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Retrofit elettrico al governo

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  • Retrofit elettrico al governo

    Ciao, in qualità di Presidente di eV-Now! sono felice di condividere con voi la lettera ricevuta dall'On. Mara Mucci e che riassume bene quanto stiamo facendo, assieme a professionisti del settore ed altre organizzazioni, da diversi anni a favore del retrofit. Per seguire lo sviluppo di questo e degli altri progetti di Fondazione eV-Now! vi invito a visitare la pagina facebook.com/ecarsnow e twitter, @ecarsnow. Ora al testo della lettera dell'On. Mara Mucci:

    Con riferimento alla nostra battaglia per la formazione e l’attuazione del retrofit e più in generale per una mobilità sostenibile, Vi aggiorno sugli ulteriori passi in avanti compiuti.Ieri (30 ottobre, ndr) in Commissione Trasporti e Lavoro congiunte, è stata approvata all’unanimità la risoluzione proposta dai componenti del Movimento 5 Stelle, relativa alla situazione dell’azienda di Flùmeri.Così abbiamo impegnato il Governo: a riprendere immediatamente il tavolo di confronto a livello governativo sulla vertenza Irisbus di Flùmeri, allargandone la partecipazione anche a membri delle competenti Commissioni parlamentari; a valutare l’opportunità di assumere iniziative per rivedere la normativa in materia di retrofit nell’ottica di una semplificazione dell’iter burocratico che disciplina le operazioni di conversione dei mezzi a trazione endotermica in mezzi a trazione elettrica, anche al fine di risollevare un settore in crisi quale quello inerente alla produzione di mezzi destinati al trasporto pubblico locale; a tutelare i redditi dei dipendenti dello stabilimento di Flùmeri, attraverso l’applicazione della cassa integrazione guadagni in deroga a decorrere dal gennaio 2014 e agevolando, in prospettiva, il reintegro nel settore, nonché tenendo conto delle esigenze familiari e provvedendo alla riconversione dello stabilimento secondo quanto disposto sopra; ad adottare, nell’ambito della manovra di finanza pubblica, interventi finalizzati:

    a) ad assicurare l’adeguatezza, la certezza e la stabilità delle risorse destinate al trasporto pubblico locale;
    b) a prevedere l’esclusione dal patto di stabilità interno delle spese relative al trasporto pubblico locale;
    c) a definire un programma pluriennale per sostenere il rinnovo del parco autoveicoli impiegati nel trasporto pubblico locale, favorendo le tecnologie a più basso impatto ambientale;
    d) a giungere, più in generale, a una nuova definizione del piano nazionale dei trasporti che consenta di programmare in modo adeguato le politiche del settore, con particolare riguardo al trasporto pubblico locale.

    In sintesi, il Governo si è impegnato ad aprire un tavolo di confronto sulla vertenza Irisbus di Flùmeri che punti a tutelare in modo transitorio il reddito dei dipendenti attraverso il meccanismo di cassa integrazione in deroga, a fronte però di un piano programmatico che rilanci l’azienda e che reintegri i lavoratori nel settore.Abbiamo puntualizzato che tra le alternative di rilancio possibile deve rientrare necessariamente il retrofit elettrico delle flotte, e che qualora ci fossero dubbi in merito, che si proceda ad uno studio ed un’operazione di test del revamping elettrico di mezzi di trasporto pubblico.La Irisbus, a nostro avviso, possiede le capacità, i mezzi operativi e il know how per effettuare queste operazioni di revamping ed il Governo sta studiando la fattibilità dei progetti di rinnovo dei mezzi pubblici con l’obiettivo emissioni zero.Come ben sapete, considerato che i mezzi di trasporto pubblico italiani hanno un’età media di 11 anni (in Europa la media è 7) e che nel corso degli anni, per il rinnovo del parco mezzi si e’investito sempre meno, con 2,3 miliardi nel periodo 1997-2001, 1,2 miliardi dal 2002 al 2006 finendo con un risibile di 278 milioni per il periodo 2007-2011, abbiamo chiesto se non sia arrivata l’ora di cambiare marcia ed investire soprattutto nel rinnovo ad emissioni zero.

