Pdc alta temperatura - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pdc alta temperatura

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Pdc alta temperatura

    Stò valutando la sostituzione di una vecchia caldaia "marina" e mi piacerebbe sentire le esperienze dirette da chi ha installato una pdc Ht bistadio. La più "famosa" è la Rotex ma ascolto tutte le opzioni. Io al momento non ho l'allaccio al metano (spesa x l'allacciamento 2000 euro) che mi piacerebbe evitare
    Io ho un impianto con 11 termosifoni in alluminio su un'abitazione al nord est con un fabbisogno di 12.000 kw (e altri 5 termi al piano terra dove c'è una taverna e stanze di disbrigo che però) e la possibilità di ampliare un impianto fotovoltaico di 4,35 kw.
    Chi ce l'ha su termosifoni che consumi ha? rifarebbe la scelta? o i COP effettivi fanno rimpiangere il metano?
    grazie a tutti
    Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

  • #2
    io vedendo il rendimentto della mia pdc quando produce AT non opterei per questa scelta. Secondo me spendi un sacco di soldi di setup della macchina per un risparmio che se proprio ce l'hai non lo ammortizzi prima che muore la macchina. Anche il produttore mi diceva che i compressori durano meno lavorando a quelle temperatura (al di la del COP basso).
    Qualcuno dice che potrebbe funzionare tenendo tutto acceso H24 e a T un po piu bassa; io opterei per questa soluzione solo in caso di termosifoni già sovradimensionati di loro per gestire questo scenario, in modo che producano qualcosina in più facendoli andare ad esempio a 50° invece che 60 o piu.

    Io non lo farei; penso che difficilmente chi lo ha fatto abbia COP "reali" medi migliori di 2.7 / 2.8. A 2.2 c'è la parità teorica tra metano ed elettrico. In mezzo poi ci sono anche perdite di impianto, alti da anticipare etc
    PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

    Commenta


    • #3
      In effetti la mia idea era proprio di fare andare H24 a 50 gradi la mandata. Ho appena fatto un intervento di insuflaggio di cellullosa del sottotetto che rappresentava il punto debole della mia casa e aspetto un pò di freddo per vedere se tiene i 21 gradi. Il punto è che comunque a 50, temperatura che possono raggiungere anche PDC "normali", tutti dicono che il COP delle HT sono migliori
      Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

      Commenta


      • #4
        è un rischio, vedi se qualcuno ti mette qualcosa per iscritto che il tuo impianto va poi come dicono. Nel mio caso per ora in ACS sto andando a 1 oltre punto di COP in meno delle schede tecniche.

        Nel mio caso a 50% del compressore con T esterna 12° c'è scritto che il COP è 4,04. In questi giorni ho T esterna anche di 15° e produco a max 46°, quindi il COP dovrebbe essere anche migliore di 4,04; invece quello reale è 2,8. Insomma, attenzione
        PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Devid Visualizza il messaggio

          ... mi piacerebbe sentire le esperienze dirette da chi ha installato una pdc Ht bistadio.

          ...non ho l'allaccio al metano (spesa x l'allacciamento 2000 euro) che mi piacerebbe evitare

          .... Io ho un impianto con 11 termosifoni in alluminio

          Chi ce l'ha su termosifoni che consumi ha? rifarebbe la scelta? o i COP effettivi fanno rimpiangere il metano?
          La macchine bistatio offrono COP molto piu alti rispetto alle normali PDC quando la T di mandata eccede un certo valore ( per la citata Rotex è di circa 46 gradi ).

          Hanno anche la pregevole features di garantire la potenza termica anche a -25 gradi.... e possono lavorare fino ad 80... naturalmente con COP via via decrescente, ma P nominale sempre garantita.

          ....Tuttavia personalmente non ho MAI visto una situazione dove effettivamente queste macchine sono necessarie.

