Il trattamento dei rifiuti organici - LA LOMBRICOLTURA

Sfogliando i post di questo forum, e anche quello relativo al compost, ho rilevato come manchi completamente ogni tipo di informazione riguardante la LOMBRICOLTURA ed il LOMBRICOMPOSTAGGIO, attività che a mio parere rientrano nel novero delle più importanti a livello di RICICLO e RIUSO dei rifiuti organici. Vi posto una traccia interessante come spunto di discussione..

PERCORSO HUMUS-ENERGIA
RUOLO SOCIALE DEL LOMBRICOLTORE

PIANO NAZIONALE SVILUPPO LOMBRICOLTURA PER:

- Recupero e trattamento di tutta la frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) UMIDO, oltre che tutto
l’organico verde, letami ecc.
- Recupero e trattamento fanghi di natura civile e agro industriale ecc.
Semplificare le procedure per attivare un “impianto pilota” (mq. 100-500) per trattamento e trasformazione FORSU - SE POSSIBILE procedure certe anche per successivo impianto definitivo di mq 2.000 – 5.000

In questo modo si risolvono due problemi:

1-La trasformazione dei rifiuti, (che sono un problema), in RISORSA, con stabilimenti di lavorazione e diminuizione della quantità da mandare in discarica
2- Produzione di grosse quantità di ammendante a prezzi bassi (per colture no food). Questo permette una concimazione con apporto di S.O. e nutrienti (reintegro) al terreno adibito a coltivazioni intensive (monocolture) per produzione di Biomassa vegetale - Colture di girasoli, barbabietole, mais, colza, soia per produzione biodiesel – bioetanolo da usare sia per trasporti che per caldaie da riscaldamento.

Colture dedicate per produzione di biomassa legnosa da trasformare in pellet per stufe e caldaie di cogenerazione di ultima generazione.
Riscaldamento - acqua calda – produzione di energia elettrica – raffrescamento d’estate
Questo permetterebbe anche il recupero di tutte le aree marginali attualmente abbandonate, per adibirle alla produzione di biomasse.
Più si coltivano piante più si elimina anidride carbonica, e quando si brucia la legna non ci sono emissioni inquinanti. Si acquista meno petrolio, è quello che viene chiamato un "circolo virtuoso".

Perché lombricoltura – compostaggio? Perchè creano COMPOST DI QUALITA’!
Come sopra, ma prodotto da verde, letami, prodotti agroindustriali di scarto (no fanghi).

1. e’ un metodo Ecologico e Naturale al 100%
2. Tecnologia semplice e di facile conduzione
3. Impianti su misura per bacino d’utenza di basso impatto ambientale perché a cielo aperto come una normale coltura agricola - basta una piattaforma per stoccaggio e miscelazione.
4. Costi nettamente inferiori – bassi investimenti – minori rischi.
5. recupero – trasformazione- è un ciclo completo, non si esaurisce mai, come in natura.
6. rispetto della natura – aiuto all’ambiente in 2 modi:
- Meno inquinamento da trasporto - Produzione a km 0 – qui produco immondizia - scarti, qui li trasformo –
qui li consumo.
- produzione ottimo ammendante ricco di preziosa Sostanza Organica, indispensabile per il mantenimento
della fertilità dei suoli. ottimo per tutte le colture ma in special modo per le monocolture obbligate, in
quanto rende alla terra quello che viene tolto per gli “asporti colturali".

La Lombricoltura in generale ci fornisce:

- piante più sane e quindi più forti
- meno concimi chimici
- meno antiparassitari
- meno anticrittogamici
- valido contrasto alla desertificazione
- miglioramento e mantenimento nel tempo del terreno di coltura
- rigenerazione suoli stanchi
- migliora la ritenzione idrica
- primizie più buone e in maggior quantità



tratto da il blog della LOMBRICOLTURA
vedi anche Lombricoltura Compagnoni fornitura di lombrichi per allevamento

Rifiuti organici: riciclo

Allevare lombrichi oggi significa aiutare l’ambiente con un’attività ecologica, inoltre oggi è in aumento la richiesta di humus di lombrico quale prodotto naturale per colture biologiche.
E' un'attività accessibile a tutti, come impresa da reddito o come hobby, ed è un’attività che può dare in ogni caso un buon reddito.

