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Retrofit elettrico: approvato il decreto!

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  • #61
    Le accise ci sono anche sull'energia elettrica
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #62
      Ciao a tutti
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Le accise ci sono anche sull'energia elettrica
      Ciao marcober certamente! forse è la volta buona che chi ha un' impianto fotovoltaico staccandosi dalla rete lo possa usare in maniera più mirata, ovviamente se la propria logistica lo permette! Dimendicandosi di certificazioni, bolli, balzelli, rotture di cogl..ni ecc. Per quanto riguarda il nullaosta vedo dura una omologazione semplice sia per servofreno che necessita di una pompa a vuoto che per il servosterzo con una pompetta oleodinamica. E' roba piccola che consuma poco, ma deve essere affidabilissima.

      Salutoni
      Furio57
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #63
        a meno che siano elettrici... allora si possono tenere gli originali, ma non so quali macchine li abbiano elettrici a parte la mia Elettra
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #64
          Riccardo, anche la mia li ha elettrici.
          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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          • #65
            ovvio Marco...anche tu sei abbastanza avanti

            mi riferivo a quei poveri automobilisti che hanno solo auto termiche...

            Dal rumore che fa direi che la mia Astra ha servosterzo elettrico, e credo anche la 500...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #66
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Le accise ci sono anche sull'energia elettrica
              Certo.
              benzina circa 33%
              luce circa13% (ed è la più cara dell'UE e pertanto non aumentabile in modo significativo)
              Dal punto di vista del fisco i due gettiti non sono alternativi.

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              • #67
                ok..al kwh è piu alta per i carburanti liquidi che per EE..ma se si guarda al consumatore tipo, probabilmnete evrsa accise tanto per illuminarsi che per andare n giro.
                era per dir che non che le accise non ci sono su EE..ci sono..sono alte..si ossoo aumentare..pr cui la loor presenza dovrebbe essere neutra nel discorso di un cambio di vettore..sappimao che c'è quel fardello da finanziare, lo faremo comunque, ma per la scelta del vettore migliore, dimentichimocene, altrimenti ci porta a scelte non efficienti.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #68
                  Ciao a tutti, dal punto di vista fiscale passare dalle fonti fossili a quelle elettriche porterà un enorme vantaggio al sistema europeo ed italiano, perché molto semplicemente le fonti fossili le importiamo, mentre le fonti elettriche le possiamo produrre in tutto il territorio italiano ed europeo. in tal modo le risorse economiche non alimenteranno i paesi produttori di gas, petrolio e carbone ma rimarranno all'interno del territorio di consumo con enormi benefici.
                  Chiaramente aggiustamenti di percentuali sulle accise verranno apportate dai vari governi che si succederanno ma alla fine il saldo sarà sicuramente positivo per i paesi consumatori. L'Europa tutto questo lo ha capito da tempo e sta cercando di metterlo in atto. E' solo questione di tempo ma ci arriveremo.

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                  • #69
                    Beh..piu che "fiscali"..forse "commerciali"...nel senso che cambia la bilancia pagamenti estero.

                    Però non in modo magari cosi radicale...infatti i pannelli son tutti cinesi..le pale eoliche tutte non Italiane.
                    Quando nel 2010-11 si montava tanto FV la manodopera era anche spagnola e rumena..cioè ditte estere che montavano in Italia.

                    Poi una parte dei supporti, inverter, cavi e manodopera è anche italiana ..ovvio..ma non è che tutto il flusso resta in Italia.

                    Cosi come la filiera fossile comporta enormi investimenti italiani in Italia..pensa al trasporto del fossile su ns territorio..navi, porti, oleodotti, camion..e poi la raffinazione.e poi la conversione elettrica...davvero anche i quel caso tanti posti di lavoro.

                    Poi calcola che Italia produce tecnologia per la filiera fossile anche per il resto del mondo..sempre Snam ad esempio, che costruisce..o ENI che gestisce trasporto.....ma anche altro..ad esempio solo nella mia piccola citta 1500 posti di lavoro sono legati ala produzione di valvole e attuatori per pipeline.
                    e poi pensa a ENI che fa ricerca e coltivazione fossile in tutto il Mondo..è una ricchezza per i Paese..

                    Insomma..il conto commerciale non è cosi facile..e nemmeno i suoi impatti fiscali...

