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soluzione rifiuti

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  • soluzione rifiuti

    salve a tutti scrivo su questo forum per vedere se trovo qualcuno che mi consola.
    vedete ho prototipato un nuovo tipo di elettrodomestico per la riduzione di spazio di tutti i tipi di rifiuto urbano, e non ho trovato nessun ente pubblico che mi dia retta. addirittura l' ETRA che è lente che si occupa del ritiro dei rifiuti mi ha smontato dicendomi che la mia invenzione è inutile.
    vedete con il mio elettrodomestico riduco il volume di secco carta umido vetro latta alluminio di circa il 95% e inoltre lo divide e seleziona.
    so che vi sembrerà impossibile ed'è per questo che inserisco delle immagini dove vi mostro come il mio bravetto fa quello che ho detto o almento giudicatelo voi e tra laltro è più piccolo di una lavastoviglie.
    se qualcuno ha un indirizzo un telefono dove posso rivolgermi sarebbe veramente fantastico.
    File allegati

  • #2
    Veramente neppure io capisco di che si tratta, a prima vista sembra qualcosa che già esiste da anni, almeno per quanto riguarda la lana di cellulosa (opportunamente trattata ignifuga, viene utilizzata per coibentare intercapedini e solai) Solo come esempio, ma ne trovi molti altri in rete: Isolfloc, ma anche per la plastica, che viene convertita in fiocchi e quindi in filato, per arrivare a confezionare capi d'abbigliamento. Per l'umido c'è il compostaggio, che non richiede lo sminuzzamento così spinto, il resto lo fanno i microrganismi in modo naturale e in tempi accettabili per chi ha gli spazi adatti, come chi abita in campagna.

    Ferro e altri metalli e vetro vengono riutilizzati come materia prima, quindi non vi è alcuna necessità di ridurli a quelle condizioni.

    Mi sa che quando ti hanno riferito di aver inventato una cosa utile si riferissero al fatto che triturare tutto in modo indifferenziato riducendo il rifiuto in lanetta non è soltanto superfluo, è persin dannoso in quando complica enormemente la possibilità di differenziare i materiali.

    Se invece mi dici che triti tutto solo dopo aver differenziato, semplicemente ci dici che fai in casa quello che già fanno le ditte che si occupano del materiale proveniente dalla raccolta differenziata. Merita farlo da sé soltanto se poi utilizzi il materiale che esce fuori dal tuo macchinario, altrimenti hai perso tempo, soldi e sprecato energia elettrica.
    Ultima modifica di nll; 20-04-2011, 11:31.

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    • #3
      risposta 1

      caro amico io credo che tu sia e vado ad intuito uno che opera in qualche modo nel settore di reciclaggio e pertanto ti senti minacciato dal possibile sviluppo di un elettrodomestico che faccia il tuo lavoro sennò non si spiega il fatto che non hai trovato nessun elemento positivo dal fatto che tale elettrodomestico possa ridurre in maniera cosi esagerata lo spazio dei rifiuti.
      che comporta il minor numero di ritiri da parte di enti preposti il minor numero di depositi di tali rifiuti l'azzeramento di aziende che costruiscono macchinari di grandi dimensioni e costi per aziende reciclanti e di conseguenza l'abbatimento dei costi comunali e per i cittadini delle tasse sui rifiuti.
      se di tale elettrodomestico venisse addotata ogni famiglia avremmo infatti una raccolta ridottissima degli stessi e molte materie prime tipo plastica metalli vetro carta ecc. passerebbero direttamente alle ditte utilizzatrici senza passare da (voi) con una entrata in denaro da parte dei comuni stessi seza intermediari
      pertanto ritengo il tuo commento puramente interessato anzi di preoccupazione nel caso la cosa venisse sviluppata.

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      • #4
        Hai preso un abbaglio, il mio mestiere è tutt'altro, ma sono il moderatore della sezione e come tale qualche lume a forza di leggere i vostri interventi l'ho colto.

        Le cose che ti ho messo nei link le conosco direttamente, perché pratico la raccolta differenziata spinta, faccio il compostaggio domestico, per il quale ho seguito uno specifico corso e, dopo apposito esame teorico-pratico, ho ricevuto un patentino abilitativo; ho anche ristrutturato casa in modo radicale almeno un paio di volte, con necessità d'informarmi sui migliori sistemi di coibentazione disponibili.

