scrivo per sapere se qualcuno ha avuto esperienza o conoscenza di alimentazione motori diesel ad olio di arachide, parlo di applicazioni e non solo di studi.
ciao.ho testato l'oilo di mais,arachidi,soia(oltre che colza,girasole,scarti di fritto)sulla mia Fiat Punto a precamera di combustione.l'arachide và bene,molto bene ma credo costi un pochino troppo...
nel mio caso non c'è il problema del costo perchè l'idea è da realizzarsi in Senegal Paese di quasi monocoltura di arachide. La questione più pressante è quella rigurado le eventuali questioni di emissioni pericolose. Altra cosa avere idee sul come produrlo se solo per spremitura o se va fatto qualche altro trattamento.
guarda la modalità di ottenimento dell'olio dall'arachide mi è assolutemente ignota ma credo il principio sia lo stesso per tutte le piante oleacee,quindi la spremitura con i macchinari idonei(peraltro costruibili con 2 banalissimi rulli).interessante il progetto del Senegal.io invece volevo convertire un appezzamento di terreno a girasole per alimentare il trattore ed avere la cosiddetta "filiera corta".tienici aggiornati
in verità mi servirebbe qualche notizia un po più...aggiornata !
Che tipo di applicazioni? Auto o generatori? L'arachide comunque ha una viscosità abbastanza elevata a freddo (vabbè che in senegal...), sono consigliabili dei riscaldatori. Per il resto vale quel che vale per lgi altri oli. Controlla il numero di iodio (iodine number, c'è una tabella su folkecenter.dk), maggiore è e maggiore è la tendenza alla polimerizzazione dell'olio. Come inquinanti...l'unica notizia forse vera è la formazione di HNE dovuta alla perossidazione dell'acido linoleico...ma il problema si crea in cottura, forse in caldaie a bassa pressione quando bruciano male, credo assolutamente no in un motore. Quindi, in linea di massima + NOx, e meno di tutto il resto. Comunque i dati devono essere ricavati da dei test sul motore specifico, le differenze tra motore e motore sono anche importanti (in certi casi se non si regola la pompa aumenta il CO e in certi casi anche il PM.
L'appllicazione sarebbe per un gruppo elettrogeno, almeno inizialmente. Se la cosa fosse buona si potrebbero vedere evoluzioni. Anni fa ho già seguito un'esperienza analoga in Benin utilizzando l'olio d'una pianta locale.
Forse potresi chiedere al Comitato termotecnico Italiano. Una quindicina di anni fa avevano fatto delle prove per conto di Mani Tese su motori alimentati ad olio di una pianta locale africana (non sarà mica quella di cui tu parli in Benin?).
Si è propio questa che ho portato avanti io quand'ero capo area progeti Africa a Mani Tese. Conosco personalmente il Prof. Riva presidente del comitato Termotecnico ma per ora ho ricevuto solo info genrali.
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