Filmato : Motore ad acqua - EnergeticAmbiente.it

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Filmato : Motore ad acqua

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  • #31

    CITAZIONE

    Io avevo ottenuto idrogeno in buona quantità immergendo fogli di alluminio, quelli per uso alimentare, in una soluzione contenuta in un prodotto liberamente in vendita utilizzato per spurgare i lavandini.


    Si', cio' si spiega con il fatto che ,se non sbaglio ,sono a base di soda caustica.

    CITAZIONE

    Ok confermo la formula come sopra

    2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2



    Il problema e' che l'alluminio non e' piu' riutilizzabile per un ciclo di produzione dell'idrogeno a causa del fatto che :

    - si perde la soda caustica a svantaggio del suo riutilizzo ai fini della riduzione di nuovo alluminio
    - l'alluminio cambia i connotati impedendo il suo riutilizzo per produrre altro idrogeno

    Per riottenere la soda caustica necessaria al processo si potrebbero sottrarre elettroliticamente gli ioni di sodio per poi farli reagire con nuova acqua ottenendo cosi' nuovo idrogeno secondo la seguente reazione :

    2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g) (sviluppa molto calore che si potrebbe (forse) riutilizzare per i processi necessari al riottenimento dell'alluminio)


    Per invece separare l'alluminio dall'idrossido credo che occorrerebbero almeno 1000 gradi come quelli in camera di combustione.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 2/2/2006, 10:01

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    • #32
      CITAZIONE(marcomato @ 11/1/2006, 20:32)
      mah... io non vorrei sempre passare per lo scettico rompipalle... ma dai "comments" dei blog postati da armando...mi pare che gli "utenti" siano solo moderatamente entusiasti ( scusate la mia scarsa conoscenza del fonema anglosassone.. ma che vuol dire esattamente "you are a pain in the ass" ?). tongue.gif

      Personalmente vedo con estrema diffidenza tutte le soluzioni che con parte di energia prodotta dall' alternatore fanno andare avanti tutta l'auto... magari riciclando il vapore dello scarico e non consumando di fatto nemeno acqua! huh.gif ma si sa che questo argomento, al pari dei fenomeni cosiddetti "soprannaturali" per ogni verità nascosta o non ancora scoperta si presta a dieci speculazioni fantasiose... sad.gif

      sarebbe come dire che ho inventato una bici elettrica il cui motore si alimenta con la dinamo del fanale! rolleyes.gif

      Gia creare una cella che riduce qualche chilo di polvere di alluminio ed una sostanziosa quantità d'acqua, riuscendo a percorrere qualche chilometro sarebbe una gran cosa! ma non sarebbe un' auto ad acqua...bensì ad una sorta di batteria! biggrin.gif


      In pratica però ammetto che non ho capito affatto cosa dovrebbe succedere in questa invenzione. blink.gif e vi chiedo umilmente lumi:

      la lega metallica funge da catalizzatore miracoloso ( quello che qualcuno qui altrove ha osservato, buttato in mare vicino ad uno ZIPPO annienterebbe il nostro bel pianeta) o effettivamente si ossida (o si trasforma in idrossido) e di fatto è da questa reazione che si cava l'energia? wacko.gif

      No, tu sei un grandissimo scettico rompipalle!!!!!!!!!!!!!

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      • #33
        militarx,

        Il forum è aperto a qualunque idea e opinione espressa con educazione e nel rispetto delle idee altrui;

        lo trovi scritto chiaramente in basso sulla home page

        Ciao
        Mario
        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
        -------------------------------------------------------------------
        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
        -------------------------------------------------------------------
        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
        ------------------------------------------------

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        • #34
          Ave mario!

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          • #35
            cmq ragazzi avete parlato di processi elettrolitici un sacco di volte e nn ve ne siete nemmeno resi conto...





            se proprio dovete fare un elettrolisi perche' nn fate quella dell'acqua che se l'elettrolizzatore e' fatto bene raggiunge un efficenza superiore all' 80% ?

            Edited by ag_smith - 13/3/2006, 17:38

            Commenta


            • #36
              CITAZIONE (ag_smith @ 13/3/2006, 16:45)

              CITAZIONE
              cmq ragazzi avete parlato di processi elettrolitici un sacco di volte e nn ve ne siete nemmeno resi conto...

              Ce ne siamo resi conto eccome. Forse non hai compreso il perche l'abbiamo citata strumentalmente.


              CITAZIONE
              se proprio dovete fare un elettrolisi perche' nn fate quella dell'acqua che se l'elettrolizzatore e' fatto bene raggiunge un efficenza superiore all' 80% ?

              Semplicemente perche' non si tratta di un puro processo di estrazione dell'energia dalla materia come puo' essere l'ossidazione dell'alluminio.
              Elettrolizzare l'acqua , seppur con la migliore efficienza possibile , significa idrovettorizzare la solita energia elettrica ottenuti con i classici metodi convenzionali del petrolio o nel migliore dei casi delle energie alternative.