    Il Governo, ieri in Commissione, rappresentato dal sottosegretario Erasmo D’Angelis, ci ha paventato la possibilità di ottenere 500 milioni di finanziamento nel triennio 2014-2016 (300 milioni per il trasporto su gomma e 200 su rotaia).Noi vorremmo la certezza che sia però dirottato verso un rinnovo ad emissioni zero che sia da esempio anche per il trasporto privato.In particolare, ieri, con il mio intervento ho sottolineato l’opportunità che, in sinergia con quanto accade nel mondo delle telecomunicazioni, dell’energia, delle reti intelligenti e dell’applicazione delle nuove tecnologie sui veicoli, si facciano investimenti per promuovere lo sviluppo dei veicoli elettrici e prevedere un adeguato sistema di ricarica, al pari di quanto accade in altri Paesi dell’Unione europea.E’fondamentale, a mio avviso, riorganizzare le attività industriali all’insegna di cluster tecnologici e funzionali che creino sinergie tra telecomunicazioni, energia e tecnologie informatiche nonchè permettano di fare rete tra le aziende che ruotano attorno ad Irisbus ed ai trasporti. Nell’apprezzare la sensibilità dimostrata dal rappresentante del Governo sulla questione, ho ribadito che debba essere creata una nuova cultura anche negli utenti, volta a valorizzare il trasporto sostenibile.

    Infine, Vi comunico che in data odierna ho depositato una risoluzione in Commissione Attività Produttive che chiede al Governo i seguenti impegni: ad adottare una politica industriale che, in conformità alle direttive, strategie e piani di azione europei in materia ambientale e di mobilità sostenibile, sostenga le imprese italiane per quanto riguarda la produzione, prototipazione, omologazione di veicoli elettrici, la conversione di veicoli da endotermici ad elettrici, nonché la ricerca e sviluppo nell'ambito che ruota attorno ai veicoli a basse emissioni;ad adottare misure che favoriscano e sostengano le piccole e medie imprese italiane per quanto riguarda la realizzazione, l’istallazione e l’omologazione dei kit di conversione ed i centri di prova italiani quali le università, i centri di ricerca e l’Enea;
    a valutare l’opportunità di assumere iniziative normative che regolino la riconversione elettrica o ibrida dei mezzi pubblici e privati, prevedendo l’estensione dell’applicazione dell’art.17 della legge134/2013 a tutte le categorie di mezzi di trasporto, senza limiti di et à, l’omologazione dei veicoli trasformati e dei kit di conversione e che sostengano la qualificazione degli operatori e professionisti italiani impiegati sia nella produzione che nei servizi che operano nelle filiere della mobilità elettrica;
    a stimolare le case automobilistiche italiane a progettare mezzi di trasporto che durante la loro vita possano essere convertibili;a programmare iniziative per il recupero di realtà produttive e del terziario potenzialmente convertibili;a destinare fondi che consentano alle aziende italiane di attuare progetti di conversione elettrica e/o ibrida e di omologazione;
    a sostenere tutte le realtà imprenditoriali italiane che si occupano della realizzazione di sistemi di diagnostica in rete per la gestione degli interventi di manutenzione predittiva e assistenza,a stimolare i settori della ricerca e dello sviluppo relativamente alla produzione e il riciclaggio delle batterie nonché alla creazione di ulteriori smart grid e all’attuazione di sistemi di gestione G2V e V2G (V=Vehicle, G=Grid, 2=Verso).
    Vi anticipo che incalzeremo il Governo con ulteriori risoluzioni sia in Commissione Attività Produttive che in Trasporti, con emendamenti alla legge di Stabilità, affinché si incentivi anche nel privato l’utilizzo di vetture elettriche riconvertite a trazione elettrica, considerando il fatto che in Italia questo settore non trova spazio a sufficienza e rileva una scarsa fiducia da parte dell’utente.Ritengo che sia fondamentale investire in ricerca e sviluppo almeno alla stregua di quanto avviene al di fuori del Bel Paese, un tempo leader del settore.

    Questa è una battaglia prima di tutto di civiltà: la sostenibilità e l’efficienza energetica riguarda ognuno di noi. In attesa di ricevere un Vostro riscontro, ci tengo a ringraziare ognuno di voi per il prezioso contributo apportato e per il sostegno e la solidarietà dimostrata.Con stima,
    Mara Mucci
    Ultima modifica di eroyka; 05-11-2013, 08:04.

