<b>Alcool (etanolo) ad uso carburante</b> - 1° parte - EnergeticAmbiente.it

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Alcool (etanolo) ad uso carburante - 1° parte

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  • Ciao Gatt,
    l'accisa non viene apposta sulla detenzione o il deposito, ma in base ALL'USO CHE SE NE FA e questo viene determinato prima della vendita/acquisto dell'alcool e di conseguenza emesso il documento apportante il codice accisa e gli estrimi per le registrazioni.
    I limiti di deposito anche se espressamente indicati NON CONCORRONO QUINDI ALLA DETERMINAZIONE DELL'ACCISA!!
    Questo è almeno quello che ho capito.
    Riporto quì di seguito comunque la circolare a cui forse si riferiva il responsabile UTF di Alessandria; da una prima lettura sembra interessi più che altro le aziende che vogliono produrre bio-etanolo come carburante o per derivarne ETBE, però di conseguenza questo potrebbe incidere anche su noi come "potenziali acquirenti"...mah..devo leggere bene!
    Non so se è già stata citata, in questo casino di leggi e regolamenti ci stò affondando...

    Ciao



    Circolare del 13/08/2004 n. 45 - Agenzia delle Dogane - Area Gestione Tributi e Rapporto con gli utenti

    Oggetto:
    Disposizioni tecniche di attuazione del regolamento n. 96 del 20 febbraio
    2004, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale italiana
    n. 87 del 14 aprile 2004, recante agevolazioni fiscali al bioetanolo di
    origine agricola, da adottare ai sensi dell'articolo 22 della legge 23
    dicembre 2000, n. 388.
    (Documento in fase di trattamento redazionale.)

    Testo:
    Sul supplemento ordinario n.64/L alla Gazzetta Ufficiale del 14 aprile
    2004, n. 87, e' stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'economia e
    delle finanze del 20 febbraio 2004, n. 96, adottato in attuazione
    dell'articolo 21, comma 6-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n.
    504, introdotto con l'articolo 22 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con
    il quale e' stata prevista un'accisa ridotta per:

    - il bioetanolo derivato da prodotti di origine agricola;

    - l'etere etilterbutilico (ETBE) derivato da alcool di origine agricola;

    - gli additivi e i riformulati prodotti da biomasse utilizzati come additivi
    per benzine e per gasolio, escluso il biodiesel, impiegati come carburanti
    da soli od in miscela con oli minerali.

    Ai sensi dell'articolo 1,comma 1, del suddetto regolamento, le aliquote
    ridotte previste dal citato articolo 21, comma 6-bis, del decreto
    legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 a favore dei suddetti prodotti, sono
    applicate nell'ambito di un progetto sperimentale di durata triennale, a
    decorrere dal 1 gennaio 2003 fino al 31 dicembre 2005, nel limite massimo
    di spesa annua pari a euro 15.493.706,97 (gia' 30 miliardi di lire)
    ripartito tra i prodotti aventi titolo all'agevolazione.

    Le ditte comunitarie, titolari di impianti di produzione e di miscelazione
    dei suddetti prodotti, che vorranno partecipare per l'anno 2004
    all'assegnazione dei quantitativi soggetti ad aliquota ridotta, entro il
    limite massimo annuale di spesa ripartito secondo quanto previsto al comma
    1 dell'art 3, dovranno presentare apposita istanza all'Agenzia delle Dogane,
    Area gestione tributi e rapporti con gli utenti e, in copia, all'Area
    verifiche e controlli, tributi doganali e accise, laboratori chimici, entro
    il sessantesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella
    Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee dell'avvenuta notifica delle
    presenti disposizioni, attuative del regolamento n. 96 sopra citato, di cui
    rappresentano un'estratto (G.U.C.E. n. C 203 dell'11 agosto 2004).

    L'istanza di cui sopra dovra' essere presentata con l'osservanza delle
    modalita' e contenere le indicazioni prescritte dal regolamento (commi 3, 4
    e 7 dell'articolo 3).

    Il regolamento in esame si sofferma sui presupposti di natura tecnica
    rilevanti ai fini del trattamento agevolato di accisa a favore dei prodotti
    in questione.

