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bollitori e puffer per pompa di calore

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  • Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
    Ciao, ma scaldi a resistenza? Che mandata hai abbassato ?

    Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
    Praticamente quando sto mandando in rete più di 1,5kw attacco la resistenza, se scendo sotto stacco.. in sto periodo va molto.. Ho abbassato al centro la mandata dell’acqua tecnica che arriva dalla pdc..
    In costruzione casa passiva..

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    • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
      Ho notato una cosa su questo 580L ha un coefficiente NL di 1,6 che mi sembra un po' "scarso".... Il mio 800L ha 3,5 e sempre il TML da 600L ha 2,8. Questo coefficiente dovrebbe indicare la resa di acs ed il comfort se ho capito bene. Dunque 1,6 è davvero scarso poichè lo trovo nei TML da 300L e con 3,6mq di serpentina.......
      Fai tu....

      Vedo che il total 800L arriva a 3,2 magari potrebbe valere la pena....

      PS Anche la resa in kw dello scambiatore acs sembra scarsa....
      "Il coefficiente di prestazione NL indica il numero delle abitazioni che è possibile servire interamente considerando un numero dipersone pari a 3,5, una normale vasca da bagno e altri due punti di prelievo.Il coefficiente NL viene determinato secondo DIN 4708con tSp = 60 °C, tz = 45 °C, tk = 10 °C e con massima potenza di scambio termico. In caso di diminuzione della potenza di riscaldamento e della portata dell’acqua di circolazione, il coefficiente di prestazione NL diminuisce di conseguenza.
      tSp = temperatura del bollitore
      tV = temperatura di mandata
      tK = temperatura d’ingresso acqua fredda sanitaria
      tZ = temperatura di uscita acqua calda sanitaria"
      se a qualcuno interessa, è quanto ho trovato su un documento bosch/junkers

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      • Scusate se sono un leggermente off-topic. Ma devo decidere se mettere un PIT o se accumulare direttamente ACS con un boiler.
        Non riesco a trovare (per quanto qualcuno vi si riferisca) la discussione nella quale sia stato sviscerato l'argomento.

        Mi pare che un PIT dovrebbe avere un'abbassamento della temperatura più graduale e quindi una migliore gestibilità quando si arriva al limite. Inoltre probabilmente non arriverà mai alla temperatura dell'acqua di ingresso dall'acquedotto, cosa che invece potrebbe succedere con un boiler.

        Mi verrebbe da dire quindi che un PIT é un abbinamento più efficiente con una pdc, malgrado per avere la stessa autonomia richieda più volume di accumulo. (Un buon PIT da 300 litri sarà sufficiente per quattro persone?)

        Potete correggermi o se sapete dove trovarla indicarmi la fantomatica discussione?

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        • 300 litri in quattro sono pochi, noi siamo in 4 e ho 500.. poi per li resto lascio ai più esperti!!
          In costruzione casa passiva..

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          • Mi collego a questa discussione (che ho letto con molto interesse) con qualche annetto di ritardo
            Avete sviscerato l'argomento sotto tanti punti di vista ed è stato un piacere leggere tutto. E ho corretto il tiro nelle mie scelte (che si tramuteranno in acquisto a breve).
            Vorrei porre un quesito su un'aspetto non toccato ancora, ovvero: posto che mi fa gola il TML da 800 lt, ma comunque vale anche per i PIT da 500 e 600, le dimensioni sono tali che in genere si posiziona dove si può (locale tecnico o spazi meno in vista) e non sempre questi spazi sono vicini alle utenze.

            Voi che distanza avete tra accumulo e utenze? Che tempi aspettate per avere acqua calda al rubinetto?
            La mia situazione è un pò critica da questo punto di vista e non vorrei fare cavolate...Ogni consiglio è altamente gradito.

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            • io ho da poco sostituito il mio pit da 300 con un tml da 800, (se tornassi indietro metterei il 1000, visto che comunque non ci sono state troppe difficoltà d'installazione), carico una volta al giorno a 49 gradi e d'acqua ce n'è parecchio, (mediamente consumo 250 litri al dì)
              Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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              • Originariamente inviato da Sanjariti Visualizza il messaggio
                Mi collego a questa discussione (che ho letto con molto interesse) con qualche annetto di ritardo
                Avete sviscerato l'argomento sotto tanti punti di vista ed è stato un piacere leggere tutto. E ho corretto il tiro nelle mie scelte (che si tramuteranno in acquisto a breve).
                Vorrei porre un quesito su un'aspetto non toccato ancora, ovvero: posto che mi fa gola il TML da 800 lt, ma comunque vale anche per i PIT da 500 e 600, le dimensioni sono tali che in genere si posiziona dove si può (locale tecnico o spazi meno in vista) e non sempre questi spazi sono vicini alle utenze.

