Un inceneritore in Germania per bruciare i rifiuti di Napoli - EnergeticAmbiente.it

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Un inceneritore in Germania per bruciare i rifiuti di Napoli

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  • #31
    CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
    La mappa si riferisce all'incidenza dei PM 2,5 sulla riduzione della aspettativa di vita.

    E chi lo ha detto? Cosa è che dimostra che la mortalità di quella mappa è correlata ai nanocosi?

    CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
    Si sostiene che vengono risparmiate 470 mila tonnellate l’anno di emissioni di CO2. ma non si dice che il confronto viene fatto con la discarica e non con il riciclaggio, che consente risparmi di emissioni di CO2 tre volte superiori

    Guarda che nessuno pensa di incenerire tutti i rifiuti. E' chiaro che prima occorre sviluppare la raccolta differenziata. Va incenerita solo la parte di rifiuti che non può essere riciclata.


    CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
    Per chi dice che Grillo non è credibile dovrebbe spiegarmi il perchè

    Basta guardare con un po' di spirito critico ciò che dice.

    CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
    Gli inceneritori sono antistorici e producono diossina e nanoparticelle.

    Vai a vedere (prendendo i dati scientifici e non raccogliendo chiacchere in libert&agrave quanta diossina produce il termovalorizzatore di Brescia e poi ne riparliamo.

    Saluti.

    Federico

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    • #32
      CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
      CITAZIONE
      Ok, riportiamo la discussione a livello terrestre, cioè dove dovrebbe restare un tecnico

      L'alternativa per la termodistruzione è molto semplice:

      questo:
      http://www.apogeonline.com/webzine/2002/02...20219010201.jpg
      http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/imma...gna/frullo2.jpg
      con le sue nanocose e veleni più o meno filtrate o distrutte dalle altissime temperature


      o questo:

      http://www.macchianera.net/images/2007/05/...utibruciati.jpg
      http://www.macchianera.net/images/2007/05/...utibruciati.jpg

      Più che terrestre, è terra-terra come argomentazione ^_^

      'filtrate': le particelle più grosse certo... quelle che fanno meno danni e che permettono a qualche furbacchione di affermare che 'i termovalorizzatori inquinano come qualche automobile'

      'distrutte': io ricordavo che in natura nulla si distrugge, devo essermi perso qualcosa... forse intendevi dire 'rese talmente piccole che nemmeno gli strumenti di rilevazione dei fumi sono tarati per verificarne la presenza, poichè non lo prevede la legge'

      e ricordi male, perchè aumentando la temperatura, le diossine e i veleni organici si decompongono e si trasformano in cose con catena molecolare più piccola e semplice, tipo anidride carbonica

      Però, vedo che hai svicolato con eleganza, mi indichi cosa preferisci per la termodistruzione ??
      falò fai da tè o termovalorizzatore ?

      Odisseo

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      • #33
        CITAZIONE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
        Assodato che di premi nobel non ce ne sono:

        STIAMO PARLANDO DI PM 2,5 NON DI INQUINAMENTO IN GENERALE.

        La mappa si riferisce all'incidenza dei PM 2,5 sulla riduzione della aspettativa di vita.

        La densità abitativa di per sè non genera pm 2,5.

        Le caldaie a metano non ne producono.

        Il traffico cittadino non genera pm 2,5 ma pm 10 (ma i FAP li produrranno :wacko: )

        Le centrali termoelettriche ne producono.

        Ne producono parecchio i vulcani attivi.

        Ne producono parecchio i termovalorizzatori, soprattutto quelli di nuova generazione, dove le temperature sono più alte, per avere il vantaggio di produrre meno diossine.

        La diffussione di PM 2,5 si sposta a molti km di distanza in presenza di venti costanti e stagna in zone umide e poco ventose.

        Ora guardate di nuovo la mappa, riuscite a leggerla meglio?

