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Ottimizzazione impianto riscaldamento con caldaia a condensazione. Prove...

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  • Ottimizzazione impianto riscaldamento con caldaia a condensazione. Prove...

    Buongiorno a tutti,
    scrivo poco ma vi seguo costantemente.
    Ho convinto i miei genitori a sostituire la "vecchia" (5 anni ma dava continui problemi) caldaia a metano con una nuova a condensazione.
    Abitazione del 1985, le classiche villettine a due piani (i miei abitano al piano terra).
    Divertendomi con elettronica ed arduino, mi sono messo a giocare un poco controllando le temperature di mandata e ritorno del calorifero in corridoio, si tratta di un classico calorifero in alluminio o similare; non è in ghisa.
    Ho montato un sensore di temperatura DS18B20 al tubo di mandata ed uno al tubo di ritorno.
    Collegato il tutto ad arduino e leggo la temperatura in ingresso e quella in uscita. La media dei valori è: Ingresso 60°C, uscita 55°C ed ovviamente delta T di 5°C.
    Premetto che non conosco il flusso di acqua che circola.
    Per sfruttare al meglio la caldaia a condensazione, ho preso una ventola tangenziale e l'ho posizionata sotto al calorifero. Il delta T in questo caso oscillava tra gli 8°C e i 11°C. Ho misurato la temperatura dell'aria in uscita sopra al calorifero ed è di 38°C circa.
    Ho poi provato a mettere la ventola sopra il calorifero spingendo l'aria all'interno di questo verso il basso. Il delta T in questo caso è compreso tra i 5°C e 6°C, la temperatura dell'aria in uscita sotto era di 45°C!

    Ricapitolando:

    --Calorifero senza ventola:
    T ingresso: 60°C, delta T compreso tra i 4°C e 6°C, aria in uscita circa 50°C

    --Calorifero con ventola posizionata sotto:
    T ingresso: 60°C, delta T compreso tra 8°C e 11°C, aria in uscita circa 38°C

    --Calorifero con ventola posizionata sopra (spinge aria verso il basso interno calorifero):
    T ingresso: 60°C, delta T compreso tra i 5° e 6°C, aria in uscita circa 45°C

    Sono un po confuso... il deltaT maggiore ce l'ho con ventola posizionata sotto ma l'aria esce a 38°C.
    Mettendo la ventola sopra il delta T si abbassa ma sotto il calorifero sento aria sensibilmente più calda (avvicinando la mano si sente la differenza).
    Mi aspetto che con delta T maggiore, dovrei asportare più calore e quindi sentire l'aria più calda ma a quanto pare non è così.

    Il flusso di aria è sempre lo stesso, credo anche quello dell'acqua... Cosa mi sfugge?
    Forse raffreddando l'acqua nella parte alta del calorifero (ventola sopra) scombino il moto del flusso circolante nel termosifone?

    E' pura curiosità la mia!

    Ovviamente, prossima spesa sarà sostituire i caloriferi con alcuni più prestanti in modo da ottimizzare la condensazione.

    Grazie!

  • #2
    .... magari sono sufficienti quelli già installati!!

    Rispondere alle tue domande e difficile, troppe variabili.

    Perchè non imposti la T dei termosifoni a 50 e spingi sulla condensazione, lasciando attivo il riscaldamento tutto il giorno, magari in climatica?

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    • #3
      A parità di mandata, se il ritorno è più freddo vuol dire che il termo lavora mediamente a T minore, quindi l’aria vicino al termo sembra più fredda perché IL TERMO è più freddo. In realtà l’aria ha asportato più calore ma va capito quanto possa essere percepibile distinguendola dal termo.

      Non cambiare i termosifoni.... per alzare il DT riduci la portata mandata dalla caldaia o se hai qualche stanza più calda delle altre chiudili un po’ in quelle stanze. Se poi i termostati fermano spesso la caldaia abbassa la T di mandata.


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