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A chi serve differenziare?

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  • #31
    Originariamente inviato da sergeyb Visualizza il messaggio
    Ciao, tutti. Le ditte che acquistano il materiale, lo acquistano SOLO da aziende con partita IVA. Ci sono casi singoli (Scraps.it, Recoplastica) che sembra che comprino da privati ma sono attività semicladestine ed irragungibili. Sono stato alla Scraps e per un po' di rottami mi hanno rilasciato una ricevuta fuori campo IVA. L'adetta dice che tutto è regolare mentre il titolare dice che la guardia di finanza crea problemi e dal 1 gennaio 2009 vogliono chiudere con i privati. Dopo sono andato via e finora non sono riuscito ad approfondire e capire la situazione.
    Sto cercando di organizzare questa forma di collaborazione con cooperative, rottamai a Brescia.
    APPELLO A TUTTI: Se avete dati precisi (e non astratti) per favore comunicate. Farò altretanto se riesco a combinare qualcosa...
    Serve normalizzare la situazione. E' praticamente solo in Italia che sfruttano vergonosamente i cittadini facendo lavorare gratuitamente per le aziende del settore ed in più da noi a Brescia, per esempio, tanta differenziata va all'inceneritore. Assurdo...
    Anche da noi succede così e anche io ho cercato di contattare queste due aziende invano!
    Ho sentito che a Capannori LU hanno raggiunto un quantitativo di differenziata alto dal momento che ai cittadini hanno cominciano a rendere parte del ricavato delle loro buone azioni. L'evento che ha scaturito un ottimismo collettivo particolare è stato quando sono stati distribuiti pannolini per bambini gratis.
    Sono del parere che è un controsenso che le società che gestiscono i bruciatori, gestiscano anche la differenziata. Non mi fido!
    Ci vorrebbe una società che gestisse anche solo la raccolta dei rifiuti differenziati, anche privata ma mi sa tanto che prima che quelli dei bruciatori molleranno l'osso ci vorrà un pò!
    Scultrice:

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    • #32
      Le ditte che acquistano il materiale, lo acquistano SOLO da aziende con partita IVA
      A me (privato) lo hanno comprato senza battere ciglio, con tanto di ricevuta e carta intestata.

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      • #33
        Originariamente inviato da scultrice Visualizza il messaggio
        Ho sentito che a Capannori LU hanno raggiunto un quantitativo di differenziata alto dal momento che ai cittadini hanno cominciano a rendere parte del ricavato delle loro buone azioni. L'evento che ha scaturito un ottimismo collettivo particolare è stato quando sono stati distribuiti pannolini per bambini gratis.
        E' proprio questo il problema, la scarsità di senso civico della popolazione (parlo della maggior parte, non di tutti).
        Si ottengono risultati soltanto quando si da un premio o quando si fa, come accade in alcuni comuni, la raccolta porta a porta, che però causa un aggravio dei costi.
        Io, quando nella mia strada levarono il cassonetto per la raccolta della carta, scrissi una lettera di protesta all'azienda per la raccolta dei rifiuti dicendo che non potevano pretendere che le persone e parlo ad esempio degli anziani facciano diverse centinaia di metri per conferire carta, vetro plastica, ecc. (a me costa poca fatica, tengo in casa due scatoloni, uno per il vetro e uno per la carta e quando sono pieni, li carico in bauliera e al primo cassonetto li vuoto).
        Ma quando il comune ti mette accanto al cassonetto dei rifiuti, quello per la carta e quello per il vetro, la gente non ha scuse e deve differenziare.
        Continuare a buttare tutto insieme e iniziare a differenziare solo quando danno il premio, lo giudico mancanza di senso civico.

        Saluti.

        Federico

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        • #34
          ma non è che carta e plastica finiscono nell'inceneritore perchè la filiera del riciclaggio non è abbastanza sviluppata, ci finiscono semplicemente perchè se no i rifiuti non bruciano....
          per far bruciare qualcosa serve un combustibile e la plastica è un ottimo combustibile, se non ci fosse la plastica si dovrebbe usare gasolio o metano per bruciare i rifiuti, invece bruciando la plastica, la carta, il legno... si ha combustibile regalato (anzi si ricevono dei soldi per il combustibile) e si produce energia pagata profumatamente con questo combustibile.
          Non escludo che l'incenerimento possa essere un sistema per smaltire una parte dei rifiuti, si faccia qualche legge che elimina ogni tipo di incentivo e che punisca gli impianti in cui vengono bruciati materiali che provengono dalla raccolta differenziata, poi discutiamo se vale la pena di fare o meno inceneritori... ma dubito ci sarebbe molto da discutere, nessuno vorrà farne