          I termosifoni se fatti andare a regime h24 possono garantire il calore necessario all'abitazione anche a T molto basse.... ( 40 - 45 max. con lo zero esterno )...
          Quindi con PDC piu economiche e ottenendo anche rese stagionali migliori si puo quasi sempre usare semplici PDC. ( a meno che la casa sia di classe peggiore della G... )

          Prova a fare un test... lascia a 45 gradi la mandata fissa della tua caldaia e contemporaneamente disabilita il cronotermostato che DEVE rimanere sempre in on... e vedi come si comporta la casa.

          Questo ti puo aiutare nella scelta.

          F
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

          Commenta


          • #6
            sicuramente non appena arriva un pò di freddo farò la prova a 45 gradi, che mi risolverebbe tutti i problemi ma mi sfugge il motivo per cui queste macchine non sono mai necessarie: credo che non tutte le abitazioni a termosifoni possano permettersi di avere la mandata a 40-45 gradi.
            Forse il punto è che oltre a tale temperatura nessuna pdc è conveniente rispetto al metano? e pertanto mi verrebbe da pensare che si potrebbero usare solo dove questo proprio non c'è e magari ci si dovrebbe abbinare un fotovoltaico adeguato (quindi una spesa totale importante). A quel punto forse con una caldaia a pellet di ultima generazione si otterrebbe un risultato migliore?

            ditemi voi quante inesattezze ho espresso in pche righe
            Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

            Commenta


            • #7
              Molte inesattezze...

              Ti sfugge il motivo perche sei abituato a vedere i termosifoni andare a 55 e ti sfugge come possano andare anche a 45...

              Eppure far andare continuativamente dei termosifoni a 45 equivale a farli andare a 55 x 8-10 ore..... ecco svelato il mistero.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

              Commenta


              • #8
                bene ... attendo il freddo e poi provo sicuramente a 45 per una settimana
                Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                Commenta


                • #9
                  @fcattaneo
                  ho provato questa cosa ,a zero gradi esterni ho settato , alla mia Vaillant 24KW da esterno ,45 gradi la mandata e alzato i cronotermostati a 26 gradi , la prima partenza sembrava buona primo piano 19,8 secondo piano 20,5 dopo circa 4 ore , ma poi la caldaia ha cominciato continui on off ( sono partiti gli on off con la richiesta di acs ) e naturalmente la temperatura ha cominciato a scendere .
                  Dipende dalla modulazione della caldaia ? Cioè non modula abbastanza ?
                  Invece quando mando a 50-55 devo mettere sotto cronotermostato oppure si schiatta dal caldo cioè é arrivata a 21,5 la temperatura e ho abbassato i cronotermostati poi non ho più riprovato , adesso vado coi climatizzatori in pompa di calore e userò la caldaia quando e se la temperatura va molto sotto zero e climat. non c’è la faranno, però vorrei capire meglio sta cosa in previsione futura , perché penso di avere i termo sopratutto in zona notte molto sovradimensionati ....... quindi in prospettiva di mettere una pdc al posto della caldaia a metano , grazie
                  Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                  La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

                  Commenta


                  • #10
                    Quanto si risparmia ogni anno in questa configurazione? In quanti anni si ammortizza poi l'investimento? Ho dubbi valga la pena a meno che uno non si certo di voler usare fv
                    PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da DanySM73 Visualizza il messaggio
                      @fcattaneo
                      ho provato questa cosa ,a zero gradi esterni ho settato , alla mia Vaillant 24KW da esterno ,45 gradi la mandata e alzato i cronotermostati a 26 gradi , la prima partenza sembrava buona primo piano 19,8 secondo piano 20,5 dopo circa 4 ore , ma poi la caldaia ha cominciato continui on off ( sono partiti gli on off con la richiesta di acs ) e naturalmente la temperatura ha cominciato a scendere .
                      Dipende dalla modulazione della caldaia ? Cioè non modula abbastanza ?
                      Invece quando mando a 50-55 devo mettere sotto cronotermostato oppure si schiatta dal caldo cioè é arrivata a 21,5 la temperatura e ho abbassato i cronotermostati poi non ho più riprovato , adesso vado coi climatizzatori in pompa di calore e userò la caldaia quando e se la temperatura va molto sotto zero e climat. non c’è la faranno, però vorrei capire meglio sta cosa in previsione futura , perché penso di avere i termo sopratutto in zona notte molto sovradimensionati ....... quindi in prospettiva di mettere una pdc al posto della caldaia a metano , grazie
                      Ma il termostato della caldaia a quanto era impostato? Poi oggi in giornata ha scaldato, quindi ovvio che ha cominciato a fare on off.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                        Molte inesattezze...

