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AUTO A IDROGENO con elettrolisi

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  • AUTO A IDROGENO con elettrolisi

    salve a tutti sono nuovo , mi chiamo andrea e ho 16 anni, mi sono appassionato all'idea di un auto ad idrogeno e leggendo la mitica storia del fabbro che invento' il motore ad acqua mi chiedo se sia possibile..riuscire ad espandere il progetto idrogeno in piu' officine, volevo infatti provare a installare il kit idrogeno in un auto a benzina leggendo varie discussioni ho visto che serve una cella x la divisione di idrogeno e ossigeno, varie pompe x l'h20 un serbatoio tubi e valvole...ora...ho visto gia alcune foto che illustravano il posizionamento dei vari pezzi ma nn ho ben chiaro il funzionamento del tutto, da quanto ho capito...bisognerebbe dividere l'idrogeno dall'ossigeno all'interno all'interno di una cella, dopodiche bisognerebbe conivogliare questi due elementi in un tubo x poi immetterli nel carburatore o iniettore, dopodichè si installa un dispositivo di recupero nello sacrico...e con una batteria x alimentare la cella...si dovrebbe essere apposto, nn so se quello che ho detto sia giusto quindi vi chiedo di spiegarmi un po meglio questo argomento , poi vorrei porre alcune domande. del tipo...quanta benzina si usa in percentuale e quanto idrogeno? poi, se l'ossigeno genera la combustione..allora l'idrogeno raffredda la camera di scoppio? è possibile effettuare la modifica anche su motori a 2 tempi? e come funziona di preciso la elettrolisi....e cosa piu' importante...si puo' realizzare il tutto cercando di spendere poco? scusate le numerose domande ma ne ho approfittato x capire se sia una cosa fattibile o meno e se sia davvero possibile il risparmio e la diminuzione di gas di scarico grazie ciao!

  • #2
    Allo stato attuale, quello che si può (e a mio avviso, si dovrebbe: altro che filtri antiparticolato!) fare è costruirsi un hydrogen booster, cioè un dispositivo che, anche se non permette di liberarsi dai carburanti petroliferi, permetta comunque di consumare un po' meno e inquinare (tantissimo) meno. E questo traguardo è facilmente raggiungibile, e i risultati sono replicabili.
    Quello che devi fare è:
    - Andare in un negozio che lavora l'INOX (io ad es. mi sono rivolto ad una fabbrica di cucine per ristoranti)
    - Procurarti possibilmente dei tubi di inox concentrici, che abbiano la minima differenza possibile nel diametro (inox 316 è meglio, ma è ok anche il 304). Altrimenti ripiega su delle piastre di inox.
    - Procurarti viti e bulloni di inox, per creare gli "innesti" sui tubi dei cavi
    - Procurarti un contenitore per la cella. Puoi usare un tubo di quelli arancioni che si usano in idraulica, e incollare la base col mastice apposito
    - Collega il positivo della batteria al tubo esterno, negativo tubo interno.
    - Crea un gorgogliatore per evitare ritorni di fiamma verso la cella.
    - Immetti l'uscita del gas della cella verso l'aspirazione dell'aria del tuo motore

    Questo è proprio l'ABC. L'idrogeno deteriora i metalli, e quindi acuisce le crepe che potrebbe avere il motore. Pertanto si consiglia di usare quei prodotti che creano un rivestimento sulle pareti del motore, vuoi al teflon (PTFE), vuoi ceramici (chissà poi se esistono... :alienff: ), o quant'altro...
    I motori a due tempi sono quelli che meno si prestano a questa modifica, proprio per la difficile lubrificazione. Pertanto sono sconsigliati.

    Il mio consiglio? Armati di santa pazienza e informati un po', prima di metterci mano. Cmq, siamo qui proprio al fine di divulgare il più possibile le energie alternative e rinnovabili. Quindi, SE QUALCOSA NON TI E' CHIARA DOPO AVER LETTO, chiedi pure.

    Benvenuto!
    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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    • #3
      grazie x i chiarimenti adesso infatti vorrei cominciare con il mio taglia erba a 4 tempi x quanto riguarda la lista dei materiali te ne sono grato e x il resto mi procuro tutto anche xke mio padre è meccanico e parladnogli del progetto c siamo messi...diaciamo cosi...in società e quindi x gli aspetti tecnici posso rivolgermia lui adesso cerchero' il materiale migliore x la cella...xke' dipende in ke punto del motore la metto..xke se è un punto dove viene generato molto calore allora dovro' usare un materiale refrattato.... la cosa che mi aiuterebbe molto...sarebbero dell imamgini..xke come mi hai detto tu dovrei collegare il tubo del gas all'aspirazione del motore...xo' nn ho chaira una cosa...il gas è composto sia da ossigeno che da idrogeno separati..oppure è solo ossigeno...e l'idrogeno va attaccato da un altra parte? e x la costruzione della cella...c'è qlk sito in cui viene descritta chiaramente o con illustrazioni? se qlk sa qualcosa chiedo gentilmente di passarmi il link...x adesso ringrazio lukemon79 x tutte le dritte---e vi terro' aggiornati sul progetto con foto e video...a presto ...mi raccomando chi sa qualcosa...è beneaccetto !! ciao a tutti

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      • #4
        L'idrogeno e l'ossigeno vanno insieme nel condotto di aspirazione....solo per motori a carburatore.
        Il sistema non fa tutto da solo,primo devi poter alternare la benzina al (gas) che esce dalla camera di elettrolisi,
        perchè se no dovresti rivestire con materiale ceramico tutte le parti del motore che vengono a contatto con il (GAS),
        collettore asp.e scarico e far cromare l'interno della marmitta da dopo il collettore al finale,
        se riesci a fare un sistema che dall' abitacolo cambi l'alimentazione e la fase(con h+h+o fase a zero) hai un problema in meno(parti a benzina volti a (gas) e
        prima di fermarti volti da (gas) a benzina cosi se fermi il motore per un pò non hai problemi di ruggine.
        serve una valvola wastegate che sfoga se c'è troppa pressione in camera,
        poi un sistema che non fa mai mancare l'acqua in camera,
        infine sulla farfalla del carburatore un sistema che aumenta la produzione di gas in camera di elettrolisi (più accelleri più gas ti serve)
        Spero di esserti stato utile....
        per le immagini lascia un indirizzo mail su questa discussione e te le mando.

