il falso problema dei rifiuti - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

il falso problema dei rifiuti

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    ancora in media

    Ho appena messo a riposo i rifiuti organici raccolti nella mini-compostiera per usare la seconda (ultima sostituzione a inizio giugno 2012). Sto gettando un sacchetto di rifiuti indifferenziati ed un contenitore di carta/cartone riciclabile raccolti entrambi da metà giugno 2012.

    Tra un paio di mesi svuoterò la compostiera nei vasi dove si completerà il processo di compostaggio.

    Ho raccontato dell'importanza di ridurre i rifiuti domestici e di come è possibile farlo anche all'incontro PER MEGLIO DIRE AMBIENTE organizzato da Giornalisti Nell’Erba presso lo Spazio_Europa di Roma (spazio pubblico gestito dall’Ufficio informazione per l’Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea).
    «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

    Commenta


    • #32
      sempre più naturale

      Scusate se questo post sta diventando noioso ma mi è utile anche come promemoria perché penso che alla base di un miglioramento ci sia l'analisi e la misurazione dei dati di partenza e di quanto consumiamo/produciamo sia per quanto riguarda i rifiuti che energia, acqua, ecc.

      Sono arrivato al punto che non mi devo più concentrare per ridurre i rifiuti e quando mi chiedono come faccio a produrne così pochi ci devo ragionare per rispondere perché è ormai molto tempo che non mi capita di trattare con alcuni tipi di materiali e soprattutto con i supermercati dove ti obbligano a portarteli a casa.

      Ho implementato l'autoproduzione e l'assortimento di prodotti sfusi o in confezione famiglia e trovato prodotti con confezioni più leggere e riciclabili. Continuo a riutilizzare i sacchetti integri (più carta che plastica). Ho messo da parte la carta del pane (tra cui quella leggermente sporca) per accendere il camino e la rocket stove. Ho domiciliato quasi tutte le utenze richiedendo le bollette in formato elettronico.

      Aggiornamenti:
      INDIFFERENZIATO: a fine agosto ho gettato un altro sacchetto di rifiuti indifferenziati
      ORGANICO: oggi ho messo a riposo la mini-compostiera che tra qualche settimana svuoterò in un nuovo vaso insieme ad un pò di terra. Per i prossimi mesi userò l'altra.
      CARTA: il contenitore è praticamente ancora vuoto.
      PLASTICA: il contenitore non è ancora pieno
      «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

      Commenta


      • #33
        condivido

        Salute IP

        questo è il primo messaggio che lascio in questo forum.

        Ho scelto questa sezione per scrivere questo messaggio perché condivido profondamente il senso del titolo della discussione. La mia firma ne è la riprova.

        Spero vivamente di poter scambiare utili punti di vista sulla definizione del destino finale di materie ed oggetti che dopo aver svolto un utile servizio per il regolare andamento della nostra vita quotidiana non ci servono più.

        Mi leggo un pò meglio i post della discussione prima di scrivere qualche esperienza sul tema che vorrei condividere-discutere.

        Salutoni
        Parliamo sempre e solo di materie superando l'invenzione del rifiuto nella quale è insito il meccanismo dell'abbandono....

        Commenta


        • #34
          Guadagnamo con il compostaggio

          Salute

          vorrei ravvivare la tematica della gestione della derrate alimentari in ambito domestico in particolare dei residui inutilizzati.

          Sono circa 10 anni che faccio compostaggio.

          Risiedo in una grande città e vivo in una zona semi-centrale in appartamento a piano terra con il giardino (la situazione non è di campagna ma di contesto urbano piuttosto denso. Le finestre dei vicini distano dalla recinzione dai 2 ai 5 m).

          Il Comune prevede una tariffa agevolata per chi provvede al compostaggio domestico con il requisito di possedere 25 mq di area a verde per componente nucleo familiare; parametri in cui ricade il mio nucleo familiare.

          Fare il compostaggio è ovviamente la soluzione più vantaggiosa per la gestione dei residui delle derrate alimentari (ritorno economico diretto).

