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Impianto pompa di calore e fancoil

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    Ciao Lore,
    in che senso? la mia casa è sempre a 24 °C, cioè sono già in equilibrio,e i fancoil si attivano ogni tanto! Se sto come dici tu a 22°C abbiamo freddo e poi cosa cambia, nel senso se sta a 22°C in equilibrio poi fa la stessa cosa credo! Per le altre domande mi sai dire? (RIPETO sono consumi elettrici totali anche se maggior parte PDC)

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    • ciao agricota i bagni come li riscaldi? sempre con fancoil? hai qualcosa di aggiuntivo?

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      • Ciao agricota,

        beh scaldare a 24° non è la stessa cosa che scaldare a 22°, come consumi intendo (io ho 21/22° in casa e giro in pantaloncini corti e maglietta a mezze maniche, quando ho 24° mi parte il raffrescamento, poi sicuramente è tutto soggettivo).
        I fancoil come la pdc dovrebbero andare sempre (non attivarsi ogni tanto) con T di mandata più basse possibile in base alla T interna desiderata, così si riducono gli on/off e anche i consumi (COP ancora migliori con T più basse), quindi forse è per quello che in climatica non noti grosse differenze.
        Perciò io andrei sempre in climatica, con sensore esterno sulla parete a nord dove non prende il sole, per isteresi dipende se riferito al riscaldamento o alla produzione dell'acs e come viene gestito dalla tua pdc. Per esempio per il riscaldamento ci sono pdc che impostando isteresi 1 sulla T di set-point, fanno fermare la pdc quando in casa la T supera di 1° la T impostata (e nel frattempo la pdc dovrebbe andare al minimo)

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        • Ciao,
          in pantaloncini a 21°C non è possibile, ho quasi freddo a 24°C!!! Non capisco il fatto dello scaldare casa a 24; la casa è già a 24°C la pdc deve solo equilibrare, manternerla detto in termini semplici. Per isteresi mi riferivo a riscaldamento (espresso come 150-200 k /min non so) ma non ho capito nulla! Non so bene come andare al minimo, perchè fa comunque pause.

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          • Ciao agricota,

            scusa ma il termostato dove l'hai, vicino ad un fancoil che ti sballa la T, perchè veramente non capisco come faccia "quasi freddo" a 24°. Ma quante zone hai , 1 per piano o una unica ?

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            • Ti spiego e vi spiego,
              allora casa indipendente, 3 piani; sistema regolazione climatica domotica bticino, ogni stanza ha un termostato ambiente (termostato a muro) che controlla i fancoil della stanza. Inoltre in sala oltre al termostato ambiente c'è anche il termostato della pdc.
              Quindi io sono sempre a 24 ° C, sono già in equilibrio, se nella stanza la T scende di 0,3 °C piu' o meno ripartono i fancoil, capito?
              Cosa pensate per quelle domande e altro?

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              • Ciao agricota,

                allora come è messo il tuo impianto, con puffer/compensatore da 100 litri e rilancio + termostati in ogni stanza che fermano i fancoil, con 14 kw di pdc è sicuramente un on/off continuo sia della pdc che dei fancoil e non credo tu abbia mai attivato la "vera" climatica.
                La "vera" climatica, funziona in modo che l'acqua circola nell'impianto H24 in base alla T esterna, mantenendo la T desiderata in casa senza che intervengano in nessun modo i vari termostati a fermare i fancoil o la pdc.
                A questo punto con una gestione del genere era inutile sia il compensatore/puffer da 100 litri che il gruppo rilancio e usavi solo il circolatore della pdc, come pure erano inutili i termostati in ogni stanza.
                Quello che ti posso consigliare (visto che vedi i termostati scattare e fermare i fancoil) è quello di abbassare la curva climatica, in modo che i termostati non intervengano a fermare i fancoil, che devono girare al minimo, quasi a non sentire muoversi l'aria, perchè se a 24° hai freddo è dovuto probabilmente al fatto che i fancoil smuovono troppo velocemente l'aria e poi si fermano perchè nel contempo alzano troppo velocemente la T nel locale.

