A titolo informativo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

A titolo informativo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • A titolo informativo

    Qual'è lo scopo di creare una gran confusine nella raccolta differenziata ?

    Comuni limitrofi con i bidoni della differenziata invertiti un ha il bidone giallo per la carta mentre l'altro lo ha per il vetro, alcuni riciclano vetro plastica lattine insieme altri separatamente, alcuni gli stessi prodotti che un comune ricicla l'altro non lo ricicla, vedi tetrapack in alcuni comuni va nella carta in altri nell'indifferenziato.

    Non vedo alcuna logica in queste scelte, illuminatemi !

  • #2
    Non ho una risposta. Posso ipotizzare che sia solo la solita disorganizzazione. Credo che a livello nazionale ci sia solo l'indicazione di fare il riciclaggio, ma certi dettagli ogni comune sceglie quello che gli pare
    Ma anch'io ho notato che ora che (fortunatamente) la raccolta differenziata sta prendendo piede, occorrerebbe una standardizzazione. Oltra ai colori anche alla differenziazione stessa. Qui a firenze per esempio Vetro, alluminio, acciaio e plastica sono raccolti tutti insieme (mmhh... ma li useranno davvero?), in altri comuni sono separati.
    Inoltre non e' sempre banale capire cosa e' da riciclare e cosa no, dato che non sempre sulle confezioni sono presenti i simboli con il numerino o il simbolo del materiale!
    Adesso che buona parte dei cittadini fanno il loro, sarebbe ora di coinvolgere anche i produttori per una standardizzazione maggiore delle confezioni.

    Commenta


    • #3
      il sistema funzione più o meno così..la raccolta obbligatoria per Legge riguarda essenzialmente gli IMBALLAGGI.
      Per Legge sono definite le % minime di raccolta PER MATERIALE.
      La responsabilita del raggiungimento è condivisa fra PRODUTTORI di imballi e Enti Pubblici (essenzialmente Comuni).
      I produttori sono organizzati in 6 Consorzi di Filiera (uno per materiale, legno, vetro, plastica, alluminio, acciao, carta)
      I Consorzi sono finanziati da una tassa che i produttori versano al consorzio (e che poi si scarica sul Consumatore, parliamoci chiaro..)
      I Consorzi sono associati ad un Consozio di secondo grado (CONAI) che fa accordo con ANCI (I Comuni). All'interno di tale accordo CONAI offre ai Comuni un ritorno economico per ogni tons di materiale raccolto, in modo da raccogliere almeno la % obiettivo. In ogni zona il Sistema Conai ( e Consorzi di Filiera) hanno trovato (o sviluppato incentivandoli) delle piattaforme di raccolta e selezione del materiale, che sono private. Quindi in alcune zone esistono impianti che possono separare la raccolta MULTIMATERIALE, in altre esistono impianti che devono partire da una raccolta gia spinta..sono scelte tecniche-economiche che hanno entrambe una loro validità, e Conai deve tener conto delle atterzzature che trova nei vari distretti, sapendo che trasportare comunque costa carissimo..
      Ecco perchè esistono varie formule..senza che questo comporti inefficienze del sistema..anzi..speso nei Comuni piccoli sarebbe antieconomico raccolgiere 6 materiali separatamente e quindi alcuni Consorzi hanno raccolta comune e poi impinato che separa..altrove è possibile raccogliere separatamente, e quiesto comporta qualita del materiale finale migliore (e maggior introito per il Comune, ma anche maggiori costi di raccolta..)
      Nei centri storici ad esempio è difficile piazzare 6 campane + umido..e anche la porta a porta fatta con 7 materiali è pesante..
      Per il cittadino ovviamente la cosa migliore sarebbe non separare nulla e avere poi una tecnologia che dall'indifferenziato tira fuori il recuperabile.
      Il Tetrapack è un materiale che contiene carta, alluminio e plastica..quasi impossibile da riciclare (io dico in pratica impossibile)..siccome però la mumtilanzionale che lo produce è molto potente..con un abile azine di marketing è riuscita a convincere (a pagamento) il onsorzio della carta ad ritirarlo in alcune aree insieme alla carta, perchè esistono (in poche aree) degli impinati pilota che in teroria potrebbero riciclarlo..in pratica la quantita riciclata è zero, ma il merketing funziona nelel menti dele persone, non negli impinati di riciclaggio..

      Marco
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

      Commenta


      • #4
        infatti io ero convinto che il tetrapack fosse davvero riciclato. mi chiedevo COME.... qui a FIrenze lo raccolgono nel "multimateriale" insieme a plastica, alluminio, acciaio ecc...
        Invece pr il PET (la plastica delle bottiglie) sembra che si sia raggiunto talvolta anche l'economicamente conveniente.
        Pero' il riciclato (non so bene i motivi) non puo' essere usato puro, ma deve sempre essere mischiato ad una certa % di altri materiali non riciclati.

        Commenta


        • #5
          Per il PEt da bottiglia spesso si riesce a vendere (in balle, selezionato per colore, da mcinare) a prezzi tali che ripagano il costo di raccolta e selezione. Ad esempio in questi mesi..
          Ma non sempre è così..ad esempio nel 2009 non si ripagava..
          In molti Paesi del mondo si possono fare bottiglie con 100% di riciclato.
          In Europa dal 2008 esiste una legislazione che lo renderà possibile fra poco...ma dal settembre 2010 a certe condizioni, in Italia si pososno fare bottiglie con 50% di riciclato.
          Ma si possono fare anche imballaggi per alimenti termoformati, che usano il riciclato fra 2 strati di vergine, arrivando al 70-80% di riciclato..io faccio questo mestiere..

          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X