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pressa autocostruita per sansa

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  • pressa autocostruita per sansa

    Ho trovato una soluzione ottimale per riscaldarmi gratis. Ho comprato uno spaccalegna ,e dopo avergli tolto il coltello aggiunto un cilindro un pistone un imbuto l'ho trasformato in una pressa.Poi ho trovato un frantoio da cui mi sono rifornito di sansa e ho cominciato a fare una serie di prove insieme a mio padre, dopo tante regolazioni di, pressione di, buchetti per far uscire l'acqua dalla sansa ,siamo riusciti a pressare i blocchetti.Poi ho dovuto fare delle modifiche alla stufa per regolare l'immisione di aria per una combustione pulita e soprattutto che non puzzasse ,alla fine ci sono riuscito abbastanza bene,addirittura non si intasano piu i tubi del fumo. per chi volesse vedere il video su youtube.YouTube - pressa autocostruita per sansa

  • #2
    forte
    ma volevo chiederti i blocchetti che ti escono sono asciutti?

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    • #3
      E' evidente dal filmato che quel che esce dalla macchina autocostruita è tutt'altro che asciutto. E' altrettanto evidente che i blocchetti vengono posti ad asciugare all'aperto, sotto una tettoia di ondulato (e non solo).

      ••••••••••••

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      • #4
        risposta a pressa

        i blocchetti sono umidi e quindi vanno messi ad asciugare su quei ripiani con la rete (come da filmato) però disponendo di una pressa più potente ,diciamo da 15-20 tonnellate (quella che ho io e da 50 quintali .....dice il libretto ma io ci credo poco) la sansa si può mettere asciutta e rimane molto dura e consistente a causa della pressione che si crea .Io qualche prova in quel senso l'ho fatto e ti assicuro che funziona benissimo (ho semplicemente fatto qualche blocchetto di diametro molto più piccolo ,la pressione esercitata è riuscita a fare un piccolo blocchetto asciutto e duro).però con una pressa di quel genere devi avere 380 volt ,allora la spesa non vale l'impresa a meno che tu non ne voglia fare un attività ..........ciao

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        • #5
          Dalle mie parti utilizzano la sanza così come esce dal frantoio: la mettono ad essiccare l'estate al sole e poi d'inverno la mettono nelle tramoggia della caldaia!

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          • #6
            la sansa sfarinata va utilizzata in un apposita caldaia che per comè fatta non può stare di certo in casa,tra l'altro costa molto più che una stufa (che tra l'altro già avevo)e poi ci vuole un impianto che porti l'acqua all'utilizzazione finale.....complicazioni ecc......
            io avevo solo sfruttato quello che già avevo e quello che i frantoi buttano, la filosofia che del maiale non si buttà via nulla...tra l'altro con i tempi che corrono e la crisi ,per me è stata la soluzione che mi ha permesso di risparmiare un bel pò di soldi.chiaramente tutto questo e detto in un modo molto semplice....perche per avere una combustione efficace e che non facesse fumo puzzolente ho dovuto fare una serie di modifiche alla stufa,e per trasportare il calore nelle varie stanze ho dovuto applicare delle ventoline sopra gli stipiti delle porte in modo che il termostato ad esse collegate le fa partire appena si raggiungono i 35 gradi sul soffitto ecc........ciao

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            • #7

              Ciao, anche io volevo usare la sansa pressata per il termocamino, e avendo la possibilita di avere la sansa dal frantoio volevo provarla, ''che modifica hai fatto alla stuffa per non fare fumo puzzolente?
              Usandola normalmente dici che crea problemi e intasa la canna fumaria?

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