                    Relativamente alle accise sul consumo, poi, la cosa è del tutto neutra..perche appunto sono "sul consumo".
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #70
                      Non si tratta solo delle accise ma anche del valore complessivo dei prodotti petroliferi che non andremo a sborsare e che ci verranno rese " quasi gratuitamente" dalle fonti rinnovabili e che in ogni caso non foraggeranno paesi esteri, ma mano d'opera e ricchezze che rimarranno nel territorio.

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                      • #71
                        si..è quel "sul territorio" che bisogna misurare..perche di fatto 50% dei 12 mld di incentivi anno sono già finite in tasche cinesi e tedesche (pannelli), Nord europee (eolico), tedesche (supporti fv)..mentre una % del costo del gas resta in tasche italiane (Snam, Eni, indotto petroifero italiano, industria generazione eletrtica che è 90% italiana visto che importiamo 10% di EE)

                        Insomma..intravedevo nel tuo discorso un vecchio errore..e cioè"1 kwh FER mi fa risparmiare il controvalore di 1 kwh di gas importato"...non è cosi...prima deve ripagare tutti gli investimenti (molti di origine non italiana)..e poi , quando lo avrà fatto, bisogna vedere impatto globale..cioè quanta manodopera e valore aggiunto crea la filiera FER a confronto con la filiera fossile che è sparita (immagina di dover pagare stipendio o casa integrazione epr decenni a dipendenti Eni e Enel..tipo Alitalia..quanto costa? la filiera FER riesce a pagare tali costi sociali e a produrre comunque un beneficionetto? li assume tutti lei? non so..i conti sono complessi...non correrei a conclusioni che enunci tu)

                        Poi..molti contratti gas sono take or pay...e si doveva fare cosi per permetere di fare anche investimenti di gasdotti...che si fa? paghiamo comunque e non lo prendiamo? il beneficio FER paga anche questo?

                        Insomma..per non generare costi sociali (fallimenti aziende pubbliche o di proprieta del Tesoro..cassa integrazione..take or pat non sfruttati bisogna che la transizione sia guidata..altrimenti è un disastro.

                        Per quello che la transizione ha obiettivi che possono sembrare "lenti"..17% FER al 2020..forse 27% al 2030..magari 505 al 2050....e "pigiare" su acceleratore potrebbe generare costi economici e sociali elevati.
                        Ovvio..quel che manca è comunque un sentiero chiaro...ad esempio, siamo certi che non staimo rinnovando take or pay che ci inchiodano per altri 30 anni?
                        siamo certi che Enel non stia facendo rinnovi di centrali obsolete (mi pare di no..)
                        Ecco..sebebne obiettivi siano "lontani" bisogna iniziare a preparare la trasnizione ora..sapendo che non puoi farl aora al 100%..ma sapendo di volerla fare al 2050, non possiamo legarci le mani ora per allora...e su questo non i pare si hanno notizie.
                        Onestamente potenziare per 10-20 anni la ns estrazione di gas è talmente poco significativo che non lo considero ne un vantaggio decisivo ne un freno allo sviluppo delle FER..se ad esempio fose legato alo spegnimento di una quota carbone sarei pure d'accordo.

                        By the way...i dati del tuo accumulo li hai pubblicati?
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #72
                          di quale accumulo?

                          Non può essere comunque immaginabile una trasformazione radicale energetica al primo schiocco di dita, ma un graduale spostamento di finanziamenti e di facilitazioni verso il cambiamento si! Per diamine! Altrimenti rimaniamo così come siamo e affoghiamo nel petrolio!

                          E poi bisogna guardare da tutte le parti non solo in alcune, ad esempio negli USA la mano d'opera impiegata per le fonti rinnovabili è superiore a quella delle fossili e questa è già realtà attuale.
                          Ultima modifica di eroyka; 25-01-2016, 09:55.

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                          • #73
                            scusa ti ho confuso con uno che ha una immagine quasi simile alla tua.

                            In USa pero di costruiscono loro le tori eoliche e buona parte dei pannelli e molte celle..noi facciamo 0celle..15 dei pannelli..0,1% dell'eolico
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #74
                              Marcober una volta installato un'impianto questo produce per i prossimi 20 anni come minimo (quasi gratis) ed in maniera stabile.
                              Con le fossili questo non avviene, i prodotti petroliferi li devi pagare sempre e con tutti i problemi di volatilità dei prezzi.
                              Ultima modifica di wfcross; 21-01-2016, 12:34.