              Maury

              Edited by maurjzjo - 15/3/2006, 00:11

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              • #37
                Scusate l'intromissione, l'argomento è interessante e quindi vorrei aiutare nei limiti delle miei capacità. Essendo questo un luogo di sperimentatori vorrei sapere dalle persone più pratiche se questi progetti sono validi o no.Se si mi piacerebbe molto avviare il progetto ma data la mia esperienza (nulla) e la mia giovane età mi è impossibile senza l'aiuto di qualcuno.Fatemi sapere se sono castronerie
                Ciao!!

                Si tratta di convertire una macchina per funzionare direttamente con l'acqua al 100%

                (non riesco a caricare i file che sono in pdf, perche dice che il tipo di file non si può mettere in allegato;mi dite come fare?Thanks)

                Commenta


                • #38
                  Eversor 7, benvenuto. Ma dai, credi che sia così divertente mettersi a perder tempo a parlare di castronerie? Se non ci credessimo, chi cacchio ce lo farebbe fare?
                  Detto questo, se hai il pdf del progetto Hydrostar, lascia stare, ne abbiamo già discusso...
                  Forse il file non te lo lascia allegare xkè è troppo grande, o xkè provi ad allegarlo come file immagine.
                  Puoi cmq usare servizi come rapidshare o fileupload (gratuitamente) per uppare quello ke vuoi. Se hai bisogno di kiarimenti kiedi pure a me, nn c'è problema.
                  Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

                  Commenta


                  • #39
                    CITAZIONE(lukemon79 @ 15/3/2006, 08:15)
                    Eversor 7, benvenuto. Ma dai, credi che sia così divertente mettersi a perder tempo a parlare di castronerie? Se non ci credessimo, chi cacchio ce lo farebbe fare?
                    Detto questo, se hai il pdf del progetto Hydrostar, lascia stare, ne abbiamo già discusso...
                    Forse il file non te lo lascia allegare xkè è troppo grande, o xkè provi ad allegarlo come file immagine.
                    Puoi cmq usare servizi come rapidshare o fileupload (gratuitamente) per uppare quello ke vuoi. Se hai bisogno di kiarimenti kiedi pure a me, nn c'è problema.

                    Si ma leggendo qua e la ho visto che in teoria non si potrebbe fare per questo mi cautelo !! biggrin.gif comunque non so come sono i programmi che di ci tu.Ho dei pdf ma non sono troppo grossi .Forse è solo per il tipo di file

                    Commenta


                    • #40
                      CITAZIONE(eversor_7 @ 15/3/2006, 09:35)


                      Siccome non so assolutamente come caricare i suddetti file do il mio indirizzo msn cosi che posso passarli direttamente.Ripeto non sono molto grandi in totale 1,8 megabyte percio ci vuole un attimo.Fatemi sapere perchè sono veramente molto molto interessato ma non ho le capacità da solo di mettermi a sperimentare.
                      Saluti

                      alessandrocestaro@hotmail.it

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                      • #41
                        CITAZIONE
                        Il problema e' che l'alluminio non e' piu' riutilizzabile per un ciclo di produzione dell'idrogeno a causa del fatto che :

                        - si perde la soda caustica a svantaggio del suo riutilizzo ai fini della riduzione di nuovo alluminio
                        - l'alluminio cambia i connotati impedendo il suo riutilizzo per produrre altro idrogeno

                        Per riottenere la soda caustica necessaria al processo si potrebbero sottrarre elettroliticamente gli ioni di sodio per poi farli reagire con nuova acqua ottenendo cosi' nuovo idrogeno secondo la seguente reazione :

                        2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g) (sviluppa molto calore che si potrebbe (forse) riutilizzare per i processi necessari al riottenimento dell'alluminio)


                        Per invece separare l'alluminio dall'idrossido credo che occorrerebbero almeno 1000 gradi come quelli in camera di combustione.

                        L'alluminato che produce questa reazione è un coagulante ed astringente utilizzato in erboristeria e farmacia.
                        Viene anche 'formato' in mattoncini ed usato come dopobarba, si chiama allume di rocca.
                        Ha applicazioni come disinfettante e conservante (blando).
                        E' molto sensibile alle vibrazioni (si frantuma facilmente) ed ai campi magnetici variabili (si usano per impedirne il deposito su condutture).
                        Per questo non capisco tutta quell'energia elettrica per eliminarlo, quando basterebbe che, durante la fase 'schiumogena' della reazione, tramite un decantatore o un vaso centrifugo, lo si costringesse a depositarsi su una superficie adatta ad un'azione piezoelettrica o magetica per poi raccogliere i 'cocci' sul fondo. Boh!

                        Non è velenoso ed è molto utile.
                        Si può dire che si smaltisce da solo...

                        Un saluto a tutti

                        Commenta


                        • #42
                          Ciao a tutti! ho visto con piacere che non sono l'unico che prova a produrre idrogeno dall'alluminio e la soda. Ho visto che le opinioni non sempre sono concordi ma vi porto la mia esperienza personale, sperando che sia utile.
                          Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo, ho costruito un banale cilindro dove si immette acqua e soda caustica + fogli di alluminio (quello da cucina insomma) o qualsiasi altra cosa che sia di alluminio. L'innesco della reazione è piuttosto veloce ed ho notato dipende dalla temperatura di partenza della soluzione, dalla superficie di alluminio a contatto con la soluzione e da quanta soda c'è nell'acqua. Non vorrei dire cose banali che probabilemente già sapete... porto solo la mia esperienza.
                          L'idrogeno esce da un tubo collegato al cilindro; ho aggiunto un "filtro" fatto da me per rimuovere parte del vapore acqueo. Il filtro (non ridete!) è un altro piccolo cilindretto dove ho inserito quei sacchettini che vengono inseriti negli imballi per assorbire l'umidità... non so cosa ci sia dentro eattamente (sono palline o granuli, Silcagel o qualcosa del genere) ma funziona. Sto facendo anche un piccolo aggeggio per regolarizzare la pressione di uscita...

