discussione originaria: QUATTRORUOTE: La matematica non è un opinione!
Li ho fatti in 6 anni..
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Cavoli allora hai ripsarmiato molto + dei calcoli sopra fatti....circa 350 euro all'anno.
Non male.
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Il consumo di olio di colza attualmente è diviso a metà, infatto la 1a metà è utilizzata per scopi alimentari e la seconda va al settore energetico (produzione del biodiesel)
Il fatto è che il petrolio attualmente è la fonte energetica più usata per far andare macchine treni aerei navi centrali. e copre attualmente il 40% della domanda mondiale.
Se questa percentuale fosse sostituita dalla biomassa (colza e altri grassi vegetali) si creerebbe un vero e prorpio terremoto agricolo, infatti se domani non ci fosse più petrolio e questo fosse sostituito a colza i terreni coltivabili sarebbero monopolizzati per questo vegetale e i prezzi degli alimenti sarebbero decuplicati.
Quindi non è attuabile questo discorso di questi tempi e con le odierne tecnologie.
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A dire il vero è da aggiungere un 40% e passa di energia termoelettrica basata su oli combustibili da petrolio, ed a dire il vero energoclub stima ancora peggio di quanto io abbia fatto sopra, poichè afferma che:
"I suoi derivati, ottenuti dall'industria petrolchimica, oltre che coprire buona parte del sistema energetico servono per innumerevoli e svariati prodotti di uso comune, per tali produzioni oggi si impiega circa il 7% del petrolio estratto."
http://www.energoclub.it/a/petrolio.htm
QUindi 7% in prodotti secondari e 93% fra energetico e combustibili.
Aggiungo alla tua analisi molto buona questo: la quinta rivoluzione
http://www.oilcrash.com/italia/petrolm.htm...tura%20mondiale
"Per la maggior parte della gente, le principali relazioni col petrolio e col gas naturale avvengono nella forma di fonti di energia per il riscaldamento domestico, per la cottura dei cibi e per l’alimentazione dei propri veicoli personali. L’importantissimo ruolo del petrolio e del gas naturale in agricoltura, oltre all’ovvio impiego come combustibile nei macchinari agricoli, è spesso sconosciuto. Ma questi materiali grezzi costituiscono la base per i fertilizzanti per mezzo dei quali i raccolti vengono incrementati, nonché per i pesticidi usati per proteggere i raccolti dagli insetti e dalle malattie e per controllare le erbe infestanti che competono con le coltivazioni. I fertilizzanti più usati sono composti di ammoniaca ricavati dal gas naturale."
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...
Se fosse possibile modificare geneticamente la colza, in modo da creare una pianta capace di produrre l'olio di 100 piante e ...
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E' talmente possibile basarsi sull'olio di colza come fonte di energia che gli studiosi invece di far nulla perchè tutto è a posto, stanno studiando proprio la soluzione OGM similarmente alla tua idea....nella quale dimostri di aver intuito...
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x la questione della borsa.
Questo discorso non ha un significato proprio, dato che il mercato dello zucchero non ha rilevanza per la produzione di alcool in brasile.
Infatti il brasile utilizza alcool e non la benzina proprio perchè ne ha la possibilità, ogni anno ha una quantita minima di canna da zucchero e legno che gli garantisce il rifornimento energetico.
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La questione canna da zucchero è proprio indicativa di ciò, poichè l'attuale canna da zucchero utilizzata non è un'OGM e il doppio uso come materiale per ricavare l'alcool per alimentare parte dei veicoli del brasile e come materia per produrre zucchero ha fatto in me che non si dica raddoppiare il prezzo al Kg dello zucchero.
Il Brasile è uno dei maggiori produttori mondiali di zucchero di canna.
Ora non ne sono sicurissimo, ma credo che la produzione di alcool e zucchero non siano complementari..o ne produci uno o l'altro....in altre parole non ho cercato la spiegazione della trasformazione. Mi parrebbe comunque strano che abbia prodotto per anni zucchero ed abbia sempre scartato per anni l'alcool.
Va inoltre detto che Lula sta facendo una campagna di abbattimento delle foreste che non ha eguali (laddove non ci son riserve).
Comunqe visto che mi dici il contrario approfondirò questo argomento (produzione alcoo-zucchero)
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alla fine delle riserve mondiali accertate mancano circa 780 miliardi di barili,
e il peak oil si avrà nel 2006 (almeno a quando dicono le statistiche)
non aspettatevi abbassamenti di prezzo e soprattutto non fatevi illusioni...
vi consiglio vivamente di fare rifornimento... io sto gia facendo la buca per la mia cisterna.....
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Dipende dalle statistiche...diciamo che non è ben preciso mail trend non è di certo ottimistico.
Si va da chi prevede ancora 80 anni a chi 50 a chi 20-30.
Molti invece concordano che all'85% delle riserve sarà assurdo ancora estrarre petrolio.
Ma la benzina non deperisce col tempo?
Si è vero resta a decantare per 90 gg nei serbatoi che costituiscono riserva strategica.
Se fossimo sicuri della continuità di fornitura potremmo anche "abbattere" questi serbatoi, visto che son un costo...
saluti.