  • #2
    Buon giorno Daniele e tutti,
    ti ringrazio per aver riportato qui questo testo. E' positivo vedere che almeno qualcuno al governo (anche se all'opposizione, per ora) ci sostiene in questo cammino.

    Questo forum è qui per sensibilizzare e cambiare man mano la cultura delle persone, far vedere che la mobilità elettrica è già qui ora ed è alla portata di un gran numero di persone.

    Camminiamo insieme e acceleriamo questo processo il più che possiamo.
    Buon lavoro!
    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #3
      Faccio il tifo per voi!
      Ma ricordo che intanto hanno già approvato un decreto che autorizza l'installazione di "Nuovi sistemi ruota" non inzialmente previsti nella carta di circolazione di un'auto... quindi si tratta "solo" di riuscire a far omologare un paio di motoruota elettrici con relativa centralina, dopodichè basterà portare da un qualunque meccanico la propria auto a benzina e farsi riconsegnare dopo qualche ora una bella auto ibrida! :-)
      https://jumpjack.wordpress.com/2013/...ors-news-news/
      Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
      -- Jumpjack --

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      • #4
        Anche io aspetto fiducioso che questo paese tenti di riprendere un percorso di sviluppo vero, almeno in quei settori innovativi come la mobilità elettrica dove c'è ancora spazio per innovare e essere competitivi...

        Riguardo il decreto indicato da Jumpjack purtroppo credo invece non sia inerente:
        Norme sul sistema ruota di veicoli di categoria internazionale M1 e M1G

        parla solo di dimensioni pneumatici e cerchi, fissaggi ecc: è evidente che è solo una norma che vuole facilitare la omologazione di ruote diverse da quelle previste, in pratica i tanto diffusi 'tuning'. Non parla in nessun modo del fatto che possano essere ruote con motore elettrico integrato.

        Ovviamente spero che Daniele ci dia al più presto notizie di nuove leggi che facilitino il retrofit.

        In bocca al lupo e grazie per l'impegno profuso
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Il decreto non parla di semplici ruote, ma di "sistemi ruota".
          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
          -- Jumpjack --

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          • #6
            Qualcuno che conosce il legalese riesce a capire cosa significa questa pagina?
            Risoluzione n. 7-00151 Mucci: Sostegno alla produzione di veicoli elettrici e di kit di riconversione elettrica dei veicoli.

            Che cos'è una "risoluzione conclusiva"? Una richiesta? Una proposta? Un disegno di legge? Una speranza? Un lamento? Boh?
            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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            • #7
              elezioni europee

              Ci sono candidati alle europee dell'M5S che hanno espresso l'intenzione di portare al parlamento Europeo le questioni sull'omologazione delle riconversioni elettriche, in supporto all'attività dalla MUCCI ?

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              • #8
                Novità: forse il retrofit elettrico sarà più facile dal 2015:
                Riforma al codice della strada | Guida all'auto elettrica

                Ho trovato anche questo:
                risoluzione in commissione C. 7/00170 / Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE - OpenParlamento

                Atto C.7/00170
                P resentato da CATALANO Ivan
                testo di Lunedì 18 novembre 2013, seduta n. 120

                La IX Commissione, premesso che:
                il 26 giugno 2012 è entrato in vigore il decreto-legge n. 83 del 2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese)
                [...]
                ad oggi l'unico ente autorizzato alle omologhe dei veicoli è la motorizzazione civile,
                [...]

                impegna il Governo:

                ad emanare, entro marzo 2015, i decreti attuativi di cui all'articolo 75, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, relativi alle modifiche consistenti nella trasformazione degli stessi in veicoli il cui motore sia ad esclusiva trazione elettrica;
                ad elaborare una procedura di omologazione, entro marzo 2015, individuando i criteri per identificare enti terzi autorizzati alla omologazione;
                ad elaborare una procedura di certificazione per le autofficine, che grazie a questa certificazione potranno essere autorizzate alla riparazione di tali vetture modificate.

                Vediamo cosa succede...
                Ultima modifica di richiurci; 24-07-2014, 17:07. Motivo: post consecutivi
                Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                -- Jumpjack --

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                • #9
                  Sarebbero anche ottime informazioni se ci si fidasse dei politici.