                          Lo scopo per me è far funzionare un vecchio motore a scoppio che ho a casa (era di un Califfone, ve lo ricordate?)... e speero di riuscirci!

                          Ovviamente da questa reazione chimica si ottengono dei residui che andrebbero smaltiti in qualche modo ma ho letto in questo forum che non è così difficile farlo e sinceramente non so se sia più o meno inquinante per l'ambiente. So solo che quando l'ho buttata (penso sia ossido di alluminio o qualcosa del genere, non sono un chimico!!) sull'erba del giardino è morta l'erba...

                          Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.
                          Riciclare i residui per riottenere soda e alluminio penso sia energicamente poco economico e un po' complicato. Confermatemi o meno questa mia idea!

                          Grazie dell'attenzione!!
                          Cris

                          Commenta


                          • #43
                            CITAZIONE
                            Per questo non capisco tutta quell'energia elettrica per eliminarlo,
                            quando basterebbe che,...... per poi raccogliere i 'cocci' sul fondo. Boh!

                            Nessuno lo vuole eliminare ma riutilizzare per arrivare a sottoprodotti che chiudano il ciclo di produzione dell'idrogeno.

                            Ossia :

                            Prima produzione di idrogeno per riduzione dell'alluminio ad alluminato :
                            2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2
                            sottoprodotti : sodio e alluminato

                            Seconda produzione di idrogeno per riottenimento della soda caustica necessaria alla ciclicita' del processo :
                            2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g)

                            Rimarrebbe solo 2[Al(OH)4]- che sarebbe utile sfruttare per produrre altri composti da reintrodurre in circolo anziche' disperderlo.



                            Maury



                            CITAZIONE (deepsleep @ 4/5/2006, 11:46)
                            Ciao a tutti! ho visto con piacere che non sono l'unico che prova a produrre idrogeno dall'alluminio e la soda. Ho visto che le opinioni non sempre sono concordi ma vi porto la mia esperienza personale, sperando che sia utile.
                            Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo, ho costruito un banale cilindro dove si immette acqua e soda caustica + fogli di alluminio (quello da cucina insomma) o qualsiasi altra cosa che sia di alluminio. L'innesco della reazione è piuttosto veloce ed ho notato dipende dalla temperatura di partenza della soluzione, dalla superficie di alluminio a contatto con la soluzione e da quanta soda c'è nell'acqua. Non vorrei dire cose banali che probabilemente già sapete... porto solo la mia esperienza.
                            L'idrogeno esce da un tubo collegato al cilindro; ho aggiunto un "filtro" fatto da me per rimuovere parte del vapore acqueo. Il filtro (non ridete!) è un altro piccolo cilindretto dove ho inserito quei sacchettini che vengono inseriti negli imballi per assorbire l'umidità... non so cosa ci sia dentro eattamente (sono palline o granuli, Silcagel o qualcosa del genere) ma funziona. Sto facendo anche un piccolo aggeggio per regolarizzare la pressione di uscita...

                            Lo scopo per me è far funzionare un vecchio motore a scoppio che ho a casa (era di un Califfone, ve lo ricordate?)... e speero di riuscirci!

                            Ovviamente da questa reazione chimica si ottengono dei residui che andrebbero smaltiti in qualche modo ma ho letto in questo forum che non è così difficile farlo e sinceramente non so se sia più o meno inquinante per l'ambiente. So solo che quando l'ho buttata (penso sia ossido di alluminio o qualcosa del genere, non sono un chimico!!) sull'erba del giardino è morta l'erba...

                            Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.
                            Riciclare i residui per riottenere soda e alluminio penso sia energicamente poco economico e un po' complicato. Confermatemi o meno questa mia idea!

                            Grazie dell'attenzione!!
                            Cris

                            Bravo deepsleep!

                            CITAZIONE
                            Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo,

                            L'idrogeno prodotto e' elevato ? La produzione e' copiosa a occhio nudo ?


                            CITAZIONE
                            Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.

                            Credo che la soda si potrebbe recuperare dal processo per consentire al ciclo di evolversi senza altro apporto esterno di soda.
                            In questo modo necessiteremmo solo di alluminio e acqua.

                            Se poi si trovasse un modo per recuperare l'alluminio dall'alluminato otterremmo pura produzione di idrogeno sfruttando come carburante la sola acqua senza bisogno di continue somministrazioni esterne di alluminio.

