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Pompa di calore in sbrinamento continuo....

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  • Pompa di calore in sbrinamento continuo....

    Ciao a tutti!
    Io abito da un anno in casa di classe A, con VMC, circa 120 mt piano terra e 90 mt primo piano, ho riscaldamento pavimento alimentato solo da pompa di calore 12 kW. Il pavimento fatica secondo me a raggiungere la temperatura di confort a causa della pompa di calore che nella stagione fredda fa diverse ore di sbrinamento al giorno, e in queste ore raffredda l'acqua in circolazione nel pavimento, rendendo poi difficile riguadagnare temperatura. L'impianto ha solo due termostati, piano terra e primo piano, e percio' spesso i termostati partono assieme e la differenza tra l'acqua in uscita e quella in entrata arriva anche oltre i 10 gradi, 29/32 in uscita, 17/20 in ritorno. Il tecnico dice che la caldaia va in sbrinamento a causa della differenza troppo elevata tra l'acqua in uscita e quella in ingresso dell'impianto (che ha un serbatoio inerziale di 25 lt) e suggerisce di mettere una resistenza elettrica nel serbatoio inerziale per evitare tale problema. Io sono molto dubbioso su questa soluzione e ho contestato tutto il lavoro all'installatore per mancanza di conformità. Avete qualche idea su come rimediare a tale problema???

  • #2
    Originariamente inviato da favvy70 Visualizza il messaggio

    Avete qualche idea su come rimediare a tale problema???
    Magari facevi un piccolo sforzo e aggiungevi marca , modello oltre alla potenza della PDC e sarebbe stato piu' probabile...

    F.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      Già classe A e 12 kW prometteva male, in più ti dicono di mettere una resistenza???


      Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
        Magari facevi un piccolo sforzo e aggiungevi marca , modello oltre alla potenza della PDC e sarebbe stato piu' probabile...

        F.
        Scusate, non ne so molto di queste cose, è una RDZ HP INV. UM 12 PLUS
        Prometteva male in che senso???

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        • #5
          cm e disposto questo inerziale da 25 litri? in mandata?

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          • #6
            Boh, penso di si, si capisce dalla foto?
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20171224_202719_resized.jpg 
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Dimensione: 300.4 KB 
ID: 1963235

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            • #7
              Messo così sembra + usato come disgiuntore (e infatti c'è una pompa in più) che in serie al circuito....
              AUTO BANNATO

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              • #8
                Originariamente inviato da favvy70 Visualizza il messaggio
                Prometteva male in che senso???
                Il post prometteva male: leggere che non solo ti hanno messo una pdc da 12 kW su 120 mq in classe A quando ne sarebbero bastati un terzo, e poi addirittura ti dicono di mettere una resistenza..... purtroppo significa una sola cosa: sei in mano a degli incompetenti.

                Spero che si possa darti una mano, ma da lontano la vedo davvero difficile.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  prova almeno a capire dal manuale della pompa di calore se si può impostare una curva climatica.
                  l'accumulo sarebbe stato meglio metterlo sul ritorno (o sulla mandata) e non come disgiuntore.
                  la resistenza è l'ultima cosa di cui hai bisogno, anzi la pompa di calore è già fin troppo sovradimensionata, basta usarla bene e non con i termostati che attaccano e staccano

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                  • #10
                    Casa in classe A che fatica a scaldarsi con pdc da 12 kw... sembra una barzelletta...i termostati non dovrebbero intervenire a spegnere il radiante1 la pdc non dovrebbe fare alcuna fatica a scaldare casa a quelle mandate. Ma il delta mandata/ritorno mi lascia basito. Sembra che la circolazione sia pessima...ma sempre in sbrinamento a che condizioni lavora scusa?
                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                    • #11
                      ma a cosa servirebbe questo disgiuntore?

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                      • #12
                        Giusto per essere precisi i m2 sono 210.

                        120 mt piano terra e 90 mt primo piano
                        Per il resto concordo sul fatto che gli hanno fatto l'impianto alla "carlona", la storiella della resistenza poi....non si può leggere....
                        Saluti
                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                        • #13
                          Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                          Casa in classe A che fatica a scaldarsi con pdc da 12 kw... sembra una barzelletta...i termostati non dovrebbero intervenire a spegnere il radiante1 la pdc non dovrebbe fare alcuna fatica a scaldare casa a quelle mandate. Ma il delta mandata/ritorno mi lascia basito. Sembra che la circolazione sia pessima...ma sempre in sbrinamento a che condizioni lavora scusa?
                          Prendo nota e riporto all'idraulico, per me è un po' arabo quel che dite, me la sono trovata già installata e fino all'anno scorso avevo i miei bei radiatori, con caldaia e stufa a pellet... Le condizioni a cui lavora, se intendi esterne, sono quelle di Padova, quindi temperature notturne poco sotto lo zero e di giorno in questi giorni sui 5/6 gradi. Quando fa nebbia ovviamente le condizioni peggiorano. Anch'io resto basito dell'inerzia termica irrisoria dell'impianto, bastano pochi minuti di stacco della caldaia, magari perchè deve fare ilo sanitario o il maledetto sbrinamento e la temperatura del puffer va da 32/35 gradi a 20 e lo stesso quella in circolo, l'idraulico ha maneggiato sulla pompa aumentando la portata, poi l'ha spostata da portata fissa a variabile, vari tentativi ma i problemi restano e francamente io non so che fare...

