, cosa che già faccio, a portarlo su questa discussione. E' allucinante pensare che una 14 Kw, non riesca ad andare oltre i 50 gradi, e a produrre ACS. Quando quella della ariston, che è la meno costosa sul mercato, arriva a 60 gradi come fosse una passeggiata, e addirittura lo fa con qualche piccolo sforzo anche vaillant, che non è tra le migliori (io ci tengo 600 litri a 55 gradi, e faccio acs con la serpentina, da un anno, e ci è riuscita senza problemi anche con -2 gradi esterni). I classico esempio di "rendita da posizione", per un nome: Daikin!

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                                                    • #27
                                                      Finalmente una risposta ben documentata??.

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                                                      • #28
                                                        Sostituzione Boiler elettrico con Ariston Lydos Hybrid

                                                        Ciao a tutti,
                                                        volevo farvi i complimenti per il forum, trovato per caso cercando recensioni sul Lydos Hybrid, tutto molto interessante!

                                                        Vi scrivo perché sto pensando di sostituire il mio attuale boiler elettrico BAXI da 80L, in quanto, soprattutto d'inverno, quando l'acqua fredda entrante è MOLTO fredda, faccio fatica a fare 2 docce calde di seguito.
                                                        Inizialmente pensavo di mettere uno scaldacqua a gas, ma tra spese di allaccio metano (non ho il gas in casa) e lavori, la somma complessiva si aggirava intorno ai €2.500.

                                                        Nell'ultimo sopralluogo, un tecnico mi ha consigliato di mantenere l'elettrico e di orientarmi verso una soluzione ibrida (elettrico+pdc), e mi consigliava di sostituire l'attuale boiler elettrico da 80L, con 2 Ariston Lydos Hybrid da 100L.
                                                        In casa siamo 3 persone, e spesso abbiamo ospiti.

                                                        Secondo voi è una buona soluzione, o è sovradimensionata?
                                                        Che ne pensate del prodotto?

                                                        ...Si accettano altre soluzioni ovviamente

                                                        grazie mille!

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                                                        • #29
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                                                          ciao a tutti!
                                                          Non sapevo dell'esistenza di questa discussione, altrimenti sarei intervenuto prima!
                                                          Me l'hanno segnalata partendo dalla discussione sulla PDC per riscaldamento ariston, e arrivo a quanto vedo in ritardo.

                                                          Ho venduto e vendo su ebay per conto di un negozio di un mio amico il lydos da quanto è nato praticamente, tra i primi in italia, ed è l'unico prodotto che abbiamo venduto su ebay praticamente.
                                                          In totale da solo su internet (non per lavoro, lo faccio per piacere, per aiutarlo a lanciare questo prodotto, di cui ne ha presi molti pezzi), ne ho venduti una decina.
                                                          Chi lo ha comprato e mi ha fatto sapere come si trova, è contentissimo, e io stesso avevo qualche dubbio sulla riuscita, perchè avevo paura che la gente si aspettasse chissà che cosa.
                                                          Invece per fortuna hanno saputo scegliere.

                                                          Quali sono i pregi e i difetti?
                                                          Il difetto peggiore è quello che richiama MCblade, ossia che non essendo uno scaldino a pompa di calore in via ufficiale, non rientra nella possibilità di metterlo nelle energie rinnovabili ufficialmente, ai fini dei limiti di legge.
                                                          Te la dò io la certezza, che proviene direttamente dall'ingegnere capo del sud italia di ariston, una persona seria e competente.

                                                          Quindi, escluso questo problema burocratico, posso solo dirvi che nei limiti delle sue dimensioni, è a tutti gli effetti uno scaldino a pompa di calore, che da rendimenti come i suoi colleghi più grandi.
                                                          Ovviamente la convenienza vera la si ha se si fa lavorare solo a pompa di calore, e ciò significa che deve bastarvi l'acqua a 53 gradi per max 100 litri (o 80 per il piccolo).
                                                          Acqua a 53 gradi, con acqua entrante ipotizziamo a 10 gradi in inverno, significa avere acqua a 38 gradi al rubinetto per 2 buone docce, ma non di più.
                                                          Quindi se si è in 3 in casa, e si sa ke per abitudine si fa la doccia uno dietro l'altro ogni sera, non è assolutamente consigliabile.
                                                          Ma non lo è a quel punto neanche un nuos da 150 litri, bisogna passare a prodotti più grossi.

                                                          Per quanto riguarda il locale dove va messo, avendo una potenza ridicola la pompa di calore, è come avere un frigo piccolino (in versione freddo e non caldo), quindi se indicano 13mc, significa che praticamente si può mettere ovunque.
                                                          L'ideale è metterlo dove la T non va mai sotto i 15 gradi, così da avere ottimi rendimenti. Se il locale è riscaldato, è il top.

                                                          In ogni caso vi ricordo che per il 100 litri, parliamo di un prodotto che su ebay spedito si vende a 595 euro, e uno scaldino da 100 litri classe B, costa quasi 200.
                                                          Quindi è quello il vero paragone da fare.
                                                          I tempi di ammortamento sono di un anno, max 2, se uno la casa la usa tutti i giorni.
                                                          E non mi pare che esistano oggi investimenti + conveniente, escluse droghe, usura, e gestione degli immigrati (quella ormai è sul podio dicono) :-)

                                                          In ogni caso anche il lydos ha l'autoapprendimento (o si può impostare la T per orari), e quindi anche usandolo in modalità ibrida, si possono avere ottimi rendimenti, se si è abitudinari.

                                                          ps: interessanti le osservazioni su rotex e daikin, mi ricorderò al prossimo che mi propone daikin come PDC per riscaldamento e ACS, oltre a ridergli in faccia, cosa che già faccio, a portarlo su questa discussione. E' allucinante pensare che una 14 Kw, non riesca ad andare oltre i 50 gradi, e a produrre ACS. Quando quella della ariston, che è la meno costosa sul mercato, arriva a 60 gradi come fosse una passeggiata, e addirittura lo fa con qualche piccolo sforzo anche vaillant, che non è tra le migliori (io ci tengo 600 litri a 55 gradi, e faccio acs con la serpentina, da un anno, e ci è riuscita senza problemi anche con -2 gradi esterni). I classico esempio di "rendita da posizione", per un nome: Daikin!
                                                          Ciao, visto che mi sembri esperto avrei una domanda un po' tecnica. Ho scaricato il manuale di installazione della lydos, e leggo che tra i vari parametri modificabili ce n'è uno, il P07, relativo al volume della caldaia. Ovviamente di default è settato su 80 o 100 litri a seconda del modello. Cosa si può fare di preciso modificando questo parametro? è possibile, per esempio, impostarlo a 40 litri e di conseguenza riempire il boiler solo a metà? questo sarebbe un bel punto a favore per chi non ha bisogno di capacità così grandi come 80 l.
                                                          Grazie!

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                                                          • #30
                                                            Ciao, non ho idea dei parametri, non me li sono mai studiati, ma il ragionamento che devi fare è un altro.
                                                            Se non hai bisogno di 80 litri alla massima T, la abbassi, e il risparmio aumenta sia in produzione, perchè la pdc aumenta il cop, sia in dispersione, perchè più bassa è la differenza di T con l'esterno, e meno disperde.
                                                            Considera che se lo si imposta a 50 gradi, è uno scaldabagno a pompa di calore "puro" a tutti gli effetti ad esempio.

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