                  Mi sembra sia significativo che un decreto del 1992 ci si accorga nel 2014 che non è "attuabile" che ci vuole " l'attuativo ".
                  Solo 22 anni per rendersi conto di questo non è male come tempo.
                  Direi che promettere un attuativo nel 2014 ci può certo mettere l'anima in pace che sicuramente entro il 2026 avremo forse modo anche in Italia di omologare retrofit.
                  Basta pazientare un pochino.

                  Probabilmente se dovessi riuscire nell'omologazione che mi interessa con tempi umani all'estero, ora che l'attuativo italiano fosse pronto probabilmente questo mezzo l'avrei già usato, usurato e buttato. Magari mi verrà buona per il veicolo successivo.

                  O forse sono solo io che ho poca fiducia nella politica e i suoi tempi.
                  Ultima modifica di richiurci; 25-07-2014, 10:33.
                  renedrive - siamo pionieri della mobilità elettrica ... ... speriamo ancora per poco ... (visita Viaggiare Senza Colonnine )

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                  • #10
                    Aspettare i decreti attuativi?

                    Premesso che non sono un avvocato e di leggi non ne capisco nulla, ma a naso, se la legge mi dice che il retrofit elettrico si può fare, mancano solo i "decreti attuativi", l'eventuale sequestro del mezzo retrofittato non sarebbe impugnabile presso un TAR?

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                    • #11
                      Concordo che sia possibile omologare e chi realizza prototipi lo può fare con l'estero se può permettersi le condizioni economiche. Accade anche con molte auto americane o veicoli speciali.
                      Qui continueremo sulla strada dell'ottenimento dell'omologazione ufficiale, con le giuste condizioni tecniche richieste.

                      A prestissimo!

                      Originariamente inviato da renedrive Visualizza il messaggio
                      Sarebbero anche ottime informazioni se ci si fidasse dei politici.


                      [...] O forse sono solo io che ho poca fiducia nella politica e i suoi tempi.
                      Ultima modifica di eroyka; 27-11-2014, 14:29.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da vitospericolato Visualizza il messaggio
                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                        Ciao Vito,
                        Non credo sarebbe impugnabile. Come una proposta di legge, un decreto non attuato mantiene inalterate le condizioni precedenti e dunque un veicolo non idoneo alla circolazione deve essere sequestrato.
                        I ricorsi poi sono sempre possibili, ma la conditio iniziale resta quella della illegittimità della messa in strada, che poi si collega ad un discorso di sicurezza pubblica ed altri fattori che non rendono fattibile un azzardo di questo tipo. Considera inoltre che la nostra legge non esclude la circolazione di prototipi ed auto non omologate: si chiama targa prova, dunque un ulteriore strumento che andrebbe contro la volontà di circolare non omologati.
                        Ultima modifica di nll; 30-11-2014, 01:00.

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                        • #13
                          Aggiornamenti su questo fronte?

                          Tra l'altro ecarsnow.it non c'è più come sito...

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                          • #14
                            Qui un ulteriore importante passo avanti a livello legislativo europeo grazie soprattutto a ev now e noi di energoclub: Ricerca nel Database - European Commission
                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                            • #15
                              Gira voce che il decreto attuativo verrà pubblicato a giorni in gazzetta ufficiale!
                              Non trovo conferme, ma pare che la notizia sia uscita fuori il mese scorso a Smart Mobility World.
                              Spero però che abbiano modificato il decreto, perchè così com'è consente solo di rimpiazzare completamente il motore termico (quindi niente trasformazioni in auto ibride!) e un kit di conversione sarebbe completamente blindato, senza alcuna possibilità di modificare niente, nemmeno le batterie, pena la perdita di validità dell'omologazione!

                              E cmq, da quando entrerà effettivamente in vigore, penso ci vorranno almeno un paio d'anni prima che le esistenti ditte di retrofit riescano a mettersi a norma su TUTTE le clausole e commi del decreto!

                              Edit:
                              Qui dice che "Se entro 3 mesi non vi saranno commenti avrà validità in tutta l’Unione Europea", e succedeva a marzo 2015...
                              Ultima modifica di jumpjack; 16-11-2015, 19:36.
                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                              -- Jumpjack --

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                              • #16
                                beh immagino sia la solita contorta legge italiana, ma riguardo il rimpiazzo totale sono d'accordo, o di qua o di la!

