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Acqua marina per scarichi wc

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  • Acqua marina per scarichi wc

    E' assurdo pensare all'utilizzo, per gli scarichi dei water, di acqua prelevata dal mare mediante appositi sistemi di pompaggio, nelle abitazioni, uffici, aziende in prossimita' del mare e con tubazioni appositamente dedicate?
    Ovviamente andrebbero adottate rigide normative al fine di evitarne la commistione con l'acqua potabile.



  • #2
    naturalmente lo scopo sarebbe quello di non sprecare preziosa acqua potabilizzata ( e relativi costi)...

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    • #3
      Originariamente inviato da alluce Visualizza il messaggio
      naturalmente lo scopo sarebbe quello di non sprecare preziosa acqua potabilizzata ( e relativi costi)...
      dopo un pò ti ritrovi tutto incrostato

      ciao

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      • #4
        soluzione più semplice:
        convogliare a parte gli scarichi dei lavandini e docce, e usare quest'acqua per alimentare gli scarichi dei WC.
        optional: un colorante blu da additivare a quest'acqua, tanto per non vedere "scendere" acqua grigia.

        Ciao!

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        • #5
          Originariamente inviato da gilgamesh Visualizza il messaggio
          soluzione più semplice:
          convogliare a parte gli scarichi dei lavandini e docce, e usare quest'acqua per alimentare gli scarichi dei WC.
          ed è applicabile per qualsiasi località.
          «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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          • #6
            Alluce, sulle imbacazioni da diporto si utilizza normalmente acqua di mare per il WC.
            Prinus71 il sale si usa normalmente nelle lavastoviglie e negli addolcitori per eliminare il calcare dall'acqua, quindi nessuna incrostazione, il rischio potrebbe essere l'ossidazione per le parti metalliche se non sono in acciaio.
            In molte isole, dove l'acqua potabile viene portata con le navi e costa cara, si utilizza l'acqua di mare anche per le piscine.

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            • #7
              si usa nelle imbarcazioni e le tubazioni di casa sono fatte di altri materiali.. ed attenzione che non tutti gli acciai inox sono uguali
              «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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              • #8
                Si, in effetti se le tubazioni sono quelle antiche di ferro, qualche problema potrebbe esserci, per quanto riguarda i nuovi impianti, dalle mie parti li fanno in rame o in polipropilene con raccordi in ottone, ed entrambi questi materiali non dovrebbero avere problemi con il sale.
                Comunque il discorso era riferito alle incrostazioni, che in genere vengono causate dal calcare e non dal sale, il problema del sale è che in abbinamento con l'acqua corrode i metalli perchè favorisce la formazione della ruggine.
                Per assurdo il sale senza presenza di acqua, preserva dalla ruggine perchè assorbe l'umidità presente nell'aria, questa cosa l'ho verificata in una miniera di salgemma, dove i macchinari utilizzati per l'estrazione e la lavorazione del sale non presentavano tracce di ruggine, mentre i carrelli che portavano il sale in supefice, quindi esposti all'umidità esterna, erano tutti arruginiti.

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                • #9
                  Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                  Prinus71 il sale si usa normalmente nelle lavastoviglie e negli addolcitori per eliminare il calcare dall'acqua, quindi nessuna incrostazione, il rischio potrebbe essere l'ossidazione per le parti metalliche se non sono in acciaio.
                  si, ma mica si miscela semplicemente all'acqua?

                  ciao

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                  • #10
                    Negli impianti di depurazione una parte del trattamento dei reflui avviene per digestione aerobica e anaerobica. Entrambe le famiglie dei microorganismi che partecipano a queste due forme di fermentazione difficilmente proliferano in acqua salata. Il risultato dell'utilizzo dell'acqua di mare nello sciacquone sarebbero reflui non digestati scaricati in mare ( dove per altro esistono altri microorganismi in grado di aggredire le sostanze organiche ) In pratica gli stronzi galleggerebbero lungo la spiaggia o un po' più in la per più tempo .....
                    Non so se sarebbe un gran risultato , penso che dove ci son sciacquoni ci debba essere acqua dolce, magari come suggerisce gilga , riciclata da utilizzi più nobili e già ricca di fosfati da detersivi che fanno proliferare le alghe

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                    • #11
                      Il problema dell'acqua per gli sciacquoni c'è, ma risolverlo con l'acqua di mare è troppo complicato (pompe? serbatoi?) e presenta rischi per i materiali.