    Per la definizione di parametri tecnici da utilizzare per la concessione
    dell'agevolazione si e' reso necessario condurre un apposita sperimentazione
    (dettagliatamente descritta nell'allegato 1 del regolamento) al fine di
    individuare opportune metodiche di analisi chimica per accertare l'origine
    agricola del bioetanolo, determinare la percentuale di ETBE prodotto a
    partire da etanolo di origine agricola nelle miscele ETBE/MTBE
    (etil-terz-butil etere/metil-terz-butil etere) e individuare il rapporto
    quali/quantitativo tra i singoli componenti in miscela ETBE/MTBE.Per il
    raggiungimento del primo obiettivo (bioetanolo) sono state prese in
    considerazione tecniche analitiche isotopiche quali la spettroscopia di
    Massa dei Rapporti Isotopici (IRMS) e la scintillazione radioattiva del
    carbonio 14; per il secondo degli obiettivi (ETBE), sono state utilizzate
    tecniche di scintillazione liquida del carbonio 14; per il terzo (rapporto
    tra i componenti in miscela) e' stata utilizzata una tecnica analitica
    gascromatografica.

    Alla verifica, ai fini fiscali, dei requisiti tecnici dei prodotti ammessi
    al progetto sperimentale provvede questa Agenzia con le modalita' di cui
    all'articolo 6 del regolamento. L'attivita' in questione e' finalizzata a
    verificare la conformita' dei prodotti ai parametri di cui agli allegati al
    regolamento n.2 (bioetanolo derivato da prodotti di origine agricola), n.5
    (miscele) e n. 6 (etanolo, ETBE, additivi e riformulati da biomasse).

    L'idoneita' ad abbattere i principali agenti dinamici con riferimento
    all'intero ciclo di vita per il bioetanolo di origine agricola e per l'ETBE
    derivato da alcole di origine agricola e' stabilita dal Ministero per le
    politiche agricole e forestali d'intesa con il Ministero dell'ambiente e
    della tutela del territorio con apposito provvedimento (articolo 2, comma 4,
    ed allegato n.3 del regolamento; per gli additivi e riformulati prodotti da
    biomasse, la predetta idoneita' e' stabilita con provvedimento del Ministero
    dell'ambiente e della tutela del territorio (articolo 2, comma 5 ed allegato
    n. 4).

    Cio' premesso, per quanto riguarda l'articolato si segnala in particolare
    che:

    - l'articolo 1 fornisce disposizioni di carattere generale, definendo
    la portata del progetto sperimentale triennale di agevolazione;

    - l'articolo 2 definisce i requisiti tecnici dei prodotti e delle
    miscele ammesse al progetto sperimentale;

    - l'articolo 3 descrive la procedura per la partecipazione al progetto
    triennale sperimentale fornendo notizie in merito ai dati da indicare
    nell'istanza per l'assegnazione dei quantitativi soggetti ad aliquota
    di accisa ridotta entro i limiti massimi di spesa annuali indicati e
    alle modalita' di predisposizione della relazione a consuntivo delle
    ditte assegnatarie da presentare entro il mese di gennaio successivo
    a quello di presentazione delle istanze;

    - l'articolo 4 fornisce disposizioni in merito ai criteri da seguire
    per l'assegnazione delle quote;

    - l'articolo 5 detta disposizioni sugli impianti di produzione e di
    miscelazione, le procedure di denaturazione del bioetanolo destinato
    all'impiego diretto nella trazione, alla produzione di ETBE o alla
    miscelazione con benzine carburanti nonche' sulle procedure per la
    determinazione e concessione del beneficio con il sistema del credito
    d'imposta;

    - l'articolo 6 stabilisce le modalita' di controllo del rispetto dei
    requisiti tecnici previsti dal regolamento da parte dell'Ufficio
    tecnico di finanza ovvero dell'Ufficio delle dogane ove istituito;

    - l'articolo 7 definisce le procedure di trasferimento dei prodotti
    ammessi al regime fiscale agevolato;

    - l'articolo 8 consente che le miscele dei prodotti indicati nello
    stesso, che rispettano le caratteristiche tecniche di cui
    all'allegato 5, possono essere avviate al consumo presso la rete di
    distribuzione stradale ed autostradale di carburanti nonche' presso
    utenti extra rete.

    Si fa riserva di ulteriori disposizioni di maggiore dettaglio per
    l'attuazione del predetto regolamento.