                                Sarebbe complicato definire la classe Euro di un veicolo retrofittato con motore termico lasciato al suo posto.

                                Inoltre sarebbe più pesante con meno spazio per batterie, e infine i motori sarebbero stati indipendenti sulle ruote, quindi nessun efficientamento del motore termico.

                                Sulla blindatura dei kit che ci vuoi fare, tutti devono lavorare e poi bisogna mettere un freno agli smanettoni come noi
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                Commenta


                                • #17
                                  Tutte le vicissitudini del "progetto retrofit" dal 2012, anno del decreto sviluppo, ad oggi:
                                  AZIONI DI CONFARTIGIANATO MARCA TREVIGIANA PER LA DIFFUSIONE DELLA MOBILITA' ELETTRICA IN ITALIA
                                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                  -- Jumpjack --

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                                  • #18
                                    Sì "fra pochi giorni", ma dopo il motorshow però.
                                    Anzi meglio, annuncio ufficiale del governo al motorshow: decreto in gazzetta dopo Natale!
                                    (..Che possano mangiarsi il panettone in tranquillità almeno..)

                                    Comunque, se lo pubblicano, spero che non ci vogliano 2 anni per potersi retrofittare la macchina.

                                    (Ma non c'era quello studio che ipotizzava un effetto del decreto sul modello degli incentivi del III conto energia ?)

                                    Commenta


                                    • #19
                                      A quanto pare è diventato operativo!! Leggete sotto la dichiarazione dell'onorevole Catalano:



                                      Buona sera a tutti,il decreto per la riqualificazione elettrica dei veicoli, il cosi detto Retrofit, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale, n°7 del 11 gennaio 2016. Di seguito una breve nota:"Sono molto soddisfatto di poter leggere in gazzetta ufficiale il decreto 219 del 1° dicembre del 2015, sulla riqualificazione elettrica dei veicoli - c.d. Retrofit -. Questo decreto è stato oggetto della mia attività parlametare, e di altri colleghi, seguito in tutte le sue parti fino alla pubblicazione. Ringrazio fortemente il dell'Arch. Vitelli a capo della Direzione Generale della Motorizzazione e dei suoi collaboratori, che hanno concesso l'apertura dei tavoli di lavoro e la messa a disposizione delle competenze tecniche necessarie. Questo decreto potrà dare impulso alla mobilità sostenibile e/o condivisa di merci e persone, in contesti urbani e industriali, potrà dare impulso al piano di infrastrutture di ricarica e di produzione di energia rinnovabile da impiegare nella ricarica dei veicoli. Opportunamente integrato alla rete elettrica nazionale, il decreto può stimolare, mediante il mercato del recupero delle auto riqualificate, la diffusione di impianti di accumulo e di backup per la rete elettrica nazionale, per sopperire alle richieste di picco energetico. Infine comunico che nell'anno in corso e fine al termine del mandato, mi adopererò affinché le disposizione di tale norma vengano diffuse in tutta italia. Sono pronto da oggi a ricevere manifestazioni di interesse per organizzare eventi divulgativi."
                                      Vectrix 27.000+10.000 km con NiMh / 3000 km con 18 celle Leaf da 60A

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                                      • #20

                                        Note di Moderazione:
                                        ATTENZIONE: Tutte le info sul retrofit a partire dalla pubblicazione del decreto sono da immettere nella nuova discussione http://www.energeticambiente.it/retr...l-decreto.html

                                        Grazie per la collaborazione.
                                        Eroyka

                                        Essere realisti e fare l'impossibile

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                                        • #21
                                          Addio scooter

                                          Fantastico! Il mio scooter lo posso definitivamente rottamare! Ma una procedura più complicata non la potevano trovare? Burocrati del caxxo. Scusate!

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                                          • #22
                                            Guardiamo il lato positivo: migliaia (milioni?) di autobus puzzoni potranno essere convertiti, e la cappa marrone che grava su Roma e Milano potrebbe attenuarsi senza dover aspettare la pioggia!
                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                            -- Jumpjack --

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                                            • #23
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                                              mi sto quasi preoccupando.
                                              Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                                              Il mio precedente scooter

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