                            Maury

                            Edited by maurjzjo - 4/5/2006, 12:16

                            Commenta


                            • #44
                              Grazie della risposta Maury.
                              Con 1/4 di litro d'acqua e 20cm di foglio d'alluminio da cucina riesco a far bruciare una fiamma per una decina di minuti. Purtroppo non ho la strumentazione per misurare la quantità di idrogeno che si sviluppa ma ad occhio (e tieni conto con dosi acqua/soda puramente intuitive <img src="> ) non è irrisorio anzi, la soluzione sviluppa un sacco di calore a tal punto che non posso prendere in mano il cilindro di vetro a mani nude perchè troppo caldo. Personalmente penso che dimensionato decentemente questo sistema potrebbe senza problemi far funzionare il mio motore del califfo!

                              Il primo problema che ho notato è che la pressione non è costante quindi all'inizio ottenevo solo delle piccole "esplosioni", divertenti ma inutili.

                              Una cosa che mi chiedevo è che se "sparo" nel carburatore l'idrogeno + aria non c'è nulla per la lubrirficazione della camera di scoppio e il rischio di grippaggio è alto. Pensavo di vaporizzare anche dell'olio, sfruttando lo spillo del carburatore... è solo un'idea, il tutto è in evoluzione.

                              Io sono piuttosto ignorante in chimica ma sulle cose pratiche e in elettronica me la cavo benone, se posso esservi utile in qualche modo sono a disposizione!

                              Commenta


                              • #45
                                CITAZIONE
                                Con 1/4 di litro d'acqua e 20cm di foglio d'alluminio da cucina riesco a far bruciare una fiamma per una decina di minuti.

                                Caspita! Con quanti grammi di soda caustica ?

                                CITAZIONE
                                Una cosa che mi chiedevo è che se "sparo" nel carburatore l'idrogeno + aria non c'è nulla per la lubrirficazione della camera di scoppio e il rischio di grippaggio è alto.

                                Non e' un 4 tempi ?

                                CITAZIONE
                                Io sono piuttosto ignorante in chimica ma sulle cose pratiche e in elettronica me la cavo benone, se posso esservi utile in qualche modo sono a disposizione!

                                Grazie. Vai avanti con gli esperimenti cosi' ci ragioniamo sopra tutti insieme.

                                Ad esempio fai questa prova :
                                durante la reazione immergi anche due elettrodi , uno positivo ed uno negativo cosi' puoi recuperare il sodio su un elettrodo (precisamente sull'elettrodo negativo) e convogliarlo verso un altro recipiente pieno d'acqua con la quale , facendo reagire il sodio ottenuto , riottieni la soda caustica risparmiandoti ulteriori apporti di soda per la prosecuzione del processo.
                                Ricordati di chiudere anche questo secondo recipiente per il fatto che la reazione del sodio con l'acqua produce altro idrogeno da utilizzare.

                                Maury

                                Edited by maurjzjo - 4/5/2006, 12:21

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                                • #46
                                  in natura non esiste l'alluminio allo stato metallico ma esisto suoi composti. Un metodo usatoa per ottenerlo nella forma metallica è quello elettrolitico e quindi utilizzando corrente. Va da se che il ciclo completo dall'estrazione fino all'utilzzazione per produrre idrogeno è in perdita. D'altra parte le leggi della temodinamica insegna: l'entropia dell'universo aumenta sempre !!!
                                  Quindi se tu volessi addirittura riconvertire i tuoi scarti di nuovo in alluminio anzichè far del bene faresti peggio almeno che tu non utilizzi una fonte rinnovabile (tipo il solare) per riconvertire il tutto.

                                  Per quanto riguarda la tossicità l'idrossido di alluminio è talvolta usato come antiacido-digestivo ma fa più male che bene. Eccoti il link
                                  http://www.laleva.cc/almanacco/alluminio.html

                                  Ciao Docrates

                                  PS: L'erba del giardino ti è seccata probabilmente perchè nei residui c'è rimasta anche la soda caustica: niente di organico le resite

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                                  • #47
                                    ciao docrates ,

                                    QUOTE
                                    in natura non esiste l'alluminio allo stato metallico ma esisto suoi composti. Un metodo usatoa per ottenerlo nella forma metallica è quello elettrolitico e quindi utilizzando corrente. Va da se che il ciclo completo dall'estrazione fino all'utilzzazione per produrre idrogeno è in perdita.

                                    L'elettrolisi viene solo utilizzata per il recupero del sodio e non dell'alluminio.


                                    QUOTE
                                    D'altra parte le leggi della temodinamica insegna: l'entropia dell'universo aumenta sempre !!!

                                    Dimentichi che la nostra idea prevede un sistema chiuso e continua somministrazione di acqua fonte di energia (l'idrogeno) ordinatrice.

                                    QUOTE
                                    Quindi se tu volessi addirittura riconvertire i tuoi scarti di nuovo in alluminio anzichè far del bene faresti peggio almeno che tu non utilizzi una fonte

                                    La fonte sarebbe l'idrogeno introdotto dal rifornimento di acqua.

                                    Maury

                                    QUOTE (sprague @ 12/4/2006, 01:15)
                                    L'alluminato che produce questa reazione è un coagulante ed astringente utilizzato in erboristeria e farmacia.
                                    Viene anche 'formato' in mattoncini ed usato come dopobarba, si chiama allume di rocca.

