Dipende che daikin sono. Se sono quelli medi di alcuni anni fa abbandonare proprio idea. Come a suo tempo ho abbandonato loro.

i fornelli sono a gas per scelta della "cuoca" e non posso eliminarli.
grazie per i consigli

Beh, in ogni caso idea la hai. Vedi ti farti bene idea e vai tranquillo.

i clima li uso nelle prime giornate fredde d'autunno o in quelle (come è accaduto adesso ad aprile ) di primavera se c'è maltempo. una volta acceso il radiante ovviamente rimane acceso e i clima non li penso

ricordati che se lasci caldaia puoi solo fare 50% come detrazione.

se hai radiante e lo regoli bene, in modo che il grosso dei circuiti non chiuda quasi mai..specie in pieno inverno..nn ti serve accumulo tampone.
E' anche vero che costa na cazzata e non fa danno

credo che abbandonerò l'idea di panasonic a favore di mitsubishi... motivo: per far comunicare la caldaia, il FV, l'accumulo ACS occorre prendere accessori opzionali (tipo sonde etc).
Il problema è che: l'assistenza tecnica non sa niente, il rivenditore men che meno e interpellata la Panasonic (dicendo che tutta la procedura è corretta) vogliono che ci sia un progetto fatto da un termotecnico. Si invia a Panasonic il progetto e loro rispondono con l'elenco degli accessori da acquistare. Non ci sono (almeno in Puglia) rivenditori/installatori Panasonic che possano dire cosa occorre. Loro rimandano al mio idraulico di fiducia.
Secondo voi è normale tutto ciò?

pertanto credo che mi sposterò su mitsubishi a cui devo abbinare un accumulo di ACS di terze parti (visto che mitsu ha solo 200L e per giunta che costa un occhio della testa).
avete suggerimenti per accumuli da 300L?
grazie per la pazienza

Se hai spazio e soldi...PIT rotex da 500 lt

Spazio si. Soldi meno

In tal caso, il meno caro che trovi che abbia però almeno 1,5 mq di serpentina scambio...se di più, meglio.

Impianto per pompa di calore aria-acqua per riscaldamento, raffreddamento e acs

Salve a tutti,
sono un nuovo utente. Vorrei installare nella mia casa un impianto a pdp aria-acqua riscaldamento/raffreddamento, con acs integrato dal solare termico. Il tutto dovrebbe alimentare fan-coil a bassa temperatura (45°). Avrei bisogno di qualche consiglio, se possibile.
I dati sono:
casa indipendente di 200 mq
soffitti alti 3,5 mt per per 120 mq, 3 mt per i restanti 80 mq.
120 mq di piano terra, 80 mq di 1° piano
Coibentazione bassa
Zona climatica C
Solo qualche anno si raggiungono gli 0° e non si scende ma al di sotto di questi.
6/7 persone da gestire

Quasi tutti mi hanno consigliato una pdp da 16 kw, qualcuno quella da 12 kw

Per l'idea che mi sono fatto, ho pensato di fare così:
-pdp da 16kw (o da 12kw?)
-scambiatore per l'acs collegato anche al solare termico (meglio l'accumulo o l'acs istantaneo?)
-scambiatore separato per il riscaldamento/raffreddamento (da quanto?)
(con due scambiatori si gestirebbe meglio l'acs in concomitanza del riscaldamento/raffreddamento, vero?)
-futura integrazione dell'energia con un impianto fotovoltaico
-ho un contatore trifase, quindi tutto trifase vero?

Ho pensato alla Panasonic aquarea T-cap o Alta connettività:
-quale mi consigliate delle due?
-come dovrei configurare al meglio i due scambiatori?
-è vero che la Panasonic non gestisce bene l'interfacciamento tra temperatura interna ed esterna (avendo da quanto ho letto
il solo sensore esterno)
-la Panasonic gestisce bene l'impianto come l'ho pensato con il fotovoltaico in futuro?

Grazie infinite anticipate