        E tu riesci a spiegarci come mai la Sardegna con due inceneritori, nemmeno moderni, ha una riduzione di AMV di 6 mesi e la Liguria senza inceneritori di 12? La mappa del Grillo indica con evidenza proprio il contrario di quanto affermi. La riduzione di AMV e' evidentemente legata al livello di insediamento industriale e di traffico. E la presenza o meno del termovalorizzatore non modifica per nulla a quella scala la situazione!
        Ben diversa e' l'analisi epidemiologica seria, che riesce anche ad essere precisa a livello di quartiere. E queste analisi evidenziano quello che anche mio nonno sa "a pelle": se vivi a fianco ad una centrale termoelettrica, un grande impianto petrolchimico, una raffineria, una strada trafficata, un vulcano attivo e certo un inceneritore la tua probabilita' di contrarre una malattia respiratoria o tumorale e' maggiore di quella che ha un abitante di zone non inquinate.
        Il PM 2.5 viene prodotto da moltissime fonti. Anche le auto. I FAP non c'entrano una fava, semmai si puo' dire che non sono efficaci come col PM10, m,a certo non che il PM 2.5 lo crea il filtro!
        Dato che, per quanto scocci a Pallante e soci, ritengo difficile si possa fare a meno di auto, centrali e raffinerie ancora per molto tempo, non vedo davvero per quale motivo si debba rischiare la "campanizzazione" del paese per cancellare i termovalorizzatori! E solo quelli! La differenza epidemiologica fra zone industrializzate con inceneritore e zone industrializzate senza e' pressoche' nulla. Se riteniamo inaccettabile il rischio inceneritore (rischio che nessuno nega, nemmeno Veronesi. Semmai lo minimizza paragonandolo a quello causato dal traffico ed in questo senso la cartina di Grillo d' pienamente ragione a Veronesi!) dovremmo anche eliminare tutte le altre fonti di nanoparticelle. Compresi i fumatori che da soli ne spargono moltissime.
        In genere la gente preferisce vivere nelle comodita' moderne e semmai, come si e' fatto in passato senza isterie assurde, agire per eliminare gradualmente le cause di possibile inquinamento.
        Lo si e' fatto nel passato con l'amianto (che molto probabilmente ha fatto e fara' mille volte le vittime delle nanoparticelle da inceneritore!), lo faremo, gradualmente e senza ridicoli affanni, con gli inceneritori!
        Questi sono tra le cose che auspicabilmente tra qualche anno riusciremo a tolgierci dai piedi... Bene! Splendido ed ottimo! Ma PRIMA di toglierceli dai piedi occorre dare una risposta seria al problema spazzatura.
        A parole siamo tutti convinti riciclatori e differenziatori. Ma in attesa che Thor e colleghi siano finalmente attivi per ora TUTTI concordano che i rifiuti campani vanno inceneriti. Il fatto che li si vada ad incenerire in Germania non cambia la sostanza del problema. Non mi pare che in Germania si siano offesi temendo le nanocose napoletane e abbiano offerto trattamenti biomeccanici a freddo no?
        Le discariche sono pressoche' piene e pur con tutte le cartine del mondo non c'e' un solo medico serio che paragonerebbe il rischio sanitario di un inceneritore a norma con il rischio provocato dai rifiuti abbandonati per strada! Gia' solo le diossine respirate nei roghi appiccati dalla gente esasperata hanno prodotto molti piu' danni sanitari futuri di tutto cio' che riuscira' ad emettere Acerra una volta terminato!
        In realta' posso capire l'angoscia che ha preso molti ambientalisti. Purtroppo, come ho gia' detto, questa vicenda e' stato un colossale autogol. E una mano insperata agli inceneritori. Ora, sull'onda della paura, e' facilissimo per la lobby crematoria urlare "noi l'avevamo detto!"
        Ma e' stata la stolida convinzione del no e chissenefrega a creare questa situazione. (Oltre all'incapacita' anche voluta politica ovvio). Se si fosse adottato un piano serio accettando anche un solo inceneritore per qualche anno e associandovi una graduale politica di riciclo e trattamento alternativo forse non si arrivava a questo.
        Ora e' tardino per le cartine e le battute! <_<
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #34
          QUOTE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
          Assodato che di premi nobel non ce ne sono:

          Appunto....

          QUOTE (taote @ 20/2/2008, 22:32)
          STIAMO PARLANDO DI PM 2,5 NON DI INQUINAMENTO IN GENERALE.
          La mappa si riferisce all'incidenza dei PM 2,5 sulla riduzione della aspettativa di vita.
          La densità abitativa di per sè non genera pm 2,5.

          Spiegami scientificamente come e' possibile correlare la mortalita' con il PM2.5, estrapolando il contributo che quest'ultimo di sicuro produce da tutti i contributi di tutti gli altri inquinanti

          La densita’ abitativa, con tutto cio’ che comporta, trasporti, industria, riscaldamento, ecc ecc, COMPORTA LA FORMAZIONE DI INQUINANTI TRA I QUALI VI SONO I PM2.5.

          Per essere chiaro riguardo la cartina di Beppe Grillo, posso dirti che non basta prendere due numeri, cercarne una correlazione (impossibile cmq da provare scientificamente) e poi scrivere su una cartina PM2.5.
          La credibilita’ e’ nulla.
          Nella Pianura Padana si muore di piu’ che altrove perche’ la concentrazione di abitanti (vedi sopra) e’ tale che il contenuto totale di inquinanti (di tutti i tipi, non solo il PM2.5) e’ piu’ elevato.
          E’ cosi’ difficile da capire?

          [QUOTE=taote,20/2/2008, 22:32]
          Per chi dice che Grillo non è credibile dovrebbe spiegarmi il perchè :huh: ... forse perchè il suo Blog è il primo in Italia e tra i primi 10 nel mondo? e Montanari che ha lavorato anche ad analizzare le polveri a 'Ground Zero'?
          o cosa?
          [QUOTE]

          Anche il blog si Vladimir Luxuria e' molto visitato, ma non credo lo si possa definire scienziato, no?

          Francamente disarmante tentare di discutere con chi scambia affermazioni generiche con provati e provabili dati scientifici.

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          • #35
            Io sono di Brescia, vi posso assicurare che prendere per modello una realtà come questa è pura follia se analizzata dall'interno...

            l'inceneritore è nato nell'ottica di una RD spinta.. e tutto quello che, limite limite, non si fosse riuscito a differenziare, saprebbe potuto essere usato per la produzione di EE

            Peccato che poi il business legato ai CIP6 (circa 70 milioni di euro l'anno ad ASM ... in pratica il corrispettivo di TUTTO l'utile di una società come questa che controllla di tutto, dalla mobilità al gas)
            ha fatto affodnare ogni spirito ambientalista

            la RD è bloccata al 35% e boicottata in tutti i modi anche se a voce sembra che si pubblicizzi come obiettivo da raggiungere

            per anni la plastica differenziata è stata bruciata perché meno costosa di altri carburanti

            le centraline di controllo vengono spostate o spente "casualmente" a seconda di come fa comodo

            A BS, ai primi di febbraio abbiamo già bruciato i 35gg di fuori limite per le polveri fini

            Le incidente tumorali sono state già citate nei primi post.. aggiungo che l'Arpa e l'istituto sanitario manca di pubblicare dati aggiornati, ben più drammatici