    La presente circolare e' stata approvata dal Comitato di indirizzo
    permanente nella seduta del 7 giugno 2004.

    Edited by Spacefinder - 24/8/2004, 15:00

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    • Ma se l'alcool è 113 di ottano..supera allora la benzina avio.
      Ci possiamo allora volare?
      ...Forse qua qlche risposta: http://www.age-85.com/


      Fare si può! Volerlo dipende da te.

      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

      Commenta


      • Ciao a tutti,

        Avendo la testata e il collettore di aspirazione in alluminio posso usare l'etanolo (90 %) come carburante?

        La delta ha l'iniezione elettronica IAW con 4 iniettori: posso fare rimappare la centralina (300 euro circa) in tempo reale mettendo due mappe selezionabili (una per la benzina e una per l'alcol), oppure posso "ingannare" la centralina (la centralina usa i parametri temperatura acqua, apertura farfalla, numero di giri e pressione dell'aria per gestire il motore: più la temperatura dell'acqua è bassa più butta benzina...).

        La macchina è turbo, però posso abbassare la pressione quando uso l'alcol (chiudendo un rubinetto arrivo a 0.6 bar)

        Il filtro della benzina poò filtrare alcol?

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        • Ciao a tutti!

          Vorrei tornare un attimo indietro al metodo indicato da gatt per disidratare l'alcool. Possibile che miscelandolo solo con benzina si riesca a scinderlo dall'acqua?
          La cosa mi sembra strana poichè il potere di assorbimento dell'acqua dell'alcool dovrebbe essere nettamente superiore a quello della benzina... comunque proverò a fare un test con l'alcool 90° (che intanto ho comperato anche io alla Lidl a 79 centesimi litro: grazie!) e benzina verde, senza togliere il colorante all'alcool per vedere più semplicemente se si divide veramente dall'acqua. Mi sa che per testare i gradi devo però comperare anche io il misuratore tipo quello di gattmes.

          Per spacefinder: forse è meglio che non riporti le leggi integralmente sul forum, penso che il link ed eventualmente un estratto significativo sia più che sufficiente. Altrimenti rischiamo di appesantire troppo la discussione.
          A presto con altre nuove!
          Roy
          Essere realisti e fare l'impossibile

          Commenta


          • Ciao
            circa la corrosione dovuta all'alcool (100% E100) nella 1a pag. della discussione ho riportato un link ad un pdf riguardo la conversione di un veicolo da parte della University of Nebraska-Lincoln
            Per facilità questo è il link http://www.engr.unl.edu/~ethanol/unl-sae2.pdf inoltre allego la foto della tabella relativa ai materiali a pag.4
            Attenzione nell'interpretare la tabella: in questa l'alluminio ha buona resistenza ma data a 80 gradi; il bronzo sembra essere piu' scarso... ma a 200 gradi! L'ottone/brass (mat. getti) risulta più scarso e ad una temperatura poco superiore (100gradi)

            Per comodità riporto le conversioni Fahrenheit / Celsius
            110F = 43.3C; 180F = 82.2C; 200F = 93.3C; 210F = 98.8C
            230F = 110C; 400F= 204.4C; 420F =215.5C

            Inoltre:
            1 Mils = 1/1000 di Pollice quindi = 0,0254 mm (2Mils = 0,0508mm; 20Mils = 0,508mm)

            PIU' IMPORTANTE è quanto detto sotto la tabella circa la corrosione galvanica, che potrebbe avere più effetto della corrosione chimica stessa

            CITAZIONE

            However, the penetration of materials in contact with ethanol is only half of the problem. Ethanol is most corrosive acting as an electrolyte in a galvanic corrosion environment.
            A galvanic series table should be consulted in conjunction with Table 1. For example, aluminum exhibits low penetration levels up to 180°F. However, aluminum is anodic to most materials and will corrode in a galvanic corrosion environment when in contact with a second dissimilar metal.
            Currently, there is no galvanic series table indicating the activity/passivity of materials in a pure ethanol or E85 environment. It is thus necessary to make an assumption about the anodic/cathodic nature of various materials in an ethanol environment based on a known
            galvanic series in an environment such as seawater.


