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Bici a pedalata assistita con dinamo per allungare la carica della batteria

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  • Bici a pedalata assistita con dinamo per allungare la carica della batteria

    Salve a tutti Sto cercando idee per realizzare una bici con motore elettrico come quelle a pedalata assistita , la differenza è nel moto che il conducente imprime sui pedali che non si trasmette meccanicamente alla ruota con una catena, ma aziona una dinamo che consente di mantenere la batteria carica piu a lungo. A che scopo direte voi? 1 sforzo costante sulla pedalata 2 eliminazione della catena e della trasmissione quidi alleggerimento e semplificazine della struttura per renderla eventualmete pieghevole e piu portatile Ps so che secondo le normative no puo circolare ma in prov di napoli circolano di norma ciclomotori senza targa, quindi chi se ne fre...ga.

  • #2
    Credo che la trasformazione energia meccanica dai pedali-->energia elettrica dalla dinamo-->energia chimica nella batteria-->energia el dalla batteria-->en meccanica dal motore elettrico abbia perdite superiori alla trasmissione diretta di energia meccanica dai pedali alla ruota, però credo anche che tutto dipenda dal profilo di impiego del mezzo; per esempio, la possibilità di rallentare continuando a pedalare, permetterebbe di accumulare energia da reimpiegare nelle accelerazioni, situazione tipica in percorso urbano nel traffico. Nell'allungo su strada vedo questo sistema meno utile.

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    • #3
      Originariamente inviato da Lucacdw Visualizza il messaggio
      A che scopo direte voi? 1 sforzo costante sulla pedalata
      Ma una bici coi cambi non va bene?

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      • #4
        Grazie per il aver espresso il tuo parere . Il mio scopo non è tanto di essere efficientissimo dal punto di vista energetico o di creare una bici con cui si fa solo finta di pedalare, ma di rendere la pedalata un'attività che richiede meno sforzo ma costante.Un altro possibile vantaggio di questo approccio potrebbe essere quello di usare la stessa dinamo come recuperatore nelle discese o nelle frenate. Tu che ne pensi ?

        Immagina una catena che dalla ruota posteriore raggiunge una frizione collegata all'albero della dinamo , bloccando la frizione con la leva del freno il moto della ruota si scarica sulla dinamo che agisce da recuperatore di energia in frenata e lo sforzo della dinamo in assorbimento frena la ruota
        Ultima modifica di eroyka; 07-07-2015, 13:16.

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        • #5
          Originariamente inviato da Lucacdw
          Immagina una catena che dalla ruota posteriore raggiunge una frizione ...
          No, mi rifiuto di pensare una cosa del genere! :-)

          Sul serio, credo che sia molto più semplice un controllo elettronico, che il motore stesso quando si frena diventa generatore.
          Cmq, per come guido io la bici, in frenata non c'è granché da recuperare, se vedo necessità di rallentare smetto di pedalare prima ... però l'efficienza energetica è importante, data la potenza limitata delle mie gambette.

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          • #6
            Originariamente inviato da Lucacdw Visualizza il messaggio
            rendere la pedalata un'attività che richiede meno sforzo ma costante.
            Ma in una bici, i cambi a cosa servirebbero allora?

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            • #7
              Se hai strade con discese di 4-5 km, di frenate ne devi fare parecchie. Poi un controllo elettronico che recupera l'energia da un motore come quello della bici elettrica o lo trovi bello e fatto oppure non credo sia tanto semplice, tu che ne dici?

              I cambi aiutano a mantenere una pedalata costante ma arrivano solo fino ad un certo punto es prova a fare un cavalcavia anche col cambio piu basso e ti accorgi che rispetto alla pianura fai una sudata , questa non la chiamerei un esperienza di pedalata costante , pensa poi ad una salita di 4/5 km anche se meno ripida hai un problema simile. Invece il concetto di pedalare su una dinamo oltre a rendere il tutto particolarmente costante, ti permette di allungare e penso non di poco la carica della batteria.
              Ultima modifica di eroyka; 07-07-2015, 13:17.

