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cialde e capsule di caffè

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  • cialde e capsule di caffè

    ho trovato questo post molto interessante, oltre a fare un'introduzione sulla differente forma, materiali, e produzione tra cialde e capsule di caffè,parla anche del diverso impatto che queste hanno sull'ambiente Caffè in capsule e caffè in cialda: quali sono le differenze tra cialde e capsule per l'espresso?

  • #2
    peccato che il post contenga diverse falsità.
    Quela piu evidente è che le capsule in platica sono riciclabili tanto quanto quelle in Alluminio. Corepla le Ricicla, basta che tu le metta nella Campana della Plastica. La cialda paga il CAC Conai come qualsiais altro imballaggio riciclabile.
    Inoltre si fa riferimeto a Capsule in Plastica Biodegradabile..altra falsità..esistono Capsule fatte con materiali Bioegradabili ..ma i produttori si guardano bene dal fare la prova di COMPOSTABILITA UNI 13432 UNI14995 ISO17088..l'unica che dice se un oggetto in plastica puo essere assimilato all'umido e compostato in 180 gg in un impianto di compostaggio. Se non passa tale prova,allorapoi il contadino sparge plastica nei campi,che non si degrada piu.
    I produttori di Caffè che "suggeriscono" che le loro capsule possano essere smaltite assieme all'umido perche si COMPOSTANO mentono e recano un grosso danno all'ambiente.
    Il fatto che il materiale con cui sono fatte sia Biodegradabile, non basta assolutamente..perche poi con gli spessori della capusla non si raggiunge il risultato della COMPOSTABILITA.

    Allora molto meglio usare una plastica TRADIZIONALE e fare la RAccolta differenziata e il RICICLAGGO.

    Non trovi?

    Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      una bella moka sarebbe l'ideale così non produci alcun rifiuto, organico a parte.
      «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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      • #4
        Io penso che sia un grande passo indietro aver permesso di costruire, con le cialde, un nuovo modo di aumentare la spazzatura, unendo plastica e humus. Pochi aprono le cialde usate per separare le materie e sembra che nessun politico/pratico si sia opposto al progettarle.Che brodi(se non si può dire scusate)!

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        • #5
          Originariamente inviato da iP Tom Visualizza il messaggio
          una bella moka sarebbe l'ideale così non produci alcun rifiuto.
          E' una sensazione, ma nella realtà il caffè che hai portato a casa è dentro ad un sacchetto di PET/Allumnio/PP. Se i pacchetti erano abbinati a due a due, lo erano mediante una sleeve di PVC o PET.
          I pacchetti erano dentro una scatola di cartone ondulato (un insieme di legno, carta riciclata, sbiancanti, colle, inchiostri). Le scatole sono chiuse da un adesivo (PVC+ colla polimerica spalmata).Le scatole sono stabilizzate sul pallet da un film estensibile (PVC + plastificanti) e coperte da un top di Politene.
          Il tutto viaggia su un bancale solitamente di legno (circa il 50% dei pallet in uso in Italia sono "a perdere", cioè progettati per un singolo viaggio, perchè costra meno che non riprenderli).
          Ovviamente sta montagna di rifiuti è nulla in confronto alla CO2 emessa per portare il Caffè a casa tua.
          E il differenziale fra Moka, Cialda e Capsula è praticamente non misurabile in termini di LCA globale.
          Come vedi, siamo spesso vittime di sensazioni errate.
          Se vuoi veramente avere la coscienza pulita, non dovresti bere caffè e the, ma solo camomilla o infusi di erbe nazionali..
          Marco
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          • #6
            Originariamente inviato da danbart Visualizza il messaggio
            Io penso che sia un grande passo indietro aver permesso di costruire, con le cialde, un nuovo modo di aumentare la spazzatura, unendo plastica e humus. Pochi aprono le cialde usate per separare le materie
            Siamo tuti vittime delle comodità..le Capsule stanno aumentando a doppia cifra, le Cialde di carta sono stazionarie, il Caffè macinato è in calo... comunque la comodità non è considerabile un passo indietro..come non lo è l'aria condizionata nelle case, le auto sicure (e pesanti), le autostrade, i viaggi aerei, etc etc..tutte cose molto molto inquinanti a cui nessuno (NESSUNO!) puo rinunciare..nemmeno Grillo quando va a fare i sui proclami in piazza..ci va con una macchina che consuma piu della media delle auto di 20 anni fa, usando l'aria condizinata e in autostrada..