            Il discorso diossine in emissione è delicato, perché vengono misurate al camino, ma non dopo la reaggregazione in aria.
            la zona di brescia ha più diossine, pcb e furani nell'ambiente di seveso (c'è anche il caso caffaro da considerare, ma è cmq un aggravante)

            E' lunga, val bene parlarne a fondo, ma non diamo per scontato che sia tutt'oro quel che luccica, qua fa veramente schifo.. non prendiamolo come esempio <img src=">




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            • #36
              CITAZIONE (PasoBS @ 22/2/2008, 06:47)
              [MODERAZIONE: Non si cita un intero post, è sufficiente inserirne i riferimenti e chi vuole se lo va a rileggere. nll]

              Io mi sbaglierò anche a volte nelle mie considerazioni, sarò di parte e 'anti', ma quando parla uno che vicino ad un inceneritore ci vive e tocca con mano come funziona in realtà il business dell'incenerimento, voglio vedere che argomentazioni tirate fuori per smentirlo. Qua non c'entra Grillo, ma la vita di tutti i giorni.

              Edited by nll - 24/2/2008, 09:05

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              • #37
                Siccome poi scrivete in molti contro le mie osservazioni e citazioni, non mi metto li a rispondere a tutti, avendo pure una vita sociale <img src="> .

                Sappiate solo che i PM2,5 (e i PM0,1) vengono prodotti dalle altissime temperature, quindi le fonti di traffico urbano e riscaldamento domestico ne producono pochissimo, rispetto ad inceneritori (soprattutto quelli moderni), i cementifici e le fonderie abilitati a bruciare rifiuti speciali (come i copertoni), le esplosioni ad uranio (vedi poligoni di tiro NATO), le eruzioni vulcaniche. Poi ci sono i PM 10 più grossi e gli altri inquinanti che hanno un enorme contributo dall'antropizzazione generica di un territorio.

                Il FAP genera PM2,5 poichè con l'illusione di eliminare i PM10 li dissocia in molecole più piccole che poi 'spara' di colpo fuori. E' per questo che molti comuni non consentono alle auto con FAP di circolare come auto 'ecologiche'. :B):


                per quanto riguarda la fonte di Grillo sulla mappa e la questione in oggetto, guardate cosa ho trovato direttamente dall'Europa:

                http://ec.europa.eu/environment/news/efe/2...cle_2434_it.htm

                http://ec.europa.eu/environment/air/stationary.htm#2


                torno a dire che le alternative ci sono.. basta usarle

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                • #38
                  CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 14:46)
                  Sappiate solo che i PM2,5 (e i PM0,1) vengono prodotti dalle altissime temperature, quindi le fonti di traffico urbano e riscaldamento domestico ne producono pochissimo, rispetto ad inceneritori (soprattutto quelli moderni), i cementifici e le fonderie abilitati a bruciare rifiuti speciali (come i copertoni), le esplosioni ad uranio (vedi poligoni di tiro NATO), le eruzioni vulcaniche.

                  Dedinisci cosa vuol dire l'espressione "esplosioni ad uranio" per favore.

                  Saluti.

                  Federico

                  Commenta


                  • #39
                    immagino si riferisca all'esplosione di proiettili contenenti uranio impoverito

                    Commenta


                    • #40
                      Me lo immagino anche io. Peccato che i proiettili all'uranio impoverito non esplodano.

                      Saluti.

                      Federico

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                      • #41
                        CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 14:29)
                        Io mi sbaglierò anche a volte nelle mie considerazioni, sarò di parte e 'anti', ma quando parla uno che vicino ad un inceneritore ci vive e tocca con mano come funziona in realtà il business dell'incenerimento, voglio vedere che argomentazioni tirate fuori per smentirlo. Qua non c'entra Grillo, ma la vita di tutti i giorni.

                        Taote, sembra quasi che pensi che qui si sia tutti pro-inceneritori!
                        Non è così, ti assicuro. Le indagini epidemiologiche, serie, dicono quello che altri qua han fatto notare. Che NON E' "l'inceneritore fa bene, viva viva l'inceneritore!", ma più semplicemente e banalmente che moltissime sono le cause di inquinamento (MP10, 2.5, diossine o cosa vuoi) e che TUTTE sono direttamente correlabili alla densità abitativa e industriale! L'inceneritore è solo UNA delle cause, probabilmente nemmeno la più pericolosa.
                        Cito un link che non c'entra con gli inceneritori: (http://www.bloo.it/news_Speciali_2668.html).
                        Se leggi attentamente vedrai (ed è verissimo!) che la percentuale di K polmonare è per Savona 30% superiore alla media nazionale. Nella provincia Vado Ligure (dove troneggia una centrale a carbone da 1GW) la percentuale è 30% superiore alla stessa media provinciale! <img src=:">
                        Con tutto il rispetto per PasoBS, anche altri vivono problemi simili sulla propria pelle e cercano, da anni, di eliminare questi problemi. Questo non lo si ottiene terrorizzando la gente con scioccheze e banalità! La centrale elettrica ora è necessaria. Senza i rischi sarebbero molto maggiori. Chi dice il contrario sognando i GW da sole/vento/maree ora e subito e chissenefrega... sbaglia! (E come ripeto, io la centrale la vedo tutte le mattine eh!).