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              • #8
                luca, se ho capito bene la tua idea non è "furba" per il semplice fatto che ti costringe a avere due oggetti pesanti e costosi, cioè motore e dinamo.

                nelle bici elettriche il motore fa anche da dinamo...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  Il peso importa poco perche a spostare la bici è sempre e solo il motore , comunque dopo varie ricerche sto pensando di scartare l'idea della bici e di orientarmi su un quadriciclo elettrico a pedalata assistita con possibilità di ricarica costante da varie fonti : pannello fotovoltaico sul tetto e dinamo sui pedali un po come un evoluzione del rishock , ho visto delle foto di prodotti simili gia in commercio in cina e sono molto interessanti , tu hai visto qualcosa del genere in commercio che si puo acquistare da qui?

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                  • #10
                    no, e credo che la normativa da noi sia molto più severa...

                    Occhio a non comprare roba che non sia omologata per la circolazione su strada!
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Lucacdw Visualizza il messaggio
                      Il peso importa poco perche a spostare la bici è sempre e solo il motore ...
                      Se ti sente Gymania a dire che il peso in bici conta poco diventa verde, come Hulk.

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                      • #12
                        In una bici dove la trazione è affidata alle tue gambe il peso è tutto ma io ho proposto un concetto diverso

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                        • #13
                          Perche i rishò che noleggiano nelle piazze o le bipa hanno forse il libretto di circolazione da esibire in caso di controlli?

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                          • #14
                            le bici no, controlla che si possano fare quadricicli non omologati...
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • #15
                              Cercando su internet non ho trovato nemmeno l'argomento, secondo te dove si trovano info in merito?

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                              • #16
                                Il quadricliclo è l'unico mezzo a pedali per il quale la normativa è abbastanza stringente ma solo per quelli con più di un passeggero (art.68.4 del codice della strada). Se è monoposto non dovresti aver problemi di omologazione. Più che altro con un quadriciclo è difficilissimo stare sotto i 30-40 kg, che è un peso molto elevato, elettrificazione a parte ovviamente. Se usassi solo tre ruote (trike) sarebbe più facile stare leggero visto che normalmente un trike pesa intorno ai 20 kg. Ho un amico che ha costruito un trike+pannello fotovoltaico e in questo momento è impegnato nella "Sun Trip":

                                Sun Trip

                                Da quello che dice lui ma anche dagli altri partecipanti alla gara o chi usa mezzi del genere, il pannello consente, sì, un certo accumulo di energia ma a quale prezzo? Peso, costo, fragilità, più manutenzione e scarsa manovrabilità. Attenzione che per le biciclette, anche a pedalata assistita, vige la regola che meno peso c'è e meglio è, sempre e comunque. Tutto ciò che è peso significa strutture più massicce, perdita di guidabilità e piacere di utilizzo e soprattutto salite e ripartenze faticose. In questo senso ho un po' di esperienza, per aver costruito due trike e un velomobile, di cui un secondo attualmente in fase di realizzazione. Ho provato l'esperienza dell'elettrificazione del velomobile ma, raggiunti i 45 kg totali, ho virato (per la nuova versione) decisamente verso una costruzione leggera, che consentisse l'uso quotidiano, senza assistenza. Non dico che l'elettrificazione non sia una buona idea ma che ci sono precisi limiti di peso che ne possono consentire un uso qualitativamente accettabile o meno.
                                Per quanto riguarda l'idea del motore non collegato direttamente alla trasmissione, ci sono stati diversi esperimenti in proposito, tutti sostanzialmente falliti, in quanto la conversione energetica è largamente sfavorevole e comunque l'uso di una catena (che ha un rendimento elevatissimo) e di un mezzo leggero e comodo da trasportare è nella maggior parte dei casi la soluzione migliore. Te lo dice uno che con il trike ci fa 6000 km all'anno e ci va al lavoro tutti i giorni (e in velomobile in inverno). Piuttosto propenderei per una mini elettrificazione leggerissima (2-3 kg) che potesse dare una autonomia di 20-30 km che è il limite massimo degli spostamenti giornalieri dell'utente in bicicletta (il medio è di 2-3 km/giorno). Attacchi la presa in ufficio o a casa e giri comodo e leggero senza sudare. Questo sia con una bici verticale che con un trike. Ci sono alcuni nuovi produttori che stanno cercando di realizzare sistemi simili. Addirittura con il motore che agisce direttamente sul pneumatico, così da avere installazioni facili e sistemi super leggeri. La partita di gioca sempre sulla leggerezza. Come diceva un famoso progettista, ciò che non c'è non si rompe e soprattutto non pesa...
                                Ultima modifica di Markciccio; 22-07-2015, 11:02.

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