          Le regole in forma sintetica per eseguire il compostaggio fornite dal gestore dei servizi ambientali sono riassunte nell'opuscolo consultabile al link:
          http://www.amaroma.it/public/files/p...810201-web.pdf

          Fornisco tuttavia alcuni dettagli su come gestisco in concreto il compostaggio.

          Comincio con il dire che non rientro tra quella categoria di persone che si ritrova a gettare prodotti alimentari in quanto semplicemente non utilizzati. In sostanza faccio una spesa basata sulle effettive esigenze del nucleo familiare, consumo i prodotti acquistati con un occhio alle date/periodi di scadenza.

          Nella mia campana indipendentemente da tutto trovano destino finale tutti i residui alimentari. Non c'è materia che residui dalla mondatura di frutta e verdura o da una pentola od in un piatto che non venga gettata nel secchio dell'umido (posto accanto al lavello della cucina della capienza di circa 15 l). Getto nel secchio dell'umido anche l'olio in eccesso del tonno in scatola, ovvero l'olio di frittura (che farò una volta al mese con quantità d'olio significative 200 g), le ossa del pollame, i gusci dei mitili (che ovviamente non si decompongono ma vengono pulite della materia organica nella fase di compostaggio). La quantità di umido che produco in una settimana è di circa 10 kg.
          Riempito il secchiello dell'umido (un pò meno di due secchi a settimana) lo svuoto nella campana.
          Mio fratello, che ha una stufa, getta, nel periodo invernale, nella campana anche la cenere (presuppongo circa 20-30 kg a stagione distribuiti nel periodo di cinque mesi).
          Nella campana vanno gli sfalci del giardino.

          Con una pacciamatrice potrei produrre dalle potature delle piante del giardino del materiale buono in parte per la campana in parte da stendere su aree del giardino incolte per evitare la crescita di erbacce (forse anche della lettiera ecologica e compostabile).

          Anche io uso due campane (una di circa 1 mc ed una di circa 0,5 mc). La maturazione nelle campane è scandita dal tempo di riempimento (riempita una, si svuota l'altra in maturazione). Con queste dimensioni, con la mia produzione, il tempo di riempimento è di 1 - 2 anni. Dopo questo tempo il materiale che si recupera dalla campana è una terra che nel mio caso contiene ovviamente alcune parti non degradate (ossa, gusci di uovo, gusci di mitili su tre - quattro carriole di materiale decomposto ci sarà a dire tanto un secchiello da 10 l di roba non degradata) facilmente rastrellabili. La campana viene svuotata il materiale estratto un po umido secca in una giornata. Ultimamente lo spandiamo nelle aiuole perimetrali delle siepi.

          Insomma chiunque abbia un giardino della superficie pari a due volte quella della propria abitazione può organizzare in maniera comoda il compostaggio in loco.

          I cattivi odori od i moscerini che fuoriescono dalla campana all'apertura possono infastidire di più in alcuni mesi estivi se non si ha cura di utilizzare i prodotti che controllano la fermentazione ma è appunto un problema superabile.

          Compostare dunque conviene in genere a tutti ma sopratutto a chi lo fa specie nei Comuni che incentivano l'attività con sconto sulla tassa rifiuti.

          Mi farebbe piacere ricevere notizie di esperienze praticate in condominio con area verde.
          Sarebbe bellissimo sapere se vi sono Comuni in cui viene dato in uso un area verde comunale (in parchi o giardini pubblici) ad associazioni di privati per fare il compostaggio (con manutenzione dell'area a loro carico).

          Sono molto interessato a queste pratiche da balcone.

          Salutoni
          Ultima modifica di MP2; 25-02-2014, 08:41.
          Parliamo sempre e solo di materie superando l'invenzione del rifiuto nella quale è insito il meccanismo dell'abbandono....