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                              • #75
                                Mi sembra che fossimo partiti dal retrofit elettrico, sapete una cosa semplice, semplice.
                                Non vorrei si arrivasse al moto perpetuo.
                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                • #76
                                  Sul tema della discussione , c' è un articolo interessante su Qualenergia....io ne traggo convincimento che è o apparire nulla sul mercato a vale di tale intervento legislativo...provate a leggerlo anche voi.

                                  cross...ovvio che la pRoduzione procede poi in modo gratuito...ma se hai già speso l'equivalente di 10-12 anni di acquisti di gas per fare lari energia...fino a quando hai ripagato quelli, non apporti alcun vantaggio al bilancio Paese ...anzi , dovendo anticipare oggi la spesa dei prossimi 10 anni..la situazione finanziaria e bilancia pagamenti peggiore di brutto, per poi tornare pari dopo 10 anni.
                                  Ultima modifica di marcober; 22-01-2016, 13:36.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #77
                                    La tua stima è molto in difetto ma comunque dopo 10 anni si crea un circolo virtuoso.

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                                    • #78
                                      Io penso che il punto critico rimane la questione del kit "omologato dalla motorizzazione" sul genere degli impianti a GPL o metano (le confartigianato è questo che vorrebbero alla fine...) o i più recenti "sistemi ruota" che mi pare sono bloccati nella stessa situazione.
                                      Probabilmente ci si faranno solo gli autobus, se va bene.
                                      Quando ( e soprattutto se ) si arriverà ad avere una legislazione simile a quella degli altri paesi europei (con i TUV "privati" che omologano le modifiche) allora sarà tutto semplice ed economico.
                                      Per fare un esempio vicino (e di cui sono sicuro) : in Slovenia con qualche centinaio di euro puoi omologare (qualsiasi "kit" elettrico con componenti certificati) senza nulla osta, purché ovviamente la conversione rispetti le norme europee.
                                      Da noi forse non si può , o non si vuole, "privatizzare" la motorizzazione, del resto anche loro tengono famiglia...

                                      Quello però che mi preoccupa davvero è quando dicono che: con il "kit" l'Italia gioca d'anticipo in Europa.
                                      Non vorrei mai che a Parigi, tra i tanti compromessi dell'ultimo minuto tra clima e industria, si siano accordati per estendere questo sistema anche agli altri paesi UE, dove la legislazione è ancora favorevole....

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da salbia Visualizza il messaggio
                                        in Slovenia con qualche centinaio di euro puoi omologare (qualsiasi "kit" elettrico con componenti certificati) senza nulla osta, ..
                                        quindi in Slovenia circolano migliaia di auto elettrificate?
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #80
                                          Marco, non tutti gli sloveni sono minchioni.
                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                          • #81
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                                            Comunque l'osservazione è giusta: quale sarebbe la legislazione, tra quelle che ammettono l'omologazione di modifiche ai privati in EU, che vanta il maggior numero di conversioni elettriche.
                                            Credo sia la Germania, da cui mi hanno detto che avrebbero scopiazzato i "legislatori" sloveni, ma non ne sono sicuro.

                                            Per la Slovenia posso provare ad informarmi, dovrebbe esserci un unico "ente certificatore" a Lubiana, quindi potrebbe disporre di qualche numero.
                                            Sarebbe interessante una tabella che proponesse il numero delle (sole) conversioni elettriche in rapporto alla popolazione o al parco veicoli circolante, nei paesi UE dove è ammessa. Sarei curioso di vedere che posizione occupa la Slovenia.

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                                            • #82
                                              Originariamente inviato da salbia Visualizza il messaggio
                                              Magari fossero migliaia, la Slovenia.
                                              ecco..appunto..era per dimostarre che non è che la mancanza di possibilità legale fosse un gran freno alla diffusone di tali pratiche..perche s ein Slovenia la si fa senza problemi..e nessuno la fà..significa solo che interessa quasi nessuno farlo
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #83
                                                Non paragonerei pere e cachi.A differenza dell'Italia , della Germania, perfino dell'Austria, non mi risulta che in Slovenia ci siano produttori di auto,ma nemmeno produttori di impianti after-market gpl-metano ecc...giusto per parlare di chi è abituato a trasformare le auto, sono proprio storie non paragonabili. Se poi iniziassero ben venga.