            Aprire le Capsule del Caffè sarebbe una buona azione, ma vengono usate proprio per la loro comodità..soprattutto in abienti dove la praticità è essenziale (le segretarie insorgerebbero se fossero obbligate ad aprire le cialde una ad una).

            Infine le cialde sono fatte di un materiale PURO, se raccolte insieme alla plastica, vengono macinate e la parte di plastica è separata dal caffè. Al contrario il PET/AL/PP usato per confezionare il caffè in grani o macinato non è sepratabile in singoli materiali..va in discarica (non vorraim mica bruciare una miscela di plastica ,metallo e inchisotri vero?). Quale dei due è meglio?

            La commistione imballo/contenuto nella catena del riciclo è abbastanza normale.. non mi dirai che apri e pulisci gli imballaggi squeezable di maionese e kechup..che riscacqui i vasetti degli yougurt.. o il Tetrapack della Panna..o le lattine dei pelati..o le bottiglie del latte..i sistemi di raccolta diferenziata e riciclaggio sono già progetati per fare loro la separazione e il lavaggio, con uso di risosrse (acqua) limitate rispetto al lavaggio domestico..

            Morale, se vuoi un buon caffè..o vai al bar o usi una capsula (sfido a fare la crema dell'espresso con la moka)..ma alla fine butta pure la capsula nella plastica differenziata senza aprirla..stai sereno.
            Marco
            Ultima modifica di nll; 08-09-2012, 03:27. Motivo: Chiusura tag QUOTE lasciato aperto
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            • #7
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Siamo tuti vittime delle comodità..le Capsule sttutte cose molto molto inquinanti a cui nessuno (NESSUNO!) puo rinunciare..nemmeno Grillo quando va a fare i sui proclami in piazza..ci va con una macchina che consuma piu della media delle auto di 20 anni fa, usando l'aria condizinata e in autostrada..


              La commistione imballo/contenuto nella catena del riciclo è abbastanza normale.. non mi dirai che apri e pulisci gli imballaggi squeezable di maionese e kechup..che riscacqui i vasetti degli yougurt.. o il Tetrapack della Panna..o le lattine dei pelati..o
              So che va presa alla leggera, però i politici che approvano filiere che accentuano l'impatto della pigrizia, sta a chi ,come qui, confronta possibilità, convincerli, magari non a posteriori. Scusa l'accozzaglia di parole. L'aria condizionata può essere meno inquinante se alimentata da pannelli e questo non riguarda le segretarie. Ciao

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              • #8
                Io i pannelli li ho messi....564 Kwp..ma come il 99,9 % dei miei "colleghi" non l'avrei fatto senza incentivo..che mi viene pagato da chi usa l'energia elettrica anche per alimentare (a carbone) la sua aria condiizonata..quindi non prendiamoci in giro..nessuno l'ha fatto per "spirito ambientale"..vedasi l'impatto zero del FV nei Paesi dove non esiste l'incentivo, e anche l'Italia prima dell'incentivo. Stiamo alla realta.
                Una legge antipigrizia ...potrebe essere..

                però non mi hai risposto sul fatto che forse è meglio un monomateriale + separazione meccanica organico/plastica piuttosto che una poliaccoppiato+ discarica... o li vieteresti entrambi...poi però devi andare dal Torrefatoore con il sacchetto di carta ogni settimana (perche come avrai notato dopo 3-4 ggil caffè aerto perde il 95% dell'aroma)..a me sembra che questo sarebe un passo indietro nella civiltà..cioè un mondo dove solo pochi ricchi si permettono il meglio del meglio..e gli altri nulla, perchè tutto inquina..