                Voi che distanza avete tra accumulo e utenze? Che tempi aspettate per avere acqua calda al rubinetto?
                La mia situazione è un pò critica da questo punto di vista e non vorrei fare cavolate...Ogni consiglio è altamente gradito.
                Ciao Sanjariti!
                come ha fatto un utente del forum, fai progettare un circuito ad anello con flussostato e pompa di rilancio. In 15secondi hai acqua calda in tutte le utenze!
                Quindi dal lato pratico(almeno per quanto riguarda l'ACS) non fare collettore ma un tubo(di diametro maggiore per le contemporaneità di utilizzo) che fa tutto il giro delle utenze richiudendo sulla pompa di rilancio, quando apri un rubinetto il flussostato sente il calo di pressione e fà partire la pompa che in 15 sec ti porta l'ACS in tutta la casa.

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                • Si, il ricircolo è una suzione, ma volevo capire se è necessario installarlo nel mio caso.
                  Io avrei 14 metri di tubazione dal pit all'utenza più lontana.
                  Si riescono a stimare i secondi che attenderei prima di avere acqua calda al rubinetto?
                  Così almeno a spanne riesco a capire se è davvero il caso di pensare al ricircolo.

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                  • L’utenza media è 6-9litri/min, se sai il diametro del tubo puoi calcolare l’area della sezione (raggio*raggio*pigreco) moltiplicarla per la lunghezza del tubo e ne ottieni il volume. Lo trasformi in dm^3 e conosci i litri di acqua che devi svuotare perché arrivi la calda. Paragonandola alla portata scritta prima, puoi sapere con approssimazione il tempo che ci metterà.
                    Dico con approssimazione, perché il tubo è freddo e perché ti arrivi acqua calda alla temperatura impostata, dovrà anche scaldare tutto il tubo. Con 14 mt, per esperienza personale, è meglio che pensi qualcosa per non sprecare acqua, che ormai siamo arrivati a 3€/mc e il tempo è denaro.
                    io ormai per lavarmi mani o viso, non apro più quella calda... Molto Tonificante!
                    Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                    2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                    • Originariamente inviato da Sanjariti Visualizza il messaggio
                      ...

                      Voi che distanza avete tra accumulo e utenze? Che tempi aspettate per avere acqua calda al rubinetto?
                      La mia situazione è un pò critica da questo punto di vista e non vorrei fare cavolate...Ogni consiglio è altamente gradito.
                      Io ho una ventina di metri. A giorni dovrei poter attivare. Prevedo tempi lunghi ( passaggio da pavimenti freddi...).
                      Se vuoi leggere le mie considerazioni circa il ricircolo, le trovi qua sul forum.

                      Buonanotte
                      AlGaBeTa

                      Commenta


                      • Ciao, nel mio caso ho lunghezze notevoli dal boiler (bosch bwp 400) e i bagni tipo 22 metri.
                        Ho fatto mettere su tutti i bagni e cucina il pulsante di chiamata che fa partire la pompa di rilancio ed effettivamente arriva prima, di solito entro, clicco il pulsante, mi spoglio e mi preparo per la doccia entro e dopo 5 sec dall'apertura arriva l'acqua.
                        Zona Climaca: E - GG: 2590 - T progetto: -6 +31 Radiante risc. e raffresc. 222 mq VMC zehnder Q450 IR ST + Comfopost CW10 PDC Bosch Compress CS7000i AW9- Acs BWP 400lt + PS 200lt - FV 6KW - Finestre Mixall extreme 7 + AS200 alzante

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                        • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                          L’utenza media è 6-9litri/min, se sai il diametro del tubo puoi calcolare l’area della sezione (raggio*raggio*pigreco) moltiplicarla per la lunghezza del tubo e ne ottieni il volume. Lo trasformi in dm^3 e conosci i litri di acqua che devi svuotare perché arrivi la calda. Paragonandola alla portata scritta prima, puoi sapere con approssimazione il tempo che ci metterà.
                          Dico con approssimazione, perché il tubo è freddo e perché ti arrivi acqua calda alla temperatura impostata, dovrà anche scaldare tutto il tubo. Con 14 mt, per esperienza personale, è meglio che pensi qualcosa per non sprecare acqua, che ormai siamo arrivati a 3€/mc e il tempo è denaro.
                          io ormai per lavarmi mani o viso, non apro più quella calda... Molto Tonificante!
                          A parte il discorso volume di acqua che è calcolabile senza margini di errori, come scrivi tu, è importante capire i tempi per il riscaldamento tubature. Quello che intendevo capire è quanto tempo perdo in più per avere effettivamente acqua calda al rubinetto, oltre al discorso volumi da smalitre.

