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Smaltimento tetto eternit

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  • Smaltimento tetto eternit

    Buongiorno,
    volevo chiedere a chi mi sa rispondere un quesito.
    Vivo in prov di milano, ed il tetto dove abito e' composto per intero (un lato di 40mt+un altro lato di 40 mt) da lastre in eternit.
    Nel 2006 una immobiliare ha acquisito una abitazione che resta sullo stesso piano di casa mia, e con la legge del recupero sottotetto si e' innalzato di un piano.
    Premesso che il sottotetto in questione era in comune con me ed altri, che il tetto era un tuttuno,
    per fare quest'operazione di sopralzo, sono state tagliate le lastre dell mia porzione di tetto ed i relativi travetti di sostegno sia dal mio lato che dall'altro (altro proprietario) .(il tetto globalmente si sviluppava ad l, e la costruzione e' stata fatta in corrispondenza dell'angolo, rimuovendo 300mt di tetto eternit).
    Premetto inoltre che nessuno, ne' asl, ne' impresa esecutrice smaltimento o chi che sia mi ha interpellato prima, dopo e durante.(lavoro di rimozione fatto guarda caso quando non ero presente ed in fretta e furia)

    le mie domande sono:
    E' possibile che possa venir rimosso solo una porzione di tetto , vista l'unicita' del manufatto (tetto) ?
    Non andava rimosso tutto il tetto?

    Se possibile, come puo' l'asl di competenza aver autorizzato la rimozione di 300mt di tetto, intervenendo malamente su altre lastre adiacenti ?


    Grazie

  • #2
    Non so risponderti ma sono incuriosito dalla modalita' utilizzata per il taglio delle lastre: so per certo che non possono essere utilizzati attrezzi tipo "flessibile" o simili visto che le fibre vengono sminuzzate e messe in circolo nell'aria (sia per il proprietario che per i vicini).
    Tieni presente che nonostante faccia paura, l'eternit e' praticamente inerte se bagnato (infatti ci sono ancora tante tubature di questo materiale nell'erogazione dell'acqua potabile). Viceversa, le autorizzazioni delle ASL (1 m o 1.000 m sono la stessa cosa!) servono anche per garantire la sicurezza dei vicini oltre che la propria (e quella degli operatori). Probabilmente puoi fare una verifica all'ASL di competenza
    Bye

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    • #3
      Originariamente inviato da RENATO_P Visualizza il messaggio
      Se possibile, come puo' l'asl di competenza aver autorizzato la rimozione di 300mt di tetto, intervenendo malamente su altre lastre adiacenti ?


      Grazie
      di sicuro non potevano tagliare in loco le lastre, ma non penso neanche che fossero obbligati a rimuovere tutto il tetto

      secondo me avrebbero dovuto rimuovere le lastre intere, e poi raccordare il tuo tetto col piano rialzato

      ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da RENATO_P Visualizza il messaggio
        Se possibile, come puo' l'asl di competenza aver autorizzato la rimozione di 300mt di tetto, intervenendo malamente su altre lastre adiacenti ?
        Semplicemente non han fatto alcuna denuncia di piano di smaltimento!

        ""I piani di smaltimento devono essere presentati all’ASL che approverà o meno il progetto di bonifica (tempi di approvazione: 90 giorni dal momento della presentazione della domanda).
        Le tecniche di smaltimento sono regolamentate dal Decreto Ministeriale del 6/09/1994 e prevedono: la recinzione della zona interessata, la copertura di qualsiasi oggetto presente nell’area da bonificare, la protezione di eventuali impianti di areazione, la copertura della pavimentazione con appositi fogli di polietilene, il sistema di aspirazione con appositi filtri per il contenimento delle fibre nocive, la decontaminazione dell’intera area, la protezione dei lavoratori con indumenti ed attrezzature idonee, l’incapsulamento e la protezione dei manufatti in amianto. Per la sicurezza di tutti fare riferimento solo a ditte specializzate e segnalate dalle ASL locali.""
        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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        • #5
          Temo che hai ragione, biomassoso, se avessero segnalato la presenza dell'amianto sulla copertura e che questa interessava più lotti dello stesso fabbricato, allora è probabile che la rimozione avrebbe interessato tutto il tetto, anche se di 3 diverse proprietà, e col lavoro assegnato a una ditta specializzata. Se tutto questo non è avvenuto... si è corso e si sta correndo un grave rischio.

          ••••••••••••

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