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smaltimenti rifiuti elettronici

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  • smaltimenti rifiuti elettronici

    Salve, volevo sapere come un privato possa smaltire rifiuti elettronici, quali schede elettroniche di vario tipo, alimentatori AT ATX.
    Ho letto in questo articolo RAEE: come smaltire rifiuti elettronici | Leggi e norme | PubblicaAmministrazione.net
    che bisogna portarli nelle eco piazzole, ma nel mio paese non ci sono.

  • #2
    Puoi portarli al negozio dove lo hai acquistato, che è tenuto al ritiro e al successivo smaltimento. Oppure puoi portarlo dove acquisti l'apparecchio che prendi in sostituzione di quello obsoleto.

    ••••••••••••

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    • #3
      non devo comprare nessun nuovo apparecchio elettronico e si tratta di materiale anche di 10 anni fa, impossibile portarlo dal rivenditore.

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      • #4
        hai provato a proporlo nel circuito The Freecycle Network ?

        inoltre..
        è vero che nelle isole ecologiche non accettano materiale smontato?
        «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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        • #5
          è roba non funzionante o danneggiata, non sapranno cosa farsene.
          Comunque su internet ho trovato siti di aziende che si occupano dello smaltimento di questi rifiuti solo per rivenditori, tipo questo Ritiro RAEE e Smaltimento PC Stampanti Elettronica Trento Bolzano Vicenza Belluno Feltre Treviso Verona - O2 saving
          Comunque non so se ci sono isole ecologiche o no dalle mie parti, mai sentito parlare.

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          • #6
            posso sapere per favore di che zona sei?

            Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
            Puoi portarli al negozio dove lo hai acquistato, che è tenuto al ritiro e al successivo smaltimento.
            In realtà il negozio è obbligato al ritiro in regime di 1 contro 1 solo se si acquista un'apparecchiatura nuova.
            Ultima modifica di nll; 08-04-2011, 16:21. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              sono della zona di Avellino

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              • #8
                Il negozio è tenuto al ritiro anche se non acquisti altro, basta che dimostri di averlo comprato lì. Ovviamente immagino che dopo dieci anni non ti sarà possibile dimostrarlo, quindi non ti resta che l'ecoisola. Informati presso il consorzio che gestisce la raccolta rifiuti, oppure in Comune.

                Nelle isole ecologiche dalle mie parti gli porto anche materiale elettronico sfuso, mi chiedono solo di differenziare tra grossi e piccoli apparecchi (ovviamente la roba piccola, come singoli componenti, la metto in un sacchetto, perché non si perda attraverso le maglie della griglia).

                ••••••••••••

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                • #9
                  Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                  Il negozio è tenuto al ritiro anche se non acquisti altro, basta che dimostri di averlo comprato lì. Ovviamente immagino che dopo dieci anni non ti sarà possibile dimostrarlo, quindi non ti resta che l'ecoisola.

                  A me risulta che il D.M. 65/2010 prevede che il distributore è obbligato a ritirare il vecchio elettrodomestico solo se il cliente ne acquista uno nuovo (il cossiddeto regime 1 contro 1).
                  L'obbligo di ritirarlo da parte del negoziante anche senza che ne venga acquistato uno nuovo non so da quale normativa sia previsto...mi puoi illuminare? grazie.

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                  • #10
                    L'obbligo è sempre lo stesso: se dimostri che l'hai acquistato lì, puoi riportarglielo, ma ho già scritto che dimostrarlo è a carico del cliente e se passa troppo tempo vedo la cosa molto difficile (ma non impossibile). Comunque rimane sempre l'ecoisola, che può essere scomoda da raggiungere, in quanto con giorni e orari di apertura di cui doversi informare, ma dovrebbe esserne presente almeno una per ogni consorzio di raccolta (che può comprendere più d'un Comune).

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                    • #11
                      Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                      L'obbligo è sempre lo stesso: se dimostri che l'hai acquistato lì, puoi riportarglielo, ma ho già scritto che dimostrarlo è a carico del cliente e se passa troppo tempo vedo la cosa molto difficile (ma non impossibile).

                      Scusa se insisto...ma se dice che c'è l'obbligo, ci deve essere una legge che lo prevede....altrimenti parliamo di aria fritta...cerchiamo di dare notizie certe e sicure e non informazioni che possono solo dare confusione...di quella ce n'è già tanta...

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                      • #12
                        Credo che il negoziante che mi ha suggerito questa via si riferisse all'art.4 della stessa Legge, in quanto rifiuto RAEE proveniente da nucleo domestico che passa da un centro di assistenza (direttamente, o indirettamente). La gratuità è garantita al centro di raccolta, che la riversa sul cliente. Ovviamente il trasporto può non essere gratuito, se il negoziante viene a prendertelo a casa (del resto il trasporto non sarebbe stato gratuito neppure a seguito dell'acquisto, se il nuovo apparecchio te lo porti a casa tu per risparmiare).

                        Ma torno a ripetere che il privato cittadino può andare in discarica e non paga nulla: se lo trasporti tu, una volta che hai caricato il mezzo invece di andare dal negoziante, vai in discarica. Non è detto che sia nel tuo paese, ma nel territorio servito dal consorzio raccolta rifiuti deve esserci anche dove conferire il RAEE, quindi si tratta forse di fare qualche Km in più. Informarsi solo dei giorni e delle ore di apertura.

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