                        Siamo tutti d'accordo sull'eliminare i termocosi. Quello che chiediamo è che lo si faccia quando se ne sarà dimostrata l'inutilità! Non servono cortei o attivismo nei forum! Serve renderli inutili con l'esempio della raccolta e riciclo!
                        In parole povere: basta con NO all'inceneritore, perchè basterebbe che.... Quello che dovete dire è: L'inceneritore non serve più. Vedete? Ora ricicliamo e biomeccanizziamo tutto!
                        Altrimenti possiamo giocarci ai dadi il futuro: per decidere chi si becca la centrale a carbone, chi la discarica, ecc. ecc. <img src=">
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #42
                          Per chi non ha capito la storia dell'uranio impoverito, vada a cercarsi la sindrome dei balcani, oppure le immagini degli animali d'allevamento che pascolano vicino ai poligoni Nato (come in Sardegna). L'uranio impoverito sublima i metalli e crea nubi di nano***** in sospensine nell'aria. Questo per giocare a tiro al bersaglio. In guerra non ne parliamo.


                          CITAZIONE
                          Siamo tutti d'accordo sull'eliminare i termocosi. Quello che chiediamo è che lo si faccia quando se ne sarà dimostrata l'inutilità! Non servono cortei o attivismo nei forum! Serve renderli inutili con l'esempio della raccolta e riciclo!
                          In parole povere: basta con NO all'inceneritore, perchè basterebbe che.... Quello che dovete dire è: L'inceneritore non serve più. Vedete? Ora ricicliamo e biomeccanizziamo tutto!
                          Altrimenti possiamo giocarci ai dadi il futuro: per decidere chi si becca la centrale a carbone, chi la discarica, ecc.

                          Sono daccordo, ma nel frattempo è meglio evitarne i rischi e soprattutto non costruirne di nuovi, ma orientarsi verso altre metodologie di smaltimento e riciclo.
                          Purtroppo finchè ci sarà chi dice 'o discarica, o rogo, o inceneritore' senza poter prendere in considerazione le alternative, e la politica (non solo quattro gatti dei verdi) non la smetterà di dar credito (e soldi) al 'vecchio che avanza', continueremo ad illuderci (e rassegnarci) che l'incenerimento sia l'unica soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti. E questo varrà per anni, poichè un inceneritore è un investimento e se non lo sostieni per almeno 20-30 anni (quindi addio differenziata) è antieconomico. Con il potere calorifero della parte residuale dopo una differenziata al 70%, ci facciamo il brodo altro che energia.

                          Capish a mè! <img src=">




                          Dalla rete:


                          Il Cile è vicino


                          http://it.youtube.com/watch?v=Og1LWPVvVFk


                          La Campania è l'Italia di domani. Un incubatore di politica corrotta, criminalità organizzata, distruzione del territorio.
                          Il Cile è vicino. I campani sono prima criminalizzati dai media, poi abbandonati dai politici e infine picchiati come delinquenti. Dei vecchi che alzano le braccia in segno di protesta vengono manganellati senza pietà. La distanza tra i cittadini e le istituzioni viene colmata con i pestaggi. E' un metodo discutibile, forse un po' fascista, ma che ha funzionato in altri Paesi come il Cile e la Birmania. Vedrete che ci faremo l'abitudine.

                          "Ciao Beppe,
                          sono un giovane di Ariano Irpino, ma in questi giorni mi sembra di vivere nel Cile di Pinochet. Nella mia terra si è instaurato un regime di polizia che non avrei creduto possibile dopo Genova 2001: botte a manifestanti inermi e pacifici, aggressioni squadriste per strada e fermi di polizia assolutamente ingiustificati. Il motivo di tutto ciò è la nostra opposizione all'ennesimo disegno del commissariato per l'emergenza rifiuti in Campania di umiliare la nostra terra.Ti faccio un pò di storia per farti capire:
                          nel 1996 ad Ariano Irpino entra in funzione la discarica di Difesa Grande, che oggi contiene oltre 1.500.000 mc di rifiuti ed è la discarica più grande d'Europa. Puoi immaginare le ripercussioni economiche che ha avuto questo mostro su una terra che si sostiene sull'agricoltura e in termini di salute pubblica (aumento esponenziale del numero di malati di tumore, malformazioni).
                          Nel 2004 una grande protesta popolare di due mesi e mezzo fece retrocedere il commissario Catenacci dal riaprire la discarica.Nuovi tentativi di riaprirla ci sono stati nel 2006, quando l'operazione fu sventata dalla magistratura che ne dispose il sequestro probatorio, e nel luglio 2007 quando le forza politiche locali (eccetto lo SDI) accettarono di ricevere altre 80.000 tonnellate di rifiuti in cambio di una legge, la n. 87/2007, che sanciva la definitiva esclusione del territorio di Ariano Irpino dall'individuazione di nuove discariche.
                          Il mese scorso De Gennaro disponeva la riapertura di Difesa grande, il progetto è stato abbandonato perchè le indagini fatte dal Genio militare hanno rilevato che la discarica è inquinata. La decisione fu spostata su Pustarza di Savignano Irpino. Sembra tutto normale, ma non è così: Pustarza si trova a soli 2 km in linea d'aria da Difesa grande, a 5 km di strada dalla discarica più grande d'Europa. E' in corso in poche parole il tentativo di adibire un territorio della regione Campania alla localizzazzione di discariche, peccato che questo territorio sia abitato da persone che vogliono vivere, lavorare, morire serenamente e per cause naturali, non ammazzate da tonnellate di rifiuti. Ci vogliono letteralmente sommergere!!Per questo motivo la popolazione è scesa in strada ancora una volta per dire NO all'ennesimo scempio di un territorio. Lunedì mattina i manifestanti pacifici, pochi per la verità, venivano caricati dalla Polizia.
                          ...
                          Un gruppo di manifestanti stava aspettando altri gruppi nei pressi del casello autostradale di Grottaminarda. Al passaggio di alcune camionette delle forze dell'ordine qualcuno applaudiva ironicamente. I carabinieri sono passati e anche i poliziotti tranne un paio di furgoni che si sono fermati. Da questi sono scesi alcuni poliziotti che hanno cominciato a malmenare la gente a volto scoperto con pugni e calci e anche con i manganelli. Una scena allucinante ripresa da un coraggioso operatore di Canale 58 che poi è stato costretto a nascondersi in un negozio e a nascondere la cassetta che i poliziotti volevano." Marco

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                          • #43
                            Uranio depleto che esplode ????
                            Uranio che sublima i metalli ???