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        • #5
          Il tutto in linea teorica funziona pero' va detto che allo stato attuale della ricerca la separazione dell'acqua con elettrolisi consuma moltissima corrente per una formazione esigua di gas.
          Non hai abbastanza energia elettrica sulla macchina per fare sufficente idrogeno.
          Sono allo studio particolare materiali per catalizzare la reazione ma niente di concreto ancora ..

          Eddy

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          • #6
            x beowolf il mio indirizzo è andrythebest-91@hotmail.it e comunque...x il discorso dei ceramici c'è gia in commercio un additifo apposito che io uso sul mio scooter 2 tempi da pista...e facendo ricerche sulla sua composizione ho visto ke va bene x qualsiasi motore a scoppio...x la questione proposta da eddy in quanto la corrente non è sufficente...ho pensato ad un doppio volano...gia sperimentato su un mio scooter e la cosa funziona, tanto x cominciare faro' qualcosa con il mio tagliaerba...poi vedro' con la macchina adesso sto preparando la camera x l'elettrolisi...viaggiando sul web ho trovato numerosi prototipi di tagliaerba...ma nn credo ke usino una camera x l'elettrolisi...ma una cella di pantone che devo essere sincero..nn sono ancora riuscito a trovare come diavolo funzioni...se qualcuno ha info risponda , x adesso grazie... a presto aggiornamenti

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            • #7
              Ciao a tutti, qual'è ad oggi la situazione dell'elettrolisi per auto? Quanto è fattibile? Quali sono i costi per l'impianto? Quali gli effettivi risultati? Quali i carburanti i quali ottengono i migliori risultati? Grazie a tutti.

              Posto un video a mio avviso molto interessante, fatemi sapere cosa ne pensate, grazie a tutti:



              Ora dovrebbe funzionare.
              Ultima modifica di nll; 11-10-2014, 23:04. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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              • #8
                Originariamente inviato da Aereo Visualizza il messaggio
                Posto un video a mio avviso molto interessante, fatemi sapere cosa ne pensate, grazie a tutti:
                Meno male che sei nuovo , si vede che non hai letto abbastanza sull'argomento , c'è poco da illudersi , leggi per curiosità per esempio e ti convincerai
                http://www.energeticambiente.it/sist...-new-post.html

                Il problema di fare funzionare un auto generando idrogeno per elettrolisi, è un problema dovuto al basso rendimento.

                In parole povere , conviene far muovere l'auto con motore elettrico con rendimento del 80-90 % anzichè con motore a combustione interna al 30-35 %.

                Tutte queste sparate ed ipotesi sono inutili o non convenienti dal punto di vista energetico.
                Ultima modifica di experimentator; 14-10-2014, 14:50.
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #9
                  Tutti sappiamo che per fare l'elettrolisi dell'acqua serve energia elettrica e anche tanta, quindi tutti i discorsi fatti finora erano da bufala.

                  Nonostante le bufale e nonostante la legge della conservazione dell'energia, una soluzione ci sarebbe:
                  Sarebbe quella di utilizzare le scorie radioattive della centrale nucleare a fissione.

                  Quelle scorie sono lo scarto delle centrali ed i tecnici si disperano perché non sanno dove metterle.

                  Ebbene io saprei dove metterle; io le metterei sotto un pentolone di acciaio inossidabile pieno d'acqua da elettrolizzare.

                  Le scorie radioattive hanno la caratteristica di scottare infatti la temperatura varia da 100 gradi celsius a 300 gradi celsius.
                  Tale temperatura dura per migliaia di anni.

                  Il calore (praticamente eterno) delle scorie scalda l'acqua o addirittura la vaporizza.

                  L'acqua calda o vaporizzata (dal calore) richiede molto MENO energia ad essere elettrolizzata.

                  Ecco risolto il problema della macchina che deve andare ad acqua !

                  Sotto il pentolone di acciaio inossidabile vanno messe le scorie radioattiva, materiale di rifiuto delle centrali nucleari e disperazione dei tecnici della centrale che non sanno dove metterle.
                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                  • #10
                    Ma queste scorie non sarebbe meglio metterle in fondo a un pozzo molto profondo, poi ci mandiamo dentro dell' acqua e esce fuori vapore alla pressione che vogliamo.

                    Eh ma questa acqua diventa radioattiva.

                    E che ce ne importa, si condensa e si ributta nel pozzo.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Aereo Visualizza il messaggio
                      Ciao a tutti, qual'è ad oggi la situazione dell'elettrolisi per auto?
                      Lasciamo perdere i prodotti radioattivi , che sono al di fuori della portata e dannosi per gli esseri viventi.

                      Come già detto l'elettrolisi dell'acqua per produrre idrogeno e far funzionare un motore a scoppio è semplicemente una scemenza ed un non senso , da chi evidentemente di calcoli energetici non ne capisce un tubo .
                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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