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                • Ciao Lore,
                  io in casa non ho freddo, sto bene a 24 gradi; i fancoil sono già al minimo e si spengono e accendono perchè io ho già 24 °C; sapevo e già marcober aveva detto di ridurre la mandata e sollevare il termostato ambiente (come per non arrivarci) e in modo da stare sempre accesi. Forse si può fare sia in climatica che a punto fisso. Ma non so bene il modo; e poi avevo i dubbi di quelle domande che ho fatto prima. Il mio pensiero era proprio se era il caso che la pdc e fancoil facciano molte pause; cioè se conviene fare pause o no? ecc

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                  • Ciao agricola,

                    non conviene fare on/off perchè significa che stai mandato acqua ad una T troppo elevata, quindi perdi in efficienza e COP della PDC, quindi consumi più elevati.

                    Originariamente inviato da agricota Visualizza il messaggio
                    ...sapevo e già marcober aveva detto di ridurre la mandata e sollevare il termostato ambiente (come per non arrivarci) e in modo da stare sempre accesi. Forse si può fare sia in climatica che a punto fisso.
                    a punto fisso non riesci a farlo, perchè le dispersioni della casa dipendono dalla T esterna, quindi magari d'inverno non raggiungi mai la T e nelle mezze stagioni continui con gli on/off. Con la climatica invece si

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                    • Lore,
                      mi scrivi che magari in inverno la T non la raggiungo, ma se ti sto dicendo che la T di 24° C lo già raggiunta, sono sempre a 24°C!!!
                      Ho provato sia a punto fisso e in climatica (a 0°C esterni 38 ° C); Sto provando ad abbassare la mandata ma la raggiungo lo stesso.. non so

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                      • A punto fisso (se la mandata è abbastanza alta) raggiungi i 24 gradi in qualunque stagione.

                        Però (esempio) la mandata a punto fisso di 38 gradi ti permette di mantenere (e anche a raggiungere) i 24 gradi con una temperatura esterna di 0 gradi.

                        Se fuori ce ne sono 10 per mantenere /raggiungere i 24 gradi ti basterebbe (esempio) mandare acqua a 30 gradi.

                        Visto che mandi a 38 ci sono on off

                        Se tu usassi una climatica che dice alla pdc "a 0 gradi manda a 38 e a 10gradi a 30" non avresti on off ma un funzionamento continuo con conseguente diminuzione dei consumi (più la mandata è bassa più il cop della pompa di calore migliora)

                        Abbassa di più la mandata finché non trovi il punto di equilibrio (ma aspetta almeno 24/48h tra una modifica e un altra)
                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                        • Ciao agricota,

                          Originariamente inviato da agricota Visualizza il messaggio
                          mi scrivi che magari in inverno la T non la raggiungo, ma se ti sto dicendo che la T di 24° C lo già raggiunta, sono sempre a 24°C!!!
                          e appunto hai continui on/off.

                          Tu scrivevi che per lasciarli sempre accessi, senza on/off, magari riuscivi anche a punto fisso, ti ho solo risposto cercando di spiegarti che a punto fisso non riesci, in climatica invece si

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                          • Ciao anche a te,
                            io ho già provato la curva climatica con 38° di mandata a 0° esterni, ma non cambiava, faceva lo stesso le pause; ma mandare a 10 °C esterni con 30 °C di mandata l'aria dai fancoil è tiepidina (quasi fredda) e gli scaldasalviette sono freddi diciamo! Quindi continuava a fare pause; ecco perchè chiedevo delucidazioni su isteresi ecc. Non so non tornano i conti

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                            • agricota: quasi sicuramente hai pdc sovradimensionata, il minimo della potenza che puo' tenere e' troppo alto. Se hai gia' un puffer, puoi fare poco, al limite sostituire con uno piu' grande. Fino a 10-20 stop al giorno non e' un grosso problema, se diventano 40-50 magari il compressore si usura prima.
                              Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                              • Casa di 250 mq; pdc 14 KW; qui mi avevate consigliato da 12 KW; posso provare ad abbassare ancora e far attivare tutti i 12 fancoil + 4 scaldasalviette (in modo che non arrivi mai alla T di 24°C ma che stia lì per lì?); anche se mi sembrava che le pause avvenivano lo stesso; anzi mi sembrava inoltre che se mettevo per es. la mandata con 0 esterni e 43 di mandata, alla ripartenza consumava meno; cosa pensate?

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                                • àVorrei aggiungere i dati di oggi, casa ripeto a 24°C; T esterna media 12 °C; accensioni pdc 25 circa; ore funzionamento 17; produzione ACS; produzione FV 15 KW; consumi odierni comprensivi di luce, cucina induzione ecc: 31 KWh (24 ore) con T mandata circa 38 °C; sono tanti?

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                                  • Ciao agricota,

                                    i consumi li leggi dove, dal contatore enel, o hai un altro contatore solo per i consumi ?