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                                                • #84
                                                  quindi..da noi il freno è la legislazione e la Motorizzazione pubblica che chiede il nula osta...ma magicamente nei Paesi dove la legislazione è illuminata e liberarle, allora il orblema è che manca un'industria automobilistica nazionale a cui (non )chieder eun nulla osta..oppure mancano dei meccanici in grado di importare o assemblare un kit di modifica.

                                                  A volte invece la spiegazione piu semplice è anche la piu vera...nonostnate la lodevole iniziativa di qualche appassionato.. probabilmente investire 5-10 mila euro su un vecchia utilitaria mezza arrugginita non nteressa nessuno o quasi..per cui non ci sono azinede interessate afare kit..meccanici a montarli..perche mancano clineti interessati a pagarli.

                                                  Se cosi nn fosse, in Slovenia ci sarebbero assemblatori di kit "omologabili con 4 soldi" e quindi un invasione di auto modificate sul mercato..cosa di cui dubito.

                                                  Però aspetto di essere smentito..magari fra 3 anni in Italia si vendono migliaia di kit ogni anno...
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #85
                                                    Per le omologazioni si sta muovendo qualcosa a San Marino

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                                                    • #86
                                                      apposto siamo..una garanzia di serietà!
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #87
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                                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                        • #88
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                                                          Lo capisco da parte di Marcober, che altrove si è affannato a dimostrare che le auto elettriche inquinano quanto il diesel... un po' meno da parte di te MGC...

                                                          Ma chi lo dice 5-10000 euro? Con quella cifra probabilmente di daranno l'auto retrofittata, ma altro che rottame...

                                                          Anch'io ho dei dubbi, ma solo perchè gli anni trascorsi hanno drasticamente ridotto i margini di guadagno. Costano meno (forse) eventuali kit, ma costano meno anche le auto "native elettriche".

                                                          In effetti...il il retrofit l'avrei visto bene come possibilità data ai privati di "farsi" l'auto elettrica, un po' come ho fatto con la Lambretta, e come ha fatto un utente del forum sulla Topolino, Pietro Cambi sulla vecchia 500...
                                                          Insomma realizzazioni che OLTRE a ridurre consumi e inquinamento vengono realizzate per il puro gusto e le soddisfazioni di farsi qualcosa di unico.

                                                          In Italia non hanno voluto liberalizzare così tanto, forse è un bene vista la nostra "fantasia" e la tendenza diffusa a fregarsene delle regole...

                                                          Vedremo, alla fine SE un retrofit costerà metà di una equivalente macchina elettrica nuova, e darà all'acquirente una macchina rigenerata nelle parti meccaniche e nuova nelle parti elettriche... le possibilità di successo ci sono a mio parere.
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • #89
                                                            Segnalo che a Cologno monzese questo sabato si terrà un convegno proprio sul retrofit. La partecipazione e gratuita ma i posti a disposizione non sono moltissimi per cui chi è interessato si registri a partire dalla pagina https://www.facebook.com/greenlandmobility/

                                                            Forse ci sarò anche io ma ancora non ne sono sicuro.
                                                            Ciao
                                                            Roy
                                                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                            • #90
                                                              Allora ecco quanto promesso:
                                                              In Slovenia, da quando è ammissibile, hanno convertito 29 auto,
                                                              26 attualmente circolanti lì, un paio esportate in EU e una in Cina.
                                                              Non ho recuperato dati per gli altri paesi europei dove possono circolare auto retrofittate,
                                                              (probabilmente in Germania e Inghilterra potrebbero essere nell'ordine delle centinaia).


                                                              Sembra che gli sloveni si siano interessati al nostro retrofit molto prima che noi qui
                                                              dibattessimo del loro: il patron di Energoclub avrebbe illustrato il decreto in un intervista a
                                                              Radio Capodistria ancora in dicembre.
                                                              In fondo non è che qualche bus in carica di notte qua in Italia farebbe
                                                              loro male, anzi, sempre meglio che niente..

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