          Commenta


          • #35
            Guadagnamo con gli ingombranti

            Salute

            vorrei esporre un ulteriore pratica che ritengo fruttuosa per far spazio nelle nostre case quando oggetti al momento dell'acquisto utili divengano non più stringentemente necessari.

            Penso che quasi tutti cercheranno di collocare questi oggetti (arredi, vestiti, libri, utensili....) nella cerchia degli amici, parenti, conoscenti. La cessione liberale verso soggetti disposti a ricevere ciò che è diventato per noi sovrabbondante è senz'altro una pratica che ci darà un guadagno in termini di autostima.

            Tuttavia a volte non sarà facile proporre oggetti dismessi, magari perchè non proprio in condizioni ideali.
            In tali casi prima di immettere questi oggetti nel carosello del sistema dei rifiuti ho sperimentato, grazie all'intuizione di mia moglie, la pratica della vendita a mezzo di intermediari con aste on line ovvero il conferimento a catene di negozi di vendita dell'usato conto terzi.

            Con tali pratiche si possono ottenere guadagni non esagerati. Tuttavia guadagneremo ancora in autostima in quanto avremo la consapevolezza di aver ridato una nuova vita ad oggetti che nella maggior parte dei casi ci hanno reso un onorevole servizio. Sicuramente avremo reso felice quanti avranno rilevato a prezzo conveniente oggetti ancora utili e fruibili.

            Provare per credere.
            Parliamo sempre e solo di materie superando l'invenzione del rifiuto nella quale è insito il meccanismo dell'abbandono....

            Commenta


            • #36
              Arginiamo la valanga di PET

              Vorrei condividere l'esperienza dell'adozione di un sistema di trattamento dell'acqua destinata all'uso potabile.La clorazione delle acque distribuite dai gestori dei servizi idrici comunali rende per lo più sgradevole il consumo dell'acqua di "rubinetto" anche la dove la qualità dell'acqua distribuita fosse ottima.Le stime delle associazioni di commercio dell'acqua in bottiglia parlano di circa 190 l / anno di acqua in bottiglia consumata pro-capite dagli italiani (circa 10 bottiglie da 1,5 l a testa al mese).Una valanga di PET immesso nel mercato per non parlare del gasolio consumato per trasportare in lungo ed in largo la preziosa risorsa.Inoltre penso che molti sperimentino la fatica necessaria per il trasporto a domicilio. Dieci anni fa ho installato un impiantino di trattamento dell'acqua destinata al consumo da tavola. L'impianto posto nel vano sottolavello consta di una sezione con filtro a carbone ed una sezione di filtrazione (sistema con membrana ad osmosi inversa). La salinità dell'acqua prelevabile e' regolabile con ricircolo di portata prelevata a monte del filtro. Data la portata limitata derivabile a valle della sezione filtrante il sistema comprende un pozzetto di accumulo (5 l) igienizzato con accensione intermittente di lampada UV.Sul lavello ho un terzo rubinetto da cui prelevo l'acqua trattata. Il sistema necessita di poca manutenzione consistente nel cambio del filtro a carbone (diciamo ogni 1500 l trattati) e nel cambio periodico della lampada UV. Costo manutenzione 50-100 euro/anno.Ho eliminato l'acqua in bottiglia. L'acqua è un bene primario e penso che tutti siano molto attenti alla relativa qualità. L'acqua in bottiglia e' ormai percepita intrinsecamente come un prodotto di qualità.Ho messo del tempo a vincere le iniziali riserve sui rischi insiti nella pratica del trattamento domestico.Dopo dieci anni non tornerei più indietro.

              Note di Moderazione: nll
              La questione dei filtri per l'acqua di rubinetto è trattata in un'altra discussione. Qui sei fuori tema, l'argomento è sui rifiuti e il loro riuso.

              Ultima modifica di nll; 03-03-2014, 08:58.
              Parliamo sempre e solo di materie superando l'invenzione del rifiuto nella quale è insito il meccanismo dell'abbandono....

              Commenta

              Attendi un attimo...
              X