                                    L'allume di rocca e' e' solfato di potassio e alluminio idrato mentre nella nostra fattispecie abbiamo solo ione alluminato [Al(OH)4]-


                                    Maury

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                                    • #48
                                      Spero che di aver capito male...tu proporresti di ricavare H tramite la reazione tra NaOH e Al; far andare l'automobile con quell' H e con l'energia di "avanzo" riconvertire l' Al(OH)4 di nuovo in Al; ripetere il ciclo all'infinito.
                                      Non solo avresti creato il moto perpetuo ma anche a entropia negativa cioè il tuo sistema raffredda l'ambiente !
                                      O ho capito male o hai sbagliato a fare i conti.

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                                      • #49
                                        QUOTE
                                        Spero che di aver capito male...tu proporresti di ricavare H tramite la reazione tra NaOH e Al; far andare l'automobile con quell' H e con l'energia di "avanzo" riconvertire l' Al(OH)4 di nuovo in Al; ripetere il ciclo all'infinito.

                                        Mi riferivo al sodio.
                                        Con la sola introduzione di acqua otterresti idrogeno. Piu' acqua introduci piu' idrogeno ottieni (se aumenti la scala comparativa dei sottoprodotti ovviamente).

                                        Se quindi introduciamo una quantita' d'acqua sufficiente ad autosostenere il ciclo chimico e a riottenere i sottoprodotti e poi ad alimentare il motore abbiamo raggiunto il nostro scopo.

                                        QUOTE
                                        Non solo avresti creato il moto perpetuo ma anche a entropia negativa cioè il tuo sistema raffredda l'ambiente !

                                        No perche' per sostenere tale moto perpetuo occorre continua somministrazione di acqua in assenza della quale la continua produzione di idrogeno ad un certo punto esaurisce l'acqua e la reazione si arresta.

                                        Certo e' che si tratta di una reazione dal forte contenuto termico visto che deepsleep per ben 10 minuti ha alimentato una fiamma a partire da poca sostanza.
                                        Nel peggiore dei casi quindi avremmo prodotti di scarto da rimpiazzare con nuovo alluminio sicuramente dal basso costo.

                                        QUOTE
                                        Non solo avresti creato il moto perpetuo ma anche a entropia negativa cioè il tuo sistema raffredda l'ambiente !

                                        Magari lo facesse. In questo modo il sistema funzionerebbe da assorbitore di energia dall'ambiente , energia riutilizzabile per alcuni dei nostri scopi.

                                        Maury

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (maurjzjo @ 4/5/2006, 14:13)
                                          CITAZIONE
                                          Non solo avresti creato il moto perpetuo ma anche a entropia negativa cioè il tuo sistema raffredda l'ambiente !

                                          No perche' per sostenere tale moto perpetuo occorre continua somministrazione di acqua in assenza della quale la continua produzione di idrogeno ad un certo punto esaurisce l'acqua e la reazione si arresta.

                                          ti ricordo che nel momento in cui bruci il tuo H produci tanta acqua quanta ne hai adoprata per creare l'H stesso. In pratica stai dicendo che se raccolgo tale acqua e la rimetto nella bacinella dove avviene la reazione con l'alluminio ho fatto bingo.
                                          Io invece ti dico che hai bisogno di altro alluminio metallico. Ne dovrai aggiungere contuinuamente di nuovo se vuoi continuare a far andare il tuo motore. E l'alluminio costa. Il cilclo Al->AlOH + H ->Al non può essere un ciclo ad entropia nulla.
                                          Diverso se ti accontenti di buttare l'AlOH, il costo dell'energia ricavata sarà suello che spendi per l'acquisto dell'Al: 2 euro per un rotolo da 16m alla despar <img src=">

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                                          • #51
                                            QUOTE
                                            ti ricordo che nel momento in cui bruci il tuo H produci tanta acqua quanta ne hai adoprata per creare l'H stesso.

                                            La reazione non produce solo idrogeno.
                                            E' una reazione fortemente esotermica e a dimostrarlo c'e' deepsleep che dice di essersi scottato le mani toccando il contenitore ; tale energia e' riutilizzabile.
                                            Inoltre ti ricordo che non si tratta di una sola reazione ma di due :

                                            1) la reazione con l'alluminio per produce un tot X di idrogeno
                                            2) la reazione del sodio con l'acqua che produce un altro tot Y di idrogeno

                                            alla fine abbiamo X + Y di idrogeno fuori rapporto rispetto alla quantita' di alluminio utilizzato solo nella prima reazione.

                                            Inoltre dalla reazione chimica si nota che l'alluminio si comporta da dissociatore tale che per ogni due atomi di alluminio otteniamo 6 atomi di idrogeno (rapporto 3 a 1) ; ora ammetto che non alimentare mai con l'alluminio la reazione sarebbe difficile ma tentare di aumentare il rapporto da 3:1 verso valori piu' elevati comporterebbe una sempre piu' lenta alimentazione con l'alluminio e maggiore sostenibilita' (ad esempio un caso limite potrebbe essere alimentare un motore con l'acqua e rifornire di alluminio il sistema ogni 6 mesi).