            Circa le prove e prima di rimappare la ECU riconsiglio di procedere per gradi (come ho fatto io). Prepararsi piccole qnta di miscela a percentuali di etanolo crescenti E10-E30-E50-E70 utilizzando alcool almeno a 99 gradi (per le prove -> chiedere ai negozi di colori/drogherie di procurarne 1 litro) e vedere cosa va ritoccato.

            Ciao

            Edited by gattmes - 25/8/2004, 11:36

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            Fare si può! Volerlo dipende da te.

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            • Comunque, sempre dalla stessa fonte, qua si può trovare qualche spunto x la mappatura della ECU: http://www.engr.unl.edu/~ethanol/unl2000.pdf .......
              Fare si può! Volerlo dipende da te.

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              • Ho controllato: la testata è in lega leggera (non so quale) e le guide valvole in bronzo.

                L'deale sarebbe prendere un vecchio motore con la testa in acciaio, alzare il rapporto di compressione a 13/1 (per esempio) e al posto della complicata centralina mettiamo un carburatore!

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                • CITAZIONE (eroyka @ 25/8/2004, 08:30)
                  Per spacefinder: forse è meglio che non riporti le leggi integralmente sul forum, penso che il link ed eventualmente un estratto significativo sia più che sufficiente. Altrimenti rischiamo di appesantire troppo la discussione.
                  A presto con altre nuove!
                  Roy

                  Certo Roy,
                  in effetti non è buono riportare per esteso le "lunghe leggi", infatti negli ultimi post ne ho citato solo alcuni articoli; comunque a volte non riesco a postare i link perchè mi è difficoltoso a causa di come sono configurate le pagine dei siti dove per accederevi ci vuole user e password e le pagine vengono generate dinamicamente da un database, compresi i file pdf.
                  Comunque cercherò di evitarlo e di lasciare solo link!

                  Ciao!

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                  • punto 1

                    ciao a tutti io ho un ciao 50cc di cilindrata come potrei adattarlo?anche perche il mio portafogli si sta allegerendo troppo negli ultimi tempi e cosi se un giorno mi servisse il ciao potrei fregare 2/3 litri di alcool a mia madre e filtrarlo cosi nn avrei bisogno di andare dal benzinaio

                    punto 2

                    per il filtro mi sono accorto smontando dei frigoriferi vecchi (lo sapevate che i motori dei frigoriferi sono utilizzabili come compressori?) che tra la serpentina esterna e quella interna ce' una specie di ingrossamento l'o aperto e ho visto che e' un filtro simile a quelli a carbone attivo le uniche differenza sono: il materiale(in perline) filtrante e' bianco e piu duro del carbone attivo,e poi e' molto piu fitto il che significa che l'alcool verrebbe filtrato meglio.
                    vi consiglio di provare quello li prima di iniziare a costruirvi dei filtri a carbone attivo
                    ciao buon lavoro fatemi sapere

                    Commenta


                    • Ciao a tutti
                      Cercando sul web un motore surplus per i miei esperimenti con l' aquafuel, mi sono imbattuto su un sito relativo ai biocombustibili l' ho postato subito, spero che non sia stato già linkato visto la grande mole di documentazione viruale a disposizione, potrebbe essermi scappato.

                      Biocombustibili

                      Un salutone
                      Furio57
                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                      • ...
                        punto 1
                        Il Ciao dovrebbe montare un carburatore Dell'Orto SHA 12/10 (verifica).
                        Se vai a questa pagina http://www.racecar.co.uk/dellorto/ e clicchi prima su "Motorcycle carburator" a sinistra..poi sul modello/foto del SHA...vedi l'esposo
                        L'art. 3 è il main jet. Guardo cosa hai montato (il numero scritto sul jet) poi prendi una misura più grande all'incirca jet-alcool = jet-benzina x 1,30...1,40.
                        Se usi alcool + acqua metti una candela più calda.
                        Cerca di accendere e regola la vite del minimo (dovrebbe essere l'art. 41 mixture screw).

                        punto 2
                        Forse funziona. Però il carbone attivo non è proprio un filtro nel senso classico della parola. Io ho provato ad usare filtri a pochi micron, ma con risultati o deludenti dal punto di vista filtrante o deludenti dal punto di vista del flusso transitante. Dal momento che il carbone attivo è facilmente reperibile (filtraggio acqua potabile o materiale x acquari) non ho indagato oltre. Facci sapere se è efficace (interessante sapere che materiale è...).