        Ti posso garantire che lo spazio per i rifiuti a casa mia non occupa più dei sacchi che utilizzo per raccogliere il differenziato prima di portarlo agli appositi cassonetti, quindi non ritengo utile la tua macchina per i miei usi. Per una grossa azienda occorre vedere quale tipologia di rifiuti produce, ma dubito che anche per loro la tua macchina possa essere di una qualche utilità: per carta e cartone ci sono i cassoni con compattatore, per altri rifiuti ci sono i contenitori previsti per Legge, non possono scegliere a loro piacimento.

        Puoi invece proporre la tua macchina ai centri di trattamento dei rifiuti differenziati, ovviamente opportunamente dimensionata per i carichi che questi centri trattano. Ti suggerisco quindi un giro per questi centri, programmando una dimostrazione alla presenza dei loro responsabili. Magari, se la cosa è valida, prende piede.

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        • #5
          Mi scuso se ho tratto conclusioni errate sul tuo lavoro e spero non avere offeso nessuno quello che non capisco e come puoi dire inutile il mio lavoro proprio tu che hai fatto il corso di quella cosa li per il bene ambientale suppongo e un minor fastidio tuo, forse non mi sono spiegato bene percio chiedo venia, ma visto che sicuramente sai che si paga la raccolta in base alle uscite degli enti preposti, se ipotizziamo 10 eruro ad uscita e si esce 10 volte al mese spenderai 100 euro al mese bene se io ti faccio uscire 1 volta ogni 2 mesi per ritirare 10 volte tanto con meno di metà del volume, quanto risparmio? E se il prodotto reciclabile lo vendo direttamente perché gia pronto al riutilizzo, quanto guadagno? e se il non reciclabile che é il più ingombrante lo riduco ai minimi termini e utilizzo il 5% dello spazio che fin'ora é utilizzato nelle varie discariche e non mi serve più tutto quello spazio nelle discariche stesse come le riutilizzo? Ecco a cosa aspiro tra laltro naturalmente

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          • #6
            La tua aspirazione è legittima, ma posta alle persone sbagliate. Chi ne potrà usufruire al meglio è la ditta (consorzio, o privato che sia) che si occupa del trattamento dei rifiuti già differenziati. E' meglio che siano loro a ridurre il rifiuto con la tua macchina, in quanto la vagliatura delle diverse plastiche, e dei diversi metalli, i diversi vetri, ecc... è impensabile che possa essere fatta in modo appropriato direttamente da chi produce il rifiuto e fatta dopo il passaggio nella tua macchina diventa pressoché impossibile.

            Nelle zone dove si fa la raccolta differenziata spinta, il servizio è pagato dagli utenti solitamente in funzione del peso (e non del volume) dell'indifferenziata, in questo computo rientrano anche i rifiuti non correttamente differenziati (per questo è importante non commettere errori nel porre i materiali riciclabili nel proprio cassonetto). Ridurre il volume del materiale non ti risolve il problema della tariffa da pagare a meno che non ti metti d'accordo con chi effettua la raccolta, ma a questo punto è meglio che la tua macchina, opportunamente modificata per trattare grandi quantitativi, la piazzi da loro, invece di piazzarne un numero notevole perché tutti ne abbiano una in casa.

            Spero che almeno questo ti possa essere chiaro, perché altrimenti dimostri di non comprendere il ciclo dei rifiuti e hai poche chances di convincere qualcuno se deciderai finalmente di fare una dimostrazione della tua macchina davanti alle persone giuste, quelle che si occupano di acquisire le tecnologie per il trattamento dei rifiuti differenziati.
            Ultima modifica di nll; 21-04-2011, 08:28.