                      La prima fondamentale misura per i wc sarebbe la riconversione di tutti gli sciacquoni (magari tramite incentivi) al sistema Geberit, ossia il doppio tasto, o meglio ancora lo scarico parzializzabile. Da sola questa misura ridurrebbe i consumi di oltre il 50%

                      La seconda, più complessa da realizzare, sarebbe la realizzazione di un secondo circuito di scarico per le acque "poco sporche", ad esempio quelle provenienti da docce e lavandini. Queste, previo un blando filtraggio, potrebbero essere raccolte in un serbatoio dedicato ed essere usate laddove l'acqua potabile non è indispensabile: sciacquoni, acqua per le piante ecc. ecc.

                      Ma queste seconda misura sarebbe possibile solo in fase di progettazione della casa, a casa già esistente diventerebbe una spesa insostenibile

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                      • #12
                        Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                        si, ma mica si miscela semplicemente all'acqua?

                        ciao
                        Negli addolcitori no, si utilizza per il ciclo di lavaggio delle resine nelle quali rimane il calcare filtrato dall'acqua, nelle lavastoviglie credo di si, almeno da quello del che ho capito smontando la mia, dalla vaschetta del sale passa semplicemente una parte dell'acqua che va nella vasca.
                        D'altronde se usi quello a pastiglie monodose, lo metti semplicemente dentro la vasca.
                        Anche l'aceto comune è un anticalcare e ha il vantaggio di essere un prodotto naturale e contiene sostanze chimiche.
                        Sulzer1, magari il problema dell'inquinamento dei nostri mari fossero gli stronzi, il mare quelli li digerisce in poche ore e non causano problemi alla fauna e flora marina, sono i prodotti chimici e le materie plastiche che distruggono flora e fauna.
                        Ultima modifica di NinoS; 31-12-2008, 09:51.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                          Negli impianti di depurazione una parte del trattamento dei reflui avviene per digestione aerobica e anaerobica. Entrambe le famiglie dei microorganismi che partecipano a queste due forme di fermentazione difficilmente proliferano in acqua salata. Il risultato dell'utilizzo dell'acqua di mare nello sciacquone sarebbero reflui non digestati scaricati in mare ( dove per altro esistono altri microorganismi in grado di aggredire le sostanze organiche ) In pratica gli stronzi galleggerebbero lungo la spiaggia o un po' più in la per più tempo .....
                          grazie dei preziosi suggerimenti.
                          Naturalmente pensavo, a valle degli scarichi cosi' convogliati, appositi depuratori e ben venga il riutilizzo dell'acqua, opportunamente trattata, negli stessi wc.
                          Negli scarichi confluirebbero tutti gli impianti (doccia, bagno, lavabo, lavandino, lavastoviglie, lavatrice) in modo da abbattere la percentuale di salinita'.
                          Suggerirei impianti di adduzione ex novo in geberit colorato (marrone) e diametro particolare.
                          Ultima modifica di alluce; 31-12-2008, 22:35.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da janvaljan Visualizza il messaggio
                            La prima fondamentale misura per i wc sarebbe la riconversione di tutti gli sciacquoni (magari tramite incentivi) al sistema Geberit, ossia il doppio tasto....



                            ahime', qui porto l'esperienza personale dove ho constatato nei wc dove sono stati installati nell'ambente di lavoro, un'alta percentuale di malfunzionamenti:
                            tasto in blocco a scarico avvenuto con continuo flusso di acqua potabile sprecata;
                            rimozione casuale del pannello frontale in plastica e seguente uso inappropriato dei leveraggi interni con continuo flusso di acqua potabile sprecata;

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                            • #15
                              ricordo la segnalazione precedente su http://www.energeticambiente.it/casa...#post118852603 di un semplice aggeggio che si potrebbe iniziare ad applicare in tutte le aree di servizio e uffici
                              «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                              • #16
                                Originariamente inviato da alluce Visualizza il messaggio


                                ho constatato nei wc dove sono stati installati nell'ambente di lavoro, un'alta percentuale di malfunzionamenti:
                                Suppongo che esistano prodotti buoni e scadenti anche in questo campo, io non ho mai riscontrato malfunzionamenti superiori a quelli degli scarichi a singolo pulsante.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                  Negli addolcitori no, si utilizza per il ciclo di lavaggio delle resine nelle quali rimane il calcare filtrato dall'acqua, nelle lavastoviglie credo di si, almeno da quello del che ho capito smontando la mia, dalla vaschetta del sale passa semplicemente una parte dell'acqua che va nella vasca.
                                  dici?
                                  io la sapevo così:
                                  Lavastoviglie e sale - NNTP.IT

                                  ciao

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                                  • #18
                                    Quindi c'è un mini-addolcitore, deve essere davvero molto piccolo perchè non l'ho visto.
                                    Sarà perchè il termine di raffronto è il mio addolcitore dove il cilindro delle resine è alto più di un metro con 30 cm di diametro.

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                                    • #19
                                      effettivamente su google non si trova nulla....
                                      sara' quindi un'idea balzana....
                                      oppure una innovazione da nobel!

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