                            OOOhhhhhhhhh signuuuuuurrrrrrr

                            Ma perchè non provate a studiare un pizzico (non dico tanto, poco poco) di oplologia

                            Odisseo

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                            • #44
                              Odisseo non ti dare le arie <img src=">

                              fai una ricerca. ci sono scienziati che hanno studiato proprio questo fenomeno e gli effetti sugli organismi.

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                              • #45
                                CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 18:15)
                                Purtroppo finchè ci sarà chi dice 'o discarica, o rogo, o inceneritore' senza poter prendere in considerazione le alternative, e la politica (non solo quattro gatti dei verdi) non la smetterà di dar credito (e soldi) al 'vecchio che avanza', continueremo ad illuderci (e rassegnarci) che l'incenerimento sia l'unica soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti. E questo varrà per anni, poichè un inceneritore è un investimento e se non lo sostieni per almeno 20-30 anni (quindi addio differenziata) è antieconomico.

                                Ti capisco, in quanto in Liguria (che non ha inceneritori perchè ha chiuso a suo tempo gli esistenti) la situazione delle discariche si sta surriscaldando e si sentono già le sirene di chi vuole l'inceneritore a tutti i costi.
                                Nel mio piccolo sono convinto che la risposta sta nel passaggio immediato a differenziata avanzata, riciclo e sopratutto CDR e Thor, quando sarà operativo. Per fare questo però occorre smuovere una resistenza passiva che NON è fatta solo da squali capitalistici o volponi politici. Prima di trovarci nella situazione campana è ORA il momento di prepararsi e c'è chi cerca, con fatica e tra la perplessità anche della gente, di farlo.
                                Questo è l'unico modo di evitare gli inceneritori. Se la situazione scivola al punto napoletano (beh, anche qualche passo precedente dovrebbe preoccupare) anche le persone sinceramente preoccupate della salute di tutti non potranno che ammettere che l'unica soluzione è l'incenerimento.
                                E' probabile che qualche inceneritore tocchi beccarselo ad ogni regione (perchè è a livello regionale che è demandata la responsabilità del ciclo dei rifiuti, non scordiamolo!). Non è la tragedia biblica che qualcuno pretende di accreditare. Se leggi come si deve le statistiche vedrai che è chiaramente dimostrabile che il pericolo è maggiore accanto a altri tipi di impianti.
                                Ma la soluzione resta l'esempio efficace. Dove c'è un'ottima raccolta differenziata il termovalorizzatore è meno necessario.
                                Se poi elimini (gradualmente!) anche i finanziamenti da CIP6 vedrai che non lo riterranno necessario nemmeno le lobbies inceneritrici (difatti, appena han tolto il CIP6 Acerra non lo voleva fare più nessuno!).
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • #46
                                  CITAZIONE
                                  Se poi elimini (gradualmente!) anche i finanziamenti da CIP6 vedrai che non lo riterranno necessario nemmeno le lobbies inceneritrici (difatti, appena han tolto il CIP6 Acerra non lo voleva fare più nessuno!).

                                  parole sante <img src=">

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                                  • #47
                                    Infatti secondo me il nodo cruciale sono proprio i Cip6

                                    All'estero viene TASSATO chi incenerisce... in italia viene INCENTIVATO

                                    E' questo che non va, perchè il dio soldo passa sopra tutte le belle idee e i buoni propositi

                                    Togli i Cip6 e il comune, provincia o regione avrà interesse a ridurre innanzitutto la quantità di rifiuto da trattare, inoltre si adopererà per una differenziata spinta...
                                    la quantità residua potrà valutare di incenerirla o di farne ciò che vuole... ma la priorità sarà tutto il processo, non il bruciare per fare cassa


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                                    • #48
                                      CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 18:15)
                                      Per chi non ha capito la storia dell'uranio impoverito, vada a cercarsi la sindrome dei balcani, oppure le immagini degli animali d'allevamento che pascolano vicino ai poligoni Nato (come in Sardegna). L'uranio impoverito sublima i metalli e crea nubi di nano***** in sospensine nell'aria. Questo per giocare a tiro al bersaglio. In guerra non ne parliamo.

                                      Si, va beh! Io l'uranio che scoppia l'ho sempre da vedere. Sai per lo meno, cos'è un'esplosione?

                                      Saluti.

                                      Federico

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                                      • #49
                                        [QUOTE=Fede1975,22/2/2008, 19:14]
                                        [QUOTE=taote,22/2/2008, 18:15]
                                        Per chi non ha capito la storia dell'uranio impoverito, vada a cercarsi la sindrome dei balcani, oppure le immagini degli animali d'allevamento che pascolano vicino ai poligoni Nato (come in Sardegna). L'uranio impoverito sublima i metalli e crea nubi di nano***** in sospensine nell'aria. Questo per giocare a tiro al bersaglio. In guerra non ne parliamo.
                                        CITAZIONE
                                        Si, va beh! Io l'uranio che scoppia l'ho sempre da vedere. Sai per lo meno, cos'è un'esplosione?