                                    PS: dai dati della certificazione energetica che avevi fornito al tempo scrivevi 202 mq di superficie utile

                                    Originariamente inviato da agricota Visualizza il messaggio
                                    ... villa singola di 200-250 mq, ottima esposizione, abito provincia di Sassari, 1 km linea d'aria dal mare,
                                    zona climatica C/1174,00. Riporto alcuni dati della certificazione energetica: Anno di costruzione 2010; classe energetica C 72,79;
                                    volume lordo riscaldato 666 m3; superficie utile 202 m2; superficie disperdente 621 m2; rapporto S/V 0,93;
                                    Dati prestazioni energetiche globali: Prestazione riscaldamento 57,73 kWh/m2 anno; Prestazione raffrescamento 20,25 kWh/m2 anno; Prestazione acs 15,06 kWh/m2 anno.
                                    Dati prestazioni energetiche parziali in riscaldamento Indice energia primaria (EPi) 57,73; Indice involucro (Epi inv) 76,43; Raffrescamento Indice involucro (Epe invol) 20,25.

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                                    • Prova a mettere la mandata a 30 e le ventole al minimo
                                      Ma mi sa che il "problema" di fondo è la pdc troppo grande
                                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                      • Avrai 0 gradi come T minima di progetto o giu' di li', cambia poco:
                                        202 * 57.7 / (1174 * 24) * 20 / 24 * 22 = 7.6 kW
                                        Quindi ti bastava una pdc da 7.5 kW, altro che 12.
                                        Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                        • Si Lore avevo riportato quello, comunque mq sono 250 (comprensivi di taverna); i consumi naturalmente li leggo sul contatore enel (unico).
                                          Illupus: in questo forum se torni a ritroso tra questi scritti, molti di voi tra cui marcober e altri mi avevano fatto i calcoli e la pdc consigliavano sui 12 KW!
                                          Illupus: alla pagina 3 trovi il calcolo di marcober che consiglia 12KW, mentre tu consigliavi dai calcoli 11 KW! Non 7 KW di certo.
                                          I fancoil sono già al minimo; farò prove, anche se ripeto 30 °C di mandata è veramente poco (mi sembra), ripeto uscirà penso aria tiepidina dai fancoil e scaldasalviette saranno piu' o meno freddi penso, o no?
                                          C'è anche da dire che il confort ne può risentire con mandata così bassa? (è molto piacevole sentire lo scaldasalviette caldo e anche l'aria calda uscire dai fancoil)
                                          Mi chiedo come ho scritto ieri: 31 KWh (totali) non sono molti o secondo voi si? Quanto si può risparmiare-guadagnare se si abbassa molto?

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                                          • Ciao agricola,

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                                            àVorrei aggiungere i dati di oggi, casa ripeto a 24°C; T esterna media 12 °C; accensioni pdc 25 circa; ore funzionamento 17; produzione ACS; produzione FV 15 KW; consumi odierni comprensivi di luce, cucina induzione ecc: 31 KWh (24 ore) con T mandata circa 38 °C; sono tanti?

                                            ma questo 31 kWh, l'hai allora rilevato dal contatore enel ?
                                            Se si allora il tuo consumo è di 31 kWh prelevati + 15 kWh autoconsumati da FV (magari non autoconsumati tutti, ma quasi), comunque valore molto, ma molto alto per me (o se no la certificazione è completamente sbagliata, anche se non credo sia fatta per consumi costanti di 24°)

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                                            • Si, aria a 30 gradi è percepita come fresca, ma da quanto leggo (non ho fancoil) se messi al minimo il "vento /flusso d'aria" non si percepisce.

                                              Il dimensionamento dice che alla temperatura di progetto (2 gradi o giù di li) ti servono 11kw (questo è il dato che hai fornito tu immagino)

                                              A me sembra tanto ma i numeri dicono quello immagino (ovvero che a 2 gradi andando al massimo la tua pdc produce 12kw)

