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Componenti impianto di riscaldamento PDC e pavimento radiante IN DETTAGLIO

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  • Componenti impianto di riscaldamento PDC e pavimento radiante IN DETTAGLIO

    Buongiorno,

    finalmente ho in mano un primo preventivo con componentistica, volevo condividerlo con voi per avere un vostro punto di vista e fare qualche riflessione. Purtroppo non ho uno schema di impianto.

    Vi riepilogo prima i dati dell'immobile:
    Edificio indipendente (villetta singola) con 2 piani fuori terra per totali 190mq utili che andranno riscaldati, (sotto c'è il seminterrato non riscaldato). La struttura è di cemento armato, il tetto ventilato e in legno cappotto esterno da 12cm, l'isolamento del tetto dovrebbe essere ancora più efficiente, infissi adeguati al resto. Fotovoltaico da 6kwp e ventilazione meccanica. Termoarredo elettrico nei bagni.

    Sono in zona climatica D, Ascoli Piceno, 1698 gradi giorno, 166gg di riscaldamento. Temperatura di progetto -2 gradi (max 33).

    Stando alla legge10 dell'ing. termico, avrò un EPHnd da 45kw/h mq (riscaldamento) e un EPCnd da 12kw/h mq (raffrescamento).
    Prestazione energetica per riscaldamento EPH da 44kw/h mq, per raffrescamento EPC da 4,7kw/h mq, per acqua sanitaria EPW 17kw/h mq.


    Apro una parentesi, inizialmente l'ing. termico aveva previsto una PDC da 14kw, poi a seguito di mie rimostranze (basate su molte cose lette qui) ora propone una 8kw nominali.... secondo voi è sufficiente? Non vorrei trovarmi sottodimensionato. Come si può essere passati da 14kw a 8?? Vorrei avere un vostro parere il più "scientifico" possibile su questo.





    E veniamo ai componenti salienti:
    1) ecodan puhz-sw75vaa
    2) hydrotank erst20d-vm2cr2 ui cylin. rev. small bh 2kw più bacinella condensa

    3) 2700m di tubo RDZ clima pb sezione 12
    4) 187mq di pannello super D 20mm
    5) 200m di cornice perimetrale Slim 9
    6) 3 collettori top compost 9+9 con sezione 12mm
    7) 1 collettore top compost 10+10 con sezione 12mm
    8) 37 testine elettromeccaniche RDZ 230 v c/micro
    9) 2 gruppi di miscelazione VJ DN 25 (comprendono ciascuno: valvola miscelatrice, circolatore elettronico a portata e prevalenza variabili, 2 rubinetti di intercettazione con termometro (uno su mandata e uno su ritorno), valvola di non ritorno)
    10) 1 gruppo di rilancio DN25 modulo di rilancio GR per la mandata diretta non miscelata dell'acqua (comprende circolatore elettronico a portata e prevalenza variabili, 2 rubinetti di intercettazione con termometro, valvola intercettazione, valvola di non ritorno)
    11) 3 termostati di sicurezza per gruppo di miscelazione a contatto
    12) centralina base wi-sa design 0100-0
    13) 2 unità di espansione zone
    14) 1 unità gestione valvole miscelatrici
    15) 6 sensori temperatura/umidità ad incasso su frutto

    16) 2 unitò trattamento aria RDZ UAP 200-pdc
    17) 200m di tubazione da 75mm più raccordi bocchette, silenziatori ecc

    Innanzi tutto che ve ne pare?

    Le mie considerazioni:
    - non capisco se la pdc va diretta sul radiante
    - 2700metri di tubo da 12 montato con passo 10 ha senso?
    - 37 testine elettrotermiche hanno senso? Qual'è l'alternativa per gestire l'impianto?
    - sapete spiegarmi il funzionamento dei 3 gruppi?
    - cos'è quella centralina al numero 12? Non vado ad utilizzare le centraline di Mitsubishi??
    - non sarebbe meglio usare le VMC sempre di mitsubishi [sapete quale?] invece che le macchine RDZ?

  • #2
    Niente?

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    • #3
      Ciao, non conosco specificatamente tutti i vari componenti elencati, ma:

      1- se la pdc va diretta al radiante a cosa servono i gruppi miscelati?
      2- il passo dipende dal tipo di massetto/radiante, e quindi dalle indicazioni del costruttore del prodotto
      3- no, non hanno senso. La T di mandata dell' acqua tecnica sarà determinata dalla pdc, secondo una curva climatica adatta alla tua casa/zona, e le T delle varie stanze saranno determinate dalla semplice regolazione delle singole portate, tramite i flussimetri visibili sui collettori
      4- forse sono previste 2 zone con T di lavori diverse, un po' controproducente per utilizzo con pdc, che dovrebbe lavorare a T sempre il piu' basse possibili
      5- credo che quella centralina sia il cuore dell' impianto, insieme ai sensori di umidità, vmc e gruppi miscelati. Funzionale, ma sicuramente molto costoso rispetto all' utilizzo dell' elettronica disponibile con la pdc!!!
      6- vedi punto 5.

      Spesso i "tecnici" propendono per impianti complessi, che oltre al costo, per funzionare bene richiedono un super tecnico per la messa punto!!!

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      • #4
        Aggiungo a beneficio di tutti lo schema di impianto che ho ricevuto. Che ne pensate? Aiutatemi a capirlo.Schema di massima centrale - E-PAC5-HT-01-03.pdf

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