                                        Saluti.

                                        Federico

                                        Ma ti va di fare retorica oppure stai offendendo deliberatamente la tua intelligenza? Cerca di andare oltre i 'termini inesatti'... il concetto mi sembra chiaro. Fai una ricerchina su internet <img src=">

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 18:15)
                                          Il Cile è vicino

                                          La Campania è l'Italia di domani. Un incubatore di politica corrotta, criminalità organizzata, distruzione del territorio.
                                          Il Cile è vicino. I campani sono prima criminalizzati dai media, poi abbandonati dai politici e infine picchiati come delinquenti. Dei vecchi che alzano le braccia in segno di protesta vengono manganellati senza pietà. La distanza tra i cittadini e le istituzioni viene colmata con i pestaggi. E' un metodo discutibile, forse un po' fascista, ma che ha funzionato in altri Paesi come il Cile e la Birmania. Vedrete che ci faremo l'abitudine.

                                          "Ciao Beppe,
                                          sono un giovane di Ariano Irpino, ma in questi giorni mi sembra di vivere nel Cile di Pinochet. Nella mia terra si è instaurato un regime di polizia che non avrei creduto possibile dopo Genova 2001: botte a manifestanti inermi e pacifici, aggressioni squadriste per strada e fermi di polizia assolutamente ingiustificati....

                                          Forse studiare un po' educazione civica a scuola non farebbe male.
                                          Qui si sta travisando il concetto di democrazia.
                                          La democrazia non significa poter fare ciò che uno vuole. Questa si chiama anarchia.
                                          La democrazia significa fare ciò che la maggioranza decide.
                                          Protestare pacificamente è democrazia.
                                          Cercare di impedire di fare, con blocchi stradali o quant'altro, ciò che la maggioranza a deciso, non è democrazia: si chiama prepotenza.
                                          Democrazia è fare in modo (anche con la forza, se necessario) che una minoranza non impedisca di realizzare il volere della maggioranza.
                                          Chiedo a quel giovane di Ariano Irpino che va a piagnucolare sul blog di Grillo: ma dove eravate quando la camorra scaricava di tutto e dipiù sui vostri territori? Non ricordo di aver visto nessuna manifestazione per impedirlo? E i vostri amministratori (eletti da voi) che cosa facevano? Quel genere di rifiuti, smaltiti in quel modo, erano mille volte più pericolosi di mille discariche fatte secondo le regole. Eppure nessuno ha protestato. Altra domanda: che cosa volete farne dei rifiuti che producete? Ve li mangiate? O forse devono essere gli altri a farsene carico?
                                          Un po' meno di demagogia, please.

                                          Saluti.

                                          Federico

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                                          • #51
                                            Bhè questa è forse la visione di democrazia che si aveva 60 anni fa, quando si (re)inventava la sua formula costituzionale.

                                            oggi per fortuna si parla di democrazia partecipata e democrazia diretta, che ne sono l'evoluzione (nell'antichità già esistevano).

                                            Non basta mettere una croce su una scheda elettorale x poter dire siamo in un paese democratico (magari! <img src="> )

                                            ne riparliamo tra 30-40 anni quando saremo forse in una vera democrazia oppure saremo tornati alla tirannia della maggioranza (il fascismo, il nazismo, lo stalinismo questo erano).

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 19:37)
                                              Bhè questa è forse la visione di democrazia che si aveva 60 anni fa, quando si (re)inventava la sua formula costituzionale.

                                              oggi per fortuna si parla di democrazia partecipata e democrazia diretta, che ne sono l'evoluzione (nell'antichità già esistevano).

                                              L'ho già scritto altrove, ma lo ripeto

                                              Ubi major, minor cessat

                                              Odisseo

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 19:37)
                                                Bhè questa è forse la visione di democrazia che si aveva 60 anni fa, quando si (re)inventava la sua formula costituzionale.

                                                oggi per fortuna si parla di democrazia partecipata e democrazia diretta, che ne sono l'evoluzione (nell'antichità già esistevano).

                                                Cioè se ho ben capito la democrazia odierna sarebbe che pochi prepotenti urlanti devono aver la meglio sulla maggioranza silenziosa e pacifica. A me sembra più simile alla legge della giungla.

                                                CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 19:37)
                                                oggi per fortuna si parla di democrazia partecipata e democrazia diretta, che ne sono l'evoluzione (nell'antichità già esistevano).

                                                La democrazia diretta dell'antichità di cui parli consisteva nel riunirsi pacificamente in una piazza e decidere a maggioranza, cosa che in alcuni piccoli comuni svizzeri avviene ancora. Peccato che su larga scala sia inapplicabile.

                                                CITAZIONE (taote @ 22/2/2008, 19:37)
                                                tirannia della maggioranza (il fascismo, il nazismo, lo stalinismo questo erano).

                                                Studia la storia, quelle erano tirannie della minoranza. Solo per farti un esempio, la parola "bolscevico" significa appartenente alla minoranza.

                                                Saluti.

                                                Federico

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                                                • #54
                                                  Caro taote
                                                  CITAZIONE
                                                  oggi per fortuna si parla di democrazia partecipata e democrazia diretta, che ne sono l'evoluzione (nell'antichità già esistevano).