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            • #7
              Allora il mio prototipo DIVIDE e SLEZZIONA il rifiuto certo per il momento ho utlizzato solo due differenti tipi di selezionatura per motivi di costo ma se prodotto in serie la cosa non crea alcun problema e solamente un apparato eletronico visto che il meccanico gia funziona perciò il problema selezione non esiste lo scarto essendo diviso per categoria (e credimi che con l'eletronica si può dividere anche i diversi tipi di metalli plastiche carte ecc.) si può organizzare la raccolta per tipo e a parte il secco non reciclabile che andrà in un inceneritore tutto il resto può essere dislocato direttamente, il comune può atrezzarsi personalmente per il ritiro perchè i mezzi non saranno più di notevole entità, la raccolta verrà ridotta in tal misura che un solo operatore può gestire un comune di 100 mila anime lavorado una settimana al mese per tutti i rifiuti.
              io non ho proposto a voi qualcosa ma rivolgendomi a questo forum cercavo di mettere in mostra la mia idea sperando di trovare qualcuno meno negativo di te qualcuno che mi desse il beneficio del dubbio dopo aver visto le foto qualcuno che mi desse delle indicazioni a cui rivolgermi, perché finora ho trovato solo persone che operano nel settore, e si sono dimostrate negative come te.
              Ora non voglio essere scortese io accetto tutte le critiche, ma devono perlomeno essere costruttive non può essere che quello che presento sei solo negativo.
              qualcuno che mi chieda o che mi dica le persone giuste da contattare sono queste, visto che non c'è una mail o un tel. con scritto PERSONA GIUSTA.
              qualcuno che mi chieda di provare che quello che dico è esattamente quello che il prototipo fa.
              ecco quello che chiedo a questo forum.

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              • #8
                e credimi che con l'eletronica si può dividere anche...
                Ti sbagli, e te lo scrive uno che vive di queste cose (scambio dati da rilevatori e sistemi d'acquisizione).

                La separazione dei vari materiali sfrutta diversi sistemi che riguardano tecnologie anche molto differenti. Si sfruttano proprietà meccaniche, fisiche, elettriche e pure chimiche. Pensare di fare tutto con l'elettronica è utopia degna di un imbonitore d'altri tempi.

                Se il tuo prototipo divide e seleziona davvero, a maggior ragione devi organizzare una dimostrazione presso chi si occupa professionalmente del riciclo dei rifiuti differenziati (anche loro hanno l'esigenza di separare le diverse plastiche conferite nel cassonetto della raccolta della plastica, solo per fare un semplice esempio). Tentare di vendere la tua macchina alla signora Maria, perché se la piazzi in casa non mi sembra moralmente corretto, soprattutto perché la massaia probabilmente non ha la preparazione tecnica che le permette di valutare se quanto le proponi le può essere veramente utile.

                Considera che sul forum trovi persone di ogni genere di preparazione, tra queste vi sono anche ricercatori e professionisti preparati, ai quali non puoi raccontare per verità quelle che sono soltanto tue ipotesi da verificare.

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                • #9
                  vedi caro amico è proprio questo il mio intento trovare persone veramente interessate a vedere una dimostrazione, non intendo freagare la signora maria e nemmeno la signora eppollonia ma verificare da persone competenti la possibilità di svilluppare il progetto.
                  tu sei scettico lo capisco ma metti per pura ipotesi che con il mio sistema riesca ad avere un risultato al 70% di quello che dico non ti sembra sufficente per pensare di riformulare la politica di smaltimento e conservazione dei rifiuti?.
                  non ti sembra che ci sia la possibilità di fare qualcosa di buono in questo progetto?, se puoi la cosa non va be ok ma tentare la strada mi sembra doveroso, il problema principale è che non ho a chi presentarlo, le persone a cui ti riferisci tu cioè quelli che gia fanno lo smaltimento e che per primi ho contattato si sono dimostrati negativi per ovvi motivi ed erano interessati unicamente a che io inviassi i dettagli del progetto del mio prototipo per capire COME avviene la separazione dei rifiuti per tipologia.
                  tu cosa faresti???

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                  • #10
                    Forse le mie parole possono sembrare oscure, magari perché le accompagno con delle spiegazioni.

                    Vedo di essere più chiaro:

                    Falla questa dimostrazione!

                    Ma non qui sul forum, perché qui puoi solo descriverla con parole tue, che fino ad ora nulla rivelano sul principio di funzionamento e nulla dimostrano sulla loro efficacia. Qui è tempo perso per te e per noi.

                    Rileggiti i miei messaggi e noterai che ti ho anche già suggerito a chi devi rivolgerti per la dimostrazione.

                    Ora sono stato sufficientemente chiaro?

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                    • #11
                      le tue parole erano chiare anche prima dei questa precisazzione e io non intendevo convincere te ma speravo e lo spero ancora che qualcuno mi dia un numero un indirizzo una indicazione A CHI rivolgermi nome cognome o che ne so che cosa senza cogetture ecco perché continuo a risponderti ma come dici tu e inutile che continuiamo tra di noi, perciò grazie delle tue osservazioni e alla prossima.