                                              Poi magari l'errore sono gli 11 kw di dispersioni a 2 gradi esterni con una casa in classe climatica c... Se è così si impreca e si cerca di utilizzare al meglio quel che c'è
                                              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                              • agricota: mi sono riletto i 2-3 post originali e a parte che avevo scritto 10kW, ti avevo anche espresso dubbi sui numeri che avevi fornito. I dubbi tu non li avevi risolti, quindi come prima stima mi ero basato sul fabbisogno piu' alto. Scusa ma non posso farti anche la certificazione energetica da qui senza sapere niente di casa tua, mi baso sui dati che fornisci tu. Per i consumi della pdc, dovresti vedere anche quanti kWh immetti da FV (e quindi quanto autoconsumo fai) e poi togliere dal consumo giornalieri di questi giorni i kWh medi che consumi quando non hai attivo il riscaldamento o raffrescamento, in ogni caso i tuoi consumi sono molto alti.
                                                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                                • Sto leggendo molti thread per prendere appunti e sto cercando di capire come e se possano funzionare i fan coil a bassa temperatura e sono capitato su questo thread. Non voglio porre domande ma solo togliermi una curiosità. Ma è mai possibile sentire quasi freddo con 24 gradi in casa? Comprendo che le sensazioni di caldo e freddo sono soggettive ma parliamo di temperature che si raggiungono nella mia zona, campania - zona C, a fine aprile/inizio maggio. Io oramai è da un po' che ho spento il riscaldamento, da quando casa ha raggiunto i 18/19 gradi. In questo momento sto a 21 gradi e sto in ciabatte estive (quelle invernali non si riescono più a tenere), maniche della maglia tirate all'insù e mi sa che stasera tolgo pure la coperta invernale dato che inizio a sudare nel letto. E sono uno che il freddo lo soffre. Certo non in modo esagerato, ma lo sento.

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                                                    Tema semplice, zona E, riscaldare (no raffreddamento no ACS) due corridoi di interpiano con nessuna comunicazione su esterno (ci sono zone filtro per antincendio) a servizio di stanze climatizzate di residenza anziani.
                                                    il corridoio e 2x25m (H=3m). In totale 300mc sui 2 livelli.
                                                    fabbricato non coibentato, globalmente classe energetica “Z”.
                                                    In assenza di dati considero 50 W/mc quindi 15 kWt di richiesta energetica.
                                                    mi tocca dimensionante i fan coils, Olimpia Splendid 400, 2,3 kW a 50ºC. Ne metto 4 per corridoi equidistanti, arrivo a P_max leggermente maggiore della richiesta. La PdC va bene dimensionata a 12 kW (una semplicissima quando scade te monoblocco motorizzata Carrier) considerando che farò un modo di far partire i FC in differita?
                                                    Inoltre i tecnici Olimpia mi consigliano un accumulo tecnico come compensatore idraulico (?), anche se a dire il vero a me serve a spillare H2O tecnica proveniente da impianto a tubo sottovuoto da 20mq (accumulo da 50-80lt - devo calcolare la quantità di acqua in circolo considerata 100m di tubazione e 8 FC).
                                                    Che vantaggio c’è a mettere accumulo tecnico sul ritorno piuttosto che sulla mandata? Nei 2 impianti fatti l’ho messo in serie alla PdC quindi sulla mandata

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                                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      io ho una casa da 250 mw (2 piani) 4 lati liberi, ZERO isolamento in parete, tetto isolato, doppi vetri, radiante, 3 persone.
                                                      Ciao Marcober, che tipo di isolamento hai messo sul tetto? Ho acquistato una casa indipendente e dovrò rifare completamente impianto di riscaldamento 300mq 2 piani, sto pensando a pdc +fv e vorrei fare almeno isolamento al sottotetto per aumentare efficienza energetica... Mi farebbe piacere avere qualche info sulla tua esperienza.