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                          • Originariamente inviato da algabeta Visualizza il messaggio

                            Io ho una ventina di metri. A giorni dovrei poter attivare. Prevedo tempi lunghi ( passaggio da pavimenti freddi...).
                            Se vuoi leggere le mie considerazioni circa il ricircolo, le trovi qua sul forum.

                            Buonanotte
                            AlGaBeTa
                            Ci sono esperienze con mini boiler sottolavello? metterne uno da 5 litri sotto il lavello di uno dei due bagni più lontani, al piano superiore mi permette di utilizzarlo anche per l'altro bagno (sono parete e parete). Mentre le utenze del primo piano e taverna (dove sta l'accumulo) potrebbero essere gestite anche in diretta con l'accumulo, i tempi sarebbero accettabili.

                            I boiler sottolavello funzionano bene (a prescindere dai consumi)? ci sono problemi di temperature, pressioni o altro?

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                            • Originariamente inviato da andjoy Visualizza il messaggio
                              Ciao, nel mio caso ho lunghezze notevoli dal boiler (bosch bwp 400) e i bagni tipo 22 metri.
                              Ho fatto mettere su tutti i bagni e cucina il pulsante di chiamata che fa partire la pompa di rilancio ed effettivamente arriva prima, di solito entro, clicco il pulsante, mi spoglio e mi preparo per la doccia entro e dopo 5 sec dall'apertura arriva l'acqua.
                              Un discorso così è accettabile per la doccia, ma se devo lavare le mani, per pochi secondi di utilizzo non si può aspettare ogni volta 30-40 secondi, diventa snervante

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                              • Originariamente inviato da Sanjariti Visualizza il messaggio
                                ... è importante capire i tempi per il riscaldamento tubature...
                                Tanti fattori entrano in gioco, temperatura esterna, diametro tubi, dove passano i tubi...
                                meglio un esempio (il mio): circa 15-18 metri mi sembra da un 1” che passano sotto garage non riscaldato e poi sotto il radiante (quindi nel massetto freddo, stemperato dal radiante scarsamente isolato sotto, 2cm), zona E. (Poi dipende dalle t esterne)

                                Il primi 30sec acqua tiepida (24-26 gradi dipende da quanto pompa il radiante), buona per la lavarsi mani e denti ( si svuota l’acqua sotto il radiante), poi gelida (da me acqua arriva a 8 gradi) per un 20-30sec (quella sotto il garage) buona per svegliarsi di soprassalto la mattina, poi con calma torna tiepida per poi arrivare come la vorremmo, altri 20-30sec. Ora posso farmi la doccia...
                                Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                  ??? Ma chi ti ha detto queste cose?



                                  Dai.. di la verita.. sono discorsi che ti sta facendo l'idraulico per convincerti che separatore idraulico e inerziali siano una buona idea...



                                  La stratificazione non centra a nulla con l'inefficienza che stai andando ad introdurre... e scordati proprio il "miglior lavoro del condensatore"..

                                  Mettendo un separatore idraulico ottieni di dover aggiungere almeno una pompa e di dover mettere un inerziale generoso all'uscita ( o ingresso.. ) della PDC per permettergli di sbrinare sul circuito primario dell'inerziale.

                                  Con il separatore idraulico infatti occorrre considerare che la quantita d'acqua disponibile nella fase di sbrinamento potrebbe essere solo quella del circuito primario ( in caso la pompa sul riscaldamento sia ferma.. )

                                  F.
                                  Purtroppo anche l'idraulico che ho interpellato insiste con la necessità di un puffer di almeno 100 lt per il buon funzionamento.... ho cercato di ribattere chiedendo il perché.... la risposta che mi me stata data è perché non ho impianto a pavimento ( ma termosifoni con almeno 240 it di acqua non bastano?)...
                                  Sono mesi che seguo questo utilissimo forum, e una delle cose che ho appreso che piu si semplifica l'impianto meglio è specialmente con un sistema integrato, Panasonic o Daikin che sia...

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