dato che il nostro SSN è rivolto al rimborso di quasi tutti i farmaci "importanti" per la nostra salute,
mi chiedo come mai chi si occupa di contabilità e bilancio non faccia notare ai produttori di flaconcini con contagocce

il fatto che quando usando il farmaco si arriva verso la fine della confezione RIMANE SEMPRE uno strato di circa un paio di millimetri che non è più raggiungibile per essere "pescato" ( aspirato ) con la punta del contagocce perché quest'ultimo è confezionato troppo corto rispetto alla lunghezza del flacone.


Questo ovviamente comporta una spesa aumentata per il SSN e quindi per le tasse che tutti paghiamo (NON tutti hanno la fortuna di nuotare nell'oro)

Inoltre a voler essere rispettosi e per non essere spreconi occorrerebbe (il consumatore alla fine risparmierebbe) che il fondo del flacone fosse concavo verso l'alto così che il farmaco liquido non andasse a depositarsi ai bordi (irraggiungibili per il contagocce troppo corto) del fondo del flacone.

Se fossi un cittadino esemplare, vorrei sapere se i soggetti cui dover segnalare questa osservazione sono dell'AIFA, dell'ISS, del MINISTERO della salute o di quale altro ente.

Guido Emanuele Galasso