                M
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Io per ora c'ho solo un pannello mezzo rotto(vedi 3d)ma penso di usare la legna che ho accanto casa. Senz'altro usare separatori meccanici è la meglio magari per caffè da filiere un pò etiche. Il problema resta la massa che tende a ottenere dall'ipotetica segretaria un prodotto quantificabile senza considerare la solidità che porterebbe un sistema più rilassato con moka e "ova affrittellate"; il discorso del meglio del meglio a cui in certi momenti si verte per fortuna trova poso nel reale ,che non è dettato dal singolo ma dalla condivisione che ciascuno ha col suo contesto e che porta ad avere una buona facciata grazie alla sua ombra...inattesa che il sole faccia il suo corso per poi sparire e riapparire alle spalle di chi si fissa a guardarlo andare.Quello che vieterà vizi ambiziosi non saranno quelli come me ma l'impossibilità della costanza in genere data dalla povertà.

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                  • #10
                    dovremmo provare tutti a fare una buona differenziazione dei rifiuti (almeno separare gli organici dal resto) evidenziando il "peso" dell'imballo rispetto al contenuto.
                    In tal modo ci verrebbe + spontanea la scelta di prodotti più ecocompatibili durante i nostri acquisti.
                    «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                    • #11
                      Originariamente inviato da iP Tom Visualizza il messaggio
                      dovremmo provare tutti a fare una buona differenziazione dei rifiuti (almeno separare gli organici dal resto) evidenziando il "peso" dell'imballo rispetto al contenuto.
                      .
                      Quindi se la logica che proponi è il peso dell'imballo rispetto al contenuto..allora la bottiglia di Plastica di PET è meglio del vetro...guarda che tanti altri pensano che la "spontanea scelta ecocompatibile" sia il vetro..

                      Vedi quindi... se parti da preconcetti, allora la soluzione che ti viene dalla deduzione puo essere contraddittoria..
                      Se parti dai fatti, è piu difficile farsi ingannare.
                      Come ti dicevo prima..qual'è la soluzione meno impattante? piu peso nell'imballo però un monomateriale riciclabile e separabile dall'organico? o meno peso, ma con un materiale composito che non è riciclabile e non è inceneribile con recupero energetico?

                      Il peso non mi sembra il metro di scelta..forse a parita di altri aspetti..la piu leggera è la soluzione da preferire..ma appunto..a parità..
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        avevo messo "peso" tra le virgolette ma volevo intendere la componente imballo non riutilizzabile. che sia peso, volume od altro purché dia evidenza di quello che ci riportiamo a casa ogni volta che facciamo la spesa.
                        «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                        • #13
                          ma tutti gli imballi che ci portiamo a casa sono non Riutilizzabili... o meglio, nessuno li tiene per non trasformare casa in una discarico...forse intendevi dire non Riciclabili?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            in realtà non si tratta di un errore visto che non abbiamo certezza che i materiali riciclabili vengono riciclati quindi ci conviene iniziare ad impegnarci nel nostro piccolo ad usare prodotti con poco imballo o imballi riutilizzabili come la bottiglia di vetro per il latte o la sportina in cotone per la spesa. facciamolo notare anche agli esercenti che ci agevolino a fare una spesa + ecologica. oggi non è molto semplice.

                            tornando al topic io acquisto caffé (per gli ospiti) sfuso di una torrefazione locale. l'esercente lo vende nel sacchettino di carta e lo conservo in un barattolo di vetro ermetico. ogni tanto lascio appositamente il barattolo aperto così perde l'a-roma ahahahah