                                                  Mi permetto di riportare anche qui parte di un discorso di Marco Porzio Catone 2200 anni fa
                                                  "Nessuna legge è abbastanza conveniente per tutti; un unico requisito le si domanda: di essere utile alla maggior parte dei cittadini e all'interesse generale dello stato."
                                                  Questa era la democrazia antica, fin quando ha funzionato.

                                                  CITAZIONE
                                                  tirannia della maggioranza

                                                  La maggioranza non ha bisogno di esercitare la tirannia, come dice il nome è la maggior parte dei cittadini.
                                                  La tirannia è l'esercizio del potere da parte della minoranza, che in quanto tale deve usare la violenza.

                                                  Non esiste nessuna possibilità di accontentare tutti, neanche nelle favole.

                                                  Ciao
                                                  Tersite
                                                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                  • #55
                                                    Taglia e cuci


                                                    Una tecnica usata dai giornalisti televisivi è il "taglia e cuci". Le tue parole vengono usate contro di te. La tecnica è utile per farti sostenere l'opposto di quello che pensi o per farti passare per pazzo. L'ospite da squalificare è intervistato prima della trasmissione, mai in diretta. Chi segue da casa non sa nulla dei tagli. Ascolta solo le frattaglie scelte dal conduttore. Tutto quello che non sapete è vero!

                                                    "Caro Beppe,
                                                    Mario Tozzi mi ha invitato ha partecipare alla sua trasmissione “Terzo Pianeta” sui rifiuti, andata in onda sabato 16 febbraio. Lo spezzone in cui sono stato inserito è stato registrato venerdì 15 nella discarica di Serre. Il mio interlocutore è stato Paolo Degli Espinosa, sostenitore dell’inceneritore di Brescia. Sapevo che non sarei stato trattato alla pari e sospettavo che alcune mie affermazioni potessero essere tagliate, ma pensavo che valesse comunque la pena far sentire una voce fuori dal coro in cui Tozzi canta. In effetti Degli Espinosa ha avuto molto più spazio, con un’intervista iniziale da solo e poi nel dibattito con me. Ma non è stato un fatto negativo, perché ha potuto dire più cose infondate e facilmente smentibili in poche parole. Ciò che non mi aspettavo è invece la quantità dei tagli che sono stati fatti ai miei interventi. Qualche sforbiciata l’avevo messa in conto, ma non è rimasto quasi niente. Ti faccio l’elenco delle cose che sono state cassate.
                                                    1. L’inceneritore è uno sfacelo economico. Senza Cip 6 non se ne farebbero. Dopo che sono stati tolti ai nuovi inceneritori, la gara per completare quello di Acerra è andata deserta e Prodi li ha reintrodotti con un apposito decreto per i tre nuovi impianti previsti in Campania.
                                                    2. L’incenerimento è una scelta alternativa alla raccolta differenziata. Se le quantità di rifiuti conferiti a un inceneritore diminuissero e il forno non lavorasse a pieno regime il deficit economico crescerebbe.
                                                    3. Ogni mezza parola i politici dicono che dobbiamo stare in Europa. Eppure l’incenerimento è l’opposto delle indicazioni europee sul trattamento dei rifiuti, che prevedono, in ordine: la riduzione, la raccolta differenziata e il riciclaggio, il recupero energetico senza combustione (fermentazione anaerobica della frazione organica), il recupero energetico con combustione. Questa sequenza me l’ha fatta ripetere una seconda volta. Per tagliarla meglio?
                                                    4. Per la parte indifferenziata residua ho descritto il Trattamento Meccanico-Biologico e i suoi vantaggi rispetto all’incenerimento in termini di costi d’investimento, recupero di materia, guadagno economico, impatto ambientale e sulla salute, smaltimento finale dei minimi residui inerti.
                                                    5. Di fronte alla (pseudo)argomentazione che le emissioni del traffico sono maggiori di quelle degli inceneritori ho messo in evidenza la sua assurdità logica. Non si possono paragonare le mele con i tacchini. Le emissioni degli inceneritori vanno confrontate con quelle di altri sistemi di trattamento dei rifiuti; quelle del nostro patrimonio edilizio con quelle di case costruite meglio; quelle del traffico automobilistico con quelle di altri sistemi di trasporto.
                                                    6. È stata cassata la parte in cui dicevo che le nanopolveri possono essere causa di tumori.
                                                    7. Quando Tozzi ha sostenuto che l’incenerimento smaltisce i rifiuti gli ho ricordato la legge di Lavoiser. Anche questa citazione è sparita.
                                                    Credo che sia utile far conoscere questi retroscena, che in ultima analisi sono un segno di debolezza culturale e politica. Se si ricorre a questi mezzi per convincere l’opinione pubblica della bontà di una scelta scellerata in termini economici ed ecologici qual è l’incenerimento, vuol dire che, nonostante la forsennata campagna mediatica in corso, non ci sono riusciti. Anzi, da quel poco che vedo, hanno contribuito a far crescere il numero di chi ne ha giustamente paura e li rifiuta." Maurizio Pallante

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE (taote @ 28/2/2008, 21:49)
                                                      ... Tutto quello che non sapete è vero!

                                                      Ho visto un pezzo della trasmissione. Pallante l'ho perso. Evabbè!
                                                      A me pare che si sia lasciato amplissimo spazio alle ragioni degli antinceneritori. Anzi, semmai si è indugiato fin troppo sui reali o presunti pericoli di discariche e inceneritori e si sono tralasciate e tagliate molte voci a questi favorevoli!
                                                      Comunque ribadisco che il tema del post non è se sia intelligente o meno utlizzare gli inceneritori in Italia! Questo è un problema secondario che si può affrontare con calma. Ci sono molte soluzioni al problema, ognuno sostiene la propria, quella di Pallante è una visione forse giusta, forse discutibile... boh! E comunque se l'han tagliato tanto danno non han fatto! Non è da questi personaggi che ci si può aspettare l'idea illuminante!