                                            Se poi aggiungi anche la seconda reazione di produzione dell'idrogeno abbiamo che :
                                            2 atomi di sodio portano alla produzione di 2 atomi di idrogeno
                                            oltre ai 2 atomi di alluminio precedenti che portano alla produzione di 6 atomi di idrogeno

                                            e il rapporto idrogeno:alluminio aumenta a 4:1

                                            QUOTE
                                            In pratica stai dicendo che se raccolgo tale acqua e la rimetto nella bacinella dove avviene la reazione con l'alluminio ho fatto bingo.

                                            Non e' proprio cosi' pacifico visto che sono da verificare i bilanci dovuto a quanto ti ho detto sopra.

                                            Inoltre il tuo ipotetico modello e' un modello ideale ma sai benissimo che sia per le perdite del processo chimico e sia per le perdite durante la combustione (non perfettibilita' della partecipazione dell'idrogeno ai processi di scissione e combustione) , l'acqua di scarico non sara' mai uguale in quantita' a quella usata per l'alimentazione ; da qui l'impossibilita' del tuo paradosso.


                                            QUOTE
                                            E l'alluminio costa.

                                            Non mi risulta.
                                            Insieme al silicio e al carbonio e' l'elemento piu' diffuso sulla terra e costa pochissimo e a dimostrarlo e' la sua diffusione nel suo impiego ad esempio nelle lattine della coca cola e della fanta.

                                            Quelli che costano sono i procedimenti per lavorarlo , ridurlo a lamina , profilati , ecc. essendo un metallo che ossidandosi facilmente a contatto con l'aria porta il punto di fusione dell'alluminio ossidato da poche centinaia di gradi a migliaia di gradi.

                                            QUOTE
                                            Il cilclo Al->AlOH + H ->Al non può essere un ciclo ad entropia nulla.

                                            Le reazioni sono due non una : quella con l'alluminio e quella con il sodio.
                                            Il ciclo non e' elementare come tu supponi ma deve ancora essere completato e poi chiuso. Di sicuro gia' a questo punto si ha un interessante risultato da coltivare.

                                            QUOTE
                                            Diverso se ti accontenti di buttare l'AlOH, il costo dell'energia ricavata sarà suello che spendi per l'acquisto dell'Al: 2 euro per un rotolo da 16m alla despar <img src=">

                                            Se Deepsleep dice di aver prodotto per 10 minuti una fiamma a partire da 20 cm di foglio di alluminio e 1/4 di litro d'acqua , con un rotolo da 16 metri della despar avremo una fiamma della durata di circa 80 minuti con 2 Euro.
                                            Tutto questo utilizzando alluminio lavorato che ovviamente costa di piu'.
                                            Se utilizziamo alluminio grezzo o da riciclo (lattine) , i costi vengono abbattuti e la spesa si riduce drasticamente.

                                            Maury

                                            Edited by maurjzjo - 4/5/2006, 22:22

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                                            • #52
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                                              Resto comunque mooolto scettico sulla tua chiusura del cerchio: anche partendo da Al e Na non puoi fare un ciclo dove ricavi energia per far andare la macchina e tanta ancora per tornare alle condizioni iniziali. Venendoti incontro potrei dire che la tua è una visione moolto ottimistica.

                                              PS: quando ho provato ad accendere la miscela di gas provenienti dalla reazione Al+NaOH+H2O a me è avvenuta una esplosione. Come hai fatto ad ottenere una fiamma?

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                                              • #53
                                                Dal punto di vista del risparmio energetico c'e' anche da tenere conto che:
                                                Per la produzione di 1 kg di alluminio con il processo elettrolitico sono necessari dai 17 ai 20 kW di energia (oltre quella impiegata nel processo Bayer per la trasformazione della bauxite in allumina); ne deriva la forte dipendenza del costo totale dal costo dell'energia, essendo relativamente poco incidente il costo della materia prima.
                                                In definitiva per la produzione di 1 kg di alluminio con titolo 99.6%, sono necessari circa 20¸ 25 kWh e 4 kg di bauxite.
                                                Quindi credo che ottenere H da alluminio sia molto dispendioso per il consumo di energia a livello globale.
                                                Saluti
                                                Edgar

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                                                • #54
                                                  Ciao Docrates ,

                                                  CITAZIONE
                                                  Venendoti incontro potrei dire che la tua è una visione moolto ottimistica.

                                                  Hai ragione.

                                                  CITAZIONE
                                                  PS: quando ho provato ad accendere la miscela di gas provenienti dalla reazione Al+NaOH+H2O a me è avvenuta una esplosione. Come hai fatto ad ottenere una fiamma?

                                                  Forse hai acceso l'idrogeno a reazione conclusa cosicche' si e' infiammato in un colpo solo tutta la carica immagazzinata creando un'esplosione.
                                                  Se invece accendi l'idrogeno durante lo svolgimento della reazione bruci l'idrogeno a poco a poco che viene prodotto senza che si accumuli.

                                                  Tuttavia puoi accedere l'idrogeno accumulato a reazione conclusa ed evitare esplosioni utilizzando una valvola di antiritorno di fiamma (se la velocita' di fuoriuscita dell'idrogeno e' inferiore alla velocita' di ritorno all'indietro della fiamma hai esplosione).