                            In ufficio c'è chi usa le cialde di plastica (ahimé) e chi la vecchia moka. questi ultimi risparmiano anche un pò di soldini.
                            «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                            • #15
                              che bello!! fatti certificare che il caffè che compri è arrivato i Italia a dorso di mulo e in barca a vela..altrimenti ciao ciao coscienza pulità..ti preoccupi di 4 grammi di plastica riciclabile e non di qualche tonnellata di CO2 emessa per farti il caffettino?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                cosa c'entra? cosa proponi?
                                «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                                • #17
                                  io ritengo che ci siano due livelli di discussione che vanno tenuti distinti..un conto è voler cambiare le coscenze, cosa di cui io per incapacità non mi voglio occupare (ma che non volgio nemeno delegare a chi girà il mondo in aereo per predicare nelle conferenze che occore ridurre il consumo dei combustibili fossili....cavolo, ma l'aereo che ti ha portato a cosa andava, a banane?)..l'altro e cercare di conoscere e governare i flussi e i fenomeni che si creano e proagano nel mondo.
                                  Nel caso specifico, il tuo approccio (sacchettino di carta comprato dal negoziante-torrefattore locale che macina il chicco tostato al momento) presuppone di dover convincere milioni di consumatori che oggi comprano il sacchetto in PET/AL/PE o la Capsula in plastica a modificare il loro comportamento passando ad un modello di consumo ad un altro che:
                                  - impone che il chicco sia macinato fresco..diciamo che perde aroma in 5 giorni...diciamo che ogni settimana dovresti andarlo a comprare. Dove?
                                  - non certo al Supermercato, dove è necessario vendere prodotti non deperibili..nessun supermercato acceterebbe di avere caffè "deperibile", cioè confezionato in modo che perda l'aroma..perchè a parte qualche "utente" che lo vuole insapore, il caffè "è un piacere..se non è buono...". Sai quanti "freschi" vengono buttati oggi nei supermercati? ci sfameresti una seconda Italia..
                                  - quindi alla fine il caffè sarebbe un fresco, comprato in drogheria ad alta frequenza (e anche questo è un costo e un inquinamento)..morale un costo 2-3 volte superiore a quello del supermercato.. la gran parte dei consumatori non lo potrebbero acquistare.
                                  Il mio apporcio invece è: dato che il mondo di oggi ha fatto progredire produzioni, imballaggi e trasporti in modo tale che in Italia tutti (o quasi) si possono permettere acquisto regolare di caffè di buona qualità (mentre solo 50 anni fà se lo permettevano solo alcune fasce di reddito medio alte e 100 anni fà solo gli aristrocratici), vediamo quel è il sistema migliore che contempla: praticità per il cosumatore, ottima protezione del prodotto per evitare sprechi, basso costo per renderlo accesibile a tutti, impatto ambientale gestibile.
                                  In un'ottica del genere, mi pare che un'imballo come la capsula sia una buona risposta..e comunque non molto divesa da quella PEt/AL/PE + moka..se propio vuoi andare sul particolare..il PET/AL/PE non è riciclabile da nessuno (occupa posto in discarica, poco ma lo occupa), la Capsula è riciclabile (basta che la metti nella campana della plastica, paga il Conai quindi hai il diritto-dovere di farlo).
                                  Potrebebro essercene altre, ma il mercato (mica io) rifiuta categoricamente tutte quelle estreme, cioè che sacrificano tutti gli aspetti a favore di uno solo..per questo non si vende caffè in vetro..e nemmeno in carta (almeno mai al supermercato)...nonostante esista una Tassa che penalizza gia la plastica verso il vetro e la carta..
                                  Se poi volgimao parlare di modificare le coscienze..allora..come dicevo prima..partiamo dal grosso del problema..non dalla pagliuzza..quanta CO2 emettiamo pe rportare il caffè in Europa e tostarlo come piace a noi Italiani? vedrai che i 4 gr di plastica a capsula spariscono dal tuo campo visivo..butti via i conti e ti bevi un caffè per dimenticare..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    per dovere di verità...nel 2010 dicevo che le capsule pagavano il CAC..però recentemente il pagamento è stato sospeso e quindi le capsule caffè non sono più conferibili con la plastica.
                                    Tecnicamente non capisco quale problema generassero, visto che durante la macinazione e lavagio, il caffè veniva asportato con l'acqua e comunque l'acqua andava poi trattata nel depuratore...mistero..

                                    Marco
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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