                                                      Grazie

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                                                      • Ciao a tutti, ho letto l'intero thread poichè mi potrebbe interessare a breve. Come ho già scritto da altre parti, sto valutando di staccarmi completamente dal gas (ho già piano a induzione) e sostituire la caldaia con una pdc aria-acqua per riscaldamento e produzione di ACS, e magari anche per raffrescamento in estate. Abito in un appartamento di circa 70mq, sul condominio dovremmo effettuare sia il cappotto termico sia la sostituzione degli infissi (se si riuscirà anche FTV in autoconsumo collettivo, per adesso facciamo finta che non lo avrei). Attualmente sono in classe C, prestazione energetica globale 65 KWH/m2a, prestazione riscaldamento 23 KWH/m2a, prestazione acqua calda 42 KWH/m2a, zona climatica D con 1748 GG, volume lordo riscaldato 238 m3, superficie disperdente 124 m2. Il riscaldamento è con termosifoni in alluminio.
                                                        Stavo valutando come detto di passare ad una pdc aria-acqua, aggiungendo anche due ventilconvettori a parete, uno in sala e uno in camera da letto, in modo tale da poterli sfruttare (oltre per riscaldamento in aggiunta ai termosifoni) anche in estate per raffrescamento. In casa siamo due persone quindi pensavo ad un bollitore da circa 200L per l'ACS, considerando che la famiglia prima o poi crescerà...
                                                        Prima domanda/conferma: non ci sono problemi nell'utilizzare i termosifoni in estate per raffrescamento? O meglio, vorrei utilizzare i fancoil per raffrescare e prevederei sicuramente per loro uno scarico condensa, ma devo "separare" i circuiti di acqua tra termosifoni e fancoil altrimenti avrei condensa sui termosifoni? Avevo letto qualcosa in merito su uno dei primi post ma non ho capito cosa mi converrebbe fare.
                                                        Seconda domanda: quale dimensione della pdc scegliere? Ho chiesto ad un paio di ditte, che chi mi ha consigliato 7KW chi 9KW. Ero propenso per la 9KW per non rischiare che la pdc andasse in sofferenza tra termosifoni e fancoil, negli ultimi post ho letto però che anche un sovradimensionamento eccessivo potrebbe essere controproducente per i consumi.
                                                        Mi aiutate? Se servono altre info chiedetemi pure.

                                                        Grazie

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                                                        • Originariamente inviato da alexpe Visualizza il messaggio
                                                          Ciao a tutti, ho letto l'intero thread poichè mi potrebbe interessare a breve. Come ho già scritto da altre parti, sto valutando di staccarmi completamente dal gas (ho già piano a induzione) e sostituire la caldaia con una pdc aria-acqua per riscaldamento e produzione di ACS, e magari anche per raffrescamento in estate. Abito in un appartamento di circa 70mq, sul condominio dovremmo effettuare sia il cappotto termico sia la sostituzione degli infissi (se si riuscirà anche FTV in autoconsumo collettivo, per adesso facciamo finta che non lo avrei). Attualmente sono in classe C, prestazione energetica globale 65 KWH/m2a, prestazione riscaldamento 23 KWH/m2a, prestazione acqua calda 42 KWH/m2a, zona climatica D con 1748 GG, volume lordo riscaldato 238 m3, superficie disperdente 124 m2. Il riscaldamento è con termosifoni in alluminio.
                                                          Stavo valutando come detto di passare ad una pdc aria-acqua, aggiungendo anche due ventilconvettori a parete, uno in sala e uno in camera da letto, in modo tale da poterli sfruttare (oltre per riscaldamento in aggiunta ai termosifoni) anche in estate per raffrescamento. In casa siamo due persone quindi pensavo ad un bollitore da circa 200L per l'ACS, considerando che la famiglia prima o poi crescerà...
                                                          Prima domanda/conferma: non ci sono problemi nell'utilizzare i termosifoni in estate per raffrescamento? O meglio, vorrei utilizzare i fancoil per raffrescare e prevederei sicuramente per loro uno scarico condensa, ma devo "separare" i circuiti di acqua tra termosifoni e fancoil altrimenti avrei condensa sui termosifoni? Avevo letto qualcosa in merito su uno dei primi post ma non ho capito cosa mi converrebbe fare.
                                                          Seconda domanda: quale dimensione della pdc scegliere? Ho chiesto ad un paio di ditte, che chi mi ha consigliato 7KW chi 9KW. Ero propenso per la 9KW per non rischiare che la pdc andasse in sofferenza tra termosifoni e fancoil, negli ultimi post ho letto però che anche un sovradimensionamento eccessivo potrebbe essere controproducente per i consumi.
                                                          Mi aiutate? Se servono altre info chiedetemi pure.

                                                          Grazie
                                                          Ma secondo me per 70m2 più cappotto ed infissi potrebbe bastarti un 3/4kw...

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                                                          • Originariamente inviato da Ivan Bolzonello Visualizza il messaggio

                                                            Ma secondo me per 70m2 più cappotto ed infissi potrebbe bastarti un 3/4kw...
                                                            Ciao grazie, alla fine ho optato per una 5kw, da analisi del TT è venuto fuori un fabbisogno di 4kw per cui sono andato sulla 5kw per avere un po' di "margine" e un po' di potenza più durante il reintegro acs. Ho rinunciato al raffrescamento tramite split idronici, con la pdc farò solo riscaldamento con i radiatori, che saranno sostituiti con altri più grandi e che lavorano a delta T inferiori. Vediamo come andranno le cose (devo ancora fare i lavori)

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