                                                  p.s. : la valvola antiritorno di fiamma puoi realizzarla con un tubetto collegabile dentro al quale c'e' un elemento umido (o meglio ancora un materiale poroso) attraverso il quale passa il gas ma non la fiamma all'indietro

                                                  Maury

                                                  CITAZIONE (ede0024 @ 5/5/2006, 06:54)
                                                  Dal punto di vista del risparmio energetico c'e' anche da tenere conto che:
                                                  Per la produzione di 1 kg di alluminio con il processo elettrolitico sono necessari dai 17 ai 20 kW di energia (oltre quella impiegata nel processo Bayer per la trasformazione della bauxite in allumina); ne deriva la forte dipendenza del costo totale dal costo dell'energia, essendo relativamente poco incidente il costo della materia prima.
                                                  In definitiva per la produzione di 1 kg di alluminio con titolo 99.6%, sono necessari circa 20¸ 25 kWh e 4 kg di bauxite.
                                                  Quindi credo che ottenere H da alluminio sia molto dispendioso per il consumo di energia a livello globale.
                                                  Saluti
                                                  Edgar

                                                  Parole sacrosante.

                                                  Credo che pero' ci sia una via d'uscita.
                                                  Se non sbaglio per la raffinazione dell'alluminio il processo industriale si serve proprio di soda caustica per ridurre la bauxite come nella nostra reazione.

                                                  E' forse possibile quindi alimentare la nostra reazione direttamente dalla bauxite finemente micronizzata che con le impurita' ovviamente non dara' gli stessi i risultati che otteniamo con l'alluminio puro.

                                                  Ci potrebbe quindi essere un modo di salvaguardare il consumo di energia a livello globale.

                                                  Aggiungo inoltre che l'alluminio non e' il solo metallo che origina una cosi' violenta reazione di generazione dell'idrogeno ; esistono altri elementi che lo fanno.

                                                  Ad esempio il ferro puro (non quello allo stato libero e ossidato) genera idrogeno secondo la reazione :

                                                  3 Fe + 4 H2O ==> Fe3O4 + 4 H2

                                                  Ovviamente questa reazione non partira' essendo il ferro protetto da uno strato di ossido ma provate , come con l'alluminio , ad usare soda caustica in acqua per rimuovere il film protettivo di ossido e dovrebbe aversi copiosa generazione di idrogeno.
                                                  Addirittura in questo caso abbiamo 4 moli di idrogeno contro le 3 moli ottenute con l'alluminio.
                                                  Ho paura pero' che tale reazione per partire necessiti di calore.


                                                  Ritornando allo ione alluminato [Al(OH)4]- , esso e' in soluzione in equilibrio dinamico con Na+ per dare un composto chiamato alluminato di sodio NaAlO2 e dal quale si puo' riottenere l'alluminio o il suo ossido nel seguente modo :

                                                  3 NaAlO2 + Al --> 2 Al2O3 + 3 Na


                                                  Aggiungendo quindi alluminio all'alluminato di sodio si dovrebbe riuscire a riottenere l'ossido di alluminio che fatto reagire con altra soda caustica produce altro idrogeno come avviene all'inizio del ciclo.

                                                  Maury

                                                  Edited by maurjzjo - 5/5/2006, 11:35

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                                                  • #55
                                                    Ciao Docrates, maurjzjo

                                                    vi confermo che la reazione è esotermica. Docrates, se come ho letto hai provato te ne sarai reso conto subito.
                                                    Anch'io all'inizio ottenevo solo "simpatiche" esplosioni, come avete detto si brucia tutto l'idrogeno in un colpo... bisogna rendere più omogeneo
                                                    il flusso. Per avviare il problema ho aggiunto alla fine del tubucino un piccolo ugello e ho aggiunto un palloncino con un rubinetto (prima dell'ugello ovviamente, con un T).. Quando inizia la reazione chiudo il rubinetto in modo che il palloncino inizi a gonfiarsi, quando il gas raggiunge una certa pressione (sia chiaro, ad occhio! non ho misurato la pressione!) apro leggermente il rubinetto e la fiamma "resiste" di più. Devo precisare anche che la fiamma da una decina di minuti si è spenta almeno 3 volte ma, vedendo che la rezione continuava la riaccendevo semplicemente. Non ho fatto un lanciafiamme, la fiamma è più piccola di quella ottenibile con un banale accendino.

                                                    Se posso dire una parola a proposito del ciclo di cui si parla, è ovvio che NON ESISTE nessun ciclo reale che abbia un bilancio energetico pari a zero.
                                                    E' bene distinguere da subito la teoria dalla pratica anche se la prima serve di certo per capire come migliorare il tutto.
                                                    Non conosco la chimica ma ho studiato un po' di fisica e una delle cose che ho imparato è che per trasformare l'energia serve energia.

                                                    :blink:

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      CITAZIONE (deepsleep @ 8/5/2006, 14:40)
                                                      vi confermo che la reazione è esotermica. Docrates, se come ho letto hai provato te ne sarai reso conto subito.

                                                      Hai provato a misurare la temperatura ?
                                                      A reazione conclusa hai provato ad aggiungere altro alluminio per vedere se si riesce a riottenere il sodio (dall'aspetto argenteo e ceruleo morbido) e a riavere l'alluminio (o meglio il suo ossido) "combusto" durante l'emissione di idrogeno ?