                        Ti sfugge il motivo perche sei abituato a vedere i termosifoni andare a 55 e ti sfugge come possano andare anche a 45...

                        Eppure far andare continuativamente dei termosifoni a 45 equivale a farli andare a 55 x 8-10 ore..... ecco svelato il mistero.
                        Tutto vero.

                        attenzione però a semplificare perché qualcuno magari prende alla lettera e si ritrova al freddo. Non c'è un'equivalenza immediata tra watt prodotti da un oggetto (termosifone, fancoil) e la temperatura del liquido d'ingresso, perchè la produzione dipende anche da altri fattori: DT (di solito 10° per i termo), materiale, tecnologia (es fancoil, radiante, tipo di radiatore etc)

                        Per fare un esempio un fancoil di cui ho la scheda qui davanti produce 3750W con acqua in ingresso a 65° e DT=5°. Se l'acqua scende a 60° i W scendono a 3300, se scende a 55° a 2850, a 50° a 2400W, se scende a 45° 1974W e se scende a 40° a 1524W. Quindi si è dimezzata la produzione passando da 65° a 45° ed è cmq un fancoil che rende più di un termosifone in quanto riesce a lanciare l'aria lontano.

                        Da vedere poi se l'impianto originario è progettato per lavorare a 65/70/75° perchè magari ha pochi elementi e quindi con DT con ambiente bassi poi rende pochissimo, anche tenendolo acceso H24.

                        Quindi in linea generale quanto dice fcatteneo è corretto, però insomma fate sempre bene i conti e in particolare il reale TCO (total cost of ownership) dell'impianto nei vari scenari. Ci sono differenti costi di acquisto, montaggio, complessità, robe accessorie (boiler), relative dispersioni etc etc etc. Secondo me in media/alta temperatura i vantaggi della PDC scompaiono. Io opterei per una bella condensazione con ACS istantanea senza boiler. A meno di non avere (o avere intenzione di installare) un FV.
                        PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                          Ma il termostato della caldaia a quanto era impostato? Poi oggi in giornata ha scaldato, quindi ovvio che ha cominciato a fare on off.
                          Termostato caldaia cosa intendi? Io sulla caldaia posso solo impostare le temperature termo e acs agendo sulle manopole , non é a condensazione , non ho fatto la prova oggi ma a dicembre , in questo periodo é abbastanza caldo da me , di giorno siamo sui 7-9gradi
                          grazie per la risposta
                          Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                          La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

                          Commenta


                          • #14
                            Per me questo è il primo inverno con PDC ad alta temperatura dopo aver riscaldato la casa per 15 anni con la tradizionale caldaia a gas. Ho fatto il passaggio dopo aver fatto una serie dì attività di coibentazione (sostituzione delle guarnizioni dei serramenti e sostituzione dei termo in ghisa a tre colonne per elemento con altri a 4 colonne ) e dopo aver fatto tutta una serie di test l’inverno scorso annotando tutte le temperature esterne rilevate, i metri cubi di gas consumati e variando le temperature di mandata. Ad oggi sono ad un terzo della spesa sostenuta in elettricità rispetto allo stesso periodo l’anno scorso con il gas.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da pmazzo Visualizza il messaggio
                              Per me questo è il primo inverno con PDC ad alta temperatura dopo aver riscaldato la casa per 15 anni con la tradizionale caldaia a gas. Ho fatto il passaggio dopo aver fatto una serie dì attività di coibentazione (sostituzione delle guarnizioni dei serramenti e sostituzione dei termo in ghisa a tre colonne per elemento con altri a 4 colonne ) e dopo aver fatto tutta una serie di test l’inverno scorso annotando tutte le temperature esterne rilevate, i metri cubi di gas consumati e variando le temperature di mandata. Ad oggi sono ad un terzo della spesa sostenuta in elettricità rispetto allo stesso periodo l’anno scorso con il gas.
                              Bene bene ... un esempio pratico ... iniziamo con capire le dimensioni della superficie riscaldata, i precedenti consumi annui di metano,la zona e che temperatura di mandata hai? H24? Parli di spesa con o senza eventuale fotovoltaico? Che pompa hai messo?
                              Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
                                Tutto vero.