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                      • #12
                        Ciao Cifer_Lu.. mi fa piacere che ci sono altre persone ad impegnarsi per cercare una soluzione al problema rifiuti. io penso di avere iniziato il percorso giusto ( http://www.energeticambiente.it/rifi...i-rifiuti.html )

                        Spero che le critiche e suggerimenti di NLL ti siano utili per correggere il tiro. In effetti stiamo dentro un sistema che non aiuta i virtuosi.

                        Secondo me dovresti prima di tutto considerare che:
                        - i comuni pagano il conferimento di immondizia a peso e non a volume (per il trasporto i compattatori riducono il volume ma non il peso)
                        - il servizio grava sui comuni maggiormente per l'organico (3 passaggi a settimana) quindi facendo un banalissimo compostaggio e convincendo altri a fare altrettanto puoi contribuire alla riduzione dei costi del comune e far pressione affinché si applichi la tariffa puntuale (si paga in base alla produzione di rifiuti)
                        - secondo direttiva ambientale la gestione dei rifiuti prevede la priorità RIDUZIONE - RIUSO - RICICLO quindi prima di macinare i rifiuti dovresti attuare riduzione e riuso
                        - l'indifferenziato non va nell'inceneritore ma in discarica. L'inceneritore per rispettare la legge può accogliere solo materiale proveniente da impianti di produzione CDR.

                        Premesso ciò, mi dispiace ma anche io non saprei cosa farmene con un elettrodomestico del genere (mi consuma corrente) e ho difficoltà a capire l'applicazione.
                        forse nelle industrie che hanno volumi più consistenti?
                        «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                        • #13
                          intanto ti ringrazi per la non negatività della tua risposta.
                          e vero anche che il mio prototipo cosuma corrente e vero pure che si paga a peso anche se non i tutti i comuni, ma è vero anche che se un comune adottasse il programma avrebbe minori giri e perciò minr spesa se a questo si fa una politica economica corretta avremo la famosa signora maria che in due o tre anni si sarebbe ammortizzato il costo della macchina avrebbe meno spazio utilizzato per rifiuto e contenuto in una apposita casseta non brutta da vedere.
                          c'è puoi l'impatto con le discariche, vedi il mio progetto è atto a far si che ognuno di noi abbia il proprio rifiuto a casa propria per il tempo necessario a che quello raccolto venga riutilizzato o distrutto il tutto senza dare fastidio a chi produce il rifiuto perchè come vedi lo spazio viene ridotto e tu puoi senza sforzo avere in casa l'ammontare di 4 -5 mesi di rifiuti con lo spazio di una sola settimana umido escluso perchè puzza.
                          poi si possono fare mille pensieri positivi o negativi resta il fatto che moltissime discariche verrebbero cancellate e solo per questo secondo mè varrebbe la pena quantomeno pensarci. oi certamente non posso fare miracoli ma se addottato il sistema darà sicuramente spazzio a qualche altra soluzione, importante sarebbe (a mio parere) provarci. tu che ne pensi?

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                          • #14
                            prima di tutto devo correggerti per il fatto che i rifiuti organici NON puzzano e possono essere smaltiti dentro una compostiera evitando così di dover uscire ogni volta a gettare la spazzatura.

                            Quando le amministrazioni vorranno affrontare onestamente la questione rifiuti sono sicuro che la creatività italiana avrà una soluzione per tutto.
                            Non mi dispiace l'idea di tenersi i rifiuti dentro casa per un periodo più lungo (ti ho già scritto che sono arrivato a 6 mesi prima di far uscire il sacchettino dalla porta di casa senza particolari apparecchiature) sia per potersi rendere meglio conto di cosa siamo capaci a fare (l'essere umano è l'unica bestia che non sa gestire i propri rifiuti) sia per ridurre i costi di gestione ma come premesso occorre una politica che non boicotti le buone intenzioni.
                            «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                            • #15
                              Il compost correttamente realizzato non puzza e ti da anche qualche soddisfazione quando, una volta maturo, puoi impiegarlo nel tuo orto.
                              Per i recapiti potrei dartene qualcuno nella mia zona, ma e' meglio se ti rivolgi nella tua zona.