                                                      La reazione per riavere l'ossido di alluminio dovrebbe essere :

                                                      3 NaAlO2 + Al --> 2 Al2O3 + 3 Na


                                                      Maury

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Ciao Maury,
                                                        ieri ho fatto solo una piccola prova: alla fine della reazione se aggiungo altro alluminio al reazione riparte, io penso perchè ho messo troppa soda e nella prima reazione non si era "esaurita".
                                                        Posso chiederti una curiosità: se la posto dell'acqua utilizzassi H2O2 migliorerebbe qualcosa? ...forse è una domanda stupida visto che cmq gli atomi di H sono 2... :wacko:

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                                                        • #58
                                                          Ciao carissimo deepsleep,

                                                          QUOTE
                                                          ieri ho fatto solo una piccola prova: alla fine della reazione se aggiungo altro alluminio al reazione riparte, io penso perchè ho messo troppa soda e nella prima reazione non si era "esaurita".

                                                          Se vuoi essere sicuro di esaurire tutta la soda caustica devi utilizzare quantita' in ragione stechiometrica ossia :

                                                          2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2

                                                          quindi 2 parti di alluminio con 2 parti di soda caustica con 6 parti di acqua.


                                                          QUOTE
                                                          Posso chiederti una curiosità: se la posto dell'acqua utilizzassi H2O2 migliorerebbe qualcosa? ...forse è una domanda stupida visto che cmq gli atomi di H sono 2...

                                                          Intendi acqua ossigenata pura oppure quella commerciale. Se intendi quella commerciale non si tratta di acqua ossigenata pura ma di acqua ossigenata diluita in acqua normale. Data l'esplosivita' dell'acqua ossigenata pura solitamente essa viene diluita in acqua normale a basse concentrazioni.

                                                          Se quindi utilizzi quella commerciale credo che la temperatura di reazione dissocierebbe l'ossigeno dalla frazione di acqua ossigenata mentre la restante acqua parteciperebbe nella maniera a te nota.
                                                          L'ossigeno liberato andrebbe ad ossidare qualche prodotto , magari l'alluminato perfettendoti di avere immediatamente ossido di alluminio da riutilizzare.
                                                          Fai la prova e fammi sapere.

                                                          Maury

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (maurjzjo @ 16/1/2006, 00:03)
                                                            Ciao Marcomato ,

                                                            CITAZIONE
                                                            Gia creare una cella che riduce qualche chilo di polvere di alluminio ed una sostanziosa quantità d'acqua, riuscendo a percorrere qualche chilometro sarebbe una gran cosa! ma non sarebbe un' auto ad acqua...bensì ad una sorta di batteria! <img src=">
                                                            .....

                                                            Il filmato pare mostrare una pasta a base di alluminio che ossidandosi a contatto con l'acqua produce idrogeno quindi non si tratterebbe di una batteria che genera elettricita' ma di un generatore di idrogeno che viene poi bruciato nel motore.

                                                            CITAZIONE
                                                            la lega metallica funge da catalizzatore miracoloso

                                                            Non credo. Forse l'alluminio sottrae ossigeno all'acqua.

                                                            CITAZIONE
                                                            ( quello che qualcuno qui altrove ha osservato, buttato in mare vicino ad uno ZIPPO annienterebbe il nostro bel pianeta)

                                                            In effetti hai ragione ... siamo di fronte ad una nuova arma ? il filmato quindi e' una bufala ?

                                                            CITAZIONE
                                                            o effettivamente si ossida (o si trasforma in idrossido) e di fatto è da questa reazione che si cava l'energia? :wacko:

                                                            Di sicuro l'alluminio a contatto con l'acqua produce idrogeno secondo la seguente reazione chimica :

                                                            2 Al + 6 H2O ------------> 2 Al(OH)3 + 3 H2

                                                            la produzione di idrogeno pero' poi smette perche' alluminio si ricopre di uno strato di idrossido di alluminio che arresta il contatto dell'alluminio con l'acqua.
                                                            Alcuni inventori hanno allora creato dei "carburatori" che "raschiano" l'idrossido meccanicamente o per mezzo di scariche elettriche per riesporre l'alluminio a contatto con l'acqua e produrre altro idrogeno.

                                                            Se si prova ad immergere un pezzo di alluminio in acqua e a disciogliere della soda caustica che rimuova lo strato di idrossido , si assiste ad una forte produzione di idrogeno perche' la soda causa asporta continuamente lo strato di idrossido che normalmente arresta la produzione di idrogeno.

                                                            Qui c'e' una dimostrazione di tale reazione http://www.pc.chemie.uni-siegen.de/pci/ver...ish/v44-10.html


                                                            Maury

                                                            ti racconto la mia esperienza: ho preso della carta da forno e lho limata e messa in acqua, come mai nn ha prodotto idrogeno?

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                                                            • #60
                                                              forse perchè era carta, e non alluminio :lol:
                                                              Scherzi a parte,l'alluminio tende ad acquistare una pellicola di ossido talmente sottile che l'idrogeno prodotto è invisibile.Forse,esaminando al microscopio la superficie dell'acqua,qualche bolla la vedrai intrappolata per via della tensione superficiale dell'H2O.

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