                                attenzione però a semplificare perché qualcuno magari prende alla lettera e si ritrova al freddo. Non c'è un'equivalenza immediata tra watt prodotti da un oggetto (termosifone, fancoil) e la temperatura del liquido d'ingresso, perchè la produzione dipende anche da altri fattori: DT (di solito 10° per i termo), materiale, tecnologia (es fancoil, radiante, tipo di radiatore etc)

                                Per fare un esempio un fancoil di cui ho la scheda qui davanti produce 3750W con acqua in ingresso a 65° e DT=5°. Se l'acqua scende a 60° i W scendono a 3300, se scende a 55° a 2850, a 50° a 2400W, se scende a 45° 1974W e se scende a 40° a 1524W. Quindi si è dimezzata la produzione passando da 65° a 45° ed è cmq un fancoil che rende più di un termosifone in quanto riesce a lanciare l'aria lontano.

                                Da vedere poi se l'impianto originario è progettato per lavorare a 65/70/75° perchè magari ha pochi elementi e quindi con DT con ambiente bassi poi rende pochissimo, anche tenendolo acceso H24.

                                Quindi in linea generale quanto dice fcatteneo è corretto, però insomma fate sempre bene i conti e in particolare il reale TCO (total cost of ownership) dell'impianto nei vari scenari. Ci sono differenti costi di acquisto, montaggio, complessità, robe accessorie (boiler), relative dispersioni etc etc etc. Secondo me in media/alta temperatura i vantaggi della PDC scompaiono. Io opterei per una bella condensazione con ACS istantanea senza boiler. A meno di non avere (o avere intenzione di installare) un FV.
                                E con il fotovoltaico?
                                E una caldaia Hybrid ?
                                Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da pmazzo Visualizza il messaggio
                                  Per me questo è il primo inverno con PDC ad alta temperatura dopo aver riscaldato la casa per 15 anni con la tradizionale caldaia a gas. Ho fatto il passaggio dopo aver fatto una serie dì attività di coibentazione (sostituzione delle guarnizioni dei serramenti e sostituzione dei termo in ghisa a tre colonne per elemento con altri a 4 colonne ) e dopo aver fatto tutta una serie di test l’inverno scorso annotando tutte le temperature esterne rilevate, i metri cubi di gas consumati e variando le temperature di mandata. Ad oggi sono ad un terzo della spesa sostenuta in elettricità rispetto allo stesso periodo l’anno scorso con il gas.
                                  c'erano le stesse T esterne? da capire anche l'effetto delle varie coibentazioni. Considerando che a COP 2.2 c'è parità gas metano fare un terzo di spesa con PDC lavorando in alta temperatura mi sembra tanto strano da pensare che il confronto ha condizioni di partenza molto diverse.

