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Impianto di compostaggio

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  • Impianto di compostaggio

    Da qualche anno abbiamo aperto un impianto di compostaggio che attualmente produce compost verde, cioe' proveniente da rifiuti biodegradabili CER 200201 e CER 030301. Abbiamo osservato che il compost ha un mercato fittizio dove non ci sono valori aggiunti nella vendita di questo materiale. Noi facciamo una vagliatura a 20 mm dopo una triturazione a martelli e tuttora vendiamo il ns. compost a prezzi bassissimi.
    Secondo voi qual'e' una soluzione possibile per dare valore al compost? A parte la riduzione della vagliatura a 10mm
    Ad oggi i canali commerciali sono stipulati solo con i terricciatori, altri impieghi? A parte agricoltura, privati ecc....

    Secondo voi a quanto si puo' vendere il compost (€/tn)?
    Ultima modifica di nll; 28-03-2009, 13:53. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

  • #2
    Io ho fatto un corso di compostaggio e quindi so di cosa si sta trattando, ma non ho esperienza di vendita del compost, salvo osservare quanto fa il consorzio presso il quale ho fatto il corso.

    Mi pare che non ci siano problemi a piazzare sul mercato tutto il compost prodotto, che anche qui viene differenziato per tipologia, dal più ricco e fertilizzante, a quello più povero per pacciamatura, ma temo che le finalità del consorzio siano diverse da quelle di un privato che oltre a rientrare delle spese ci vorrebbe anche fare del sacrosanto guadagno.

    I prezzi del consorzio sono competitivi e il prodotto è assolutamente di qualità, certamente un privato che voglia farne un business troverebbe una concorrenza quasi insuperabile.

    La tua realtà locale potrebbe essere più felice, allora potresti trarre spunto dalla diversificazione di prodotto del consorzio e vedere se puoi produrre compost di diversa composizione, ovviamente a prezzi diversi, in modo da coprire le esigenze del tuo mercato locale. La pacciamatura serve per i giardini, sia pubblici, sia privati e se ben preparata può spuntare prezzi interessanti, in quanto per un giardino si è sovente disposti a spendere buone cifre per renderlo più attraente e in salute. Il compost molto ricco di sostanze azotate e altri composti organici diviene un ottimo ammendante del terreno e anche questo ha molto mercato, specialmente se lo adatti in acidità al tipo di colture che è richiesto nella tua zona.

    Ma certamente quanto ti ho scritto lo sapevi già, spero che possa essere di utilità agli altri utenti che ci leggono.

    ••••••••••••

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    • #3
      Grazie della risposta.
      Cmq sia la nostra intenzione non e' fare business con il compost, ma almeno avere dei piccoli ricavi in uscita che vanno a compensare le ingenti spese che sussistono in un impianto di compostaggio.
      Secondo te qual'e' il valore di mercato del compost ad oggi €/tn?
      ciao

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      • #4
        Come ti ho scritto prima, non ho esperienza di vendita del compost, ma posso chiedere quanto il consorzio fa pagare per le varie tipologie. Il problema è il tempo, che in questi mesi è davvero tiranno e non mi consente di andare da loro in orario di lavoro.

        Ti consiglio di visitare il sito del consorzio nazionale dei compostatori (CIC) e se ti trovi in zona, domani a Torino c'è un convegno proprio in tema:

        CONVEGNO
        Fertilizzare con il compost: un'alternativa possibile

        venerdì 27 marzo 2009, dalle ore 14.30
        Torino, via Nizza 294 Lingotto Fiere
        Sala Blu, Padiglione 2

        Qui il Programma e modulo di iscrizione

        ••••••••••••

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        • #5
          compost

          All'inizio di questa discussione, si dice che nel 2007 lo valutassero 108,75 €/t
          Scultrice:

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          • #6
            E' un prezzo che non puo' rientrare nel mercato...da poco mi hanno informato che al massimo il compost si puo' vendere a 30 €/tn non di piu'.

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            • #7
              ricca, non ti conveniva proseguire il discorso sul compost nella discussione che hai già aperta in questa sezione? Che faccio, l'accorpo a questa? (sono il moderatore della sezione e questo non è un semplice parere personale)


              Riguardo alla valutazione del prezzo, ti avevo già scritto che esistono prezzi differenziati in funzione della qualità del compost, non c'è da stupirsi delle differenze che hai rilevate. Molto fa, comunque, anche il prezzo "della piazza". Ovviamente al privato che ti chiede un sacco per i rinvasi non fai pagare il prezzo che paga il coltivatore che vuole fertilizzare un campo di qualche ettaro. Il rapporto tra i due prezzi a volte è anche superiore al 10/1!

              [MODERAZIONE: Alla fine ho spostato qui i messaggi che non riguardavano l'altra discussione. nll]
              Ultima modifica di nll; 28-03-2009, 13:56. Motivo: Comunicazione spostamento messaggi

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