                                                      Ma qui il problema continua ad essere l'emergenza della Campania! Che va risolta ora e al più presto possibile.
                                                      Sinceramente a leggere lettere come quella del tipo di Ariano Irpino un pò cascano le braccia. Verrebbe voglia di rispondere: "Ma per carità! Non sia mai che adottiamo metodi fascisti! Fate pure come volete, ci ritiriamo al confine regionale, vedetevela fra voi, arrangiatevi e fateci sapere!" O come dice Grillo esortare la Campania alla secessione! <img src=">
                                                      Ragionando seriamente però c'è da dire che in Campania non abitano solo cervelli del calibro di questo "giovane", ma cittadini, donne, bambini che rischieranno fra poche settimane molto di peggio delle patologie da nanocose. E la coscienza civile collettiva ci impone di dare una mano per trovare una soluzione.
                                                      A mio parere, visto che in 14 anni sono riusciti a non fare pressochè nulla, è evidente che ora occorre ricorrere a strumenti di emergenza, come la riapertura forzata di alcune discariche e l'avviamento all'estero ed in altre regioni di questa immondizia. Dove e con quali discariche si può discutere, ma non all'italiota, con tutti che pongono veti! Quante discariche servono? Sei? Bene! la discussione individua entro sette giorni (con i metodi che i cittadini campani preferiscono) SEI località! Quelle si usano! Che i sindaci delle sei località non siano d'accordo, magari spalleggiati da Pallante è del tutto prevedibile e del tutto da ignorare. Chi va a "alzare le mani" per bloccare le operazioni in quelle discariche va perseguito perchè commette un reato!
                                                      Che sia un pensionato o Padre Pio redivivo non ha importanza. Se si toglie con le buone ci si limita a denunciarlo per interruzione di pubblico servizio e blocco stradale. Se non si toglie... lo si toglie! La forza pubblica si chiama così proprio per quello!

                                                      Questa è democrazia. Poi ognuno può inventarsi il proprio metodo di partecipazione civile, certo. Ma se lo fa in spregio alle leggi commette un reato. e il Cile di Pinochet c'entra davvero poco! E' più una questione di cultura civile che di analisi politica <_<
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • #57
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                                                        http://www.rai.tv/mppopupvideo/0,,RaiDue-A...%5E60596,0.html

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (taote @ 2/3/2008, 15:39)
                                                            Voglio far presente che dopo le indagini scientifiche De Gennaro ha dovuto dare ragione sulla non idoneità dei siti proposti a quei 'prepotenti antidemocratici' dei cittadini delle zone interessate alla riapertura delle discariche.

                                                            Beh! Non proprio! i prepotenti antidemocratici ci sono per tutti i siti individuati come possibili. Alcuni si è appurato che non erano adatti. Altri invece no. A parte la considerazione che quindi è smentita la "voce", molto interessata, che pur di risolvere l'emergenza non si badava alla salute della popolazione... c'è da ragionare sugli altri siti dove non mi risulta ci siano analisi che ne sconsigliano l'uso, eppure la ribellione c'è lo stesso! O sbaglio?
                                                            Inoltre le analisi non sono state richieste a causa della pressione popolare, ma per doveroso scrupolo!
                                                            Non è che si cerca di sfruttare la correttezza di De Gennaro per accreditare posizioni illegali? <_<
                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 1/3/2008, 21:59)
                                                              Posso rispondere solo per me stesso: io non ho mai saputo niente delle ecomafie, fino a quando un amico non mi ha mostrato un opuscolo informativo del Comitato Allarme Rifiuti Tossici.

                                                              Probabilmente eri l'unico. Lo so anch'io da anni, che ho messo piede in Campania 10 giorni fa per la prima volta in vita mia.

                                                              CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 1/3/2008, 21:59)
                                                              Mi fa rabbrividire questo dipingere come "prepotenti" barbari democraticidi le popolazioni che GIUSTAMENTE lottano contro decisioni SBAGLIATE, e devastanti per le loro vite. Il voler fare discariche ecc. in dei luoghi già sciagurati, e totalmente inidonei, non è stato deciso dalla maggioranza, ma da un gruppuscolo di incompetenti, a tavolino, spesso in barba (ovvero in deroga) alle leggi esistenti e alle decisioni dei tribunali. Poi va a finire che dopo un bel po' di tempo si dà piena ragione ai cittadini: vedi il caso Lo Uttaro ad esempio. Sempre troppo tardi.

                                                              E a me fa rabbrividire che vengano propagandate come esempio di democrazia azioni in contrasto con il codice penale.
                                                              Come ho già detto in altre occasioni, pensate che l'occupazione di proprietà, il blocco stradale, la resistenza a pubblico ufficiale, e l'interruzione di pubblico servizio non debbano essere considerati reati, la cosa è semplice: mettete un gazebo, raccogliete le firme per indire un referendum abrogrativo (la legge lo consente) e poi il popolo sovrano si esprimerà. Non siete voi i fautori della democrazia diretta? Ma finché non accadrà quelli continueranno (in nome del popolo sovrano) ad essere reati e le pubbliche autorità devono perseguire i reati (l'azione penale in Italia è obbligatoria, leggiti la Costituzione) e garantire che le decisioni prese dai rappresentanti del popolo siano rese operative.

                                                              Saluti.

                                                              Federico

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