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                              • #16
                                nll cosa succederebbe se unissi la triturazione della mia macchina con una raccolta all'interno di un compostatore ??????????
                                per intenderci se il vaso di raccolta del rifiuto umido della mia macchina fosse in qualche modo (che non ho chiaro al momento) un contenitore del tipo che intendi tu opportunamente ridotto naturalmente.

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                                • #17
                                  Il contenitore per l'umido destinato alla raccolta differenziata è una cosa, il compostatore è un'altra cosa.

                                  Posto che il contenitore è un semplice bidone, il problema che rilevo è l'eccessiva (e inutile) frammentazione della frazione umida, anche se la riduzione a pezzi del diametro compreso tra i 5 e i 10mm è auspicabile.

                                  Il compostatore, invece, è un contenitore particolare che va appoggiato al terreno in quanto è dotato di aperture per l'aerazione del materiale, per far defluire l'eccesso di percolato e per far entrare i micro e i macro organismi che svolgono il lavoro di decomposizione aerobica dell'umido.

                                  La tua macchina in questa fase potrebbe non presentarsi utile, sicuramente non a livello di singola utenza domestica.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da cifer_lu Visualizza il messaggio
                                    nll cosa succederebbe se unissi la triturazione della mia macchina con una raccolta all'interno di un compostatore ??????????
                                    penso possa essere utile per un impianto di compostaggio condominiale o di quartiere.. o nei ristoranti e nelle feste pubbliche.
                                    Nel composter meglio evitare "pezzi" troppo grandi o per esempio ossa che richiedono un tempo di compostaggio superiore. Anche i bicchieri di materBi non possono essere messi nella compostiera domestica ma richiedono di essere triturati per accellerare il processo di decomposizione.

                                    Cerca su internet impianti di compostaggio condominiali. se hai difficoltà fammi sapere
                                    «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                                    • #19
                                      Il guaio è che da quel che si vede la triturazione con quella macchina polverizza le fibre e questo non è bene per un buon compost. La triturazione è necessaria e infatti viene regolarmente fatta negli impianti di compostaggio, ma, torno a ripetere, si tratta di frammenti del diametro approssimativo di 5-10mm!

                                      Sulle buste biodegradabili è vero, vanno sminuzzate, anche se basta poco, io per esempio lo faccio a mano, giusto per disperdere i pezzi il più uniformemente possibile. Ora che il compost è maturo, anche il MaterBi si è compostato.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da cifer_lu Visualizza il messaggio
                                        Allora il mio prototipo DIVIDE e SLEZZIONA il rifiuto .....il problema selezione non esiste lo scarto essendo diviso per categoria (e credimi che con l'eletronica si può dividere anche i diversi tipi di metalli plastiche carte ecc.) .
                                        Cifer..se hai una macchina che alimento da un lato con PLASTICHE ETEROGENEE DA FRANTUMARE (intendo plastiche di dimensione inferiore a bottiglia 2 litri come massimo e frammenti di film da 30 micron come minimo) e dall'altra parte mi rendi le plastiche frantumate (pezzatura che vuoi) e SELEZIONATE per tipo (PET, PVC, PE, PP, PS, EPS, ALTRO INDIFFERENZIATO)..vengo a vederla io.
                                        Però chiammai solo se l'hai costruita e provata.
                                        Io vengo e pago 1000 euro per vederla, se non funziona mi dai 1000 euro tu per il disturbo.
                                        Non ho fretta..marco
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          geniale

                                          Caro amico. Ho potuto leggere SOLO con molto interesse la tua conversazione. Io non lavoro nel campo dei rifiuti, ma sono convinto come te che, sarà pur vero che le aziende predisposte alla raccolta dei rifiuti contabilizzano i loro costi relativamente al peso degli stessi, ma sono altresì convinto che, l'omino addetto alla guida dei mezzi, il costo sempre più alto dei carburanti e delle relative manutenzioni da effettuare a detti mezzi, fanno lievitare il costo dei rifiuti alla tonnellata. Quindi, secondo la mia umile valutazione, la tua idea ha un futuro molto roseo. Sicuramente ci sono degli scogli da superare, ma ripeto la tua idea è geniale. Desidero, se possibile, poterti contattare in quanto il mio interesse è quello di commercializzare un prodotto simile.
                                          Ecco i miei recapiti. *** Eliminati i riferimenti personali. Violazione art.7 del regolamento del forum. nll ***

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                                          Ciao e buona giornata
                                          Ultima modifica di nll; 16-02-2012, 22:40.

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