Ciao a tutti,
è il mio primo post e mi avvalgo di questo splendido forum per la competenza e la numerosità dei contributi che leggo.
Vivo a ROMA e a 44 anni io e mia moglie finalmente, dopo tanti sacrifici, siamo riusciti a comprare casa, un appartamento di 90 mq calpestabili + 10 mq di balcone, un ULTIMO piano (sotto-tetto), zona roma nord.
E’ completamente da ristrutturare e farò un lavoro molto importante: coibentazione delle pareti perimetrali e – se riesco ad avere il benestare dell’amministratore – cappotto termico del tetto sopra la mia testa.
Questo lavoro è funzionale al riscaldamento che ho scelto: IRRAGGIAMENTO LONTANO AD INFRAROSSI, quindi elettrico, mediante pannelli radianti a parete: funziona bene (se la casa è almeno classe C), non ha manutenzione e sviluppa un caldo confortevole; inoltre ho abbinato un sistema VMC per il trattamento dell’aria. (Se avete esperienze in merito raccontatemi pure …).
Essendo un piano alto e non gradendo i condizionatori in famiglia per il raffrescamento ci affideremo alla ventilazione naturale.
Per la cucina ho messo un piano ad induzione, quindi elettrico.
VENIAMO A NOI: per l’acqua calda come faccio? Pensavo, inizialmente, di mettere una pompa di calore con accumulo (in famiglia siamo in 4, mi basteranno 200 litri?) però ho dei dubbi logistici: dove la metto? Nel ripostiglio (sottraendo spazio) o sul balcone (ne ho solo uno ed è pure piccolo)? Il mio timore è il rumore che può fare il motore che toglierebbe comfort acustico, l’ingombro che metto, il limite di disponibilità di acqua calda (addio per mia figlia al classico bagno pieno di acqua in vasca), e poi scaricare 300 kili di peso sul pavimento concentrato in un punto … il solaio li regge? Insomma mi farebbe gola avere solo la bolletta elettrica (e in futuro potrei mettere anche qualche pannello fotovoltaico) però penso pure che mettendo uno scaldabagno A GAS (perché l’allaccio c’è) mi semplificherei molto la vita… e credo anche i costi (credo …); mi dite la vostra? Devo decidermi in breve tempo e sono nel pallone. Scaldabagno a gas per Acqua Calda Sanitaria istantanea o Pompa di Calore per ACS?
GRAZIE A TUTTI!
è il mio primo post e mi avvalgo di questo splendido forum per la competenza e la numerosità dei contributi che leggo.
Vivo a ROMA e a 44 anni io e mia moglie finalmente, dopo tanti sacrifici, siamo riusciti a comprare casa, un appartamento di 90 mq calpestabili + 10 mq di balcone, un ULTIMO piano (sotto-tetto), zona roma nord.
E’ completamente da ristrutturare e farò un lavoro molto importante: coibentazione delle pareti perimetrali e – se riesco ad avere il benestare dell’amministratore – cappotto termico del tetto sopra la mia testa.
Questo lavoro è funzionale al riscaldamento che ho scelto: IRRAGGIAMENTO LONTANO AD INFRAROSSI, quindi elettrico, mediante pannelli radianti a parete: funziona bene (se la casa è almeno classe C), non ha manutenzione e sviluppa un caldo confortevole; inoltre ho abbinato un sistema VMC per il trattamento dell’aria. (Se avete esperienze in merito raccontatemi pure …).
Essendo un piano alto e non gradendo i condizionatori in famiglia per il raffrescamento ci affideremo alla ventilazione naturale.
Per la cucina ho messo un piano ad induzione, quindi elettrico.
VENIAMO A NOI: per l’acqua calda come faccio? Pensavo, inizialmente, di mettere una pompa di calore con accumulo (in famiglia siamo in 4, mi basteranno 200 litri?) però ho dei dubbi logistici: dove la metto? Nel ripostiglio (sottraendo spazio) o sul balcone (ne ho solo uno ed è pure piccolo)? Il mio timore è il rumore che può fare il motore che toglierebbe comfort acustico, l’ingombro che metto, il limite di disponibilità di acqua calda (addio per mia figlia al classico bagno pieno di acqua in vasca), e poi scaricare 300 kili di peso sul pavimento concentrato in un punto … il solaio li regge? Insomma mi farebbe gola avere solo la bolletta elettrica (e in futuro potrei mettere anche qualche pannello fotovoltaico) però penso pure che mettendo uno scaldabagno A GAS (perché l’allaccio c’è) mi semplificherei molto la vita… e credo anche i costi (credo …); mi dite la vostra? Devo decidermi in breve tempo e sono nel pallone. Scaldabagno a gas per Acqua Calda Sanitaria istantanea o Pompa di Calore per ACS?
GRAZIE A TUTTI!
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