                                  Anche io con la PDC nell'ultima settimana sto consumando la metà della settimana prima; ma sono cambiate tanto le T esterne. Insomma, attenzione a confrontare mele con mele e pere con pere
                                  PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

                                  Commenta


                                  • #18
                                    LG produce un pdc x alta temperatura se può esserti utile
                                    LGThermaV
                                    In cui dichiara cop 2.6 a 2.1per i 65 gradi

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Questa la mia situazione ‘pre’ intervento:


                                      Buongiorno sto valutando la possibilità di installare una PDC aria/acqua in sostituzione di una caldaia a metano di 15 anni.
                                      La mia abitazione presenta le seguenti caratteristiche:


                                      - abitazione indipendente in zona E con superficie da riscaldare pari a ca 160mq (su 2 livelli).
                                      - ACS prodotta con PDC nuos evo 110
                                      -Termosifoni in ghisa
                                      -Impianto FV di 4 kw che nel 2016 ha prodotto 5100 kw che mi ha consentito autoconsumo per 2100 kw. Mentre i kwh consumati sono stati pari a ca 3400 (escluso autoconsumo)
                                      -consumi annui metano ca 1500 mc. Il consumo medio in questi giorni particolarmente freddi, pari a 17mc di metano con caldaia accesa per 17h con T di mandata a 55 gradi. Con queste condizioni costante in tutta la casa riesco ad avere una temperatura ambiente tra i 19 e i 20 gradi (un pò meno nella camera a nord est).
                                      La costruzione è del 2000.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Devid Visualizza il messaggio
                                        Bene bene ... un esempio pratico ... iniziamo con capire le dimensioni della superficie riscaldata, i precedenti consumi annui di metano,la zona e che temperatura di mandata hai? H24? Parli di spesa con o senza eventuale fotovoltaico? Che pompa hai messo?
                                        Attualmente riesco a scaldare H24 la casa con una T di mandata massima di 45 gradi. In questo modo riesco a mantenere 20.5 gradi costanti in tutta la casa (anche troppi di notte).
                                        Ho installato una PDC Panasonic HT.
                                        Alle altre domande ho risposto nell’altro post.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da pmazzo Visualizza il messaggio
                                          Questa la mia situazione ‘pre’ intervento:


                                          Buongiorno sto valutando la possibilità di installare una PDC aria/acqua in sostituzione di una caldaia a metano di 15 anni.
                                          La mia abitazione presenta le seguenti caratteristiche:


                                          - abitazione indipendente in zona E con superficie da riscaldare pari a ca 160mq (su 2 livelli).
                                          - ACS prodotta con PDC nuos evo 110
                                          -Termosifoni in ghisa
                                          -Impianto FV di 4 kw che nel 2016 ha prodotto 5100 kw che mi ha consentito autoconsumo per 2100 kw. Mentre i kwh consumati sono stati pari a ca 3400 (escluso autoconsumo)
                                          -consumi annui metano ca 1500 mc. Il consumo medio in questi giorni particolarmente freddi, pari a 17mc di metano con caldaia accesa per 17h con T di mandata a 55 gradi. Con queste condizioni costante in tutta la casa riesco ad avere una temperatura ambiente tra i 19 e i 20 gradi (un pò meno nella camera a nord est).
                                          La costruzione è del 2000.
                                          Grazie! Ieri sera sono andato a vedermi i tuoi messaggi precedenti e ho visto la tua situazione che è praticamente identica alla mia. Ti contatterei in privato se non è un disturbo
                                          Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
                                            c'erano le stesse T esterne? da capire anche l'effetto delle varie coibentazioni. Considerando che a COP 2.2 c'è parità gas metano fare un terzo di spesa con PDC lavorando in alta temperatura mi sembra tanto strano da pensare che il confronto ha condizioni di partenza molto diverse.