Li ho fatti in 6 anni..
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Cavoli allora hai ripsarmiato molto + dei calcoli sopra fatti....circa 350 euro all'anno.
Non male.
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Il consumo di olio di colza attualmente è diviso a metà, infatto la 1a metà è utilizzata per scopi alimentari e la seconda va al settore energetico (produzione del biodiesel)
Il fatto è che il petrolio attualmente è la fonte energetica più usata per far andare macchine treni aerei navi centrali. e copre attualmente il 40% della domanda mondiale.
Se questa percentuale fosse sostituita dalla biomassa (colza e altri grassi vegetali) si creerebbe un vero e prorpio terremoto agricolo, infatti se domani non ci fosse più petrolio e questo fosse sostituito a colza i terreni coltivabili sarebbero monopolizzati per questo vegetale e i prezzi degli alimenti sarebbero decuplicati.
Quindi non è attuabile questo discorso di questi tempi e con le odierne tecnologie.
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A dire il vero è da aggiungere un 40% e passa di energia termoelettrica basata su oli combustibili da petrolio, ed a dire il vero energoclub stima ancora peggio di quanto io abbia fatto sopra, poichè afferma che:
"I suoi derivati, ottenuti dall'industria petrolchimica, oltre che coprire buona parte del sistema energetico servono per innumerevoli e svariati prodotti di uso comune, per tali produzioni oggi si impiega circa il 7% del petrolio estratto."
http://www.energoclub.it/a/petrolio.htm
QUindi 7% in prodotti secondari e 93% fra energetico e combustibili.
Aggiungo alla tua analisi molto buona questo: la quinta rivoluzione
http://www.oilcrash.com/italia/petrolm.htm...tura%20mondiale
"Per la maggior parte della gente, le principali relazioni col petrolio e col gas naturale avvengono nella forma di fonti di energia per il riscaldamento domestico, per la cottura dei cibi e per l’alimentazione dei propri veicoli personali. L’importantissimo ruolo del petrolio e del gas naturale in agricoltura, oltre all’ovvio impiego come combustibile nei macchinari agricoli, è spesso sconosciuto. Ma questi materiali grezzi costituiscono la base per i fertilizzanti per mezzo dei quali i raccolti vengono incrementati, nonché per i pesticidi usati per proteggere i raccolti dagli insetti e dalle malattie e per controllare le erbe infestanti che competono con le coltivazioni. I fertilizzanti più usati sono composti di ammoniaca ricavati dal gas naturale."
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Se fosse possibile modificare geneticamente la colza, in modo da creare una pianta capace di produrre l'olio di 100 piante e ...
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E' talmente possibile basarsi sull'olio di colza come fonte di energia che gli studiosi invece di far nulla perchè tutto è a posto, stanno studiando proprio la soluzione OGM similarmente alla tua idea....nella quale dimostri di aver intuito...
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x la questione della borsa.
Questo discorso non ha un significato proprio, dato che il mercato dello zucchero non ha rilevanza per la produzione di alcool in brasile.
Infatti il brasile utilizza alcool e non la benzina proprio perchè ne ha la possibilità, ogni anno ha una quantita minima di canna da zucchero e legno che gli garantisce il rifornimento energetico.
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La questione canna da zucchero è proprio indicativa di ciò, poichè l'attuale canna da zucchero utilizzata non è un'OGM e il doppio uso come materiale per ricavare l'alcool per alimentare parte dei veicoli del brasile e come materia per produrre zucchero ha fatto in me che non si dica raddoppiare il prezzo al Kg dello zucchero.
Il Brasile è uno dei maggiori produttori mondiali di zucchero di canna.
Ora non ne sono sicurissimo, ma credo che la produzione di alcool e zucchero non siano complementari..o ne produci uno o l'altro....in altre parole non ho cercato la spiegazione della trasformazione. Mi parrebbe comunque strano che abbia prodotto per anni zucchero ed abbia sempre scartato per anni l'alcool.
Va inoltre detto che Lula sta facendo una campagna di abbattimento delle foreste che non ha eguali (laddove non ci son riserve).
Comunqe visto che mi dici il contrario approfondirò questo argomento (produzione alcoo-zucchero)
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alla fine delle riserve mondiali accertate mancano circa 780 miliardi di barili,
e il peak oil si avrà nel 2006 (almeno a quando dicono le statistiche)
non aspettatevi abbassamenti di prezzo e soprattutto non fatevi illusioni...
vi consiglio vivamente di fare rifornimento... io sto gia facendo la buca per la mia cisterna.....
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Dipende dalle statistiche...diciamo che non è ben preciso mail trend non è di certo ottimistico.
Si va da chi prevede ancora 80 anni a chi 50 a chi 20-30.
Molti invece concordano che all'85% delle riserve sarà assurdo ancora estrarre petrolio.
Ma la benzina non deperisce col tempo?
Si è vero resta a decantare per 90 gg nei serbatoi che costituiscono riserva strategica.
Se fossimo sicuri della continuità di fornitura potremmo anche "abbattere" questi serbatoi, visto che son un costo...
saluti.
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