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          • #35
            Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
            E' proprio questo il problema, la scarsità di senso civico della popolazione (parlo della maggior parte, non di tutti).
            Si ottengono risultati soltanto quando si da un premio o quando si fa, come accade in alcuni comuni, la raccolta porta a porta, che però causa un aggravio dei costi.
            Io, quando nella mia strada levarono il cassonetto per la raccolta della carta, scrissi una lettera di protesta all'azienda per la raccolta dei rifiuti dicendo che non potevano pretendere che le persone e parlo ad esempio degli anziani facciano diverse centinaia di metri per conferire carta, vetro plastica, ecc. (a me costa poca fatica, tengo in casa due scatoloni, uno per il vetro e uno per la carta e quando sono pieni, li carico in bauliera e al primo cassonetto li vuoto).
            Ma quando il comune ti mette accanto al cassonetto dei rifiuti, quello per la carta e quello per il vetro, la gente non ha scuse e deve differenziare.
            Continuare a buttare tutto insieme e iniziare a differenziare solo quando danno il premio, lo giudico mancanza di senso civico.

            Saluti.

            Federico
            Ma hai ragione Federico però se alla nostra società, per accendergli la lampadina della coscienza, serve un incentivo del genere, si deve smettere di pestare i piedi per terra e agire!
            Scultrice:

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            • #36
              Sì ma se l'ente dell' inceneritore è lo stesso che gestisce la differenziata sarà tutto inutile.
              Scultrice:

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              • #37
                Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
                E' proprio questo il problema, la scarsità di senso civico della popolazione (parlo della maggior parte, non di tutti).
                Si ottengono risultati soltanto quando si da un premio o quando si fa, come accade in alcuni comuni, la raccolta porta a porta, che però causa un aggravio dei costi.
                Io, quando nella mia strada levarono il cassonetto per la raccolta della carta, scrissi una lettera di protesta all'azienda per la raccolta dei rifiuti dicendo che non potevano pretendere che le persone e parlo ad esempio degli anziani facciano diverse centinaia di metri per conferire carta, vetro plastica, ecc. (a me costa poca fatica, tengo in casa due scatoloni, uno per il vetro e uno per la carta e quando sono pieni, li carico in bauliera e al primo cassonetto li vuoto).
                Ma quando il comune ti mette accanto al cassonetto dei rifiuti, quello per la carta e quello per il vetro, la gente non ha scuse e deve differenziare.
                Continuare a buttare tutto insieme e iniziare a differenziare solo quando danno il premio, lo giudico mancanza di senso civico.

                Saluti.

                Federico
                Sì ma se l'ente dell' inceneritore è lo stesso che gestisce la differenziata sarà tutto inutile.
                Scultrice:

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                • #38
                  Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                  A me (privato) lo hanno comprato senza battere ciglio, con tanto di ricevuta e carta intestata.
                  Ciao, Livingreen,
                  Sto cercando di organizzare una collaborazione con i rottamai. Potresti farmi avere una copia della ricevuta per privati?

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                  • #39
                    Per principio non divulgo documenti personali, comunque (appena la ripesco) ti dico come è stata fatta... anche se secondo me, non c'è miente di speciale. E' una normale ricevuta, con l'indicazione dei materiali, della quantità e del totale pagato.

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                    • #40
                      La raccolta differenziata può essere fatta molto bene, ma come avete detto anche voi, è necessario che tutti collaborino al meglio, a partite dai cittadini che devono differenziare ad arrivare alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti. Purtroppo non sempre questa collaborazione funziona, ci sono dei paesi virtuosi a altri meno. Nella mia azienda si sta sperimentando la "tariffa a consumo" che però a conseguenze negative, da voi dette, qualche cittadino fa il "furbo" e smista i rifiuti in campagna o in località poco frequentate. Quindi ci sono sempre degli inconvenienti. Credo che non si possa fare a meno di utilizzare i termovalorizzatori per risolvere il problema rifiuti in Italia. L'importante è avere dei controlli severi riguardo il materiale che viene impiegato come "combustibile" e sulle emissioni in atmosfera. Passi avanti si stanno facendo anche sulla "gassificazione" dei rifiuti che mi sembra la soluzione futura migliore per evitare anche le emissioni di diossina, che gravano oggi sui termovalorizzatori

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