                                            Anche io con la PDC nell'ultima settimana sto consumando la metà della settimana prima; ma sono cambiate tanto le T esterne. Insomma, attenzione a confrontare mele con mele e pere con pere
                                            Corretta e coerente la tua osservazione. Le T di dicembre scorso sono state più basse di quelle dell’inverno dell’anno precedente ed effettivamente i consumi giornalieri della PDC erano più alti di questi giorni, ma sempre molto più bassi in termini di spesa di quelli con la caldaia a gas.
                                            Credo di aver riscontrato che il maggior risparmio con PDC si ottenga con T esterne dai 4/5 gradi in poi.
                                            Comunque prima di passare alla PDC aria-acqua per me è stato importante fare una serie di test lo scorso inverno per ‘capire’ la mia abitazione.
                                            Ad essere sincero mentre dalla sostituzione dei termosifoni mi attendevo un buon effetto, non mi sarei aspettato un beneficio così elevato dalla sostituzione delle guarnizioni degli infissi.
                                            Con la PDC ho dovuto eseguito diversi test sulle impostazioni prima di arrivare all’attuale setup che reputo ottimale per consumi e comfort.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da pmazzo Visualizza il messaggio
                                              Ad essere sincero mentre dalla sostituzione dei termosifoni mi attendevo un buon effetto, non mi sarei aspettato un beneficio così elevato dalla sostituzione delle guarnizioni degli infissi.
                                              Con la PDC ho dovuto eseguito diversi test sulle impostazioni prima di arrivare all’attuale setup che reputo ottimale per consumi e comfort.
                                              quindi hai cambiato anche i termosifoni (ri)dimensionandoli per poter funzionare a 45°, giusto? se è così è un dato fondamentale questo perché hai compensato parte della diminuzione della temperatura di mandata anche con superfici di scambio maggiori.
                                              PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
                                                quindi hai cambiato anche i termosifoni (ri)dimensionandoli per poter funzionare a 45°, giusto? se è così è un dato fondamentale questo perché hai compensato parte della diminuzione della temperatura di mandata anche con superfici di scambio maggiori.
                                                Infatti questo era l’obiettivo.
                                                Poi per i termosifoni sono stato fortunato. Li ho trovati tutti usati a prezzi irrisori. Puliti internamente e riverniciati sono praticamente nuovi.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Devid Visualizza il messaggio
                                                  Grazie! Ieri sera sono andato a vedermi i tuoi messaggi precedenti e ho visto la tua situazione che è praticamente identica alla mia. Ti contatterei in privato se non è un disturbo
                                                  Nessun disturbo.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da DanySM73 Visualizza il messaggio

                                                    ho provato questa cosa ,a zero gradi esterni ho settato , alla mia Vaillant 24KW da esterno ,45 gradi la mandata e alzato i cronotermostati a 26 gradi , la prima partenza sembrava buona primo piano 19,8 secondo piano 20,5 dopo circa 4 ore , ma poi la caldaia ha cominciato continui on off ( sono partiti gli on off con la richiesta di acs ) e naturalmente la temperatura ha cominciato a scendere .
                                                    Dipende dalla modulazione della caldaia ? Cioè non modula abbastanza ?
                                                    Come tu hai intuito, diversamente da alcuni che ti stanno dando suggerimenti.. , il motivo è esclusivamente dovuto alla capacita di modulazione della tua caldaia e all'isteresi che usa per riaccendere il bruciatore.

                                                    Il fatto che si spenga e riaccenda non è un grosso problema.. il problema piuttosto è che con T di mandata a 45 gradi la T media dell'acqua è in realta inferiore, per via della isteresi appunto di modulazione ( probabilmente accende con acqua a 42 e spegne con acqua a 45.... certamente non riesce a mantenere i 45 costanti .. problema che non avresti con una PDC perche ha un range di modulazione molto piu basso )

                                                    La soluzione è aumentare il set finche la T in casa venga mantenuta a 20 gradi... probabilmente se sposti a 47 - 48 risolvi.

                                                    Originariamente inviato da tommytek Visualizza il messaggio
                                                    Tutto vero.

                                                    attenzione però a semplificare

                                                    Per fare un esempio un fancoil di cui ho la scheda qui davanti produce 3750W con acqua in ingresso a 65°
                                                    se scende a 45° 1974W
                                                    Non occorre semplificare ma nemmeno incasinare.....

                                                    Se ti servono 47 kwh al gg di energia termica ecco che li puoi dare con acqua a 45 gradi per 24h oppure x 12,5 ore a 65 gradi...

                                                    Ho usato i dati che hai postato tu prendendoli da una scheda tecnica.... io li avevo solo ipotizzati .