Per riferimenti e curiosità

Il blog della LOMBRICOLTURA
Lombricoltura Compagnoni fornitura di lombrichi per allevamento

In zona (Piemonte) c'erano alcuni lombricoltori, era quasi una moda e non era infrequente vederne qualcuno alle sagre paesane e alle fiere naturalistiche che popolano le primavere e gli autunni della zona dove abito. Ora è qualche anno che non se ne vedono più e non so perché, posso solo immaginare che quelle imprese siano in qualche modo poco remunerative e i titolari avranno pensato d'investire diversamente i propri capitali.

Ricordo che un tempo si esaltavano le proprietà dei lombrichi e sul loro impiego se ne vedevano di tutti i colori, c'erano persino dolci fatti con farina di lombrico, ché solo a pensarci mi vengono i brividi anche ora.

Ho spostato qui tutti i tuoi messaggi che avevi postato in discussioni diverse di questa sezione, essendo che trattano lo stesso argomento che vedo ti sta molto a cuore.

Non ho spostato anche altri messaggi che hai postato in altre sezioni e che ripetono lo stesso spot per la tua attività.

Ti ricordo che è vietato dal regolamento fare promozione occulta alla propria attività. Esiste la possibilità di acquistare degli spazi sul forum per farsi pubblicità e ti invito a regolarizzare al più presto la tua posizione, perché presto i tuoi messaggi potrebbero non essere solo accorpati, come ho fatto ora, ma anche eliminati del tutto.

Lo stesso discorso vale per i link che hai messo nella tua firma: solo gli inserzionisti hanno diritto a mantenere un link alla propria attività.

La lombricoltura è un'attività agricola, non fa miracoli. Noi vogliamo introdurre un'idea e un metodo di recupero degli scarti, oltre che proporre un valido metodo contro la desertificazione.
A questo proposito ricordiamo infatti che il 17 giugno scorso, la giornata mondiale per la lotta contro la desertificazione era appunto dedicata all'agricoltura sostenibile come una delle risorse per far fronte a questa grave minaccia.
"Essa si avvale di tutti quegli interventi atti da un lato a regolare la produttività delle aziende agricole e a migliorare le condizioni di vita degli agricoltori, dall'altro a sostenere, proteggere e conservare l'ambiente e la sua biodiversità." (fonte: Campagna Amica)
Nel caso, comunque, sul sito Consiglio Nazionale delle Ricerche - AREA di RICERCA FIRENZE trovate il dossier sull'agricoltura sostenibile redatto dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

sabato mi hanno portato 100.000 lombrichi. Ancora sto decidendo se alimentarli con scarti domestici (di altre famiglie) o con scarti di ortofrutticole. Non molto lontano da casa ho anche possibilità di ottenere del letame equino biologico.

Non ci sono problemi per alimentarli in entrambi i modi, sia con lo scarto domestico (umido) che con quello ortofrutticolo (umido uguale). Il letame, volendo, è anche più completo, di qualsiasi origine esso sia.