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                          • #14
                            Radiatori? Caldaia e stufa a pellet? Scusa, ma nel primo post avevi scritto che hai impianto a pavimento e PDC!!!
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                            • #15
                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                              Radiatori? Caldaia e stufa a pellet? Scusa, ma nel primo post avevi scritto che hai impianto a pavimento e PDC!!!
                              Infatti ho scritto fino all'anno scorso ero con cardaia e pellet, poi ho cambiato casa e adesso sono sulla nuova con i problemi che ho detto...

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                              • #16
                                Per prima cosa setta i termostati a 25 gradi in modo che non intervengano mai.
                                Poi assicurati di far andare la pdc almeno 12-14 ore continue al giorno in questo periodo (impostando una climatica oppure fai le prove con una mandata fissa a 33-34 gradi), al limite amplia l'orario a 20-24 ore.
                                Purtroppo la pdc che hanno messo, oltre ad essere sovradimensionata, e' anche una ciofeca. Gli altri errori nell'impianto riducono ancora l'efficienza. Segui i due punti sopra per 3-4 giorni almeno e dovrebbe andare meglio.
                                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                • #17
                                  Mi pare che illupus abbia sintetizzato perfettamente. (anche se secondo me e' abbastanza polite definirla ciofeca)
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • #18
                                    In sintesi mi direste quali sarebbero gli errori dell'impianto? Il derbatoio che chiamate disgiuntore? La pompa sovradimensionata? La marca della pompa? Se siete così gentili da darmi la vostra opinione poi parlo col mio idraulico, magari qualcosa si riesce a fare. Far andare la pompa di continuo posso provare, anche se penso mi costerà un sacco di soldi di corrente elettrica...

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                                    • #19
                                      da distante non e' facile.
                                      Ma ti dico la mia: Pdc poco valida e sovradimensionata;
                                      Inerziale poteva essere messo sul ritorno, e comunque, se proprio dovevano metterlo, su una pdc cosi' sovradimensionata, era meglio uno piu' grosso(100lt).
                                      Devi farla andare in continuo, non e' una caldaia(la mia e' accesa h24). Segui quel che ti ha gia scritto Illupus e aggiorna il post con eventuali cambiamenti.
                                      Fagli controllare il quantitativo di gas.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da favvy70 Visualizza il messaggio

                                        Far andare la pompa di continuo posso provare, anche se penso mi costerà un sacco di soldi di corrente elettrica...
                                        Non puoi nemmeno immaginare quanto sei fuori strada a pensare questa cosa....

                                        Dal punto di vista teorico far andare un generatore di calore x 6 ore al giorno a 16 Kw o per 24 ore al giorno a 4 Kw costa la stessa identica energia..... ma solo in teoria...

                                        In pratica con una PDC una potenza termica bassa determina una resa maggiore.. di conseguenza quello che si produce con 16 Kw x 6 ore puo essere prodotto magari con 3.5 Kw x 24 ore.. quindi con un risparmio sensibile di energia...

                                        Il tempo è cattivo maestro SEMPRE quando si parla di riscaldamento... se poi il generatore è una PDC non ne parliamo.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • #21
                                          Quindi meglio che vada 12/15 ore di continuo al giorno anzichè il tacca/stacca che fanno i termostati mi par di capire...
                                          OK ho programmato i termostati a 25 gradi dalle sei di mattina fino alle sei di sera, sono dodici ore, e provo qualche giorno, come suggerito da illupus, se fa piu' freddo aumento qualche ora. Vi faccio sapere. Grazie in anticipo per i suggerimenti e scusate di nuovo l'ignoranza abissale in materia...

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                                          • #22
                                            Dubito che legga ancora il forum però sarei curioso di sapere se hai poi risolto... mi incuriosiva questa storia.
                                            Provincia di Rimini, 2186GG Zona E, superficie 140mq, Eph 68Kwh/mq, 5.86Kw dispersione MAX a -5.19 °C
                                            Panasonic Aquarea 9Kw ACS:Cordivari Termomas 3 PDC, FV: 6Kwp

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                                            • #23
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                                              Un ibrido tra un accumulo inerziale (teoricamente "utile" solo per gestire la mezza stagione e gli On/Off del compressore) ed un separatore idraulico. Separatore idraulico che nessuno sa dimensionare (...ma questa è un altra storia) e salti termici diversi tra primario e secondario.
                                              Ogni tanto sarebbe opportuno anche dubitare delle reali perdite di carico dell'involucro. Non è raro ci siano differenze tra ciò che c'è scritto sulla carta (legge 10) e ciò che viene realizzato. Indagando si possono scoprire ponti termici inaspettati....viva le termocamere.

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