                                                    Dalla mia esperienza i termosifoni delle case sono dimensionati per funzionare 8 10 ore al massimo..... per quello in regime h24 possono dare risultati molto buoni anche a molto piu basse.

                                                    Secondo me è erroneo investire per aumentare gli elementi dei termosifoni.... piuttosto si ottengono risultati migliori riducendo un po il carico termico intervenendo su situazioni critiche dell'involucro, come guarnizioni delle finestre che perdono, coibentazione del tetto ecc.

                                                    Ad ogni modo, come suggerito, basta fare un test per vedere come si comprta la propria casa.. si mette la T di mandata a valori bassi e si osserva x 24-48 ore... è in effetti inutile lanciarsi in ipotesi.


                                                    F.
                                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      @fcattaneo: Concordo su tutto, in particolare che indipendentemente dal mezzo serve reintegrare le dispersioni che si hanno a T target
                                                      PDC Templari Kita M, Boiler TML Wp1V da 500lt, puffer separatore idraulico in mandata da 300lt, impianto doppia temperatura (radiante RDZ 165 mq + 11 fancoil idronici Innova usati sporadicamente) con 2 circolatori Magna3 2560 - VMC Paul Novus 450 con ricircolo e batteria di Post. Sistema di termoregolazione fatto da me, interfacce IO e sonde su bus rs485. Zona Climatica D gradi giorno 1.694

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                        il motivo è esclusivamente dovuto alla capacita di modulazione della tua caldaia e all'isteresi che usa per riaccendere il bruciatore.

                                                        Il fatto che si spenga e riaccenda non è un grosso problema.. il problema piuttosto è che con T di mandata a 45 gradi la T media dell'acqua è in realta inferiore, per via della isteresi appunto di modulazione ( probabilmente accende con acqua a 42 e spegne con acqua a 45.... certamente non riesce a mantenere i 45 costanti .. problema che non avresti con una PDC perche ha un range di modulazione molto piu basso )

                                                        La soluzione è aumentare il set finche la T in casa venga mantenuta a 20 gradi... probabilmente se sposti a 47 - 48 risolvi


                                                        F.

                                                        Grazie mille per la spiegazione , appena posso proverò la tua soluzione , mi sto interessando alla questione detentori per vedere se ho impianto bilanciato a dovere , mi ero informato anche per un cambio caldaia , ero interessato alla Viessmann 200w da 26KW 1:20 di modulazione ma a quel prezzo preferirei una pdc e lasciare la caldaia fino alla sua morte per acs e dopo valutare per accumulo , grazie ancora
                                                        Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                                                        La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Se può servire io scaldo con termosifoni e mandate che sono intorno ai 36 gradi:MA.....casa con cappotto termico,infissi buoni,sottotetto coibentato ecc.bisogna isolare(non fosse solo per il confort acquisito).Devi fare la prova che ti hanno suggerito,io non ho una ht ma con 37 di mandata h 24 avevo 21 in casa,con t ext anche sotto lo zero.Per quanto riguarda il risparmio non sò ancora(sono partito ad ottobre con la pdc)ma con fotovoltaico spero di risparmiare(anche se non era il mio obbiettivo primario quando ho scelto la pdc).
                                                          pdc Kita s+ monoblocco sw 13.10.001: fv 6kwmoduli rec inverter zcs,zona clim. E 120mq.cappotto e termosifoni.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            @ want

                                                            grazie , certo che può servire , io ho isolamento a intercapedine in xps credo é un polistirolo molto compatto e azzurrino , il punto debole di casa mia sono le porta finestre o più precisamente i telai e soglie passanti installate 20 anni fa , mi devo decidere a sostituirle , mi sto facendo fare un po’ di preventivi e dovrei risolvere , sicuramente non andrò in classe A , ma già raggiungere una trasmittanza delle finestre come le pareti o quasi starei bene , cappotto esterno l’ho proposto ma i vicini sono restii preferiscono consumare legna , 20/30 quintali l’anno e inquinare l’aria , il secondo step sicuramente sarà sostituire la caldaia a metano con pdc
                                                            Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                                                            La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X