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mi piace molto questo thread ,sono veramente pochi quelli che capiscono che il terreno è vivo e non solo un substrato, in pochi hanno compreso a fondo il ciclo dell'azoto del fosforo ma soprattutto quello del carbonio (che da' la vita eterna ad un terreno) non si rendono conto che la vita del terreno influenza tutta la crescita e la vita dei vegetali e animali ...il terreno è vivo!! con tutti i suoi batteri(enzimi) nitrificanti ed umificanti etc ... insieme a tutte le forme di vita che in esso nascono crescono e muoiono... chiaramente l'organismo che piu' rende possibile questi tipi di processi è proprio il superbo lombrico ed il carbonio totale presente nel terreno(cosa ormai rara) .. agricoltura biologica??? è bio dai tempi dei tempi ...è solo in questi ultimi decenni che si è sviluppata quella chimica(facendo solo disastri ambientali!!! dalle industrie che producono i concimi ai prodotti stessi che sono degradanti per un terreno!! sia per la flora che per la fauna) qualche p....rla negli anni 60/70 si è inventato che si poteva promettere ai contadini raccolti tripli se non quadrupli e che aveva in mano la soluzione per risolvere il problema mondiale della fame .. tutto per il buisness di m.. !!! da li' qualche povero contadino ci ha creduto ed ha cominciato a sperimentare queste miracolose sostanze solide liquide e gassose ,pensando che se potevano aumentare i raccolti erano sostanze sicuramente innoque() ... quindi quel contadino faceva all'inizio miglior raccolto (in quanto il terreno era ancora ricco di sostanze precedentemente utilizzate (letame e vegetali di scarto dalla stessa coltivazione(biodinamico oggi si dice ..hahaha) (se non che loro per secoli avevano prodotto in modo biodinamico e biologico proprio perché una volta pure i prorpi bisogni fisiologici non venivano buttati e sprecati...si riciclava tutto ma proprio tutto..olio fritto compreso ... il bidone degli scarti vegetali?? il bidone della spazzatura manco esisteva ...e che se ne facevanooo???? ..) poi pero' dopo qualche anno i terreni si impoverivano di sostanze organiche e quindi i chimici dicevano è ...gia' ...bisogna mettere piu' azoto (come urea o nitrati vari o ammoniaca) poi bisogna mettere piu' fosfati ,poi bisogna mettere piu' potassio per la fioritura' ...è gia' .. è gia' ... intanto il povero terreno moriva perché i batteri nitrificanti che servivano se gia' c'era il nitrato bello e pronto ?? i lobrichi "affogati" dai concimi stratossici e dal terreno che cominciava a divenire di pietra non riuscivano piu' a muoversi ...morendo senza nutrimento per carenza di sostanze organiche , di liberta' di movimento e intossicati .... è gia' ...intanto le coltivazioni cominciavano ad ammalarsi maggiormente e gli infestanti cominciavano a prendere piede sulla coltivazione ...è gia' è gia' diceva il biochimico ...bisogna mettere piu' pesticida piu' anticrittogamici e diserbanti inoltre bisogna disinfestare il terreno dai funghi con veleni mortali!!! ...ed intanto questa miscela micidiale continuava il suo percorso e la sua devastazione entrando addirittura nelle falde nei fiumi nei laghi nei mari avvelenando non solo i terreni e le loro forme di vita ,ma anche le forme di vita acquatiche e dai nostri rubinetti cominciava ad uscire il resoconto di queste attivita' agricole chimiche sia dai campi ma anche dalle industrie chimiche che aumentavano a dismisura e che scaricavano i loro liquami nei fiumi nel terreno e nell'aria ... insomma un ciclo infinito di avvelenamenti ...della nostra casa (la terra!!) ... è gia' è gia' dicevano gli studiosi bisogna bonificare le area adesso ... e giu' altre schifezze nelle acque ,,..intanto le specie infestanti animali e vegetali aumentavano in quanto divenivano pian piano resistenti alle sostanze immesse modificando il proprio DNA ...(in quanto sono piu' vecchi e furbi dell'uomo ,loro se la ridevano tra virgolette)... quindi studiosi facevano nuovi anticrittogamici etc , loro si evolvevano e si modificavano fino a distruggere interi raccolti ...fino a distruggere quello che il povero contadino doveva coltivare ed aumentare di 4 volte grazie a queste stesse sostanze miracolose fino a distruggere l'ecosistema ... .. fortuna vuole che oggi qualcuno cominci a capire che bisogna ritornare indietro e velocemente anche ... la natura puo' ancora riprendersi tutto è nelle nostre mani ....aiutiamola come lei ci aiutava prima che la distruggessimo ... N.B. io sono un chimico e le mie ricerche sono tutte improntate al miglioramento della nostra casa (la terra) ... saluti da Francy

Personalmente è 20 anni che ho il composter (Che "nutro" con avanzi domestici sfalcio del giardino ecc. ecc.) e vedo che lombrichi se ne trovano (Quando vuoto la parte inferiore compostata), penso che risalgano dal terreno. Probabilmente con questi lombrichi di allevamento si favorirebbe il compostaggio ?