Compostaggio aerobico e anaerobico??? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Compostaggio aerobico e anaerobico???

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Compostaggio aerobico e anaerobico???

    Leggendo su questo e altri forum oltre che in vari blog ho pensato di iniziare a compostare in rifiuti organici della mia attività (trattasi di pizzeria)
    Premetto che il locale è all'aperto ed è disponibile una zona servizi abbastanza distante ed ombreggiata dove potrei mettere la classica compostiera/e (ho visto che se ne trovano di economiche fino a 600 litri di capienza) senza particolari problemi.
    Il materiale da compostare oltre che i classici rifiuti della cucina e dei tavoli sarebbe anche una notevole quantità di aghi di pino.
    La mia idea era quella di utilizzare il metodo anaerobico per gli scarti alimentari, quello con i famosi EM perché credo più sicuro dal punto di vista "puzzi" mentre per gli aghi potrei tranquillamente usare la classica compostiera.
    Le domande sono:
    1) Il compost anaerobico deve ripassare sulla compostatrice classica?
    2)Gli attivatori EM funzionano anche per l'anaerobico???
    3) Posso utilizzare la parte liquida del compost anaerobico per accellerare il processo sulla compostiera classica?
    4) mixare i rifiuti alimentari con aghi di pino è meglio o peggio? se fosse meglio in quale percentuale e con quale metodo, anaerobico o aerobico?

    Nel caso il tema fosse già trattato scusatemi...
    Grazie per l'aiuto
    22-09-2010 ENEL allaccia alla rete il mio impianto fotovoltaico da 2,94 Kwp composto da 14 moduli REC AE210 inverter Kaco Powador 3002

  • #2
    La resina degli aghi di pino e più in generale l'acidità delle foglie verdi rischiano di rallentare il processo di compostaggio. Per contro, un compost fatto con soli scarti alimentari, specie se relativi a una ristretta varietà di alimenti, potrebbe essere sbilanciato, quindi richiederebbe delle integrazioni.
    Una certa percentuale (meno del 20%) di aghi di pino miscelati agli altri scarti, la puoi certamente prevedere nell'unico cumulo.

    A mio parere sarebbe meglio disporre di due diverse compostiere, ma solo per dare il tempo al compost di maturare dopo aver riempito uno dei contenitori.

    C'è una tecnica per ottenere rapidamente dell'ottimo compost, ma è sempre consigliato controllare quel che si immette, rimescolare periodicamente, curare il grado di umidità e l'acidità, anche solo a "sensazione" (aspetto e odore), senza bisogno di ricorrere a della strumentazione, se non se ne fa un'attività.
    Un buon attivatore che una pizzeria potrebbe avere a disposizione è il lievito di birra, anche se scaduto: mettilo tranquillamente nel compostatore.

    Ora passiamo alle tue domande:
    1) Certamente, perché il compostaggio vero è ad opera dei micro e macro organismi che operano nel cumulo se vi sono le giuste condizioni di aria, temperatura e umidità, che puoi realizzare nella compostiera.
    2) Se segui bene quel che immetti e rigiri il tutto almeno un paio di volte al mese non ha bisogno di alcun attivatore, o comunque è sufficiente ogni tanto buttargli dentro una manciata di lievito di birra. Considera comunque che anche col compostatore hai bisogno di qualche mese (almeno 6 dall'ultima immissione, meglio se un intero anno) per avere il tuo compost maturo al punto giusto. Sbagliano quelli che giudicano maturo un compost dal suo colore, senza avergli dato il tempo per maturare.
    3) L'umidità va regolata, altrimenti la compostiera non lavora bene. Un eccesso, o la scarsità d'acqua non giocano a favore.
    4) Miscelare è senz'altro un buon compromesso per ottenere dell'ottimo compost, devi comunque valutare le tue esigenze, perché le colture sulle quali utilizzerai il compost maturo hanno esigenze diverse, per le piante acidofile (i gerani, per esempio) puoi avere una maggiore percentuale di aghi di pino, rispetto ad altre colture, come le bulbose.

    Posiziona la compostiera alla base di un albero a foglie caduche, in modo da avere ombra d'estate, quando il sole è alto e troppo caldo, e sole in inverno, perché non si arresti il processo per il gelo. L'ombra non è sempre consigliata.
    Per ottenere il compost, il cumulo è meglio della compostiera, ma ha il difetto di dovergli trovare un riparo dalle intemperie, di far sentire l'odore ed è brutto da vedere. Ti ho scritto questo per dire che la compostiera non è uno strumento per accelerare il processo, ma per poterlo agevolmente governare, quindi ci va un minimo d'attenzione da parte tua.

    Esiste la possibilità in molti comuni di conseguire un patentino per la conduzione di un impianto domestico di compostaggio: con una settimana scarsa tra teoria e pratica lo puoi facilmente ottenere, come ho fatto io qualche anno fa.

    ••••••••••••

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X