                        Ciao
                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                        • - Risultato test -

                          Oggetto: pezzetto di alluminio (tubo quadro 10x15mm, spessore 1,5mm, lunghezza 30mm) immerso in 100ml di alcool.

                          Oggi, a distanza di 10 giorni (oltre 200 ore) l'alcool è praticamente decolorato del tutto. Il collorante è raccolto in grumi/bolle semigallegianti e per lo più ancorate al pezzo di Al.

                          Tutto questo al riparo dalla luce.



                          Oggetto: come sopra ma con 4x10cm di foglio di alluminio (uso cucina) arrotolato.
                          Immerso diversi giorni fa....ancora circa niente (si è formata qlche macchiolina rossa qua e la sul foglio).

                          ....

                          Edited by gattmes - 26/8/2004, 09:53
                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                          • Una domanda gatt.

                            Ma l'alcool con l'alluminio era chiuso ermeticamente o lascito all'aria? Perchè se lasciato all'aria tenderà anche ad abbassarsi di gradazione e a noi non piace molto questo... e vorrei sapere se secondo te questo procedimento può essere effettuato a "barattolo chiso" o se può essere pericoloso.

                            Grazie bello e... ottimo lavoro!
                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                            • No, no...contenitore tipo bottiglietta acqua minerale 1/2 litro o equivalente con tanto di tappo....

                              ..intanto:

                              Zeoliti - ho iniziato prove con le zeoliti acquistate in un negozio di animali (mat. x acquario). Purtroppo il tipo è sconosciuto (servirebbero "A3") finora non hanno dato risultati.

                              CuSo4 (solfato di rame) - sembra che disidratandolo prima (forno o simile) e lasciandolo per diversi giorni (processo mooooolto lento) tende ad assorbire parte dell'acqua...sembra che l'efficacia sia legata alla bontà della precedente disidratazione dei cristalli.

                              Cloruro di calcio - (cristalli NON profumati del deumidificatore).. mahhh... si scioglie tutto....prova da ripetere

                              .......
                              Ispezione drenaggio carburatore.
                              Il liquido .....è un buon vino rosè <img src="> ..con qualche particella (tipo...c'è nessuno? :huh: ) rossa (moolto rara)...e in effetti la differenza di guidabilità si sente. Bisognerebbe aumentare il tempo di transito a contatto coi carboni e magari passare ad un contenitore di alluminio, meno resistente dell'inox, ma comunque "partecipante" forse al processo di decolorazione...e sempre meglio dell'ottone (attuale contenitore). Tutto questo per le prove e in attesa di chiarire la storia accisa, ovviamente....

                              -------------------------
                              ulteriore messaggio di gattmes, inviato il: 26/8/2004, 13:34

                              Volevo informarvi (se non lo sapete già) che esiste questo sito:
                              http://www.europarl.eu.int/opengov/default_it.htm

                              ...vogliamo provare con questa.... http://www.europarl.eu.int/petition/petition_it.htm ???....

                              ...qua le regole base.... http://www.europarl.eu.int/petition/help_it.htm



                              Edited by gattmes - 21/8/2007, 17:14
                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

                              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                              • Mhmmm, moolto interessante. E dire che erano mesi che cercavo una cosa simile ma mi riferivo a livello nazionale... mi sa che devo iniziare a pensare più in grande

                                Vediamo, questa cosa è da studiare un pò ma se vi va possiamo aprire una nuova discussione (altrimenti questa diventa infinita!) e raccogliere i pareri.
                                La mia idea sarebbe di proporre una cosa tipo: rendere fruibile presso un ecquo numero di distributori i carburanti bio tipo etanolo e biodisel.
                                Che ne dite?
                                Se avete voglia di rispondere apriamo nuova discussione.
                                Roy

                                -------------------
                                ulteriore messaggio di eroyka, inviato il: 16/2/2005, 10:03

                                Questa discussione continua sulla seconda parte!

                                qui il link diretto: http://www.energeticambiente.it/alco...-2a-parte.html

                                Edited by gattmes - 21/8/2007, 17:16
                                Ultima modifica di gattmes; 16-05-2008, 11:07.
                                Essere realisti e fare l'impossibile

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